50 e 50

// >Commenta
Ieri Adriano Galliani e Marco Bogarelli, il braccio commerciale della società nonché a capo di Infront, hanno raccontato che gli introiti del Milan stanno cambiando.
Di fatto, le squadre di Serie A, da sempre, traggono gli introiti maggiori non dal campo, non dagli sponsor, ma dai diritti sportivi, quindi dalle TV.
La media è di 80% dai diritti TV, il resto sponsor e stadio.
Il Milan ha annunciato di aver raggiunto, per quest'anno, il 34% di introiti dagli sponsor, quasi tutti mondiali (non internazionali) perché il Milan è visto e riconosciuto in tutto il mondo.
Una vera rivoluzione: significa più quattrini e quindi più risorse per competere con i grandi club europei che raccolgono cifre ben diverse, e non solo per lo stadio di proprietà, anche se aiuta.
Il punto è: la cifra incassata da Infront ripaga la quota più bassa derivante dai diritti TV e forse questo è il vero motivo del balzo in avanti della "torta sponsor"?
Questo è il dilemma, ma per mantenere i top player e soprattutto attrarne, servono i soldi.
A proposito di top player: Fabregas, sempre in panca a Barcellona, sarà ancora contento di non essere venuto?

0 commenti:

Posta un commento

Abbiamo riaperto i commenti!
Attenzione: chi scrive commenti è automaticamente tracciato dal sistema (informazioni non a disposizione dei curatori) ed è quindi totalmente responsabile di quanto scrive.





FEED


Scrivi Email - Nei tuoi preferiti


IL LIBRO DI CRITICA ROSSONERA
DA CALCIOPOLI AD ATENE dove oltre ai post sono contenuti molti dei commenti significativi, per rivivere un anno particolare della storia del Milan.
E' GRATIS!


Post più popolari