Passato l'Empoli, soffermiamoci, ma giusto per un attimo, a pensare che nel momento cruciale della stagione siamo nelle mani del plavo-australe. E tutto sommato non è una novità per noi.
Lo spilungone in porta è nel nostro genoma, da Cudicini a Rossi, passando per Pazzagli.
Tutti speriamo che non siano mani bucate.
Occhi attenti vedono Zeljico passare momenti di svago alla Snai di Gallarate, ma solo per puntare su campionati esteri.
A noi piace il genere del gambler: in porta tuttosommato ci sta bene.
Solo uno in passato ci fece la torta, che pagammo cara e salata. Si chiamava Ricky, ma gli volevamo bene lo stesso, perché aveva addosso quel quarto d'ora di follia che permette di rimanere giovani. Uno che sapeva tenere vivo il fanciullo che abbiamo dentro.
Forza Zeljico.
E SEMPRE FORZA MILAN
Nelle mani di Zeljico
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