In una società che vuole rinnovarsi, abbiamo un grandissimo problema chiamato comunicazione.
Abbiamo a capo della comunicazione un personaggio che fa figli e figliastri, concedendo esclusive agli amici e lasciando giornalisti capaci e dotati a becco asciutto per ripicche personali.
Abbiamo una società che non presta attenzione al web, cosa nel 2011 davvero incredibile. Pochissima considerazione dei portali online che sono il futuro della comunicazione, con interviste ed esclusive monopolizzate dai grandi quotidiani e dalle tv a pagamento.
In zona mista dei big passa solo Abate, gli altri non si vedono mai, tra lo stupore dei colleghi della carta stampata estera che sono abituati diversamente.
Nell'era del web e della comunicazione, è inconcepibile che il club sia cosi distante dai proprio tifosi e da chi dedica spazio ed approfondimenti al nostro Milan.
Ci aspettiamo che prima o dopo qualcuno renda conto di tutto questo.
"In giro per il mondo c'è solo una bandiera..."
Abbiamo a capo della comunicazione un personaggio che fa figli e figliastri, concedendo esclusive agli amici e lasciando giornalisti capaci e dotati a becco asciutto per ripicche personali.
Abbiamo una società che non presta attenzione al web, cosa nel 2011 davvero incredibile. Pochissima considerazione dei portali online che sono il futuro della comunicazione, con interviste ed esclusive monopolizzate dai grandi quotidiani e dalle tv a pagamento.
In zona mista dei big passa solo Abate, gli altri non si vedono mai, tra lo stupore dei colleghi della carta stampata estera che sono abituati diversamente.
Nell'era del web e della comunicazione, è inconcepibile che il club sia cosi distante dai proprio tifosi e da chi dedica spazio ed approfondimenti al nostro Milan.
Ci aspettiamo che prima o dopo qualcuno renda conto di tutto questo.
"In giro per il mondo c'è solo una bandiera..."
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