E' bravo quanto supponente.
Personalità strabordante e intelligenza sopra la media.
S. Siro è la Scala del calcio
Quando il tenore stecca, i loggionisti fischiano
Quando il tenore si indigna, i loggionisti si zittiscono
Fino alla prossima rappresentazione
Avremo fischi al prossimo fiasco?
Per la prossima stagione si vedrà che allestimento sarà in cartellone e con quali protagonisti
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IL LIBRO DI CRITICA ROSSONERA
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E' ora di rifondare..è giusto cosi dopo 8 anni con le stesse facce..
RispondiEliminaOrmai sono dissinteresato del campionato, stagione inutile(la crescita di Pato l`unica nota positiva), percio` dico i miei pronostici sulla Champions:
RispondiEliminaMerde - Manchester - Se il Manchester rimane concentrato, non vedo come possono passare le merde con il loro non gioco e senza Samuel(per me il miglior centrale del mondo).
Ah, senza gol di mano, intendo.
Chelsea - Rube/Dopentus - Per me passa la Rube/Dopentus, il Chelsea non puo riprendersi cosi facilmente, nonostante Hiddink. Ma il Chelsea puo contare su un "supporter" matto come me :)
Roma - Arsenal - Passa L`Arsenal, qui non so perche`, ma non ho nessun dubbio, anche se mi piacerebbe pasasse la Roma, nutro grande simpatia per la Roma.
Albanese, maschio, Stratocaster.
Stratocaster, io invece sono quasi sicuro che l´unica con elevate possibilità di passare sia la Roma...
RispondiEliminaLe altre due se la giocano. I fattori in gioco sono troppi per fare un pronostico reale. E sul doppio scontro è difficilissimo esprimersi.
Sam
QT
lunedì, 23 febbraio 2009
RispondiEliminaFischi a San Siro
"Una decisione sbagliata che favorisce l’Inter ha un impatto sociale-mediatico diverso rispetto a un’altra squadra" José Mourinho.
L'impatto sociale-mediatico.
Mourinho ha dato più volte prova di aver capito alla perfezione la situazione mediatica in cui lavora. Dai microfoni della Rai, in collegamento con Collina, ha spiegato al designatore che non sono gli arbitri il problema, ma tutto il circo che c'è intorno che può e tende a condizionare il loro operato (video, min 2:00). Come facilmente prevedibile, il fallo di Inzaghi su Lopez (per non parlare dei fuorigioco inesistenti sbandierati a Cossu ed Acquafresca) che ha permesso al Milan di battere un Cagliari meritevole come minimo del pareggio, è passato in secondo piano. Hanno preso la scena i fischi dei tifosi rossoneri a Seedorf ed Ancelotti (Gazzetta, Corsport, Tuttoj**e). Due notizie nuove di zecca, visto che l'olandese viene regolarmente fischiato da qualche mese, mentre Ancelotti veniva dato partente già all'inizio della stagione se non fosse riuscito a realizzare il diktat di Galliani ("deve vincere lo scudetto"). Sorvolando sul fatto che le responsabilità di questa situazione andrebbero come minimo condivise con la dirigenza (rectius, presidenza) che ha trasformato una squadra in un album di figurine, la cosa (retoricamente) interessante da notare è che (come al solito) i quotidiani sportivi (e non) abbassino i toni dello scontro arbitrale quando gli errori sono a favore di Milan e J**e, mentre sottolineino costantemente i "favori" dati all'Inter.
Sul fronte tv, la puntata di ieri di ControInter è stata emblematica. Ormai la macchina funziona talmente bene che gli attori non hanno bisogno nemmeno del copione. La recita a soggetto, l'improvvisazione, è talmente perfetta che parlare di linea editoriale diventa superfluo. Ospiti in studio Ancelotti, Allegri, Ale e Franz, Mug**i, Mosca, Giovanni Galli, Beccalossi, Liguori e Casarin. Il servizio d'apertura mette in evidenza gli errori pro-Milan, ma è sulla discussione della moviola che il teatrino mette in scena uno spettacolo indimenticabile. Si inizia con 3 off-side(s) ingiustamente fischiati al Cagliari, ma, come per magia, si inizia a parlare di errori a favore dell'Inter. Allegri non si scompone più di tanto (non è certo il Ghirardi "teletrasportato"), ma per controbilanciare gli errori degli assistenti, viene mostrato un presunto fallo di Conti su Flamini. Contatto chiaramente irrilevante, ma Galli interviene: "Per me nella stessa azione c'è un rigore anche su Seedorf". E Liguori: "Ma tutto è relativo. Se viene considerato regolare il fallo di Chivu su Inzaghi, allora gli arbitri si regolano di conseguenza". Dopo 20 minuti di attesa, si arriva all'episodio clou: il fallo di Inzaghi. Un minuto per dire che era un goal da annullare e subito viene tirato in ballo Adriano ed il goal (regolare, Collina dixit) del derby. Anche se per Casarin a calcio "non si gioca con le mani". Peccato che per il rigore di Couto non fosse stato della stessa opinione. Per "straccio" Liguori senza il goal di Adriano il Milan sarebbe a -5, quindi l'errore di ieri è meno rilevante e a chi gli fa notare che la partita sarebbe finita in parità (e quindi, ipoteticamente, il distacco sarebbe rimasto di 8 punti), replica che "L'inter avrebbe perso". Un buon Beccalossi cerca di ricordare ad Ancelotti che in tre anni ha collezionato 60 punti di distacco dall'Inter. La faccia di Brandi cerca di chiedere scusa ad Ancelotti, mentre Liguori conclude il suo intervento in questo ignobile modo (video). Ale e Franz pensavano di essere gli unici comici sul palco.
Restaurazione
In tutto questo, Collina sta pensando alle dimissioni. Certe nel caso in cui venisse eletto a capo dell'Aia Apricena: la testa di ponte della vecchia guardia capitanata da Tullio Lanese (leggi). La restaurazione sarebbe quasi completa.
BAUSCIA
Alcune cose:
RispondiElimina1) vinto partita importante perchè la Fiorentina e la Roma sono vicinissime...
2) intelligenza sopra la media(...dei calciatori)
3)Sconcerti1:"Non c'è infatti aria di dramma, è come se tutto si stesse risolvendo in uno sfinimento reciproco. Il rapporto si chiude per sopraggiunta noia, per esaurimento naturale. Il Milan conosce tutto di Ancelotti e non gli basta più. Ancelotti ama il Milan ma ne è sazio".Purtoppo, concordo.
4) Sconcerti2:"C'è un limite anche alla fede cieca. È tornato per la gente il diritto di dissentire. Non sarebbe un gran male. I fischi hanno un effetto importante sui giocatori, di solito li spaventano fino a intimorirli. Questo non aumenta il rendimento, ma li toglie dalla convinzione che tutto sia dovuto. E questo sì che aumenta il rendimento. Si va comunque a grandi passi verso il chiarimento definitivo". Come sopra.
5) Leonardo è l'uomo giusto?
Mirko82
Vedi Bauscia, potrei anche essere d´accordo con te. Il fallo di Pippo ci sta tutto.
RispondiEliminaSolo che mi devi spiegare come diavolo poteva essere visto, posto che l´arbitro sta dietro ed è coperto dal corpo di Inzaghi stesso. A differenza del bagher di Adriano, che per me rimane da annullare tanto quanto il gol di Seedorf contro la Reggina. Si chiama uniformità di giudizio.
Sam
QT
Sopratutto...salvate Pato dal BBlan la B...
RispondiEliminaP.S. i fischi sono una montatura del nemico,perchè il tifoso BBlanista è sempre vicino alla squadra (e non ci sono più le mezze stagioni,ecc...ecc..)
inculBBlan (NON CI CREDO,MA CI SPERO)
Si davvero, incull... speriamo che non sia nulla di grave, altrimenti ho veramente paura che anche per lui le cose possano durare troppo. E noi abbiamo bisogno di Pato!!!
RispondiEliminaSui fischi non ti seguo. era sarcastico?
Sam
QT
Sono tra quelli che ieri ha più volte fischiato Seedorf. Non Ancelotti. Proprio l'olandese.
RispondiEliminaIl motivo è molto semplice: si possono perdere palloni, far passaggi sbagliati, ciccare la palla ecc. Fa parte del gioco. Nessuno è mai perfetto, specialmente in uno sport che si pratica coi piedi (vale per tutti ma non per l'Inter).
Quello che indispettisce è l'atteggimento in campo. Gigione, supponente, abulico, driblomane. Mai una giocata in velocità. Mai una giocata facile. E fatalmente facendo così si perdono tanti palloni, specialmente a centrocampo, lasciando gli avversari liberi di correre verso la nostra porta ad aggredire l'ectoplasma di difesa che abbiamo. Questo atteggiamento, che non porta da nessuna parte, reiterato quasi fino allo scherno, indispettisce.
All'ennesima palla regalata, dribling inutile non riuscito o colpo di tacco sbagliato o inutile, partono i fischi. Non perchè è il 4° del primo tempo. Ma perchè è l'ennesimo minuto di una partita che dura ormai da mesi. Come il suo atteggiamento.
Vuol farsi sentire martire e indipensabile, ma è solo supponente e subdolamente arrogante.
La sua intelligenza, "Erasmo" per gli amici, dovrebbe invece fargli capire che quando non è in forma o è infortunato, dovrebbe essere lui per primo a chiedere di non giocare. Ma la sua voglia di protagonismo lo censura.
Lui pensa di aiutare la squadra, e invece la danneggia. Anche in buona fede.
Dovrebbe essere l'allenatore a decidere. E invece...
Carlo
Ringrazio per la citazione
RispondiEliminaInculino, mettiti d'accordo con bauscia che dice che i fischiatori erano complici del milan per mettere in secondo piano gli errori arbitrali.
RispondiEliminaDel resto siamo o non siamo diabolici??
Per il resto di bavuscia: continua il patetico senso d'inferiorità che vi fa ravanare sul web alla ricerca di qualcuno che si fa le seghe guardando mediaset coi propri occhiali, e fare il copiaincolla qui di quanto eiaculato dal bavoso segaiolo.
Flusso, la citazione è di Galliani...
RispondiEliminaIn una intervista a Pellegatti di qualche anno fa
RispondiEliminaCarlo
carlo, sottoscrivo al 100% aggiungo solo che comincio ad avere dei dubbi su questa "bua" che arriva all'improvviso ma non è mai tale da farlo uscire dal campo.
RispondiEliminaE' una "bua" che ce lo vorrebbe far apparire come un martire che si sacrifica per tutti noi che invece ne abbiamo le palle piene di lui e della sua supposto personalità strabordante ed inteligenza sopra la media ( ha fatto dei test che hanno stabilito questo? perchè à sentirlo spesso si ha l'idea che sia solo superbia).
Roberto
Due note velocissime:
RispondiElimina1) Tenere il più lontano possibile Pato da MilanLab, rischiamo di giocarcelo per lungo tempo!
2) Massimiliano Allegri, per esempio, è un ottimo allenatore, giovane, preparato educato e simpatico (si puo' ripartire senza necessariamente prendere uno della "famiglia", se si vuole e soprattutto se non si è deciso di proseguire su questa linea di business ma per provare a rivincere in Italia in primis)
@ Mari@.
RispondiEliminaAllegri è davvero un ottimo allenatore, ma io penso che uno come lui, passando dal Cagliari al Milan verrebbe puntualmente bruciato. Per allenare il Milan bisogna conoscere il milan. E adesso noi necessitiamo di uno che oltre a conoscere il Milan abbia anche i rapporti giusti per poter dire a questo o a quello: no tu ti siedi in panca, oppure vai in tribuna, oppure che dica alla società con chiarezza quali sono le priorità (giovani, ruoli etc..).
Questo Allegri ritengo non sia in grado di farlo, per quanto lo stimi moltissimo.
Gente come Billy o MVB, secondo me sarebbero molto più in grado.
Leonardo o Frankie forse.
Sam
QT
Un allenatore sconosciuto, venti anni fa, ha cambiato la storia del Milan e forse anche del calcio italiano degli ultimi 4 lustri. Si chiamava, si chama, Arrigo Sacchi. Max Allegri può ripercorrerne le stesse vicissitudini, basta osare, come si osò 20 anni fa!
RispondiEliminaAllegri e Gasperini sono, a mio avviso, i più emergenti e in prospettiva quelli che potrebbero fare ottime cose. Entrambi, e non è un caso, hanno giocato nel Pescara di Galeone, dunque sono cresciuti con l'idea di calcio di Galeone, che è in sintonia con quella di Arrigo, ma sicuramente i due l'hanno un po' rivista, migliorata, mattualizzata...IO CI PROVEREI, se svolta ci deve essre deve essere vera, se la "famiglia" no si offende!
Mari@, 20 anni fa c'era una altro calcio, un altro presidente (non come ruolo, ma come presenza e disponibilità), e un mondo diverso.
RispondiEliminaAdesso anche uno come Sacchi farebbe veramente fatica. I giocatori hanno poteri contrattuali che prima non avevano e i bilanci delle squadre erano di un decimo. Inoltre, gli stessi media avevano un potere (anche contrattuale) infinitamente minore. Il Marketing, al di qua dell'oceano, non sapevano neanche cosa fosse e in Europa le grandi squadre con disponibilità erano 3 o 4.
Sacchi, lontano dal Milan ha fallito a livello di club.
Un esempio: Abramovich ha provato a ripercorrere la favola di Berlusconi, ma con risultati ben più scarsi.
Non è l'allenatore l'elemento decisivo. Sono più fattori, tra cui (ma non solo): tanti soldi da investire (o sbattere via, vedete voi), la tifoseria da accontentare, i giocatori (per lo più bambocci viziati), calendari folli per semplici esseri umani, le TV, nazionali sempre più esose e, non ultimo, la mafia dei procuratori.
Francamente, un circo in cui ben pochi possono giocare ad alti livelli per periodi continuativi.
A ben vedere, le stesse squadre inglesi, oggi al vertice, per anni sono state in secondo piano. Va a cicli. Su la Spagna, giu l'Inghilterra, e viceversa. Ogni tanto salta fuori una tedesca. O una portoghese. Ogni morte di papa la Juve.
Noi milanisti siamo gli unici che da 20 anni siamo protagonisti (magari con alterne fortune). Ma i trofei sono lì da guardare.
In questo stesso periodo, chi ha vinto così continuativamente? Nessuno. Al mondo.
Oggi ci tocca, cosa a noi desueta, rifondare una squadra. E giustamente ci lamentiamo per la mancata programmazione. Ma gli altri, a livello italiano e internazionale, cosa dovrebbero dire? O fare?
Puntare sui giovani va bene. Cambiare tutto ide. Ma prepariamoci a qualche anno di vacche magre.
Tutti d'accordo?
Claudio
Claudio, questo vale nel caso dei cambiamenti...me da TRE anni non cambia niente, abbiamo Favalli, Maldini, Zambrotta, Emerson, Sheva, Kaladze etc.
RispondiEliminaQuando si cambia, sai che dobbiamo aspettare altri 2-3 anni perche` la squadra si leghi, si conosca, si construisca ?
Nelli ultimi anni solo Pato e Flamini...quanto dobbiamo aspettare ?
Albanese, maschio, Stratocaster.
PS: Non pretendo vincere lo scudetto, pretendo una squadra che lotta, atletica, che non molla mai, non delle ballerine senza grinta e fame. Accetto che le merde sono meglio di noi, ma vedere i ladri con Molinaro, de Ceglie e mediocri vari...
RispondiEliminaAlbanese, maschio, Stratocaster.
Concordo. Ma io rispondevo a Mari@, tanto per dire che non è poi così facile.
RispondiEliminaQui si deve necessariamente cambiare un bel numero di giocatori.
Se prendo il librettino che hanno dato ieri alla partita e vedo la rosa del Milan, io eliminerei:
Maldini, Emerson, Favalli, Kalac, Khaladze, Shevchenko, Nesta. Ciascuno con motivazioni diverse.
Sono giocatori da pensionare o dismettere.
Poi, iniziarei a discutere su Pirlo, Jankulovski, Senderos, Inzaghi.
Inoltre aggiungerei:
Cardacio e Viudez: NP.
Thiago Silva e Mattioni: da verificare.
Abate e Paloschi: ritorno a casa.
Gourkuff????
Si riparte quindi da:
Abbiati, Bonera, Zambrotta, Antonini, Seedorf (con riverva), Ronaldinho, Flamini, Kakà, Pato, Ambrosini, Gattuso, Darmian, Borriello, Dida (è un buon secondo) e, se rimane, Beckham.
Incrociamo i giocatori e vediamo quanti ne servono.
PS: abbiamo solo un posto da extracomunitario vacante (Thiago Silva ne occuperà uno).
E per finire...
Allenatore:???
Claudio
claudio ancora seedorf? sarebbe da masochisti anche perchè con lui scordiamoci gourcuff e poi liberiamo lo spogliatoio dai padrini se vogliamo ricominciare.
RispondiEliminaAllenatore? Leonardo.
Roberto
Claudio,
RispondiEliminaQuesta la mia rosa del Milan 2009-2010:
Abbiati Zambrotta Agger Silva Clichy Flamini Pirlo Fabregas Ronnie Kaka Pato
Riserve:
Mattioni Bonera Albertazzi Kjaer Jankulovski Gattuso Seedorf Cardacio Viudez Borriello.
So che e` un sogno impossibile, ma non sapevo cosa fare per passare il tempo :)
Albanese, maschio, Stratocaster.
Ah, e Frankie allenatore.
RispondiEliminaAlbanese, maschio, Stratocaster.
Vorrei chiedere agli amici interisti (Bauscia e incull) cos´ha il non-pirla da sbraitare contro di noi...
RispondiEliminaAddirittura chiede la squalifica di Inzaghi, quando la settimana prima hanno salvato il culo al suo alcoolizzato!!!
Oppure si sta cagndo sotto per martedì e allora è costretto a fare sparate di quel genere, addirittura ad una settimana di distanza dal derby?
Si psarasse un colpo in testa farebbe un favore al mondo.
Sam
QT
Sam hai ragione. Il "non pirla" che in verità è più pirla di un vero pirla (tipo il suo presidente) non perde occasione per sparare cazzate. Qualcuno deve avergli fatto credere che è veramente un fenomeno mediatico e allora lui, che non è pirla naturalmente, ci crede e si butta!!
RispondiEliminaPer ora sto zitto, ma se va come deve andare contro il ManU, ne vedremo delle belle.
Tornando a noi: la prima cosa da rifondare, oltre alla nostra penosa squadra, è la serie A. 20 squadre sono improponibili, lo spettacolo è scarsissimo, il campionato inutilmente e noiosamente lungo. Speriamo che, una volta sistemate le cose in lega calcio, si cominci a ragionare in questa ottica. Che ne pensate?
Pierre
E' innegabile che Pippo spinge Lopez, però vorrei capire quanto questo incide poi sul tuffo che il difensore fa in avanti per appoggiare il pallone al portiere che ha tardato l'uscita. Perchè allora tiriamo fuori la trattenuta su Flamini in area e i tanti spintoni che si danno. L'anno scorso Floccari ci fece il primo gol spingendo con più vigore Oddo che cade a terra e tutti a dire, si ma un giocatore non può cadere appena qualcuno gli appoggia la mano. Allora? Inzaghi lo conosciamo, vive di espedienti in area (è la sua forza), ma se la stessa spinta l'avesse ricevuta lui tutti a dire che è il solito cascatore, perchè gli ha appena appoggiato la mano. Poi lo potevano pure annullare, noi non meritavamo di vincere ieri, però pensando alle ultime partite... non siamo in credito come altre squadre. Quest'anno tutte le azioni favorevoli ce le hanno ripagate con egual moneta... quindi tutto sommato mi tengo i tre punti rubacchiati ad un buon Cagliari.
RispondiEliminaSu Ancelotti e i giovani da inserire il discorso è articolato, perché primo chi sono i nostri giovani? Antonini? 25 anni di ritorno da tante squadre con davanti Zambrotta che non sta giocando malissimo, forse potrebbe prendere il posto di Janku ma è anche un fatto di equilibrio tattico, Zambro a sinistra non è come a destra come pure Antonini. E gli altri chi sarebbero? Viudez? Darmian? Albertazzi? il sudamericano non lo vedo un granchè nella primavera, pensa in prima squadra... Darmian potrebbe essere una specie di Santon anche se nasce centrale e come tale è troppo leggerino per la Serie A. Albertazzi ne dicono un gran bene ma in primavera non gli vedo fare grandi cose... San Siro non è semplice, domenica eravamo in difficoltà ed appena Senderos appoggiava ad Abbiati piovevano i fischi, pensa un ragazzino come si può trovare. Nell'Inter con una squadra più quadrata credo sia più semplice inserire un ragazzino in fascia quando tutti intorno gli possono dare una mano. Santon è un giovane talento ma si diceva lo stesso l'anno scorso di Balotelli, poi quando cambiano le aspettative occhio a non bruciare i giovani.
Halex
carlo, mi sono permesso di riportare il tuo commento delle 11.59 in un altro blog. Spero non ti dispiaccia ma l'ho condiviso in pieno ed avrei voluto scriverlo io.
RispondiEliminaChiaramente ho specificato che lo hai scritto tu.
Roberto
halex hai ragione infatti ancelotti per non bruciare i giovani non li fà giocare vedi gourcuff, ah è vero come gilardino non era da Milan.
RispondiEliminaA proposito di Gilardino, se lo abbiamo venduto perchè subiva i fischi di san siro spero che a fine stagione seguiremo lo stesso metodo con seedorf.
Roberto
Allora,ricapitolando: Moratti è un pirla (però è il burattinaio che ha manovrato moggiopoli)Mourinho è un pirla...
RispondiEliminaMa non vi dà un pò di fastidio il fatto che, una squadra di proprietà di un pirla,con un allenatore pirla,probabilmente con tifosi pirla,sia a più 11?
P.S. gli uomini non aspettano che passi Martedì,parlano prima...
Se non lo fanno è perchè hanno una strizza tremenda...
inculBBlan (non ci credo,ma ci spero)
Intendiamoci però, sono due anni che Gilardino viene considerato una "merda" e non si può dire che Ancelotti non lo facesse giocare, per le finale lo avreste preferito a Pippo? Allora altro che chiacchere da bar, riguardo a Yoan, l'anno scorso era un fantasma a parte qualche bel cross per il Gila non ha mai più giocato come le prime partite della stagione 2006. Ancelotti non lo faceva sempre giocare, ma cavolo quando lo faceva era quasi più lento di Clarence, mai una palla di prima, sempre a fare quella veronica su se stesso, come gioco si era involuto. Giocare fuori gli ha fatto bene perchè ha ripresto sicurezza, è colpa di Ancelotti perchè gli preferiva Kakà e Seedorf?
RispondiEliminaEssere da Milan non significa essere un Van Basten, significa essere anche solo un buon giocatore che sa rendere per quello che è in tutte le partite e non solo quando si vince in casa 3 a 0. Quanti giocatori più talentuosi di quelli in rosa hanno fallito? Ergo Gila non è da Milan anche se in una squadra come la Fiorentina può vincere la classifica del capocannoniere.
Io capisco la frustrazione di essere dietro a quelli là, però la rosa la conosciamo e anche chi ci manca. Sembra una cavolata ma le due partite chiave con Juve ed Inter quasi al completo con chi le abbiamo giocate? Poi abbiamo perso una marea di punti con le piccole per errori individuali nostri, compreso l'allenatore che in una stagione ci stanno.
L'unica squadra a livello europeo che fa una vera politica dei giovani è l'Arsenal, senza vincere mai nulla e soprattutto prendendo giovani stranieri a destra e manca senza una vera identità nazionale. Credo che il vero limite di Ancelotti sia quello ogni volta di innamorarsi troppo del modulo con l'alto tasso tecnico. Che però badate bene è quello che gli chiede la società perché altrimenti non prenderebbe solo certi giocatori anzichè altri. Quindi le colpe vanno divise, senza colpire sempre e solo Adriano, se a Silvio non piacesse l'andazzo potrebbe benissimo far cambiar rotta, invece la mission è "giocare bene, dare spettacolo, collezionare campioni, spendere poco"... e se questo non avviene sparate su Carletto. Troppo facile.
Halex
Caro Incull,hai ragione,che vuoi farci?Qui si aspetta domani per poi parlare,mica prima..Troppo comodo.Uguali a Sconcerti,che ha scritto che un'Italiana non passera' il turno ,ma gli sia consentito di non dire quale.
RispondiEliminaUltimo anonimo della cippazza...
RispondiEliminaQui non abbiamo aspettato a parlare..
Vatti a vedere i commenti negli altri topic.
Tanti hanno espresso la loro opinione, incull compreso. Alcuni commenti stanno anche qui sopra.
Incull, il problema non è parlare, il problema è farlo a sproposito contro una squadra che non è la tua avversaria. Il tutto con più di una settimana di ritardo sui fatti.
Infine sparando pure boiate perchè ha paragonato il falletto di Inzaghi al bagher di Adriano.
Te l´ho semrpe detto che io adoro Mou, però mi sembra che sto giro abbia tirato a salve... Su quelli sbagliati.
Sam
QT
Ma...questa notizia sugli arabi interessati al 40% del Milan? Come la vediamo? Io sono combattuto...cioè, il Milan è un capitale e un orgoglio italiano (anche Incull lo deve ammettere: il marchio Milan è riconosciuto nel mondo, come la Ferrari e Valentino Rossi), e fare entrare degli stranieri non mi ispira tantissimo.
RispondiEliminaAllo stesso tempo però sarebbe l'unico modo per far spendere un po' di soldi in sede di mercato, viste le disponibilità finanziarie.
Voi cosa ne pensate?
verorossonero