Partiamo, per coerenza, almeno la prima volta, con un giocatore che possa rimpiazzare colui che abbiamo congedato martedì scorso.
Questo giocatore è Giovannino Gourcuff.
Sebbene sia stato sbolognato velocemente dall'Ex-Conte, che anche recentemente si è pronunciato sgarbatamente nei suoi confronti, stiamo parlando di un talento vero e proprio.
Già stella del campionato francese, il ragazzo è certamente uno dei giocatori che meglio può sostituire Seedorf, se non altro tornerebbe magari un po' di più del creolo.
Ha i numeri anche per fare rifiatare Kakà e, perché no, schierato un po' più decentrato, potrebbe sostituire anche l'inglesino.
Conosce il Milan, sebbene sia sempre stato un po' nostalgico, è certamente un valido inserimento di qualità e la quantità di partite giocate quest'anno ha certamente temprato il ragazzo.
Noi ci scommettiamo, in Via Turati in molti sono pronti a scommettere sul ragazzo e un nuovo allenatore può regalare nuovi stimoli al ragazzo.
PS L'ipotesi Galli-Leonardo è campata per aria, in pole c'è Donadoni e in seconda battuta, per una staffetta, il Billy.
Bah.
RispondiEliminaSu Ciuff Ciuff avrei qualche riserva..a meno che Critica è sicura del passaggio del Carletto a Madrid (che quindi si porterebbe con sè Kakà a giugno). Conseguentemente il ritorno del francesino avrebbe un senso...
Comunque, giusto per giocare con i nomi,nella mia lista dei desideri ci sono Fabregas (o Diego) ,Mexes,Benzema (o Torres),Floccari, più un paio di primavera.
Frankie in panca,vice Billy o Galli per il reparto difensivo.
MR
Mr, vediamo i tuoi (condivisibili) desideri).
RispondiEliminaPer Fabregas ci vogliono almeno 2 cose: una barca di euro (circa 40) e l'assenso di Wenger (che non ci vuole molto bene...).
Diego personalmente non mi piace: ha i difetti del peggior Seedorf: è un accentratore di gioco cui devi consegnare (nel bene e nel male) le chiavi del gioco della squadra. Ribadisco: è un Seedorf giovane ma già egocentrico.
Torres costa più o meno 50 mln di euro e Benzema si muove per 40. Entrambi hanno o vogliono ingaggi sui 6-7 mln anno netti, quindi da moltiplicare per 2.
Mexes è abbordabile ed è abituato al campionato. Ogni tanto "sbrocca" e o fa rigore o picchia duro. Si può fare.
Floccari mi sembra buono, ma bisogna vedere come poi se la cava con una squadra di livello superiore e in competizioni internazionali. Può fare la fine di un Di Natale. Bravo ma non decisivo.
Frankie con Dinho non si sono lasciati proprio da amiconi...
Alla tua lista mancano 2 terzini.
Chi vedresti bene?
Claudio
Certo Claudio.
RispondiEliminaEra per giocare un po'..
Oddio, terzini di livello, Maicon a parte, non ne conosco.
Motta della Roma mi piace molto,con Zambro a sinistra non sarebbe male..
Mi risulta che Dinho ha avuto problemi con la Dirigenza del Barca, non con Frankie..
Non sono d'accordo su Diego.
Ha personalità da vendere e ottima visione di gioco, un Pirlo più avanzato, per intenderci..considera pure l'età.
Floccari per me non è una novità..lo seguivo da tempo, per me è un fenomeno, magari nel Milan si spegnerebbe come tanti altri, ma le qualità le ha, eccome se le ha.
Cmq sono curioso di vedere gli sviluppi del mercato.
Lasciami pero' insisitere sul discorso vivaio.
Io obbligherei le Società ad utilizzarli,figurati..
MR
Scusate se ritorno ancora sull'argomento.
RispondiEliminaClaudio, ma se questa fantomatica crisi economica esiste, esiste per tutti. Le cifre che esponi mi sembrano quanto meno "generose", per non dire esose.
Capisco che qualcuno ci provi a fare la cresta, ma quei prezzi nessuno è disposto più a fare follie, men che meno il Milan attuale.
MR, ma Galli non si sta candidando in politica? non credo che se venisse eletto potrebbe conciliare le due cose.
Non so perché, ma ho la netta sensazione, avallata da Critica, che il prossimo allenatore, nel caso Ancelotti non centrasse la Champions, sarà Donadoni...
Eugenio
è Giovanni Galli che si candida a Firenze...qua non stiamo parlando di Filippo?
RispondiEliminain politica ci sta andando giovanni galli, credo che qui si parli di filippo (ma potrei anche aver toppato)
RispondiEliminapersonalmente sono favorevole al rientro di gourcuff se il ragazzo però ha la voglia e l'umiltà di mettersi in discussione e non pretendere tutto e subito (che non vuol dire marcire in panchina, però).
kaisercisco
Eugenio,
RispondiEliminaio ho scritto quelle che sono le mie aspettative o desideri, il che non significa che si avvereranno.
D'accordo con te sulla crisi, una bella ridimensionata su ingaggi,trasferimenti etc farebbe bene a tutto il calcio, in particolare al vivaio.
Filippo Galli in politica??
Non sapevo..curiosa come notizia..anzi, m'informo subito.
Con Donadoni torniamo come gioco al punto di partenza.
Per me, pollice verso.
MR
Il vero problema del Milan, infatti, mi sembra quello di considerarsi ormai quasi esclusivamente un’azienda che deve produrre utili e limitare le perdite e molto poco una squadra di calcio che deve pensare a vincere partite e trofei: gli acquisti vengono fatti non perché sono davvero utili alla squadra ma perché sono mediaticamente importanti e “fanno parlare bene del Milan” (parole di Galliani dopo l’acquisto di Ronaldinho) e guadagnare; la squadra viene costruita non in base ad una precisa strategia che preveda di coprire le lacune nei settori scoperti (vedi difesa o centravanti), ma in base alla disponibilità sul mercato di giocatori famosi e importanti che permettano di “vendere magliette” e guadagnare con abbonamenti, amichevoli e contratti televisivi. Ancelotti si è ritrovato in mano una rosa sgangherata, piena di doppioni in alcuni ruoli e carente in altri: tre trequartisti (Ronaldinho, Kakà e Seedorf) e un solo centravanti (Borriello) quasi sempre infortunato e, quindi, inutile, perché come dice il detto popolare, “la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo” e quando vuoi risparmiare e fare lo sparagnino vai incontro a grossi problemi; un solo centravanti si è inevitabilmente “rotto”, un centrocampo con pochi elementi ha dovuto sopportare i lunghi infortuni di Pirlo prima e Gattuso dopo, restando senza valide alternative (e per fortuna è arrivato Beckham…), mentre chi sta davanti al Milan di 12 punti, domenica scorsa ha raggiunto un rocambolesco pareggio ed evitato una sconfitta con l’indubbio aiutino dell’arbitro, ma anche grazie ad un gol della quarta e sottolineo quarta punta centrale (Crespo che viene dopo Ibrahimovic, Adriano e Cruz) mentre noi abbiamo a mala pena la seconda, ovvero Inzaghi che, però, ha anche lui la sua bella età e i suoi acciacchi (visto che anche il “figliol prodigo” Shevchenko, peraltro mai utilizzato, è ed è sempre stato una seconda punta alla quale piace svariare sul fronte d’attacco e non un vero centravanti e questo chi l’ha avuto in organico per anni doveva saperlo al momento di riprenderlo). A questo punto, dirigenti onesti e corretti avrebbero dovuto prendersi le loro responsabilità, metterci la faccia e ammettere di aver sbagliato acquisti e sopravvalutato la rosa messa a disposizione di Ancelotti che, invece, sta diventando l’unico responsabile e il solo che rischia di pagare con un esonero a fine stagione per gli errori suoi ma anche di altri. La vera soluzione per tornare a vedere un Milan vincente e convincente è tornare a pensare, a livello societario ovviamente, che bisogna costruire una squadra forte ed equlibrata che possa vincere le singole partite ma anche i tornei lunghi come il campionato, cioè tornare a ragionare come una squadra e non solo come un’azienda, perché è vero che certi giocatori (Ronaldo, Ronaldinho, Beckham…) fanno parlare bene nel mondo del Milan, ma è altrettanto vero che la cosa che fa parlare bene di una squadra è che la stessa vinca sul campo, perché altrimenti anche il fascino del “marchio” Milan diminuirà inevitabilmente e con esso la possibilità di strappare contratti di sponsorizzazione faraonici. Fino a pochi mesi fa c’era il paravento del Mondiale per club, ora ci si salva ricordando che il Milan è la squadra più titolata del mondo, ma se il Boca dovesse vincere qualche trofeo internazionale (cosa che a questo punto dovremmo auspicare per risvegliare l’orgoglio sopito della dirigenza) non ci sarebbe nemmeno quell’ancora di salvezza e per tornare ad affascinare il mondo servirà davvero rimettersi a vincere trofei; una volta la “mission” era quella di essere primi in Italia, in Europa e nel Mondo, perché il primo passo per arrivare in cima al Mondo era vincere lo scudetto; ora non è più necessario e un secondo, terzo o anche quarto (passando per i preliminari) posto in campionato hanno lo stesso effetto per l’azienda Milan di un primo, ovvero portano i soldi della Champions League e non è un caso, forse, che nel nuovo millennio il Milan abbia vinto più Champions League che scudetti, cosa una volta impossibile. Economicamente un terzo posto in campionato vale come un primo, sportivamente no, soprattutto per i tifosi e questo è il grosso equivoco: il Milan è una squadra di calcio prima ancora che un’azienda e come tale va gestita se si vuole tornare grandi!
RispondiEliminaEcco il motivo per il quale non lottiamo mai per lo scudetto.
RispondiEliminaEcco il motivo per il quale non lottiamo mai per lo scudetto.
RispondiEliminaMr, non ho detto che quella è la cifra che spendiamo per loro, ma solo quella che chiedono le società e i giocatori.
RispondiEliminaOvvio che da qui a giugno spero che tutti, e intendo tutti, si diano una regolata economica.
La crisi c'è per tutti, e in Spagna e Gran Bretagna di più.
Ma - ebbene sì, c'è un ma - in quei paesi le TV danno una barcata di soldi alle squadre. Per fare un esempio: due anni fa i diritti televisivi per 5 anni sono stati venduti dal Real a 900,00 mln di euro. Ripeto: 900,00 mln di euro.
Il barca 850,00. Contratti in essere e soldi freschi e veri che arrivano nelle casse a rate annuali. Peraltro queste due squadre sono ad azionariato popolare, che cambia, e di molto, la necessità di avere un magnate alle spalle che ce li mette solamente di suo.
Molte altre squadre spagnole sono alla canna del gas, piene di debiti e sull'orlo del fallimento. Ma quelle due lì proprio no. E sono quelle che rastrellano sul mercato i giocatori migliori.
Gli stessi che hai indicato tu.
Discorso simile per le squadre inglesi. Anche loro sentono la fortissima crisi del loro Paese. Calano sponsor, marketing e spettatori. Ma le Tv con contratti stratosferici tengono a galla molti. Alcuni (Liverpool e Arsenal dovranno ridimensionare, come ha scritto ieri Andrea. Altri come il Manchester United hanno di fatto perso il major sponsor (in pratica una barca di soldi), ma tra TV, vittorie nazionali e internazionali, amichevoli, merchandising e marketing camperà bene. E per il Chelsea si vedrà. Così come per il Manchester City.
Nonostante i paperoni.
Per questo non son poi così convinto, anche se lo auspico, che le cifre indicate sopra siano fuori mercato tout court. Per noi sicuramente. Per altri, forse meno.
Claudio
Fabregas, Mexes e Benzema... magari... peccato che il presidente invece ha chiuso i rubinetti.
RispondiEliminaSe tutto va bene ci teniamo la rosa di quest'anno (depurata dai mangiapane a tradimento tipo Dida e Emerson), sennò si vende Kakà con cui compreremo il grande giocatore italiano BILANCIO RISANATO.
Il Milan ad ora non ha nemmeno stanziato un budget per la campagna acquisti.
C'è la crisi certo... ma io credo che ci sia anche la volontà di rimettetere a posto i conti per poter vendere meglio la società.
FF
Eugenio,
RispondiEliminaEle ha risposto correttamente.
Si tratta di Giovanni Galli.
Filippo Galli tento' l'avventura politica a Villasanta, credo come assessore, carica che abbandono' poco dopo.
Per Claudio.
Se andiamo avanti di questo passo, credo che anche le tv dovranno ridimensionare le loro uscite mettendo in condizioni le Società a cui facevi riferimento di abbassare inevitabilemnte gli ingaggi e il prezzo del cartellino dei loro assi.
Che sia un calcio per pochi è ormai un dato di fatto.
Fino a quando qualcuno si accorgerà che a tirare troppo l'elastico..
Tutto vero, anonimo delle 10:21. Le Società di calcio sono tutte Aziende, c'e' poco da fare,ma mica solo il Milan, e ciò ha i suoi aspetti negativi ma anche positivi.
Io pero' continuo a sostenere che la rovina del calcio sono stati i procuratori e il potere a loro assegnato.
Un po' come avvenne nella musica qualche anno fa.
MR
per restare al tema del Post, credo che con la partenza di seedorf e l'arrivo di gourcuff avremo un trio veramente fantastico e giovane: gourcuff kakà e pato.
RispondiEliminaL'unica speranza è che le parole di galliani sulla permanenza di Ancelotti siano solo dettatate da un momento di scarsa lucidità.
Roberto
Certo è che gli accidenti che hanno lanciato a Balotelli i romanisti, sono arrivati dritti dritti come un treno contro un palo.
RispondiEliminaEsilaranti i commenti di Civoli e Collovati sul replay.
Ha picchiato il naso e il mento(per ben due volte)..
Si.
Ha colpito la faccia al punto che adesso il talento nerazzurro si fa chiamare Maria.
MR
Ma vogliamo parlare di Kakà?
RispondiEliminaE' mai possibile che per una distorsione al piede si stia fuori un mese e passa?
Infortunio diplomatico o MilanLAB continua la sua strage?
Milan Lab credo stia diventando il problema dei problemi. A cosa serve fare una campagna acquisti se poi mezza squadra viene distrutta dallo staff del chiropratico?
RispondiEliminaIl corriere dello sport ci dice che i problemi fisici di boriello e kaladze venivano fatti risalire a motivi psicologici, poi invece si è dovuto intervenire chirurgicamente. Kakà per la seconda stagione consecutiva non si riesce a rimettere in sesto in poco tempo e si dà la colpa alla bassa soglia di sopportazione del dolore, poi magari (faccio gli scongiuri) succede come lo scorso anno che torna in Brasile e si opera.
Speriamo che a fine stagione con l'allenatore e seedorf verrà accompagnato fuori dai cancelli di Milanello anche il chiropratico.
Roberto
MR, ti quoto su tutto (specialmente su Diego, che e' un grande giocatore anche se per me a noi serve altro) tranne su Mexes che non mi convince affatto. Anche io preferirei qualcun altro a Donadoni. Per quanto riguarda i terzini, l'Arsenal ne ha un paio niente male...
RispondiEliminaMF
MF,
RispondiEliminapurtroppo di centrali buoni in giro non ce ne sono molti.
Mexes non è Nesta,lo so, ma francamente altri non me ne vengono in mente.
Provare Darmian per un paio di minuti no?? mica sempre per carità..non vorrei che si sciupi troppo.
Buoni si quelli dell'Arsenal.
Roberto,
Milan Lab è una struttura dove si programma la preparazione dei singoli e il lavoro specifico in base ai dati raccolti.
Niente a che vedere con lo staff medico (o chiropratico che dir si voglia), sul quale comunque comincio a nutrire anch'io qualche lecito dubbio come te.
Considera poi che ciò che esce sui giornali ha una percentuale di verità pari al quoziente intellettivo di Moratti.
Su Kakà non vorrei che si trattasse del solito problema infiammatorio di quest'estate..
p.s.
ma sei sempre così ottimista?
MR
MR, se fossi ottimista nella situazione attuale del Milan sarei la controfigura di Galliani, con la differenza che lui è pagato per esserlo. Alla terza stagione caratterizzata da infortuni più o meno strani di cappelle ripetute di ancelotti essere ottimisti non è facile si rischia di essere creduloni.
RispondiEliminaComunque tanto per smentirti io ad inizio stagione ero "ottimista" sulla vittoria dello scudetto però a due condizioni e cioè che Milan lab ed Ancelotti non facessero altri danni.
Quindi più che pessimista direi che sono stato facile profeta.
Roberto
Ti scoccia fare qualche profezia delle tue per Manchester?
RispondiElimina;-)
MR
Chi lo dice a Mou Mou che l'Osservatorio degli errori arbitrali ci ha messo in testa?
RispondiEliminaForse sarà l'unica classifica che ci vede primi da qui a ....
MR, ti dico una cosa che sembrerà strana.
RispondiEliminaPremesso che sono tifoso e non sportivo e non guardo mai partite che non siano del milan, io sono cresciuto con l'antijuventinità. Nella mia vita calcistica al di là di singole partite, non ho mai subito furti clamorosi dall'inter mentre ne ho subiti tanti dalla juve.
Scudetti persi per un punto, calcioscommesse, moggiopoli. La seconda stella ci manca solo perchè derubati in troppe occasioni dalla juve ma mai dall'inter.
Detto questo non faccio pronostici anche perchè di ruju ne basta e avanza uno. Posso solo augurarmi...
Roberto
A Madrid sono contenti con Ramos..
RispondiEliminaIl Milan non cambia mai gli allenatori in corsa a parte rari casi..
Quindi fino a fine stagione Carletto resta..
Comunque.. il problema non e' la panchina.. con questa squadra di nonni sta facendo i miracoli...
Preferite vederlo bruciare i giovani?
E' ovvio che lui cerca stimoli in giocatori che conosce bene..
Dategli una difesa DECENTE dategli un paio di alternative a centro campo e vediamo dove arriva il Milan con Carletto
Non credo che ci sia bisogno di fare profezie particolari per Manchester,ho il brutto presentimento che quella di ieri sia solo la prova generale della champions...però...
RispondiEliminainculBBlan (non ci credo,ma ci spero)
Chi vive sperando muore cagando
RispondiEliminaPer Roberto: anch'io sono cresciuto antijuventino. Avendo vissuto in pieno gli anni 70 (almeno 3 scudetti rubati) e poi il calcioscommesse dove ci hanno fatto pagare anche per loro (ricordi la combine dichiarata di juve-bologna?). Pensa che avevo una maglietta con la scritta: "Milano spera: Superga bianconera"!!!
RispondiEliminaE solo io so quanto ho goduto dopo juve-amburgo di atene 83.
Ora però, come ho già detto, i cuginetti ci hanno messo olto meno a farsi odiare altrettanto!
Pierre
Pierre e Roberto,
RispondiEliminasiete nati e cresciuti a Milano?
MR
MR, come spesso accade, ha centrato il punto. Io non sono di Milano e per me la "nemica" è sempre stata la Juve. Anche se devo dire che l'Inter morattiana ha fatto di tutto per rendermela meno antipatica.
RispondiEliminaM.V.B
Grazie M.V.B.
RispondiEliminaE' proprio così.
Tre generazioni meneghine,tutte rigorosamente rossonere.
La quarta è praticamente fatta,salvo imprevisti futuri.
Dal Gre-No-Li dei nonni, ai Kakà e Pato di oggi.
A dire il vero, confesso che oggi mi sento un po' come il Panda nella mia città.
Forse sarà per quello che il bianconero non mi disturba più di tanto.
MR
TRanquillo Mr
RispondiEliminanon sei un panda solo
siamo moltissimi
Claudio
MR,
RispondiEliminavuoi dire che fino al 2006 ti erano piu antipatici i merdazzurri? Non credo...
Mi viene in mente un Roma - Rube, con un rigore concesso alla Rube, con un presunto fallo(non era neanche fallo) fuori area, dopo che Trezeguet(mi pare) era in fuorigioco...non ho visto le merde rubare cosi, e mi dispiace, ma io credo che c`e` stato un sistema Moggi(e Giraudo, che credo sia stato molto piu importante) e non c`e` un sistema Inter.
Apparte l`offside di Siena, in tutte le situazioni ci sono stati dubbi, e ad essere sinceri, con l`ochio libero erano difficili da vedere...
Se questa antipatia viene dal arroganza dei personaggi nel Inter, qui vi do raggione, ma ci dimentichiamo troppo presto di come si comportava la Rube e tutti i giornali con loro.
Albanese, maschio, Stratocaster.
Cosa dici MR? Siamo molti più di loro sopratutto in città. Il fatto è che per più di 20 anni erano nascosti nelle fogne e non si facevano vedere in giro (tranne pochi) per la vergogna! Ora che sono diventati i padroni del calcio (italiano, rigorosamente!) schiumano "bauscia" per tutta la città!
RispondiEliminaCmq io sono austro-friulano, a Milano da quando avevo 6 anni! E su in friuli i miei parenti e amici sono tutti milanisti (e naturalmente udinesi, che è anche la mia seconda squadra del cuore!)
Pierre
Bene Claudio.
RispondiEliminaSiamo rimasti in due,allora.
Pierre,
per la razza in via d'estinzione, mi riferivo ai milanesi e non ai milanisti.
Albanese,
è bastato Scirea per riuscire a non farmi odiare la Juve.
E poi ci giocava un mio caro amico ai tempi..insomma una serie di cose...
Dell'inter ho nostalgia solo di un grande giocatore che mi ha fatto sempre sognare.
Il Bekka.Un vero e proprio idolo.
Dopo di lui, il vuoto.
MR
Pierruccio...eravamo tutti nelle fogne...eppure tu ci conoscevi lo stesso...non ti fà pensare?
RispondiEliminaP.S. comunque,tutti siamo con i piedi nella fogna,ma alcuni di noi guardano il cielo...
(Credo sia di Oscar Wilde)
P.S: tu cosa guardi?
inculBBlan (non ci credo,ma ci spero)
P.P.S. buon weekend.
Sondaggi
RispondiEliminaLo sostengono il Corriere e il TG5: la Classifica Alla Moviola parlò. Il Milan è solo al comando!!!!!
Sì, è tutta colpa degli arbitri perché quest'anno il Milan ha trovato la giusta miscela di acquisti, gestione infortuni, comunicazione e soddisfazione dei tifosi. Da imitare.
E pensare che Galliani ha dato un ultimatum ad Ancelotti, ignaro del grande anno rossonero: il TG5 fa solo notare quanto sia fesso.
L'Inter 4 punti dietro? Nell'ultima che avevo visto ne avevamo 11. Li stiamo riprendendo anche lì.
Mi piace il concetto di Classifica Alla Moviola: così la Juve ha meno scudetti del Genoa e noi viaggiamo verso la quarantina.
E' ragionevole pensare che un evento al 15esimo del primo tempo fissi indelebilmente il risultato. Infatti per la Classifica Alla Moviola i nazisti sono ancora a Parigi.
Nella Classifica Alla Moviola al Werder non resta che la Bundesliga.
Ma perché facciamo le classifiche alla domenica sera quando abbiamo a disposizione uno strumento così efficace come la Classifica Alla Moviola?
interistiorg2
L'Inter morattiana mi stava sulle palle anche quando perdeva. Le recenti vittorie non c'entrano.
RispondiEliminaQuell'Inter ai distingueva per la continua ricerca di alibi per giustificare i propri oggettivi errori, spesso e volentieri comici e grossolani; si distingueva per i piagnistei, per la tendenza a focalizzare l'attenzione esclusivamente sui favori arbitrali a vantaggio di altri e mai su quelli a proprio vantaggio. Anzi, offrendo puntualmente versioni fantasiose e fasulle di tali episodi. Si dice che Calciopoli abbia confermato che quell'Inter aveva ragione, ma è una balla pazzesca.
Poi c'è l'Inter che vince, quella di oggi. Paradossalmente mi è meno antipatica rispetto alla precedente.
M.V.B.
Avete ragione Interinaliorg2.
RispondiEliminaPer la moviola, o classifica virtuale, non solo avete quaranta scudetti, ma anche 7 coppe dei campioni e una decina di Intercontinentali che,
nel caso non ve ne foste accorti, nel frattempo han cambiato nome.
Come dice il vs George Clooney con carta di credito nel taschino e l'ombrello, quest'anno sarete gli unici a portare a casa qualcosa.
D'altronde vincere è una cosa a cui i vostri tifosi sono abituati.
Restiamo quindi in attesa di essere incantati nuovamente dalle vostre pirotecniche gesta.
Straordinari.
MR
Veramente stra-ordinari. Quindi fuori dalla realtà.
RispondiEliminaComunque un consiglio ai cuginastri lo darei x mercoledì. Ricordando l'ultima apparizione all'Old Trafford, io farei giocare Crespo.
Il bello di questi intetristi è nessuno di noi milanisti ha chiesto o fatto nulla. Fanno tutto loro.
RispondiEliminaHanno finalmente vinto qualcosa?
Bene.
Non riescono ad andare avanti nelle coppe internazionali?
Bene uguale.
Vinceranno la coppa su Marte (anche questo ho sentito quando abbiamo vinto qualcosina noi in campo internazionale. Trofei vinti di culo e contro nessuno, naturalmente)?
Beinissimo.
Ma che cavolo vogliono da noi?
Han passato una vita a rosicare, a sminuire, a piangere, a fare distinguo, a sbeffeggiare.
Vincono qualcosa da una cinquantina di mesi e pretendono quel "mutismo e rasseganzione" che loro non hanno mai avuto?
Non si erano mai visti tanti "aiutini" a senso unico nella storia del calcio e se qualcuno lo fa notare (non il Milan), si grida al delitto di lesa maestà?
Come diceva Totò: "ma ci faccia il piacere...!". (accompagnato dal semantico gesto.
Ivano
... e sono persino convinti che a calcio si giochi col bagher.
RispondiEliminaSecondo me, i tifosi meno beceri - con qualche neurono - si sono resi conto di due cose:
RispondiEliminasenza "aiutini" non sarebbero dove sono ora
Senza Ibra valgono la metà o forse meno.
E questo mette loro nel panico facendoli agitare in modo inconsulto. A partire dall'allenatore.
Angelo
Tornando all'argomento iniziale, non pensate che con la scusa del taglio stipendi, si colga l'occasione per fare piazza pulita dei "vecchietti" più costosi?
RispondiEliminaMi ripeto,
RispondiEliminaSono Milanista dal 1989, coppa campioni a noi, scudettino alle merde, ma...
La Rube rubava, e su questo non ci piove, ogni santa domenica, quando era in difficolta le davano 10 min di recupero, rigori inesistenti, gol in offside convalidati, immunita` dai cartellini...le merde invece, oltre ad essere tali, hanno la piu forte squadra in Italia,se fosse la Rube l`anno scorso nessuno la lasciava perdere 11 punti...ci sono attachi dai giornali che per la Rube non si sono mai visti(anche se le merde esagerano coi loro complessi) dai, ammetiamolo...meritano gli scudetti(apparte il numero 14)...ne` noi ne` la Dopentus ha dimostrato di avere una squadra da scudetto...e poi, perche` insultiamo Galliani e Ancelotti se ci rubano?
Albanese, maschio, Stratocaster.
Vi brucia il buco del culo ,altro che bagher!!!
RispondiEliminaLo sfondamento continuo che siete costretti a subire comincia a darvi seri problemi...
ah...il figlio di puttana...come va?
RispondiEliminaComunque fidati: i danni che abbiamo noi non sono lontanamente paragonabili a quelli cerebrali e psicologici, causati da 20 anni di totale astinenza di vittorie e da 40 senza Coppe Campioni e Champion's.
RispondiEliminaBuone news - forse.
RispondiEliminaSecondo Italia Oggi online, il nostor presidente ha cuccato 159 mln di euro di utili per il 2008.
E, anzichè lasciarli nelle società varie (come hanno fatto figli e soci), li ha voluti cash. Mai successo.
Sarò ottimista, o visionario, ma credo che una gra parte dei quattrini finiscano nel Milan AC.
Anche perchè se lo volesse vendere, come con l'argenteria, gli si dà una bella lustrata e lo si mette a nuovo.
Con buonapace dei rimpicoglioni dei figli.
Carlo
"..anzichè lasciarli nelle società varie (come hanno fatto figli e soci), li ha voluti cash.."
RispondiEliminaVisto come va la borsa, ha fatto bene a prenderli cash.
Mica pirla.
Altro che investire, mi sa che scappa a Santo Domingo da Gaucci!
Buon week a todos los locos
MR
Chiedo scusa a tutti per il refuso sui Galli... troppi "galli" nel pollaio!
RispondiEliminaD'altra parte, quando la vecchiaia avanza è il minimo che possa accadere... a proposito, MR, ce l'hai ancora l'indirizzo del centro geriatrico dove ogni tanto ci si ritrova per la briscola?
;-)
Ciao a tutti, buon w-end!
Eugenio
La durissima requisitoria di Josè Mourinho contro Ranieri, Spalletti e la prostituzione intellettuale anti-interista segna lo spartiacque di questo campionato: nulla sarà più come prima, ma è giusto così. Perchè nulla deve essere più come prima. Perchè la vera questione sollevata dall'allenatore dell'Inter è la crisi gravissima della classe arbitrale italiana alle dipendenze di Collina; sono gli obbrobri, gli errori, le cantonate di arbitri e assistenti che, quando sbagliano, non vengono puniti, non vengono fermati, non vengono stangati, ma, al massimo saltano un turno, come se fossimo tutti scemi. E Collina li rimanda in campo, come se nulla fosse successo.
RispondiEliminaNessuno, dicasi nessuno, nel calcio italiano, ha il diritto di scagliare la prima pietra. Nessuno è una vergine immacolata. Tutti dovrebbero essere nauseati da questo sfascio, a cominciare da quei dirigenti delle società che, in Lega e in Federazione, da anni votano sempre gli stessi nomi, per eleggere sempre le stesse facce, per stare sempre dentro lo stesso putrefatto sistema dove la sudditanza psicologica è più viva che mai. Quanto al primato dell'Inter, legittimato dalla classifica, dai punti, dai gol fatti e da quelli subiti, dall'evidente superiorità rispetto agli avversari, è ora di piantarla di metterlo in discussione, con il rigore su Balotelli o il gol in fuorigioco di Siena. Perchè, la Fiorentina non è stata massacrata da Saccani quando ha giocato in casa della Juve? O il Cagliari non è stato danneggiato dall'arbitraggio in occasione della partita con la Roma? E il Milan non ha vinto il derby dell'andata con un gol viziato da fuorigico di Kakà? Potremmo andare avanti all'infinito.
La verità è che, sino a quando questo sistema arbitrale rifiuta la tecnologia. Sino a quando non viene introdotto un principio meritocratico in base al quale arbitra di più chi sbaglia di meno. Sino a quando le regole del fallo di mano in area e del fuorigioco non sono rese chiare e semplici una volta per tutte, il potere di condizionamento degli arbitri resterà enorme. E sino a quando chi li designa ci metterà otto giorni per spiegare il gol di mano di Adriano, senza spiegare nulla, la situazione non potrà che peggiorare. Mourinho può essere simpatico o antipatico, le sue sortite condivisibili o criticabili, ma, dopo ventisei giornate di un torneo che la sua squadra sta dominando, ne ha le tasche piene di vedere messi in discussione i meriti suoi e dei suoi giocatori. E fa bene a ribellarsi.
Vogliamo ridire che Ranieri sta facendo i miracoli con l'organico che la Juve gli ha messo a disposizione con una campagna acquisti al risparmio e infarcita di errori (Thiago, Poulsen, Knetevic, Andrade?). Vogliamo aggiungere che la crisi del Milan è drammatica perchè la colpa non è di Ancelotti, ma di chi negli anni ha voluto Rivaldo, Oliveira, Emerson, Kalac, Helveg, Digao, Roque Junior, Grimi, Umit, Emerson, Dalla Bona, Dhorasoo, Jose Mari, Javi Moreno, Kutuzov, Dida, Coloccini, Laursen, Senderos, Contra, Redondo, Vogel, Cardacio e Bobo Vieri? E a Roma, quelli che ora si stracciano le vesti per il rigore di Balotelli non sono gli stessi che volevano cacciare Spalletti quando i giallorossi, falciati dagli infortuni, inopinatamente stazionavano nel lato destro della classifica? Ma quand'è che arriverà il giorno in cui verranno riconosciuti i meriti di chi vince perchè è più bravo? Perchè è più forte? Perchè è il migliore?
Qui non si tratta di essere interisti, juventini, milanisti, romanisti o che altro: si tratta di capire a che gioco vogliamo giocare. E se ancora vogliamo giocare.
Xavier Jacobelli
Ma Xavier Jacobelli, chi cazzo è?
RispondiEliminaUno che lecca il fondoschiena di Moratti da sempre.
RispondiEliminaM.V.B.
Il discorso di Xavier Jacobelli è valido fino ad un certo punto, è ovvio che l'Inter è più forte di Juve e Milan, ma in un campionato lungo come quello italiano accumulare punti e lasciare sempre gli avversari a distanza di sicurezza ti consente anche di buttare via certe partite e di lasciare agli inseguitori lo stress della vittoria a tutti i costi. Poi il computo del dare e dell'avere degli errori arbitrali è un giochino che lascio a chi vuol apparire imparziale e dire che in fondo a fine campionato le grandi pareggiano i conti. Ma questa è una grandissima stronzata, primo perché se gli errori li becchi quando sei in difficoltà valgono quasi doppio rispetto a quando stai bene. Il problema arbitrale è invece più complesso e il discorso tecnologico potrebbe essere limitato ad un semplice monitor per il quarto uomo che segnala all'arbitro se ha fatto una cazzata o meno.... come fece quello della finale con la Francia che segnalo' la testata di Zidane. Ma nessuno lo ammetterà mai pubblicamente. Dare agli arbitri troppa discrezionalità significa avere ogni domenica una visione differente delle stesse dinamiche.
RispondiEliminaHalex
Mi piace perchè Jacobelli cita gli acquisti sbagliati della Juve degli ultimi 2 anni mentre per quelli del Milan sono oltre i dieci visto che c'è Helveg. Ma perchè l'Inter degli ultimi tre anni vincenti non ha sbagliato un acquisto?
RispondiEliminaIl nostro problema è stato il post Champions 2007, dove la dirigenza ha pensato che da una squadra arrivata al limite si potesse tirar fuori ancora un paio di anni ad alto livello.
Bello questo articolo, ottimo esempio di benaltrismo.
RispondiEliminaQuindi se ho capito bene:
1) Gli arbitri fanno schifo per cui, qualunque ragionamento, anche sballato, che sfiori l'argomento è meritorio.
2) Ci voleva un allenatore straniero che venisse a fare polemiche sugli arbitri. Noi italiani non ne siamo capaci. Non abbiamo moviole, moviolone, movioline, processi del lunedi, appelli del martedì, cassazioni del mercoledì, non abbiamo un mare di radio e tv che parlano di calcio tutto il giorno. Mai visto un allenatore, giocatore o dirigente lamentarsi di un arbitraggio. Ci voleva muriniello per sollevare la questione arbitrale.
3) Prendo atto che come esempio di favore arbitrale al milan è stato preso il derby d'andata dove kakà secondo una riga elettronica tracciata in base a riprese televisive e spessa 20 cm indicava un forigioco dai 3 ai 5 cm. Se chiamassimo un topografo, che opera con strumenti e metodi matematici ben diversi , si rifiuterebbe di indicare un tale scostamento, tenuto conto della labilità della riga di fondo, che nessuno lo dice, ma è quella che genera le parallele, e della labilità della figura umana, e parlo di labilità in relazione a quei maledetti cm, con la differenza che un topografo riuscirebbe a tracciare una parallela, un regista temo di no, un guardialinee nemmeno a parlarne.
Ecco, credo faccia più disinformazione uno che tira in ballo una cosa che un occhio umano non può vedere, di muriniello.
Credo che se uno "sfrutta" giornalisti e colleghi per scopi propri, per caricare la squadra o per attirare a sè le attenzioni, vada criticato o elogiato per quello, che nessuno sano di mente dice che in testa non ci dovrebbe essere l'inter.
Xavier Jacobelli, ma chi cazzo è costui....ah, adesso ricordo, quello lì che presenziava a tutte le trasmissioni di Biscardi...
RispondiEliminaMah! anche le pulci hanno la tosse!
Che Paese!
buffon, fontana, zagatti....
RispondiEliminaQuesto era l'inizio della formazione che mi fece diventare tifoso milanista nel lontano 1956.
Oggi è venuto a macare Zagatti....un ricordo.
Roberto
Novellino: "Io sto con Mourinho.."
RispondiEliminaFOTTITI!
eh eh eh
Mangiate escrementi di ratto e bevete sperma di porco...
RispondiEliminaparole e musica by Suma:
RispondiEliminaPer il terzo posto è dura. Ci sarebbe il quarto. Ma la sensazione di un pazzo, prendetemi come tale, è che sia meglio il quinto posto del quarto. Il quarto terrebbe il nostro mercato a bagno maria per tutta l'estate, in attesa dell'esito dei Preliminari. Il quinto potrebbe voler dire sul piano semantico ridimensionamento. Ma, mi sembra chiaro, in caso di quinto posto, questo gruppo faticherebbe a trovare le motivazioni e la chimica giuste per andare avanti e allora quello che nel luogo comunque viene chiamato ridimensionamento potrebbe anche rivelarsi un sano e positivo rimescolamento delle carte. Parole in libertà: adesso pensiamo al terzo posto. E' dura, ma è impossibile non pensarci, non credere e non lottare per questo obiettivo.
Ridotti a fare i servi sciocchi,e poi in questo blog mi si accusa din non essere milanista...
GV
Rooney si avvicina, giovanotto! Stai tranquillino, rilassati, fai un respiro profondo e prepara litri di vasellina per il tuo culettino e per quello del Murignettino!
RispondiEliminaeh eh eh
Non facciamoci illusioni, il Manchester non ha scampo: col culo che hanno non c'è n'è per nessuno.
RispondiEliminaacquisti e cessioni:
RispondiEliminaPORTIERI: via dida dentro quelli della primavera
DIFENSORI: via maldini, favalli, senderos, jankulovsky dentro mexes e poi potrebbe giocare antonini a dx e zambro a sx con t. silva e mexes al centro
CENTROCAMPISTI: via pirlo(prima che si svaluti del tutto), seedorf dentro diego o fabregas o hernanes
ATTACCANTI: via sheva da vedere dinho e dentro adebayor o torres o benzema.
secondo me così si ricostruirebbe una squadra un pò più giovane e facendo alcuni acquisti per la panchina e pescando dalla primavera si riuscirebbe in qualche anno a tornare competitivi.
Il Presidente Berlusconi è nelle mani di Meersseman per i suoi problemi alla schiena.
RispondiEliminaL'opposizione esulta dalla gioia per aver acquisito il più valido degli alleati.
MR
Complice la giornata primaverile,sono andato a vedermi il derby della primavera,torno con la certezza che non c'è un solo giovane del nostro vivaio in grado di giocare in serie A,perciò ,o mettono mano al libretto degli assegni,oppure ci riduciamo a sperare in Rooney.
RispondiEliminaE non è proprio il massimo,visto che poi ,a Maggio,c'è il concreto rischio di vederli sfilare, strombazzando i clacson, in piazza Duomo (loro o i gobbi)
verorossonero
per verorossonero:
RispondiEliminaper i primavera devi anche considerare che spesso darmian è stato chiamato da ancelotti per il campionato, che paloschi appena esploso è andato in prima squadra e dopo al parma.in generale non vorrei che cadessimo nell'errore stesso della società, che magari non crede nei ragazzi, non rischia,perchè li giudica da una partita. forse nessuno di loro è pronto per la serie A , ma di certo non lo sarà mai se continua a giocare in primavera!