Di fatto, le squadre di Serie A, da sempre, traggono gli introiti maggiori non dal campo, non dagli sponsor, ma dai diritti sportivi, quindi dalle TV.
La media è di 80% dai diritti TV, il resto sponsor e stadio.
Il Milan ha annunciato di aver raggiunto, per quest'anno, il 34% di introiti dagli sponsor, quasi tutti mondiali (non internazionali) perché il Milan è visto e riconosciuto in tutto il mondo.
Una vera rivoluzione: significa più quattrini e quindi più risorse per competere con i grandi club europei che raccolgono cifre ben diverse, e non solo per lo stadio di proprietà, anche se aiuta.
Il punto è: la cifra incassata da Infront ripaga la quota più bassa derivante dai diritti TV e forse questo è il vero motivo del balzo in avanti della "torta sponsor"?
Questo è il dilemma, ma per mantenere i top player e soprattutto attrarne, servono i soldi.
A proposito di top player: Fabregas, sempre in panca a Barcellona, sarà ancora contento di non essere venuto?
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