Lo spostatore

// 56 commenti
Si aspettava i tappeti rossi, solo che essendo nato piccolo, domenica ha preferito stare seduto.
Ci fa piacere sentire dalla tivù di stato che ha iniziato a scrivere la sua autobiografia partendo dall'infanzia, dimostrando di saper spostare, oltre agli equilibri, anche l'attenzione.
Bravo.

56 commenti:

  1. Lo condanno per avere tradito i tifosi, Anche perché è arrivato in squadra con un Tackle ovvero fascia di capitano e maglia strappa a Kessie, ma non per aver lasciato questa societàmanicomio dalla quale Tutti vogliono fuggire. Siamo una barzelletta senza fine dai tempi del Duo malefico che ha ancora lasciato gli strascichi. Ma Ditemi voi se una società che doveva rinascere ha 9 titolari su 11 infortunati e nessuno ne sta pagando ancora le conseguenze

    RispondiElimina
  2. uomo piccolo,piccolo...il karma farà il suo dovere a tempo debito.

    RispondiElimina
  3. Quando uscì la notizia che stavano per acquistarlo ne rimasi contrariato, tutti a incensarlo e poi numero di maglia di Kessie e fascia di capitano, quando si è accorto di giocare in una società senza tutela arbitrale e in mano a sprovveduti ha pensato bene di tornare a Torino.
    Basta gobbi al Milan.
    Dignità cazzo!

    RispondiElimina
  4. Oggi lo spostatore è critica.

    Di tantissimi problemi che abbiamo Bonucci è l'ultimo.

    RispondiElimina
  5. Cioè questi nel 2019 fanno la preparazione usando ancora la vasca di sabbia e stiamo a pensare a quello li? Qui bisogna fare piazza pulita di tutto so staff tecnico e atletico.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io gli farei una vasca di cemento a presa rapida....

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
  6. Ok la sfiga ma io qualche considerazione su preparazione e gestione degli infortunati la farei fossi nella proprietà

    RispondiElimina
  7. Ps valutavo una cosa ma l'esperienza di Leo con Ds ammonta in n. 2 anni??? Solo?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In teoria manco quelli visto che non ha il patentino da ds 😂

      Elimina
  8. Del Milan che fu' , rimane solo il ricordo, non abbiamo nessun diritto divino di tornare lassù' dove eravamo.
    Dobbiamo accettarci cosi' come siamo...contenti di avere, qualche campione, qualche giovane di belle speranze, qualche giocatore di buona volontà'.
    Ci dimentichiamo troppo spesso della nostra precarietà"..
    In che mani saremmo...
    Basta essere cosi' spietati...
    Accettiamoci cosi' come siamo adesso..
    Come siamo stati spesso..prima che arrivasse il Cavaliere (ex)...
    Basta denigrare i nostro giocatori...prendecala, con Rino, perche'e' questo allenatore, con chi non sopportiamo dei nostri calciatori...
    Si amano le passioni..se le abbiamo amate da piccoli....tutto il bello..che c'è... per noi, in questo rosso e in questo nero , e' ritrovarle ogni volta...anche se non vinciamo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grande Mel Mel Condivido in pieno! Il Milan si ama a prescindere, e soprattutto si ama quando le cose vanno male e si ama per i suoi difetti.
      Troppo facile tifare quando le cose andavano bene e si vincevano le coppe, i veri tifosi erano e sono quelli che c'erano anche quando siamo stati in serie B.
      Oggi il nostro allenatore é Rino, quindi Viva RINO!!E SEMPRE FORZA MILAN!!
      Pelle57

      Elimina
    2. Bellissime parole che sottoscrivo

      Elimina
    3. Sottoscrivo. Forza Vecchio Cuore Rossonero. VRM78

      Elimina
  9. Comunque una dubbio sulla bontà della preparazione atletica io ce l'avrei, troppi infortuni muscolari, non può essere solo sfiga, sono troppi..

    RispondiElimina
  10. @mel mel
    Rispetto ma non condivido.
    Io non dico che voglio vincere per forza, per tutto ciò che abbiamo vinto rispetto ad altri tifosi stiamo a posto per 3 vite.
    Diverso è accettare di essere presi per il culo, accettare di vedere il non calcio, oppure girarsi quando un indegno indossa la nostra maglia.
    C è anche il buon senso, ed il decoro.

    RispondiElimina
  11. Oggi ho particolarmente nostalgia di Clarence...

    https://youtu.be/sDxiIlBhdbI

    RispondiElimina
  12. Anche io ho sempre tifato e tiferò sempre il milan, sono nato milanista e gridero' sempre FORZA MILAN...solo che fino ad una decina di anni fa dominavano in italia ed in europa e per colpa di un duo infame che credeva di avere credito infinito per quello che aveva vinto adesso ci ritroviamo ad essere poco più di una provinciale mentre altre squadre anche a livello europeo sono ad alti livelli da molti anni e riescono a stare a quel livello. Se il nano quando ha deciso di chiudere i rubinetti avesse venduto subito forse saremmo rimasti ad alti livelli anche noi mentre adesso ci vorrà chissa quanto tempo per tornare a vincere.

    RispondiElimina
  13. Buona domenica a Tutti i Fratelli Rossoneri; Tra tutti i "Non Allenatori" che abbiamo avuto in questi lunghi e penosi anni, per me il Migliore è stato "Clarence", che a me non piaceva per come faceva giocare la squadra, ma è innegabile che rispetto alla rosa di pippe che trovava a gestire, ha ricavato il massimo possibile. Sempre Vicino al Nostro Milan anche in Serie B (da me vissuto per due volte) dunque, nessun dubbio in Amore. Per la prossima stagione, già mi sono espresso più volte. Nel caso non potesse arrivare Gonte o il Pep, allora a Tutta Forza si deve andare sul GASP!!!!! FORZA MILAN!!! Fdl Forever.

    RispondiElimina
  14. Clarence che aveva tenuto una media da terzo posto con una squadra di pippe ma sempre per colpa del solito duo infame se ne è dovuto andare

    RispondiElimina
  15. Alla luce dei numerosi infortuni capitati in casa Milan, il Corriere della Sera ha intervistato Gianfranco Beltrami, vicepresidente della Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI): "Il gemello mediale - ha dichiarato - è uno dei muscoli più a rischio per i calciatori, insieme ai flessori e al retto femorale. Le lesioni possono essere provocate dai carichi di lavoro, specie se dopo una sollecitazione non viene fornito adeguato tempo al muscolo per rigenerarsi. Anche i terreni duri possono incidere: gli allenamenti sul sintetico o in palestra causano incidenti di questo tipo. Senza contare che il freddo, o in generale i cambi di temperatura, di certo non agevolano”.

    RispondiElimina
  16. Clarence adorabile, da giocatore. Da allenatore da noi non è andato male, però c'è da dire che nelle esperienze successive non è che abbia fatto miracoli.

    RispondiElimina
  17. Un contatto informale per sondare la disponibilità. Il Milan studia la situazione per la panchina del futuro e sta valutando diversi profili. Tra questi l’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, con cui ci sarebbero già degli approcci informali. Gasperini nome valido per il Milan che verrà. Il Milan ci pensa. Nel futuro rossonero potrebbe esserci il Gasp...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. MAGARI!!!!! GASP, GASP, GASP….Un caro saluto a Milanista86. Fdl Forever.

      Elimina
    2. Ricambio il saluto.
      Effettivamente se elliot vuol fare un progetto coi giovani stile arsenal é il più indicato.
      Gonde vuole i ristoranti da 100 euro

      Elimina
    3. Allora da questo sito, apriamo l'hashtag GASP AL MILAN. Fdl Forever.

      Elimina
    4. #GaspAlMilan. Un saluto a ShevaSuso. Fdl Forever.

      Elimina
  18. La passione per il Milan può essere messa in discussione solo da chi usa il calcio per farsi bello e forte con altri e quindi vuole necessariamente vincere per mostrarsi più figo con tifosi di altre squadre.

    Se l'obiettivo è quello si diventa criticoni ed insaziabili, polemici ed isterici anche contro chi lavora in buona fede.

    Quel duo doveva essere allontanato perché per troppi anni ha mentito in modo spudorato ed ha mollato ogni interesse per il Milan senza cederlo e tenendolo in ostaggio per i propri fini e per usarlo quando gli faceva comodo.

    Si possono accettare limiti societari, dei tecnici e dei giocatori, ma non la menzogna sistematica.

    Nessuno dice adesso che siamo da scudetto o da primissimi posti, mentre prima si aveva l'arroganza di affermare "non cambierei la nostra rosa con nessun'altra" quando la rosa era piena di pippe.

    Quello che conta nel calcio come nella vita è la continuità, più degli acuti isolati.

    Io ricordo un Milan prima di Berlusconi che pur con qualche pausa e al di là dei titoli conquistati, era tra le tre più blasonate in Italia e tra le più rispetrate in Europa.

    C'erano gli acuti isolati di un Cagliari o un Verona, delle romane o della viola....ma noi restavamo il Milan.

    La serie B ha destabilizzato tutto sino al quasi fallimento, ma non è arrivata per un lento ed inesorabile declino sportivo...è arrivata per il calcio scommesse.
    Siamo retrocessi la prima volta da terzi in campionato..la seconda conseguenza della prima.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Vale; Concordo pienamente sul tuo pensiero espresso nell'ultima riga del tuo commento. La seconda retrocessione diretta conseguenza della prima. Però ricordo ancora con molta allegria, la seconda stagione in serie B con la squadra guidata da Castagner, quella con Evani terzino, Pasinato (Gondrand) Cuoghi, Romano, Battistini (altro traditore), Manfrin, Verza, J.Jordan, Oscar Flipper Damiani, Serena, oltre che, il Kaiser Franz ed il Tasso, con l'alternanza in porta tra Piotti e Nuciari. Mi sono veramente divertito anche quando presente a S.Siro, perdemmo la "storica partita" con la Cavese. Quel Milan faceva più divertire di quello di oggi…..Un abbraccio a Tutti i Fratelli Rossoneri. Fdl Forever.

      Elimina
  19. Il calcio di adesso è molto diverso.
    Decenni addietro la differenza di base e strutturale era data dall'appartenere ad un'area metropolitana piuttosto che ad un'area provinciale.
    Distanza che si poteva colmare più facilmente anche in 1 o 2 anni con un presidente più generoso e facoltoso o con capacità di altro tipo.

    Adesso le distanze strutturali sono ben altre e durature in una sorta di monopoli nel quale chi perde terreno è difficilissimo possa recuperarlo.

    Ad esempio..per raggiungere i gobbi dovrebbero suicidarsi loro, oppure senza sbagliare quasi nulla, dovremmo intraprendere un cammino parallelo. Ma questo cammino sarà sempre ostacolato e reso più difficile da chi da avversario ti sovrasta OGGI e vuole mantenere la sua posizione di forza e privilegio.
    Siamo molto più europei di una volta, si dipende dall'Europa per i ricavi...chi è dentro il meccanismo va in carrozza, chi ne è fuori non può più ormai nemmemo confidare totalmente dal magnate per salire sul carro.
    Hanno inventato il fpf che mette in atto il contrario di ciò per cui è nato.
    Alimenta le differenze esistenti, impedisce un livellamento reale.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il Calcio di oggi ha perso totalmente "l'anima" e la "fantasia". Oggi è solo "business" dove anche se si retrocede, si hanno "bonus" tali da poter immediatamente risalire l'anno successivo. I mezzi di informazione ci "spacciano" l'entrata tra le prime quattro in classifica, quasi come aver vinto uno scudetto, insomma sarebbe meglio assegnare "Quattro Scudetti". Che Schifo!!! Fdl Forever.

      Elimina
  20. Purtroppo, caro Fdl, secondo me in quell'ottica qualificarsi per la Champions equivale ad uno scudetto.
    Una partecipazione alla massima competizione europea può fruttare dai 50 agli 80 milioni anche senza arrivare fino in fondo.
    Già qualche anno addietro non era così.
    Berlusconi ha la responsabilità storica di avere abbandonato il Milan (in termini di interesse ed investimenti mirati) in anni cruciali (2012) quando si iniziavano a delineare per le prime della classe introiti inarrivabili per tutte le altre.
    Fallendo (sportivamente) in quegli anni lo ha condannato all'oblio per chissà quanto tempo.
    È sceso dal carro nel momento più propizio e fruttuoso, anche in prospettiva, per chi vi rimaneva.
    Le cessioni di Pirlo e poi di Ibra e Thiago insieme ad un cambio generazionale non fatto per tempo, hanno segnato il destino del Milan.
    Adesso bisognerà avere molta pazienza e meno pretese.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Carissimo Vale, è già da tempo, che Tutti i Tifosi Rossoneri, portano molto pazienza e non hanno nessuna pretesa di poter lottare per Campionato, Europa League (perché ormai la Champions è un lontano ma ancora bellissimo ricordo di trionfi passati). Resta la Coppa Italia, sempre che non si arrivi in finale con Gobbolandia. Dalla prossima stagione, con questa nuova proprietà, possiamo almeno pretendere, che la squadra esca dal campo dopo aver dato proprio tutto??? A me le ultime prestazioni contro Cartonati ed Arroganti non mi sono andate proprio giù ancora, nessun tiro in porta su azione, nessuna sana randellata, ai giocatori avversari, anzi è avvenuto il contrario. Ripeto questa squadra da Marzo ad Oggi è peggiorata moltissimo nel modo di interpretare le partite e certi giocatori come Chala, sono di fatto inutili per come non riescono a giocare. Società (ormai organizzata) ora pronta, mancano, Un Allenatore non amico dei giocatori, Tre Giocatori Importanti ed altri Quattro normali ma efficenti (G.Ferrari, Ilicic, Iago F. ed altri che al momento non mi vengono in mente). I miei sogni: Il ritorno di Ibra, mi sta bene Paquetà, Paredes, anche Cahill ed a giugno Milinkovic. Pretendo troppo??? FORZA MILAN!!! Fdl Forever.

      Elimina
  21. Ora come ora siamo distanti anni luce dai gobbi ed è allucinante se pensiamo che una decina di anni fa noi vincevamo la champions e loro la serie b. In dieci stagioni ci hanno raggiunto, superati e doppiati...

    RispondiElimina
  22. Ciao Richi, comunque Champions League,Gobbolandia….Zeru….#GaspAlMilan. Fdl Forever.

    RispondiElimina
  23. Ciao fdl speriamo restino zero perché sennò poi diventano insopportabili all'ennesima potenza, i merdazzurri con un triplete andranno avanti altri 50 anni..comunque gasperini mi sembra la soluzione più ragionevole, costa meno di conte, è più umile e con squadre mediocri ha fatto meglio di tanti altri. Ha fallito dai cartonati perché gli hanno dato una squadra più bollita della nostra.

    RispondiElimina
  24. Gasperini mi piace non poco e leggo che ci sarebbero dei contatti esplorativi.
    Gattuso secondo me deve finire la stagione e vorrei vedere il suo Milan con Conti, Paredes, Paqueta ed Ibra, oltre che con i tanti infortunati da recuperare.
    Con il Gasp avremmo il vantaggio di fargli ritrovare i "suoi" Caldara, Conti e Kessie...ma anche Suso da lui lanciato a certi livelli qiando era un "oggetto misterioso".
    Se la squadra lo segue riesce a dare un gioco spumeggiante e coraggioso.
    C'è stato il fallimento a Milano dai prescritti, ma non gli diedero il tempo di lavorare.

    RispondiElimina
  25. Verissimo quanto afferma Richi1277 .. In dieci anni ci hanno raggiunto, superato e doppiato. Tristissimo dover ammetterlo. La Rube tornando dalla serie B ha pensato di fare copiosissimi investimenti al contrario del nostro Silvio, che continuava a crogiolarsi sugli allori e se
    la spassava con le varie olgettine. La decisione di scansarsi e' stata conseguente e la juventus ne ha ampiamente approfittato, facendo
    piazza pulita in Italia. In tutto questo lungo periodo ha pensato bene di non vendere il Milan , che evidentemente gli faceva ancora comodo e non ha piu' cacciato un euro, riempendo la squadra di cessi immondi vari e cambiando allenatori o pseudo tali alla maniera di
    un Zamparini qualsiasi... Una tristezza infinita.

    RispondiElimina
  26. Sarebbe bastato vendere la società anziché thiago silva e ibra insieme perché non voleva più mettere un euro. Magari a qualcuno che non fosse uno sconosciuto cinese nullatenente.Ma siccome lui crede di essere colui che siede alla destra del padre...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ibra se nn sbaglio lo ha venduto a 20 milioni ... e c'è da aggiungere al danno la beffa: la tassa Raiola e il Mario nazionale di biondo crestato ...

      Elimina
  27. Ieri ho sentito Bonucci insultare chi (giustamente) lo avesse fischiato a Milano con : "La mamma degli imbecilli è sempre incinta" ...
    Ma questo veramente nn capisce ? Insulso beota gobbo ! Costui da noi anche la fascia di capitano gli hanno dato !!! Ecco, a posteriori dico che questo è stato un gravissimo errore fatto dalla precedente dirigenza, che avendo la rosa piena di pippe non sapeva a chi darla la fascia... Hanno pensato di aver preso un top e da noi si è rivelato per quello che è: un flop ...

    RispondiElimina
  28. Ibra i francesi neanche lo volevano ma per togliersi dal groppone uno stipendio da 12 milioni netti a stagione hanno detto al Psg" vuoi thiago? Ti prendi anche Ibra."

    RispondiElimina
  29. Alberto Cerruti è una della firme più importanti del giornalismo sportivo italiano. Scrive per la Gazzetta dello sport dal 1974,

    …….Mi ricordo della trasferta di Szombathely, che nessuno si ricorda come si scrive. Ricordare che Baresi aveva fatto la serie B, la Mitropa cup che non seguiva nessuno, in questi postacci dove bevevi solo coca cola perché l'acqua puzzava.
    Da Szombathely a Tokyo, fu qualcosa di clamoroso. Io sono stato testimone della sua carriera. Poi l'ultima nel 2007 a Yokohama, l'ultimo successo internazionale del Milan. Cambiarono città della finale perchè lo stadio era più grande.

    Barcellona fu una grande trasferta, unica: io ero riuscito ad avere 50 biglietti dal MILAN dentro una busta in via Turati e io l'ho smistata a tutti i miei amici. Oggi fanno fatica a dartene due, nella finale di Champions. Questo perché non c'erano i tifosi della Steaua, per via di Ceaușescu che è crollato a Natale dell'89.
    Il Camp Non sembrava San Siro, tutto rossonero con le bandiere. Il Milan fece una partita straordinaria, ho ancora la pelle d'oca dopo vent'anni e ci fu una festa pazzesca. L'anno dopo, per dire come ci si abitua, il Milan vince a Vienna contro il Benfica e noi siamo andati nell'albergo Marriot e c'erano Berlusconi e tutti i giocatori. Quella cena lì, c'era silenzio, non dico che sia stata triste ma non c'era festa perché avevi già vinto l'anno prima. A Barcellona fu una cosa diversa, molto'.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se le dico 18 maggio del 1988, cosa le viene in mente?
      'L'amichevole Manchester-Milan 2-3, fu una partita pazzesca. Quella volta lì siamo partiti da Linate la mattina e siamo tornati la sera stessa. Io ero in buoni rapporti con Sacchi che mi fa: 'Se Berlusconi non mi prende Rijkaard, io vado via. Io non voglio vedere Borghi, non è un giocatore'. La sera Borghi fa due gol e lui lo ha tolto per paura che ne facesse quattro. Alla fine aveva ragione Sacchi, Berlusconi gli prese l'olandese che fu la sua fortuna. Dalla mattina alla sera a Manchester, fu una partita strepitosa'.

      fu bellezza pura, nel campo della squadra più bella (l'unica) d'inghilterra.
      ricordo, estasi e malinconia. una cara donnina che mi dice: pensare, che potrebbe essere l'ultima volta che il Milan gioca così.
      NON fu l'ultima, era la prima di una serie interminabile, davanti al mondo sbalordito.

      Elimina
    2. su con la vita raga, noi intanto abbiamo di questi ricordi, e a bizzeffe. che nessuno ne ha come noi.
      per il futuro si vedrà.

      Elimina
    3. Rijkaard, ricordo che a milano dove arrivò per firmare col milan erano inferociti perchè il tipo strada facendo, dal portogallo dove giocava, aveva firmato un paio di precontratti con una spagnola e una francese (mi pare), da buon olandese, con quella sua aria da tontolone impunito.

      Elimina
  30. La differenza tra quei tempi e questi è che il nostro campionato è diventato un passaggio per giovani forti che poi vanno in altri campionati o per giocatori a fine carriera(CR7 non sarebbe mai venuto a 25 anni). A fine anni 80 qui giocavano Maradona careca i 3 olandesi i 3 tedeschi, cone se adesso qui giocassero neymar mbappe messi griezmann suarez e via dicendo, per riportare il nostro campionato a quei livelli servono stadi di proprietà e settori giovanili di alto livello cosa che negli ultimi 10 anni è stata fatta solo dai gobbi quindi per noi risalire da questo buco equivale a scalare il k2.

    RispondiElimina
  31. Di ricordi epici ce ne sono tanti...per me del Milan di Berlusconi ed anche di quello precedente.
    La coppa dei campioni vinta contro l'Aiax non fu da meno di quella vinta contro la Steaua.
    Gli olandesi asfaltati da una formazione che si conosceva e recitava a memoria e che terminava con....Rivera, Prati.
    Furono infatti loro a segnare, tre gol Pierino "la peste" ed uno Rivera.
    Ma come non ricordare la Coppa Intercontinentale contro l'Estudiantes dei truci al limite della criminalità.
    Prati volontariamente scalciato a terra, un calcio vile da barbari che fu ripreso dalla tv di allora, Combin picchiato a sangue...ma portammo la Coppa a casa dopo aver vinto l'andata a S.Siro.

    La storia del Milan deve essere ricordata tutta, epoche diverse, ma nessuna di esse va' cancellata. Rimangono anche quelle che non si sono vissute.
    Quando si ama una donna si ricomprende e valorizza tutta la sua storia.

    RispondiElimina
  32. Si può tornare a quei livelli, se devo scegliere un allenatore no riesco proprio a vedere Conte su quella panchina. Probabilmente ottimo allenatore ma io non riesco a dimenticare che a fine primo tempo di un milan juve ci definì la mafia del calcio dopo che ci negarono un gol dentro di 60 centimetri

    RispondiElimina
  33. È la vita ragazzi, si passa dall'inferno al paradiso e viceversa, il tutto attraverso il tunnel del purgatorio.
    Noi più delle altre sorelle abbiamo vissuto estremi fantastici...
    Adesso stiamo percorrendo il nostro percorso di rinascita, ci andrà tempo ed ancora un po' di pazienza, ma risorgeremo di nuovo !!!
    I cugini, "che nelle competizioni europee non hanno vinto quanto noi", un passo alla volta stanno risalendo la china.
    Tranquilli, non li ho mai presi d'esempio ;).
    Portiamo anche pazienza nei confronti di chi, per amore, qualche volta sbotta e si lamenta della situazione ( io in primis)..... passerà !
    Forza Vecchio Cuore Rossonero !

    RispondiElimina
  34. Il Milan la mafia del calcio?
    Detto da un gobbo?
    Come il bue che dice cornuto all'asino.

    RispondiElimina
  35. Anche per me pensare a Conte sedersi sulla panchina del nostro Milan ... nn mi entusiasma l'idea, perchè rimane sempre quel retrogusto un po' schifoso di gobbo, e dei tanti episodi che negli anni e anche nei decenni precedenti hanno sempre segnato le sfide contro di loro. A pensarci bene ti viene per forza un po' di voltastomaco, no ? Lo so bene che è un buon allenatore, ma prenderlo equivale a sottoscrivere
    una cambiale bella tosta e non credo che l'attuale proprietà voglia farlo. Se parliamo di altri allenatori, beh allora nonostante
    il parere autorevole del mio concittadino OP49 (che saluto!) che stravede per Conte, mi orienterei su Gasperini.
    Comunque sia per me Gattuso è e rimarrà sempre nel mio cuore!
    Un abbraccio fratelli Rossoneri !

    RispondiElimina
  36. La prima domanda che farei a Conte è se pensa ancora che siamo la mafia del calcio...

    RispondiElimina
  37. Difesa a tre perché?
    Per averne due fuori ruolo?
    Sia Abate che Rodriguez.
    Simic è così scarso?
    Piuttosto Rino dirà ai terzini di restare più bloccati a proteggere la difesa?

    A Roma è necessario un maledetto pareggio. Sarebbe un risultato che ci permetterebbe di restare in piena corsa.
    La sconfitta invece metterebbe 4 squadre in netto vantaggio ed in fuga su di noi.

    Higuain ha fatto una grossa cazzata. Queste voglie di rivalsa sono puerili.
    Cosa doveva "dimostrare" alla sua età e con la carriera che ha fatto?
    Voleva punire i gobbi vincendo da solo la partita?
    A volte sono bambinetti puerili.
    Intanto altra assenza che pesa. Un po' diverso scendere in campo a Roma con lui, anche dal punto di vista psicologico.
    Invece nel momento cruciale non ci sarà per colpa sua.
    Poi potrà anche fare 18/20 gol (come Bacca) e non serviranno ad un cazzo (come quelli di Bacca).

    Forse Rodriguez (a segno ieri con la Svizzera) ha una migliore media nel tirare i rigori.

    RispondiElimina

Abbiamo riaperto i commenti!
Attenzione: chi scrive commenti è automaticamente tracciato dal sistema (informazioni non a disposizione dei curatori) ed è quindi totalmente responsabile di quanto scrive.





FEED


Scrivi Email - Nei tuoi preferiti


IL LIBRO DI CRITICA ROSSONERA
DA CALCIOPOLI AD ATENE dove oltre ai post sono contenuti molti dei commenti significativi, per rivivere un anno particolare della storia del Milan.
E' GRATIS!


Post più popolari