Si naviga a vista, non ci sono giocatori incedibili, tutti sono sul mercato. Ai tempi d'oro del Milan la campagna acquisti era già terminata a maggio. E che acquisti! Adesso schifezza continua, vado a vomitare.
Buongiorno Jaap,cerco di risponderti.Da SportMediaset:"Furlani annuncia la rifondazione:Troppi errori fatti.Si riparte,ma non abbiamo bisogno di vendere.Posso solo dire che per come siamo messi a livello societario, non abbiamo bisogno di sacrifici".L'ad rossonero continua:"Tare ds?Gli annunci settimana prossima.Dobbiamo pensare a come integrare questa rosa".24 mag 2025 - 21:04 Non parlò di progetto perché il progetto è sempre quello Elliottiano di partenza. Faccio solo una considerazione,Rifondare e Integrare per me sono cose diverse.Rifondare vuol dire ricostruire,Integrare vuol dire aggiungere ciò che manca.La vendita di Rejinders mi ha fatto pensare ad un altro verbo: SMANTELLARE.
In realtà il presunto "progetto" sportivo non dipende (ormai) nemmeno da loro. Oltre ai prestiti di gennaio (tutti ripudiati) ci sono almeno una decina di giocatori da squadra di metà classifica. Quindi dipende da CHI li vorrebbe, altrimenti si presenteranno con quelli.
Dare Kalulu ad una diretta concorrente come la rube è la madre di tutte le cazzate. Il genio che ha partorito questa furbata è naturalmente ancora al suo posto.
Il Progetto è un termine impegnativo che presuppone conoscenze, competenze, incarichi mirati per chi deve progettare ma anche per chi deve, poi, eseguire. Il mercato, se di mercato si può parlare, somigliando più ad una svendita di tutto quello che si ha in casa, lo mandano avanti i soliti pennivendoli e leccaculi che mettono in giro voci su voci, esattamente come quando c'era il duo malefico degli ultimi tragici anni, durati troppo, che ci hanno prima prosciugati e poi consegnati al fasullo acquirente cinese, come una lisca di pesce senza la polpa esterna, un deserto infame, uno scheletro inanimato senza Cl per anni e lo stesso duo malefico a raccontarci, insieme ai vari Pellegatti, Suma, Ordine e a chi più ne ha e più ne metta, la loro iperattività, quando stavano pestando l’acqua nel mortaio, inventandosi nomi su nomi senza che succedesse niente, poi i giorni del Condor e stronzate simili, con Pellegatti a sdilinguirsi per le gesta di Galliani, formidabile a prendere a parametri zero e cianfrusaglie di ogni tipo. C'era un progetto allora? No e poi no, era un vivere alla giornata, con Berlusconi che già nel 2009 voleva cedere il Milan, con movimenti certi ed acclarati in varie banche meneghine e non solo e poi a fermarsi, cercando di andare avanti ancora per un pò, con i nodi, però, alla fine al pettine e con il rientro colossale di capitali nel 2012 con 14 giocatori partiti o a smettere in via definitiva. Berlusconi voleva raccattare i quattrini del Lodo Mondadori per De Benedetti (circa 560 milioni) e si inventò, con la regia e la strategia di Elliott tutta quella farsa che abbiamo visto. In questo preciso momento siamo a dove eravamo, dal 2012 fino al 2017 prima della vendita: una squadra farcita di giocatori mediocri, con prestiti ritornati alla base salvo Kalulu, con un’idea unica in testa: quella di poter cedere Reijnders, Musah e Maignan o Theo ma, all’occorrenza anche Leao, se ci fosse stata l’occasione, e solo allora incominciare a fare operazioni di acquisti. Il meccanismo si è inceppato perché l’intero mondo nazionale ed internazionale ha capito il nostro gioco: arrivare a fine agosto e prendere per la gola Cardinale, avendo sconti su sconti, con Cardinale che, a quel punto, non avrebbe il tempo di reimpiegare quei pochi spicci ricavati ed allora a cercare due o tre sforcellatri all’ultimo minuto del mercato rionale da me evocato tante volte. Il Napoli l’ha capito ed aspetta al varco il Milan per dare quattro spiccioli per l’americano. La verità, e lo vado ripetendo da tempo, è che Cardinale non voglia dare un solo euro in uscita che non sia subito coperta da un euro in entrata, in pratica con l’intero malloppo di Reijnders, si è pagato il fallimento della scorsa stagione, poi niente di niente fino a che non si vendono almeno due altri giocatori. Chi può smuovere il tutto? Solo Elliott, come fece a Gennaio scorso, pagando l’intera campagna acquisti di quel periodo ed i soldi di Reijnders, ma anche di Musah e Maignan o Theo, come loro pensavano, dovevano andare a coprire quelle spese, risarcendo Elliott, ma il fondo Elliott ora vuole la resa incondizionata di Cardinale ma sa che l'americano non gli può restituire il debito ma nemmeno partecipare alle spese del nuovo stadio di San Siro ed allora non sa che pesci prendere, non potendosi spingere oltre per via della Procura di Milano, continua a monitorare la situazione, passando da fugaci accordi a inaspettati dispetti in un'altalena tragica per l'intera società. Elliott è il primo che deve fare il mea culpa ma nel 2022 si fece ingolosire dall'idea di continuare a fare soldi con il disimpegno diretto ma cautelandoci con uomini suoi ai posti di comando, cosa che, evidentemente non gli è bastato, avendo ora tra le mani una bussola impazzita (Cardinale) ed il gioco dei dadi più non torna!
Buona Domenica e Buon Mondiale per clebb a tutti, come avrebbe detto Maurizione Mosca.
Lunedì 7 Luglio, fra due settimane, ci sarà il raduno e gioco forza qualcuno dovrà parlare e presentare la stagione. Da quello che ascolteremo temo capiremo già all’80-90% quello che ci attenderà. Posto che del quarto..posto non fotte ormai più un cazzo a nessuno di noi tifosi (almeno lo spero), se a parlare sarà ancora uno fra Mr. “nonabbiambisognodivendere”Furfani o “iosonodio” Ibra o “il geniochenonsbagliamai” Moncada il segnale sarà più che pessimo.
Una squadra di calcio che non presenta un nuovo allenatore ed una nuovo Ds come la si può qualificare? D'altra parte, anche questa è strategia perché, se i due si esponessero con delle affermazioni, sarebbero, subito dopo, smentiti, essendo il Milan una sorta di vulcano, tipo Stromboli, imprevedibile, a non sapere la lava da che parte possa andare, ma con il fetore che accompagna le sue eruzioni a sembrare uova marce ed a dire il nostro stato di decomposizione! D'altra parte, una società bicefala con quale delle due teste parla? E poi,. che discorsi fare quando è tutto palese, è tutto chiaro: prendere il malloppo e scappare, non appena la Procura avrà finito i suoi accertamenti, che , al momento, sembrano di una lunghezza biblica, quasi a menare il torrone, sempreché non li inchiodi a delle responsabilità, nel qual caso siamo al fallimento ed alla scomparsa della nostra società, perché di questo si parla tra i bene informati e la Procura di Milano, farcita di interisti, con l'abile regia di un La Russa di turno o di qualche alto prelato, non aspetta altro per dichiararci fuori gioco e vociare ai quattro venti che Milano è solo nerazzurra, altro che stadio insieme ed altre narrazioni valide solo per tenere a mollo e cucinare per bene ed a fuoco lento sia Cardinale che Elliott!
La mia opinione è che dal punto di vista giuridico non siano così sprovveduti, né Elliott, né RedBird. La procura della FIGC ha dovuto archiviare l'inchiesta, quella di Milano la persegue, probabilmente su altri filoni.
Quello che è in gioco (secondo me) è l'utile di RedBird alla resa dei conti.
La mia speranza è che Cardinale trovi un buon acquirente per il 51% (almeno) delle quote, saldi il debito con Elliott e poi vada al diavolo cedendo il restante 49% (o meno) quando sarà posto il primo mattone per la costruzione del nuovo stadio.
La speranza, cioè, è che Cardinale e la sua compagine abbiano un ruolo esclusivamente da investitori (per il minor tempo possibile), subalterno ad una nuova proprietà.
RedBird non ha ancora realizzato nemmeno una parte degli utili che si era prefissato, quindi è improbabile che SPARISCA del tutto e SUBITO.
Però i loro fallimenti sportivi (che si traducono in fallimenti economico/finanziari) unitamente ad una feroce contestazione del popolo rossonero, possono dare una spallata alle loro intenzioni di controllo del Club.
Molti avrebbero agito diversamente...e mi spiego: il bilancio 2024/25 che si chiude a fine giugno, era già portato al pareggio con le cessioni di Kalulu e Pellegrino. Non c'era urgenza di altro. Bisognava rinforzare la squadra, puntare allo scudetto, cercare di rianimare l'ambiente (il che avrebbe tamponato le perdite). Per ovviare ai 60 milioni dei mancati incassi Champions, c'era tempo sino a giugno 2026, intanto bisognava assicurarsi che non mancassero per 2 anni consecutivi. Questo dal punto di vista economico, se poi vuoi i tifosi dalla tua parte devi davvero SMETTERLA di rompere i coglioni punta do solo al quarto posto.
L'amerikano non ha voluto rischiare niente! Via, subito, il migliore per mettersi al sicuro, il resto si vedrà attraverso le uscite.
L’amerikano non ha voluto rischiare niente…ma il Furlani chd risponde a Elliot che fa? Io ho sempre l’impressione di un mostro a due teste che non vanno d’accordo.
Ciao @Maury rispondo alla tua sollecitazione un po' in ritardo, ma rispondo. Per come sono fatto, farei qualsiasi cosa per rivedere un Milan al top in Italia e in Europa (il Mondiale per Club è... una cagata pazzesca!). Dunque sì, aderirei volentieri a operazioni di boicottaggio, anche prolungate, se si riuscisse a organizzarle su larga scala. Provo un sentimento di repulsione assoluta verso questa proprietà ed i suoi squallidi sodali. Furlani lo picchierei personalmente, per la schifosa sfacciataggine che ha dimostrato nel suo (falso) ruolo dirigenziale. Non ricordo di aver mai vissuto così male una fase negativa del Milan, neanche negli anni di B. Dunque non c'è problema: per risollevare le sorti del Milan, ditemi quello che devo fare ed io lo faccio...
De do do do, de da da da Is all I want to say to you De do do do, de da da da Their innocence will pull me through De do do do, de da da da Is all I want to say to you De do do do, de da da da They’re meaningless and all that’s true
Nel 1980 non c’ero ancora ma quasi vent’anni dopo da adolescente li ho ascoltati a iosa, uno dei miei gruppi preferiti. Questo però è uno dei loro pezzi peggiori!😁😉
@Ottimista, secondo me uno dei migliori batteristi rock della storia è stato Neil Ellwood Peart dei Rush. Ogni volta che li ascolto, lui sembra vada in controtempo per i cazzi suoi, mito assoluto.
Let me ask you one question Is your money that good? Will it buy you forgiveness Do you think that it could? I think you will find When your death takes its toll All the money you made Will never buy back your soul
Caro @Bande ho qualche hanno più di te: nel 1980 al Palalido the Police suonarono Reggatta de Blanc diffuso qualche mese prima e che ovviamente comprai il giorno dopo!
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Buongiorno ragazzi
RispondiEliminaCritica vai all'ufficio tecnico!😂😂😂
Gentilmente si potrebbero sapere i nomi di chi ha parlato di rifondazione e di progetto?
RispondiEliminaSi naviga a vista, non ci sono giocatori incedibili, tutti sono sul mercato.
RispondiEliminaAi tempi d'oro del Milan la campagna acquisti era già terminata a maggio.
E che acquisti!
Adesso schifezza continua, vado a vomitare.
I tempi d’oro del Milan sono finiti più o meno vent’anni fa, quel Milan non lo rivedremo mai più. Meno pensiamo a quei tempi e meno soffriremo,
EliminaBuongiorno Jaap,cerco di risponderti.Da SportMediaset:"Furlani annuncia la rifondazione:Troppi errori fatti.Si riparte,ma non abbiamo bisogno di vendere.Posso solo dire che per come siamo messi a livello societario, non abbiamo bisogno di sacrifici".L'ad rossonero continua:"Tare ds?Gli annunci settimana prossima.Dobbiamo pensare a come integrare questa rosa".24 mag 2025 - 21:04
RispondiEliminaNon parlò di progetto perché il progetto è sempre quello Elliottiano di partenza.
Faccio solo una considerazione,Rifondare e Integrare per me sono cose diverse.Rifondare vuol dire ricostruire,Integrare vuol dire aggiungere ciò che manca.La vendita di Rejinders mi ha fatto pensare ad un altro verbo: SMANTELLARE.
Quindi parla di progetto chi al progetto non pensa, bene ma non benissimo.
EliminaIn realtà il presunto "progetto" sportivo non dipende (ormai) nemmeno da loro.
RispondiEliminaOltre ai prestiti di gennaio (tutti ripudiati) ci sono almeno una decina di giocatori da squadra di metà classifica.
Quindi dipende da CHI li vorrebbe, altrimenti si presenteranno con quelli.
Dare Kalulu ad una diretta concorrente come la rube è la madre di tutte le cazzate. Il genio che ha partorito questa furbata è naturalmente ancora al suo posto.
Elimina
RispondiEliminaIl Progetto è un termine impegnativo che presuppone conoscenze, competenze, incarichi mirati per chi deve progettare ma anche per chi deve, poi, eseguire.
Il mercato, se di mercato si può parlare, somigliando più ad una svendita di tutto quello che si ha in casa, lo mandano avanti i soliti pennivendoli e leccaculi che mettono in giro voci su voci, esattamente come quando c'era il duo malefico degli ultimi tragici anni, durati troppo, che ci hanno prima prosciugati e poi consegnati al fasullo acquirente cinese, come una lisca di pesce senza la polpa esterna, un deserto infame, uno scheletro inanimato senza Cl per anni e lo stesso duo malefico a raccontarci, insieme ai vari Pellegatti, Suma, Ordine e a chi più ne ha e più ne metta, la loro iperattività, quando stavano pestando l’acqua nel mortaio, inventandosi nomi su nomi senza che succedesse niente, poi i giorni del Condor e stronzate simili, con Pellegatti a sdilinguirsi per le gesta di Galliani, formidabile a prendere a parametri zero e cianfrusaglie di ogni tipo.
C'era un progetto allora? No e poi no, era un vivere alla giornata, con Berlusconi che già nel 2009 voleva cedere il Milan, con movimenti certi ed acclarati in varie banche meneghine e non solo e poi a fermarsi, cercando di andare avanti ancora per un pò, con i nodi, però, alla fine al pettine e con il rientro colossale di capitali nel 2012 con 14 giocatori partiti o a smettere in via definitiva.
Berlusconi voleva raccattare i quattrini del Lodo Mondadori per De Benedetti (circa 560 milioni) e si inventò, con la regia e la strategia di Elliott tutta quella farsa che abbiamo visto.
In questo preciso momento siamo a dove eravamo, dal 2012 fino al 2017 prima della vendita: una squadra farcita di giocatori mediocri, con prestiti ritornati alla base salvo Kalulu, con un’idea unica in testa: quella di poter cedere Reijnders, Musah e Maignan o Theo ma, all’occorrenza anche Leao, se ci fosse stata l’occasione, e solo allora incominciare a fare operazioni di acquisti. Il meccanismo si è inceppato perché l’intero mondo nazionale ed internazionale ha capito il nostro gioco: arrivare a fine agosto e prendere per la gola Cardinale, avendo sconti su sconti, con Cardinale che, a quel punto, non avrebbe il tempo di reimpiegare quei pochi spicci ricavati ed allora a cercare due o tre sforcellatri all’ultimo minuto del mercato rionale da me evocato tante volte. Il Napoli l’ha capito ed aspetta al varco il Milan per dare quattro spiccioli per l’americano.
La verità, e lo vado ripetendo da tempo, è che Cardinale non voglia dare un solo euro in uscita che non sia subito coperta da un euro in entrata, in pratica con l’intero malloppo di Reijnders, si è pagato il fallimento della scorsa stagione, poi niente di niente fino a che non si vendono almeno due altri giocatori.
Chi può smuovere il tutto? Solo Elliott, come fece a Gennaio scorso, pagando l’intera campagna acquisti di quel periodo ed i soldi di Reijnders, ma anche di Musah e Maignan o Theo, come loro pensavano, dovevano andare a coprire quelle spese, risarcendo Elliott, ma il fondo Elliott ora vuole la resa incondizionata di Cardinale ma sa che l'americano non gli può restituire il debito ma nemmeno partecipare alle spese del nuovo stadio di San Siro ed allora non sa che pesci prendere, non potendosi spingere oltre per via della Procura di Milano, continua a monitorare la situazione, passando da fugaci accordi a inaspettati dispetti in un'altalena tragica per l'intera società.
Elliott è il primo che deve fare il mea culpa ma nel 2022 si fece ingolosire dall'idea di continuare a fare soldi con il disimpegno diretto ma cautelandoci con uomini suoi ai posti di comando, cosa che, evidentemente non gli è bastato, avendo ora tra le mani una bussola impazzita (Cardinale) ed il gioco dei dadi più non torna!
Buona Domenica e Buon Mondiale per clebb a tutti, come avrebbe detto Maurizione Mosca.
RispondiEliminaLunedì 7 Luglio, fra due settimane, ci sarà il raduno e gioco forza qualcuno dovrà parlare e presentare la stagione. Da quello che ascolteremo temo capiremo già all’80-90% quello che ci attenderà. Posto che del quarto..posto non fotte ormai più un cazzo a nessuno di noi tifosi (almeno lo spero), se a parlare sarà ancora uno fra Mr. “nonabbiambisognodivendere”Furfani o “iosonodio” Ibra o “il geniochenonsbagliamai” Moncada il segnale sarà più che pessimo.
Ibra è sparito dai radar, come Cardinale del resto.
EliminaNon basta, fintanto che sono ancora i proprietari.
EliminaUna squadra di calcio che non presenta un nuovo allenatore ed una nuovo Ds come la si può qualificare? D'altra parte, anche questa è strategia perché, se i due si esponessero con delle affermazioni, sarebbero, subito dopo, smentiti, essendo il Milan una sorta di vulcano, tipo Stromboli, imprevedibile, a non sapere la lava da che parte possa andare, ma con il fetore che accompagna le sue eruzioni a sembrare uova marce ed a dire il nostro stato di decomposizione! D'altra parte, una società bicefala con quale delle due teste parla? E poi,. che discorsi fare quando è tutto palese, è tutto chiaro: prendere il malloppo e scappare, non appena la Procura avrà finito i suoi accertamenti, che , al momento, sembrano di una lunghezza biblica, quasi a menare il torrone, sempreché non li inchiodi a delle responsabilità, nel qual caso siamo al fallimento ed alla scomparsa della nostra società, perché di questo si parla tra i bene informati e la Procura di Milano, farcita di interisti, con l'abile regia di un La Russa di turno o di qualche alto prelato, non aspetta altro per dichiararci fuori gioco e vociare ai quattro venti che Milano è solo nerazzurra, altro che stadio insieme ed altre narrazioni valide solo per tenere a mollo e cucinare per bene ed a fuoco lento sia Cardinale che Elliott!
RispondiEliminaStavo per dire una cosa frizzantina su Cardinale,ma cosa la dico a fare se fra non molto scompariremo dal panorama calcistico?
RispondiEliminaLa mia opinione è che dal punto di vista giuridico non siano così sprovveduti, né Elliott, né RedBird.
RispondiEliminaLa procura della FIGC ha dovuto archiviare l'inchiesta, quella di Milano la persegue, probabilmente su altri filoni.
Quello che è in gioco (secondo me) è l'utile di RedBird alla resa dei conti.
La mia speranza è che Cardinale trovi un buon acquirente per il 51% (almeno) delle quote, saldi il debito con Elliott e poi vada al diavolo cedendo il restante 49% (o meno) quando sarà posto il primo mattone per la costruzione del nuovo stadio.
La speranza, cioè, è che Cardinale e la sua compagine abbiano un ruolo esclusivamente da investitori (per il minor tempo possibile), subalterno ad una nuova proprietà.
RedBird non ha ancora realizzato nemmeno una parte degli utili che si era prefissato, quindi è improbabile che SPARISCA del tutto e SUBITO.
Però i loro fallimenti sportivi (che si traducono in fallimenti economico/finanziari) unitamente ad una feroce contestazione del popolo rossonero, possono dare una spallata alle loro intenzioni di controllo del Club.
Ringrazio tutti coloro cha hanno risposto al mio quesito di ieri sera... Grazie!!
RispondiEliminaCerto che usa e Israele sono veramente l'emblema della democrazia... vedo vedo...
Molti avrebbero agito diversamente...e mi spiego:
RispondiEliminail bilancio 2024/25 che si chiude a fine giugno, era già portato al pareggio con le cessioni di Kalulu e Pellegrino.
Non c'era urgenza di altro.
Bisognava rinforzare la squadra, puntare allo scudetto, cercare di rianimare l'ambiente (il che avrebbe tamponato le perdite).
Per ovviare ai 60 milioni dei mancati incassi Champions, c'era tempo sino a giugno 2026, intanto bisognava assicurarsi che non mancassero per 2 anni consecutivi.
Questo dal punto di vista economico, se poi vuoi i tifosi dalla tua parte devi davvero SMETTERLA di rompere i coglioni punta do solo al quarto posto.
L'amerikano non ha voluto rischiare niente!
Via, subito, il migliore per mettersi al sicuro, il resto si vedrà attraverso le uscite.
L’amerikano non ha voluto rischiare niente…ma il Furlani chd risponde a Elliot che fa? Io ho sempre l’impressione di un mostro a due teste che non vanno d’accordo.
EliminaAl momento abbiamo:
RispondiEliminaMaignan, Sportiello, Tomori, Gabbia, Thiaw, Pavlovic, Theo, Jimenez, Emerson Royal, Terracciano, Bondo, Fofana, Modric, Musha, Bennacer, Cheek, Adli, Pobega, Saelemaekers, Okafor, Chuku, Pulisic, Leao, Gimenez (+ Bartesaghi e Camarda)
24+2 ...a posto così, anche se assortiti malissimo e meno della metà da Milan.
tutte seconde o terze scelte, tranne Maignan,Theo,Leao e Pulisic, il resto non è da top club.
EliminaE dicevano: "si riparte da Rejinders e Pulisic" 🤣🤣🤣
RispondiEliminaIntendevano che si riparte “dalle cessioni di” …eccetera.
EliminaIn effetti che Pulisic abbia sospeso la firma sul suo rinnovo vorrà dire qualcosa, anche perché non mi pare una questione economica.
RispondiEliminaA questo punto non sono più sicuro che rimanga nemmeno lui…sarebbe un vero disastro.
EliminaCiao @Maury rispondo alla tua sollecitazione un po' in ritardo, ma rispondo. Per come sono fatto, farei qualsiasi cosa per rivedere un Milan al top in Italia e in Europa (il Mondiale per Club è... una cagata pazzesca!). Dunque sì, aderirei volentieri a operazioni di boicottaggio, anche prolungate, se si riuscisse a organizzarle su larga scala. Provo un sentimento di repulsione assoluta verso questa proprietà ed i suoi squallidi sodali. Furlani lo picchierei personalmente, per la schifosa sfacciataggine che ha dimostrato nel suo (falso) ruolo dirigenziale. Non ricordo di aver mai vissuto così male una fase negativa del Milan, neanche negli anni di B. Dunque non c'è problema: per risollevare le sorti del Milan, ditemi quello che devo fare ed io lo faccio...
RispondiEliminaCiao Stefano, grazie e sono totalmente d'accordo con te!
EliminaConta pure su di me per l'iniziativa di picchiare personalmente Furlani!
EliminaDe do do do, de da da da
RispondiEliminaIs all I want to say to you
De do do do, de da da da
Their innocence will pull me through
De do do do, de da da da
Is all I want to say to you
De do do do, de da da da
They’re meaningless and all that’s true
Visti al Palalido nel 1980
EliminaNel 1980 non c’ero ancora ma quasi vent’anni dopo da adolescente li ho ascoltati a iosa, uno dei miei gruppi preferiti. Questo però è uno dei loro pezzi peggiori!😁😉
EliminaStesso anno, stesso luogo visti i Ramones
EliminaCopeland uno dei migliori batteristi sentiti.........dopo Ginger Baker
EliminaCribbio, mi sono dimenticato di John Bonzo Bonham.......mea culpa!
Elimina@Ottimista, secondo me uno dei migliori batteristi rock della storia è stato Neil Ellwood Peart dei Rush. Ogni volta che li ascolto, lui sembra vada in controtempo per i cazzi suoi, mito assoluto.
EliminaNeil Peart grandissimo, simile a Keith Moon......immortali
EliminaCiao caro Bande, gran bel gruppo i Police
RispondiEliminaCredo tra le prime band europee a fare reggae.
Let me ask you one question
RispondiEliminaIs your money that good?
Will it buy you forgiveness
Do you think that it could?
I think you will find
When your death takes its toll
All the money you made
Will never buy back your soul
Grandissimi i Police!!!!!
RispondiEliminaNon li ho mai visti dal vivo, in compenso ho visto Sting all’Arena.
Zenyatta Mondatta.
RispondiEliminaIl primo supporto fonografico acquistato in vita mia.
È un audiocassetta che conservo da quasi 50 anni.
Caro @Bande ho qualche hanno più di te: nel 1980 al Palalido the Police suonarono Reggatta de Blanc diffuso qualche mese prima e che ovviamente comprai il giorno dopo!
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