Ciao/3

// 20 commenti
Questa volta non c'è molto da pensarci su.
Vuoi per scarso feeling con l'allenatore, vuoi per una condizione fisica precaria, oppure per motivi quasi esoterici, abbiamo un fantasma in rosa.
Parliamo di Sheva, il cui ritorno non ha convinto fin dal primo momento.
E' una parte importante della storia del Milan. Anzi, lo è stato.
Tanti ringraziamenti di cuore.

20 commenti:

  1. Ero favorevole al tuo rientro.
    Purtroppo non sei stato incisivo e voglioso di riscatto come mi sarei aspettato, forse non per colpa totalmente tua.
    Qui eri il re, hai preferito baciare altre maglie e "imparare altre lingue".
    Bye.

    Eugenio

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  2. Io sono convinto che quest'anno, a prescindere dalla condizione psicofisica del giocatore, Ancelotti abbia voluto "fargliela pagare". E' inspiegabile come non sia mai stato messo in condizione di cercare almeno di dimostrare qualcosa, a parte le prime due partite (che sappiamo come sono andate...!). Abbiamo giocato due o tre partite con Seedorf seconda punta piuttosto che fare giocare lui.

    Comunque proprio per questo sono d'accordo con il saluto. Piuttosto che tenere un giocatore così ad immalinconirsi in panca, mi tengo una 5a punta giovane da provare, così almeno mi pesa anche di meno sul bilancio...

    Fermo restando che comunque Sheva l'ho sempre amato (da quando l'ho visto segnare al Barcellona con la maglia Dinamo Kiev...ero a Parigi quel giorno e mi folgorò...!)

    verorossonero

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  3. La partita di genova con la samp è la dimostrazione di come sia stato trattato sheva da ancelotti,
    Ha schierato seedorf (acciaccato) attaccante piuttosto di far giocare lui. E' stato messo ai margini e le immagini di domenica in panchina sono state quasi vergognose, sembrava un appestato completamente isolato con nessuno intorno.
    Comunque il caso sheva è la dimostrazione che l'ancelotti irresponsabile della campagna acquisti del Milan è solo una leggenda metropolitana.
    Se fosse succube delle scelte del presidente sheva avrebbe giocato invece è l'unico giocatore che ancelotti non ha voluto e lo ha isolato dal gruppo.
    Roberto

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  4. c`e` qualcuno che mi puo dire cosa c`era scritto nella nostra coreografia a Siena?
    Grazie.

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  5. ... e se arrivasse Maxwell?

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  6. il ritorno di sheva era uno dei quei disastri annunciati che già faceva tristezza solo al pensiero.
    immancabilmente, le peggiori premesse si sono avverate, tanto che a vederlo adesso e rivedere le immagini di manchester 2003 non sembra nemmeno la stessa persona, nemmeno lo stesso calciatore.
    poteva pensarci prima, però.

    ma se l'anno prossimo, come decenza e saggezza imporrebbe, se ne andrà a chiudere la carriera alla Dinamo, che facciamo, ci ripigliamo Paloschino?

    conte fiele

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  7. In società si sono già sbilanciati:
    tornano Paloschi, Abate e Di Gennaro.
    Resta aperta la pratica Gourkuff

    Andrea

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  8. Forse prendo un granchio...
    A me Paloschi, più che Inzaghi, di cui ha qualcosina, ricorda più il miglior Chiesa.
    Uno che qualche gol l'ha fatto pure lui.
    Stesso fisico. Ha buona tecnica di base, che il grande Pippo non ha mai avuto. Calcia sia di destro che di sinistro, e tenta molto spesso il tiro al volo.

    Mi sbaglio di tanto?

    Sandro

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  9. Carlo Ancelotti oltre ad essere un allenatore testardo ai limiti dell'ignoranza è anche un uomo estremamente vendicativo. Sheva se ne era andato principalmente per causa sua e per volontà dei vecchi dello spogliatoio, altro che le minchiate sull'ingaggio e sulla moglie e sull'inglese. Quest'anno Berlusconi gli ha imposto Sheva, così come gli ha imposto Dinho, e lui puntualmente li ha fatti fuori uno dopo l'altro. Anche contro l'interesse della squadra, come ben spiegato qui sopra da chi ricorda che piuttosto di schierare Sheva, Ancelotti è arrivato a mettere il suo pupillo Seedorf di punta! Salvo poi umiliare Sheva con le sostituzione del 90mo minuto. Ovviamente di facciata è passata la favola del solito Ancelotti bonaccione e pacioso che a Milanello riabbraccia Sheva. Ma quello era il bacio di Giuda.

    ANCELOTTI MAIALE

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  10. I drughi ce lo hanno insegnato

    UN MAIALE NON PUO' ALLENARE

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  11. peccato la firma, perchè altrimenti come non concordare con l'anonimo delle 1:07?
    Roberto

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  12. Concordo con il ben informato e acuto Ancelotti Suinello,giusto per non usare paroloni gratuiti e sgradevoli, e lo dico senza ironia.
    La stessa cosa il Carletto l'ha fatta al Parma e alla Juve.
    Nonostante tutto, a me il maiale piace.
    E' più arguto di quello che fa sembrare, di lui non si scarta niente ed è saporito.
    Piuttosto che un asino con la carta di credito nel taschino che raglia al vento, mi tengo il porcellino.


    MR

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  13. Sheva è il mistero triste del secolo.
    Com può un fresco pallone d'oro, capace ancora di portarci in finale di Champions se un arbitro cornuto avsse visto giusto contro il Barcellone, sparire nel nulla?
    Lo adoravo (come tutti), ho pensato che andarsene era un suicidio mal giustificato (ma la verità la stiamo ancora aspettando),non mi sono addolarato quando è stato emarginato là, e non ho festeggiato quando papà l'ha riportato a casa. Si può essere grandi calciatori senza essere uomini cresciuti, ci sta e il campionato ne è pieno.

    Forse per lui era meglio una Sampdoria, vedi Cassano, o una Dinamo, ma come poteva sapere che dietro l'angolo c'era solo un altro angolo? A volte quando scappi non guardi dove vai.

    Ma vederlo in panca, chiamato ad officiare l'ovazione per Superpippo, o ignorato come il peggiore dei superpipponi no.
    Che pena, come un cane abbandonato dal padrone.
    E credo che se si sentisse un pò considerato, raschierebbe dal fondo ancora così tanta rabbia e orgoglio da rendersi ancora utile alla causa.

    Non lo avrei mai richiamato, ma ora che è qui, merita una seconda chance. E non solo in nome del passato.


    Masska52

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  14. Scusate ma quanti minuti ha avuto a disposizione per dimostrare di essere ancora un calciatore o di non esserlo più? quante volte è partito titolare?? chi parla di "condizioni fisiche precarie" o di "motivi quasi esoterici" dovrebbe avere il buon gusto di motivare e giustifcare quello che scrive. Se no siete come sempre i servi incappucciati del padrone.

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  15. Un allenatore puo' perdere tutto meno che la sua dignita' professionale.

    Josè 15-3

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  16. Io invidio questa gente senza "padroni" ai quali rendere conto (padroni.. ma chesso' cani?).
    O son figli di papà, o hanno una loro attività, oppure non fanno un cazzo nella vita.
    In tutti e tre i casi,beati loro.

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  17. Giusto Jose'.
    Io per ora mi accontento che perdiate quello che rincorrete da 50 anni.
    Per perdere la dignità fai pure con comodo.
    Non abbiamo fretta.


    MR

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  18. Devo dire la verità, tutto questo scandalo perchè Sheva non ha giocato non ce lo vedo, tra l'altro in un paio di partite dove ci sarebbe servito si era pure infortunato... sul fatto che è stato imposto da Berlusconi c'è qualcosa che non mi quadra... ma Ancelotti non era quel bieco aziendalista che sapeva solo dire di si al padrone? Evidentemente non giocare per due anni al Chelsea non ha giovato al buon Andry...
    Francamente mi dispiace, visto che credevo che il suo ritorno ci avrebbe fatto comodo, ma non possiamo imputare ad Ancelotti qualsiasi problematica della squadra come dire è colpa di Milan Lab anche gli infortuni di Abbiati, Gattuso, Kakà, Ronaldinho e Kaladze.
    Un po' di razionalità, please.

    Halex

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  19. Da umile "servo incappucciato del padrone" rispondo che occorre avere un po' di decenza anche quando si critica, il buon Sheva non avrà goduto della continuità del titolare, ma stiamo parlando di una seconda punta, ovvero del sostituto di Pato che grazie a dio sta facendo benino, a noi è mancata una prima punta. Quindi quando si faceva la formazione mettevi Pato(o Inzaghi) Kakà e Ronaldihno. Sheva era titolare nelle partite di coppa Uefa dove non ricordo particolari exploit e nella partita di coppa Italia con la Lazio dove si è mangiato l'impossibile e ha fatto il gol più difficile.
    Sulla riconoscenza vorrei ricordare che qua si vogliono vendere dei campioni che ti hanno fatto vincere fino all'altro ieri (e non nel 2004) perchè fisicamente non stanno rendendo più al massimo ed è giusto pensare a delle alternative.... quindi pensare di dover concedere ulteriore riconoscenza anche ad un grande come Sheva lo trovo controproducente per l'intera squadra.
    E qui non c'entra il fatto che se ne sia andato in quella maniera, perchè se nella prima di campionato ne metteva due al Bologna come era nella possibilità di fare, forse parleremo di una stagione differente.

    Halex

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  20. siete la redazione di milan channel

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