Il "malessere" di Cassano ha fatto tutti stare male.
Credo di poter interpretare lo stato d'animo dei rossoneri: mai come in queste occasioni i tifosi si stringono attorno ai propri beniamini, soprattutto se quello che accade è fuori dal campo.
Non abbiamo avuto il tempo di rallegrarci con Allegri per il figlio Giorgio e per la vittoria di Roma che siamo già in depressione.
Il secondo caso di quest'anno in cui si capisce quanto siamo sempre legati alle fatalità, il primo è stato Gattuso.
La squadra parte per Minsk con un groppo in gola, anche se sembra che l'allarme sia rientrato, ma perdere due pedine importanti in questo modo lascia davvero con l'amaro in bocca.
A questo punto, vincere per Antonio è importante, determinante per la certezza degli ottavi.
Ma il calcio, per oggi lasciamolo là.
Forza Antonio.
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