Quel che resta

// 37 commenti
La partita di ieri sera ha mostrato molti lati diquesta squadra, in chiaro scuro.
Facciamo una premessa: chi l'ha vista in TV ha potuto vedere solo una parte della partita, l'altra ea nei lati oscurati dal 4:3 di Rete 4 che, tagliando la parte a 16:9 della trasmissione, ci faceva perdere i cross dal fondo e non abbiamo nemmeno visto entrare la palla sul gol di Diego.
Partiamo dal chiaro: per un periodo del secondo tempo abbiamo dettato legge.
Matteuccio si è dimostrato quel giocatore che ci aspettavamo e ha veramente tenuto in piedi il centrocampo.
Pippo la mette sempre e se fosse entrata "la traversa" saremmo forse qui a parlare in modo diverso.
Favalli è il miglior centrale che abbiamo.
Arriviamo allo scuro.
Andrea, Gaucho e Clarenzio sono un lusso che non ci possiamo permettere nemmeno con il miglior Gattuso.
L'allenatore ci fa prendere sempre gli stessi gol, ma da anni. E' diventata una barzelletta e noi non volgiamo coprirci di ridicolo.
Soffriamo troppo, ci schiacciamo e non basta Ambro per reggere.
A San Siro la musica sarà diversa, certamente, anche perché ci saranno altri interpreti.
Ma potevamo essere più tranquilli e pensare alla partita con il Cagliari in modo differente. Invece sarà durissima.

37 commenti:

  1. Piccola premessa. Il problema delle riprese non era di rete 4 visto che io l´ho vista sul canale tedesco e ho avuto lo stesso identico problema. Idem per le riprese di "al arabia" su cui ho visto il primo tempo. Quindi le reti non centrano nulla, è colpa della scarsa qualità delle riprese.

    Ieri Flamini migliore in campo dei nostri.
    Secondo tempo da dimenticare. Siamo entrati in campo già tutti schierati nella nostra trequarti e da lì non ci siamo schiodati. Col trio avanzato che avevamo non potevamo permetterci di giocare in contropiede, perchè non ce n´è uno in grando di battere inv elocità gli scarsi ma freschi e rapidi difensori tedeschi.
    Avremmo dovuto imporre il nostro gioco imbrigliando il Werder con la nostra tipica griglia di passaggi. Non l´abbiamo fatto e l´abbiamo pagata.
    Vero che se segnava pippo parlavamo di altro, ma abbiamo fatto un tiro in porta in tutto il secondo tempo. Troppo poco.
    Dietro non mi sono dispiaciuti affatto, in mezzo invece, a parte Flamini, direi un mezzo disastro con palloni persi a ripetizione dai vari Pirlo, Dinho, Seedorf e Ambro (ieri poco lucido, probabilmente per la stanchezza).
    Sono andato a dormire incazzato come una bestia, perchè il loro pari è stato strameritato.
    E meno male che loro sono una squadraccia, per giunta in fase calante da mesi.

    Domenica la vedo molto dura, perchè il Cagliari corre e gioca bene...

    Sam
    QT

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  2. Una sola cosa ragazzi: quando un centrale esce per colpire di testa è il mediano davanti alla difesa che deve seguire gli inserimenti centrali dei centrocampisti e sostituirsi al centrale stesso. Vedi gol di Di Gennaro, gol di Stankovic e gol di Diego: lo sanno che Pirlo non fa bene la fase difensiva e quindi se fossi Allegri saprei già che schema fare per domenica.

    Mirko82

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  3. Belle discussioni tecniche, anche ben articolate.
    Ma se quel deficiente che abbiamo come allenatore a 20 minuti dalla fine sostituisce Dinho e Inzaghi con CHIUNQUE in panchina, purchè corra e pressi un minimo, quasi certamente non avremmo preso gol, e adesso saremmo tutti più sereni.
    Invece, in panca abbiamo un allenatore che una volta forse era bravo, ma che adesso si è rimbambito e fa lo spetattore in campo.
    Persino in serie C gestiscono i cambi in modo più inteligente.

    Se contro il Genoa ha destato perplessità e disappunto con i suoi cambi (altri 2 punti persi), ieri con il Werder ha rimesso in discussione la qualifica...
    Ma lo fa apposta per dimostrare qualcosa a qualcuno?

    Carlo

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  4. Anch'io ho visto la partita sulla ZDF (canale 546 di sky) e ho avuto lo stesso problema.
    Abbiamo fatto sincera pena, non saprei chi salvare! Che schifo! E stamattina ho letto le interviste dell'ex conte e dice che abbiamo giocato una buona partita!!!!!!!
    Ma non si riesce a cacciarlo prima della fine della stagione questo imbecille? Credo che Galli o Evani in panchina a questo punto farebbero meglio!
    Basta Ancelotti, basta!!!!!
    Pierre

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  5. Io l'ho vista su un canale tedesco, non su Sky, a 16:9 senza problemi... Anche sulla web TV del Werder era a 16:9.
    Ancelotti ha rotto le palle, non ne azzecca una, se sai che Pirlo non copre, ti prepari diversamente, non ci vuole mica un genio!

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  6. Un saluto a tutti essendo la prima volta che posto qui su critica.
    Premetto che non riesco a vedere tutte le partite dei rossoneri (anzi a dir il vero ne vedo poche) causa impegni domenicali e mancanza della piattaforma satellitare o il digitale terrestre.
    Un paio di appunti.
    1. Quel centrocampo più Seedorf e Dinho è un lusso che non possiamo permetterci dopo un'ora di gioco. Sono fermi, non coprono e il centrocampo a tre non può fare filtro. Mettici poi Pirlo non al top e comunque poco propenso a coprire e il pareggio è servito.
    2. Il nostro goal lo prendono forse in serie C. Palla lunga, centrale alto che si perde l'uomo dietro di sè (e non è la prima volta che accadeva durante la gara) inserimento del centrocampista e rete. In tutto questo, Pirlo dov'era? Diego era il "suo uomo", doveva prenderlo lui.
    3. Scandalosa la gestione dei cambi. O meglio il non cambiare. Come si fa ad attendere 85', prendere goal e poi cambiare. Forse (e dico forse) Ancelotti prepara bene le gare, ma a leggerle e cambiare squadra partita in corso non è per niente capace. Con tutto il rispetto.
    Saluti
    Rocco

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  7. Io ho visto con attenzione solo il secondo tempo, perchè durante il primo stavo facendo la riparazione del fantacalcio (a proposito...io Beckham l'ho preso...ma adesso rimane...???).

    Ecco le mie considerazioni:

    1) l'ho già detto ieri, ma lo ripeto: chi si è trombato Antonini per meritarsi un trattamento del genere...? Mogli/fidanzate/figlie/sorelle di qualche dirigente o allenatore...???E' incredibile che non venga fatto giocare mai!
    2) come è possibile che, subendo per gran parte del secondo tempo, l'allenatore aspetti 85 minuti per fare il primo cambio? Mi sembrava evidente che Dinho non serviva più a molto nel secondo tempo! Siamo in vantaggio 1 a 0 fuori casa, se lo teniamo siamo qualificati all'80%, non credete? Mettere un centrocampista in più, per dare un po' di ordine era considerato troppo "difensivo"???
    3) cosa diamine è successo a Senderos? Non è mai stato un fenomeno con i piedi, ma da un ragazzone di quell'altezza e di quel peso io esigo che mi prenda tutti i palloni di testa...ma proprio tutti!Specialmente quelli che vengono da lanci lunghi!
    4) io gioco a calcio...quando si subiscono due o tre gol uguali, si analizza la situazione e si cerca di risolverla mettendosi d'accordo su uno-due movimenti difensivi da attuare in quella situazione specifica. Quanti gol uguali dovremo subire per tappare quella falla?? Reggina, Inter, Werder, oltre a tutti i gol fotocopia subiti tra l'anno scorso e quest'anno non ci insegnano niente? Perseverare è diabolico.
    5) Favalli da centrale è un giocatore di sicuro affidamento...quando sabato scorso si vociferava che avrebbe giocato Kaladze nel derby ho detto a mio padre che preferivo di gran lunga Favalli: c.v.d.!
    6) Flamini ha fatto una partita degna. Forse è tempo di far riposare Pirlo, che invece è decisamente in calo.

    verorossonero

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  8. Io ho visto la partita... allo stadio! :D con una trasferta da Amburgo non troppo impegnativa (un'ora di treno).
    Allora, noi eravamo esattamente dietro la bandierina del calcio d'angolo a sinistra, fascia sinistra (quella inquadrabile in tv). Putroppo non ho visto i due gol perche' erano dall'altra parte del campo e ho visto, per la prima volta in vita mia, la traversa vibrare.. letteralmente! al tiro di Pippo.
    Che dire... ottimo primo tempo, pessimo il secondo. Forse cambi troppo tardivi ma Carletto non poteva rischiare troppo, alla luce del fatto che quando fai un gol fuori casa, sei praticamente through.
    Sempre da pelle d'oca vedere Pippo segnare, con relativo coro della curva. Era dai tempi di Yokohama che non lo sentivo :D
    Sam, la prossima non devi mancare! E preghiamo che l'HSV vada avanti il piu' possibile!

    Ale

    RispondiElimina
  9. Io ho visto la partita... allo stadio! :D con una trasferta da Amburgo non troppo impegnativa (un'ora di treno).
    Allora, noi eravamo esattamente dietro la bandierina del calcio d'angolo a sinistra, fascia sinistra (quella inquadrabile in tv). Putroppo non ho visto i due gol perche' erano dall'altra parte del campo e ho visto, per la prima volta in vita mia, la traversa vibrare.. letteralmente! al tiro di Pippo.
    Che dire... ottimo primo tempo, pessimo il secondo. Forse cambi troppo tardivi ma Carletto non poteva rischiare troppo, alla luce del fatto che quando fai un gol fuori casa, sei praticamente through.
    Sempre da pelle d'oca vedere Pippo segnare, con relativo coro della curva. Era dai tempi di Yokohama che non lo sentivo :D
    Sam, la prossima non devi mancare! E preghiamo che l'HSV vada avanti il piu' possibile!

    Ale

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  10. Queste le parole del Cigno riguardo alla nostra situazione attuale:

    In una piccola parentesi dell'incontro con i giornalisti, l'ex fuoriclasse olandese affronta anche il discorso "Milan", dedicando però alla sua ex società tutt'altro che parole al miele: "Bisogna essere onesti, la verità è che negli ultimi anni comanda l'Inter. Il Milan è una squadra vecchia, che per riprendersi dovrà forzatamente ringiovanire la sua rosa". Ma un futuro in rossonero è così improbabile? "Quando giocavo io, il mio Milan comandava. "Ho parlato un paio di volte con i dirigenti rossoneri, ma niente di serio", ha detto Van Basten.

    Sam
    QT

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  11. Ci sarebbero troppe cose da cambiare in un'estate per una societa' normale, figuriamoci per il Milan di questi tempi.

    MF

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  12. Perchè noi si e loro no
    Dal 2006 a questa parte, cioé da quando si gioca ad armi pari, l'Inter domina in Italia. Questo dominio è stato talmente eloquente, che per sanarlo, i nostri avversari si sono tributati premi mai visti prima (tipo: campionato morale, la promozione dalla B alla A premiata in campo, il corteo per un pallone d'oro, esplosioni di gioia per Cicinho, una spettacolare presentazione per un prestito), un po' come quando l'Inter dominava contemporaneamente anche nel mondo e ci si inventava le benedette Coppe delle Alpi. In ogni caso abbiamo assistito a questa tendenza che si può riassumere in una frase: a Milan e Juve - qualunque cosa accada - non va mai male*.

    Dopo il Derby dominato dall'Inter, se uno di calcio ne capisce e sa notare le differenze che corrono tra una squadra che passeggia e una che divora il campo con tecnica e corsa, ne abbiamo lette di tutti i tipi, in media cose scritte per tenere buoni i tifosi della Juve e del Milan. Soprattutto di quest'ultimo. Chi ha dimenticato la frase di Galliani una volta preso Ronaldinho? Ora Ancelotti deve vincere lo scudetto. Sventolata così ai quattro venti sapeva di rivalsa. Qualche mese dopo e 11 punti dietro, ci viene da chiedere ancora una volta: perché noi si e loro no?

    Le differenza principali tra Inter e Milan sono societarie. Nel 2006 se Moratti avesse fatto il calcolo che l'Inter non poteva vincere mai per il potere trasversale di Moggi e compagnia, non avrebbe mai rinforzato la squadra. Invece, per essere sicuro di poter vincere e acquisire un reale vantaggio sul campo ha fatto una campagna acquisti mirata, non eccessivamente dispendiosa, ma probabilmente la miglior campagna di calciomercato degli ultimi 10 anni in Italia. Si è assicurato tre difensori esterni, autentica lacuna decennale (Grosso, Maicon, Maxwell), due centrocampisti di esperienza e valore come Dacourt e Vieira e, ovviamente, due attaccanti di spessore: Crespo e Ibrahimovic. C'è da dire che c'erano assai più dubbi sul secondo che sul primo, considerata la stagione deludente appena trascorsa alla Juventus.

    Al Milan, al contrario, hanno iniziato a piangere. La Coppa dei Campioni, vinta grazie alla magia dei singoli e a una serie di combinazioni fortunate, nella quale ha giocato una grossa parte l'abitudine a vincere dei rossoneri, ha illuso Galliani, che ha ignorato i 28 punti di distacco effettivi, bollandoli come un episodio momentaneo.

    Nell'anno seguente l'Inter ha provato a migliorare la squadra. Ci sono stati gli acquisti di Chivu, Suazo, Rivas e Jimenez. Il calciomercato non è stato perfetto, anzi. Ma inutile dirvi quanto oggi sia importante Chivu, mentre Rivas rimane un discreto back-up. Ciò che conta è che il progetto tecnico è sempre stato evidente. Piccoli ritocchi per migliorare dove si può, senza spezzare l'organizzazione di gioco. Al Milan hanno seguito i sogni. Dopo aver bocciato Oliveira prima ci hanno tentato con Ronaldo, poi è stata la volta di Emerson, infine, dopo l'ennesimo scudetto interista e altri 21 punti di distacco, ecco arrivare Zambrotta, Senderos, Shevchenko e Ronaldinho.

    I colpi del Milan sono stati veramente all'insegna del marketing: si è speso molto per un giocatore (anzi due, se consideriamo Pato), mentre si è abbozzato per il resto, tentando prestiti o acquisendo giocatori che avevano già dato. La cosa assurda è che nelle intenzioni di Galliani questo doveva essere l'anno del cambiamento, soprattutto perché non c'era la Champions e i giocatori acquistati sembrava che avessero colmato le classiche lacune difensive. Invece, dopo gli ennesimi acquisti di metà stagione (Mattioni, Silva, Beckham), che avevano fatto dire ad Omini-de che il Milan meritasse quasi un nove e mezzo per i suoi movimenti... ci sono altri 11 punti da calcolare, a 11 partite dalla fine. Campionato aperto? Può darsi. Intanto il divario tecnico sul campo parla di 60 punti di distacco rimediati in nemmeno tre stagioni!

    Il raffronto concreto poi sbiadisce se consideriamo che Mourinho, nuovo acquisto azzeccato dalla società, ha imposto un primo svecchiamento della rosa, integrando un ragazzo come Santon e impostando una difesa non più basata su Materazzi e Cordoba - gli anziani - ma su Chivu, Samuel e in seconda battuta Burdisso. Dacourt è stato ceduto, mentre ci sono serie riserve su Crespo e Cruz. I soldi non sono stati spesi benissimo: Mancini e Quaresma sono stati bocciati, ma c'è tempo e modo di recuperarli. Muntari è un acquisto condivisibile. Al contrario, a Febbraio del 2009, il Milan si interroga su una pesante ricostruzione che parte dal cambio dell'allenatore. Ma poi? E' chiaro che per portare la difesa a livelli accettabili, non basta Thiago Silva, per quanto bravo e di prospettiva. Ma le lacune cominciano a intravedersi anche in altri settori. Tolto Pato l'attacco ha poco da dire, Borriello è sempre out, ma è pur sempre Borriello, un onesto giocatore e niente più. A centrocampo i limiti del trio Pirlo - Seedorf - Ambrosini appaiono oramai evidenti e si tende a ripetere l'errore compiuto in difesa: dar fiducia a giocatori incostanti, bloccati dagli infortuni, che invecchiano e nessuno se ne accorge (Gattuso è del 1978, Ambrosini del 1977, Seedorf del 1976) o tutti fanno finta di nulla.

    Sono questi i motivi principali per cui loro non possono e noi si: non è questione di cicli, è questione di cattiva programmazione, di travisamento della realtà, aumentati dalla continua propaganda che si spande dall'ambiente rossonero, abile nell'avvolgere di nebbie un panorama sterile e deserto. Il Milan sta pagando a caro prezzo una gestione che vive ormai di lustrini e paillette, allineata agli umori politici del capo, che considera la sua creatura utile solo in funzione della vittoria e totalmente inutile nel caso contrario. Una società che quando perde si presenta Galliani e quando vince si presenta il Presidente, con una coppa in mano, in una delle tante trasmissioni confezionate dall'astronave madre, dove c'è la valletta di turno, guarda a caso nerazzurra, che si spella per i complimenti. Difficile pensare di vincere, quando - consci delle proprie debolezze - si pensa a tramutare le prossime sconfitte in eventi mediatici, destinati a un pubblico sazio sì di vittorie, ma ritenuto incline a esser preso in giro.

    ---

    * Puntualmente la Gazzetta di oggi confeziona un altro spuntino mediatico per i milanisti, facendogli credere che il pareggio a Brema (in Coppa Uefa) sia una specie di rivincita per il Derby perso e gli 11 punti di distacco raccimolati. La leggenda dei lobotomizzati prosegue...


    BAUSCIA

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  13. Per Mirko82:
    O tu lavori a sportmediaset o li c'è qualcuno che legge questo blog. Infatti dopo aver letto il tuo commento stamattina, l'ho sentito riportato pari pari a studio sport alle 13:00

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  14. Ma dove sono oggi i moviolisti di domenica?
    Perchè il calcio è strano,come la vita...Ieri sera, Inzaghi segna, ma prima (quindi non lo tocca col braccio dopo un rimpallo con un'altra parte del corpo) tocca il pallone col braccio. Troppo bello per essere vero.
    In questo caso però le chiacchiere stanno a zero. Niente discussioni: il gol è ovviamente regolare. Se il pallone sbatte sul braccio di Adriano il gol non vale, se sbatte su quello di Inzaghi il gol vale. Chiaro, no? Chiarissimo, direi.
    Piccinini e Serena, i telecronisti in livrea, naturalmente non dicono una parola, che sia una. E, come Totò e Peppino, tergiversano e glissano comicamente ogni volta che la regia manda in onda - in continuazione - i replay dell'azione incriminata. Che non si sa se ridere o provare umana pietà.

    inculBBlan

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  15. mmm incull, la dinamica mi sembra molto diversa dal gol di Adriano...
    Innazitutto la palla rimbalza sul corpo del difensore antistante poi gli ritorna sul braccio.
    Senza contare che Inzaghi aveva il pallone coperto dai due centrali del werder che gli stavano davanti, quindi manco poteva calibrare bene i movimenti.

    Mi scadi decisamente se esci cons te stronzate...

    D´accordo invece col commento postato da BAUSCIA. Una bella analisi completa. Solo farei notare che se i gobbi non finivano in B Ibra e Vieira erano ancora a Torino... Per il resto sono d´accordo.

    Sam
    QT

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  16. Inculino, alla TV tedesca hanno detto che prima il difensore ha toccato con la mano, poi Inzaghi col braccio. Filomilanisti anche i crucchi?
    Sei sempre il solito...

    RispondiElimina
  17. Inculino....sii un pò più onesto. Mi sembrano due situazioni completamente, ma completamente differenti sia per la situazione di gioco sia per la volonatrietà. Cmq non c'è problema, sei libero di dire quello che vuoi, ma in cuor tuo sai benissimo che ti stai arrampicando sugli specchi.
    Il bauscia che ha scritto il post dell 3,11 sarà mica una amico di Bruno longhi....o magari lui stesso, visto che ultimamente su questo sito postano un sacco di personaggi famosi nel mondo del calcio da ganz a sacchi!!!
    Pierre

    RispondiElimina
  18. Incull, non mi fare cadute di stile...prima di toccare il braccio di Inzaghi il pallone va a sbattere su quello del difensore.

    Quindi non ironizzare.

    E come seconda cosa, invece che guardare a questo gol, guarda quello che è stato annullato a Seedorf in Milan-Reggina e spiegami perchè lo ha annullato.

    verorossonero

    RispondiElimina
  19. Incul, non è che non si vuole parlare, è che parlare sempre delle stesse cose annoia e le cose non cambiano comunque.
    Tant'è, mi permetto di risponderti.
    In questo caso è vero quello che dici: Inzaghi la stoppa col braccio (senza volerlo, perché la sua intenzione era di colpire di testa: il suo nomignolo "superpippa" a volte lo testimonia) e poi la mette di giustezza in gol, coi difensori lungagnoni lì, impalati a guardare.

    Sull'episodio di Seedorf con la Reggina, la palla, davvero involontariamente, gli carambola in qualche modo sul braccio e poi nello slancio lui riesce a metterla in rete.
    Gol valido annullato, secondo me.

    Sul gol di Adriano invece, se lui non la devia in bagher DIRETTAMENTE IN PORTA col braccione, (credo involontariamente anche se un gesto "alla Gilardino" lo si nota chiaramente) la palla manco si sogna di entrare in porta.
    Ma qui, l'evidente gol fatto con la mano diventa miracolosamente valido!
    Fa sorridere invece che tale episodio non fosse decisivo, come ha detto il vostro sempre più onesto presidente, secondo il quale avreste vinto comunque (ad essere pignoli, se lo avessero annullato sarebbe finita 1 a 1, a meno che io non sappia cose che Lui invece conosce meglio di me...ma qualche sospetto mi viene).
    L'episodio della deviazione di mano di Inzaghi nessuno l'ha messo in doveroso risalto forse perché trattasi della coppa Uefa, che interessa ai media molto di meno rispetto al campionato e alla champions.

    Eugenio

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  20. Il Bauscia non è altri che Watergate, un'interista particolarmente ossessionato da Berlusca e dai media, nonchè da noi. Il post proviene da un blog interista, ed è stato copia-incollato, probabilmente da Inculino. Facile farsi le seghe adesso che le cose per loro filano e a noi vanno così così. Ah già, prima facevano una marea di cazzate perchè c'erano Moggi e Meani...
    Detto questo, c'è parecchio di vero in quel post.

    M.V.B.

    RispondiElimina
  21. Ovviamente "un interista" senza l'apostrofo.

    M.V.B.

    RispondiElimina
  22. Vedete?
    Siete tornato tutti moviolisti...
    Io resto della mia idea,se tocca la mano è SEMPRE fallo,come nel basket o nel volley se tocca un piede...punto e basta.
    Il ridicolo è vedere gente per cui è fallo solo quello di Adriano...
    Sull'asservimento dei commentatori mediaset,basta sentire come hanno commentato (definendola PRODIGIOSA) la guarigione del tallone di Ronaldinho,magari qualcuno avrà fatto loro notare che ilpopolo BBlanista cominciava a mugugnare contro il BBlan la B...

    inculBBlan

    RispondiElimina
  23. Perdonami incul, ma tu nell´altro post hai scrito altro. Se vuoi vado a riprenderti i passaggi in cui sostenevi che il gol di Adri era regolare.

    Io continuo a ritenere che quello di ieri sia moolto diverso dai casi Adriano e Seedorf, entrambi da annullare.

    Se poi vogliamo essere pignoli, con quel principio doveva esserci innanzitutto rigore per noi,visto il tocco di mano del difensore, e successivamente puoi annullare il gol per il tocco di mano. In ogni caso il tocco di mano non ha spinto la palla in porta come nei due casi sopracitati...

    Sam
    QT

    RispondiElimina
  24. Incul, se ricordi bene anche io in un post precedente dissi che, per evitare discussioni, quando si tocca il pallone con la mano deve essere sempre fallo.
    Togliere la discrezionalità all'arbitro!

    Eugenio

    RispondiElimina
  25. Incull..ti devo correggere..nella pallavolo il fallo di piede non è più fallo da almeno 10 anni!E nel basket (qui sicuramente c'è chi ne sa più di me) se ti palleggi sui piedi non è fallo!
    Cmq mi sembra palese che il gol di Pippo sia totalmente diverso da quello di Adriano..e se vogliamo dirla tutta ci hanno anche annullato un gol per fuorigioco che non c'era di almeno un metro!

    7filippo7

    RispondiElimina
  26. Infatti, e lo ripeto per l'ennesima volta, personalmente la mia incazzatura per il gol del derby è data dal fatto che 7 giorni prima ci avevano annullato un gol per un tocco di mano meno grave di quello di Adriano!

    Spero sia chiaro una volta per tutte.

    E sono d'accordo anche sul fatto di fischiare fallo sempre quando si tocca il pallone di mano, così non ci saranno più discussioni.

    verorossonero

    RispondiElimina
  27. Guarda che ti sbagli,io fin dal mio primo post (lunedì) ho sempre sostenuto che avrei annullato il gol di Adriano e pure quello di Seedorf....
    P.S. si hai ragione l'ho postato io (e pure quelli a firma Ganz e Arrighe)

    inculBBlan

    RispondiElimina
  28. Cambiamo discorso: secondo voi come finirà Bologna - Onesti sabato prossimo?
    Cominciano già le manfrine di "Majalovic" che lui è a posto con la coscienza, che guarderà tutti negli occhi senza problemi, ecc. ecc.............
    Secondo me il risultato è già scritto e si potrebbe anche evitare di giocare, così arrivano belli freschi alla gara col Manu.

    Eugenio

    RispondiElimina
  29. sfInter....
    sfinteristi

    che vuoi fa, devono campa' pure loro

    RispondiElimina
  30. BAUSCIA:
    Quoto tutto quello che hai scritto. Ogni singola parola

    RispondiElimina
  31. Nota a margine:

    Giovani, giovani e giovani
    non si fa che parlare d'altro e si attacca Ancelotti (giusto) e non la società (sbagliato, è complice, e se si deve criticare lo si faccia a 360°)
    A proposito di giovani, dunque, non vi dice nulla il fatto che a Viareggio Gobbi e Merde arrivano sempre nelle semifinali e noi invece buttati via al primo turno?
    O che nel campionato Primavera facciamo solo passerella?

    Le responsabilità sono di tutti, allenatore, Seedorf, giocatori, ma in primi chi dirige, chi governa, chi comanda, chi ne è il padrone.
    Sennò è troppo comodo:
    il Milan vince => grande società; il Milan non vince => Ancelotti, Seddorf e altri, arbitri compresi, sono pippe.
    No, così non si va da nessuna parte.
    MEDITATE, MEDITIAMO.

    RispondiElimina
  32. Bauscia,
    buona esposizione, validi i contenuti,a tratti condivisibili e lodevole il tentativo di convicerci che l'Inter è un modello da seguire.
    Ma questa immensa squadra di cui parli, è la stessa che ho visto io negli ultimi 20 anni e che solo da tre (tre,ripeto,tre,non trenta sia ben chiaro) è riuscita ad inanellare un quarto di scudetto,qualche coppa italia , una ventina di uscite agli ottavi di Champions,che non ha mai avuto un gioco degno di tale nome, che detiene l'invidiabile record di ingaggiare una media di tre allenatori a
    stagione, che patteggia per passaporti falsi, che spia illegalmente i propri giocatori e, dulcis in fundo, che ha un Presidente che chiede aiuto ad una maga per essere sicuro di vincere lo scudetto?
    No, perchè magari mi son perso qualcosa.
    Illuminaci del tuo sapere, Avucad Gandula della mutua.
    Va bene anche un disegno, noi capiamo lo stesso.


    Moratti Resta

    RispondiElimina
  33. Bauscia,

    hai copiato da uno che scrive bene, abbastanza chiaramente, ma non ho più l'età per credere alla costruzioni a posteriori, sia quelle positive (inter) che quelle negative (milan) almeno a quelle dove ogni più piccolo evento viene fatto passare come parte di un preciso piano.

    Queste cose lasciale fare ai giornalisti.

    s,m,l,xl

    RispondiElimina
  34. MR,

    Se fossi in Italia ti ofrirei un caffe, sinceramente.

    Se invece hai qualche problema con gli albanesi, te la mando con la posta veloce :)

    Albanese, maschio, Stratocaster.

    RispondiElimina
  35. Come se avessi accettato Strato, a buon rendere..
    Critica, di caffè da pagare al sottoscritto, ne sa qualcosa..in realtà sto ancora aspettando..
    ;-)

    Mai avuto problemi con gli Albanesi, con gli interisti,qualche volta.
    Sono straordinari.
    Hanno la capacità di tirarmi su di morale anche quando sono influenzato.
    Oddio, per dirla tutta, stavo discretamente bene fino a domenica , poi il derby mi ha dato il definitivo colpo di grazia e mi si sono azzerate tutte le difese immunitarie dall'incazzatura.
    Mi consolero' con SRV.
    Scusa se te lo chiedo, ma da dove scrivi,da Scottsdale in Arizona,per caso?

    ;-)

    MR

    RispondiElimina
  36. E intanto ieri sera il Gila ci ha dimostrato un´altra volta che non è un giocatore da grandi squadre...

    Sul discorso di Mari@ sono d´accordo. Le responsabilità si dividono al 50 e 50 tra le due componenti.
    C´è una responsabilità precedente (la società che compra solo ultratrentenni e spesso molti brocchi) e una successiva (un allenatore che non schiera i pochi buoni che ha, non valorizza i pochi giovani che ha, e i vecchi che non si fanno da parte pur esendo in condizioni precarie).

    E sui successi esattamente lo stesso discorso. Buoni acquisti sommati ad idee interessanti dell´allenatore e giocatori che hanno dato il massimo per ottenere tali successi.


    Sam
    QT

    RispondiElimina
  37. MR,

    Vivo a Tirana, ho visto il Milan due volte dal vivo, una volta qui in estate, l`altra a San Siro, nel primo derby del 2007-2008, entrambe le volte abbiamo perso.

    Nel primo caso non sono stato triste perche` sono tifoso di SK Tirana ed era un amichevole, nel secondo lo stesso, perche` vedere un Milan-Inter a San Siro e` stata la piu grande emozione della mia vita, troppo bello per essere triste...spero di farlo di nuovo, ma prima aspetto che il Milan compri dei difensori :)

    Albanese, maschio, Stratocaster.

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