Appuntamento al 2007/08

// 3 commenti

Le dimissioni di Fiorentino Perez hanno fatto saltare l’accordo che avrebbe dovuto portare Ancelotti al Real Madrid il prossimo anno.
Per cui, aspettiamoci ancora un anno di panchina per l’uomo di Reggiolo.

Il nuovo, vero Milan, lo vedremo a partire dalla stagione 2007/2008.
Il prossimo, sarà ancora un anno di transizione, in cui entreranno in roster tre difensori, due centrocampisti, un finto attaccante (Pasquale Foggia), un attaccante e un portiere.

Totale nuovi (o semi nuovi: ci sono i cavalli di ritorno, come Abbiati e Kutuzov) 8.
Partenti: Stam, Rui, Cafu, Ambro, Amoroso, Dida.
In quiescenza, ma tesserati lo stesso: Billy e Maldini.
Fuori 8, dentro 8.

Già, Billy. Sembra Kissinger, non per niente è il più americano degli italiani in isquadra.
Sta prendendo in mano la situazione: basta vedere anche la sfuriata in campo di domenica scorsa. Dà l’impressione di essere l’unico a poter prendere a calci in culo chiunque, anche Gattuso e financo Maldini, che, non a caso, da quando e’ andato a Miami a curarsi il Milan ha ricominciato a dare un’idea di squadra. Nel senso che senza l’onnipresente tutela dell’Esempio, forse le persone hanno cominciato a sentire il peso della responsabilita’ su se stessi.

E il capolavoro di Billy e’ stato proprio quello di uscire pubblicamente e dire, con garbo, che lo spogliatoio non seguiva piu’ l’allenatore.
Vero. Fastidioso, ma vero.
Passato il tempo per far digerire il rospo, però, si è presentato con la veste del credibile: “io ho detto le cose come stavano, davanti a tutti, ma gioco in questa squadra e se tu, Gattuso o Sheva o chiunque altro, non fai le cose come devi, ti prendo a calci in culo”. E’ lui l’anima vera del Milan.

Detto cio’, siamo a rischio Inter-anni 80, con i clan. Anche se, comunque, il tessuto dei nostri colonnelli non concede spazio per paragoni agli zenga-ferri-matteus.

E’ che da noi i nuovi, dopo l’era Zaccheroni, fanno fatica a inserirsi.
L’uomo di Cesenatico fece una grande operazione: prese i vecchi vituperati (all’epoca Maldini, Costacurta e Albertini erano ai minimi storici, distrutti dalla cura di un Capello di ritorno), disse davanti a tutti che loro erano il valore da mettere a capitale, ma nello spogliatoio faceva diversamente. E se doveva mettere un Aliyu a Bologna facendo incazzare Ganz, zero menate, perche’ con lui erano tutti uguali veramente.

A Milanello i nuovi mangiano sempre in un tavolo a parte. Non ci si puo mettere anni per conquistarsi la fiducia del gruppo. Almeno fino a che il gruppo rimane tale. Cioe’ fino a tutta la prossima stagione.

E SEMPRE FORZA MILAN

3 commenti:

  1. GRANDE BILLY, FORSE L'UNICO CON IL CERVELLO.
    PAOLO 74

    RispondiElimina
  2. Come fai a sapere che i nuovi mangiano in un tavolo aparte?

    Laura rossonera

    RispondiElimina
  3. Basta avere occhi che vedono a Milanello

    RispondiElimina

Abbiamo riaperto i commenti!
Attenzione: chi scrive commenti è automaticamente tracciato dal sistema (informazioni non a disposizione dei curatori) ed è quindi totalmente responsabile di quanto scrive.





FEED


Scrivi Email - Nei tuoi preferiti


IL LIBRO DI CRITICA ROSSONERA
DA CALCIOPOLI AD ATENE dove oltre ai post sono contenuti molti dei commenti significativi, per rivivere un anno particolare della storia del Milan.
E' GRATIS!


Post più popolari