La partita più importante

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Quella di domenica con la Roma, prima ancora di quella a Firenze, rappresenta per la squadra la partita dell'anno. Anche se arrivare secondi o terzi non fa grande differenza, la certezza della Champions (senza pericolosi preliminari) è fondamentale per la ricostruzione della squadra.
Una settimana di allenamenti e un pò di orgoglio, dovrebbero mettere la squadra in grado di essere meno apatica di sabato.
Giocare peggio che a Udine è difficile.
Occorre dimostrare qualcosa anche ai tifosi, non solo alla dirigenza.

Forza Milan!

16 commenti:

  1. Il 90% della squadra è con l'allenatore?

    CIAO GATTUSO

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  2. E' veramente sconcertante e deprimente assisteere al balletto società-allenatore con cene sotto le telecamere e non sentire in nessuno il senso di disafatta per una stagione non solo senza titoli come dice lo specialpirla, ma anche senza gioco, senza ambizioni, senza prospettive.
    Ormai mi sono convinto che la farsa allenatore nasconda l'encefalogramma piatto di tutta la dirigenza sul futuro della
    squadra e l'incapacità di elaborare una politica di rinnovamento.
    PIAZZA PULITA IN VIA TURATI

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  3. 17/05/2009 MILANO - Carlo Ancelotti, allenatore del Milan, smentisce nella maniera più decisa e assoluta di aver mai pronunciato, in qualsiasi sede e in qualsiasi contesto, la frase che gli è stata attribuita in relazione alla sua permanenza nel Milan a dispetto dei Santi.

    BUFFONI

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  4. chi comanda al Milan?

    Il Sig Berlusconi (Galliani ha tenuto a precisare che non è più Presidente del Milan) che chiede di rinnovare con un allenatore giovane che porti idee nuove e forse sistemi di allenamento nuovi o Galliani che vuole ancora conservare tutto il vecchio?

    In 23 anni di Milan mai visto che Galliani, allenatore, giocatori milan channel quindi tutto il milan fosse contro il suo proprietario ed allora ripeto chi comanda al Milan?
    Roberto

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  5. Roberto, che dire? Povero Silvio! Io vedo un Suma molto carico anche sul tema due punte a dire il vero...

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  6. Concordo con 10:43. Le merende ridanciane davanti a Sky sono la rappresentazione più grottesca e umiliante per chi ha ancora a cuore questi colori. Galliani e Ancelotti come il giapponese sull'isola. Bastano due telecamere e un cameriere-cronista compiacente a raccontare una realtà parallela, in cui "stiamo lavorando per la prossima stagione" e "con il rientro degli infortunati saremo ancora competitivi" e "tutta la squadra è con l'allenatore". Poi (per fortuna, vien da dire) parla il campo, e non sempre hai davanti un avversario compiacente o alla frutta o l'episodio favorevole o il rigorino che salva il risultato. Turiamoci il naso ancora per due domeniche, perché queste magre figure di fine ciclo sono la manna che cade dal cielo... diversamente saremmo ancora qua a leggere e ad ascoltare che per l'anno prossimo bastano pochi ritocchi.

    FORZA SILVIO

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  7. anonimo 11:05 si quello che dici sulle due punte è vero, ma sembra essere più un discorso interno nell'ambito della normale dialettica. Il cambio di allenatore invece è vissuto come qualcosa di traumatico per due giorni c'è stato un affannarsi nel dire che tutta la squadra è con ancelotti e che avrebbe giocato ad udine quasi solo per lui, Suma nel caso ronaldinho è arrivato al punto di "criticare" il presidente perchè solo Ancelotti lo vede in allenamento e quindi può fare la scelta giusta.
    Lippi arriva a dire che tutti i tifosi sono per ancelotti poi dopo la sconfitta è un funerale ma non tanto per il risultato ma perchè non si è avverata la superprestazione in favore di Ancelotti e su questo i vari suma lippi ghisi non sapevano darsi pace.

    Allora mi dico visto il continuo inginocchiatoio del canale nei confronti di Galliani chi comanda al Milan un nuovo allenatore voluto da Berlusconi quali equilibri andrebbe a spezzare?
    L'obiettivo è ancelotti o Galliani?
    Roberto

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  8. Qui però c'è qualcosa che non va.... tutti contro Ancelotti, e in parte giustamente...
    Però se l'ex conte viene cacciato siete sicuri che poi si rinnova? Con quali soldi? e poi Critica dice di essere con il presidente sulla questione allenatore poi dopo poche righe dice di dare via Dinho (giustamente)... All'origine degli ultimi malumori del Burlusca c'è però proprio il mancato uitlizzo di Ronalidinho... mah
    E ancora c'è qualcuno sano di mente che pensa davvero che con questa rosa e una gestione buona del possesso palla potevamo vincere lo scudetto... Possibile che basti qualche vittoria striminzita ad aprile per far ulrare al miracolo...
    Senza offesa per nessuno ma mi aspetterei un livello di analisi e di critica un po' più approfondito da un blog come questo e invece spesso si finisce nelle offese, nello scherno becero, nel pettegolezzo, negli spifferi a margine di persunte conversazioni tra giornalisti (imbarazzante davvero quel post)...
    Scusate davvero ma è solo una mia sensazione frutto della voglia di capirci veramente di più
    saluti

    AnonimoMarco

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  9. anonimomarco, il tuo sembra il commento di chi per paura del nuovo vuol conservare il vecchio anche se oramai impresentabile.
    Io non credo che il disamore di Berlusconi verso ancelotti nasca solo da ronaldinho anche perchè a dire il vero sembra che il vero motivo dell'incazzatura nel vedere la partita milan juve sia stata l'esclusione di pato con relativa tattica votata all'attacco e non la prudenza che ha lasciato intendere le presenza sdi seedorf.
    Ma a parte questo io credo che se berlusconi deciderà per un giovane allenatore significa che dietro c'è un progetto che per ovvi motivi economici non ci riporterà ai tempi di sacchi e capello, ma che romperà un pò con questo noioso tran tran degli ultimi anni.
    Il cacciare ancelotti, credo sia un segnale anche al vecchio socio Galliani e a tutta quella parte di Milan a lui legata.
    In parole povere il tentativo di rispondere alla domanda chi comanda al Milan?
    Roberto

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  10. Quoto in pieno l'AnonimoMarco. Ma ha colto perfettamente nel segno Roberto. Da tempo andiamo raccontando che il Milan è nelle mani di Galliani. Scenario tipico peraltro: quando il padrone non guarda, i padroncini fanno il bello e il cattivo tempo... Galliani è stato bravo negli anni di "assenza" di Berlusconi a costruirsi un consenso basato sulla compiacenza: della curva che non contesta mai, anzi sostiene ad oltranza un allenatore bollito da almeno 3 anni; della stampa di regime, che esalta i meriti e le vittorie (anche quelle del quartierino) e stende un velo pietoso sui bilanci in rosso e sulle campagne acquisti fallimentari; e anche della critica della gente comune, che come abbiamo letto mille volte su questo blog, glorifica una dirigenza dissennata, grottesca fino al ridicolo, miope e chiusa a riccio a difesa dei propri privilegi acquisiti. La verità è che Galliani ha fallito il mandato affidatogli da Berlusconi, dimostrando di non avere le qualità per gestire in piena autonomia la società. Ma ora la pazienza e il credito (in tutti i sensi) di Berlusconi sono esauriti. Prepariamoci a tutto, perché non sarà una passeggiata di salute.

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  11. IO VENEDERI IL VENDIBILE PER RIPARTIRE CON:
    Thiago silva, flamini, gattuso, abate, di gennaro,gourcuff, pato e paloschi,
    vendendo il resto si può tirare su un discreto gruzzolo per irfondare, perchè bisogna rifondare, non c'è altra soluzione

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  12. dida, kalac, jankulosky, kaladze, senderos, favalli, emerson, pirlo, seedorf e borriello = qualche decina di milioni buoni per 2-3 acquisti azzeccati

    nesta, gattuso e abbiati = se sono ancora atleti, ne riparliamo a settembre

    ambro capitano

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  13. Per fortuna siete rimasti un manipolo di neofiti scellerati....

    gli altri si sono ritirati in un piu' dignitoso silenzio-lutto.

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  14. il che è già di per sè un ottimo risultato

    GALLIANI VATTENE

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  15. 18/05/2009 MILANO - Il nostro allenatore, Carlo Ancelotti, ha raggiunto poco fa la tendopoli di Piazza d'Armi a L'Aquila. Bellissima l'accoglienza, soprattutto da parte dei bambini. Il tecnico rossonero ha portato con sè gagliardetti, foto, spille e gadgets vari e li ha distribuiti con sorrisi, serenità e frasi di incoraggiamento, fra gli abruzzesi che si trovano nelle tendopoli.

    BULGARI

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  16. Quelli che vorrebbero mandare via Seedorf sono dei poveri ominidi.

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