Anni dolci

// 35 commenti
Brocchi si nasce e campioni si diventa.
Come dimenticare quella maglia sfoggiata in una finale storica.
Eppure il signore sabato scorso ha esagerato.
Ci abbiamo pensato un po' prima di scrivere questo post, sono passati un po' di giorni, ma la cosa ci infastisce ancora e quindi "tocca scrivere".
Il signore, come si diceva, ha esagerato nei confronti della tribuna (per altro d'onore). Ciò è accaduto durante i saluti con il Conte dopo il secondo goal di Pippo.
Abbeverandosi, ha cercato di zittire la tribuna: "avete visto che siamo capaci di vincere"?
Caro signore, ricordardando i tempi belli, è anche giusto ricordare i tempi brutti.
I tifosi non hanno mai fischiato la squadra nel corso della partita con i sardi, sebbene il goal di SuperPippo ha scacciato la paura che ormai ci attanaglia appena molliamo un po'.
Giocavamo con una squadra che lotta per non retrocedere: noi dovevamo fare i punti "cempions". Un po' di malumore ci potrebbe anche stare.
Vede, caro signore, se da un personaggio come Paolo Maldini possiamo accettare lo sfogo, comprendendo la situazione anche emotiva e la necessità di dire a tutti che è meglio sostenere la propria squadra piuttosto che fischiarla, da lei la cosa si risulta indigesta.
Questa stagione il tifoso milanista abbonato ha stretto la cinghia più di una volta e chiede, in fondo, solamente un po' di rispetto, ossia vedere giocare una squadra che si impegna.
Niente di più. Non crediamo che sia pretendere troppo.
Forse, caro signore, non ricarda cosa sono le contestazioni dei tifosi all'uscita del pullman e via di seguito.
Qui siamo di fronte a scene di disapprovazione di un'innamorato deluso che pretende di più e lo dice, magari andando fuori tema e esagerando, di pancia. Ma senza superare i limiti.
Ci sta, ci deve stare.
Ci può anche stare il suo sfogo, caro signore, ma invece di vederlo con i sardi, sarebbe stato meglio vederlo nel corso di una partita importante come quella di sabato prossimo.
Lì avremmo accettato tutto. E anche di più.
Con stima, i suoi affezionati tifosi rossoneri di questo blog.
 
PS immaginiamo che non tutti siano d'accordo con quanto sopra esposto, ma nella dialettica tra giocatori e tifosi, non mediata da giornalisti e giornalai, crediamo che questo sia un atto dovuto. Ma soprattutto, un atto di rispetto di tutte le posizioni.

35 commenti:

  1. Brocchi è una comparsa, buono per la coppetta ma non fa mai la differenza in Serie A. Questo è il suo limite. Buon giocatore, ma non ottimo. Prende un distinto quando va bene.
    Condivido quanto scritto, forse c'è troppo garbo e riguardo.

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  2. Quoto il post.
    Però, un campione strapagato e reso onusto di vittorie, non può pretendere di scegliersi anche la metodologia di critica della squadra.
    I giocatori si possono criticare? E come? In che modo i tifosi possono esprimere il loro dissenso sullo scarso impegno che vedono in campo e hanno pagato per vedere? Dobbiamo istituzionalizzare le forme di dissenso (tipo "pagnolata" spagnola)?
    Io credo che l'errore del geometra e del suo staff nasca dopo la vittoria insperata della Champions. Dovevamo rifare la squadra e invece tutto come prima.
    E l'errore prosegue, con la proroga di alcuni contratti a giocatori quasi ex atleti.
    Alla conferenza stampa di luglio, per la presentazione della maglia, ricordo bene Galliani omettere scientemente nel presentare gli obiettivi della stagione, qualsiasi parola inerente al campionato. E nessuno ha appulcrato verbo.
    Se il Milan non ha mai puntato al campionato, cosciente dei limiti della rosa, non vedo perchè allora ha chiesto ai tifosi di abbonarsi in massa, come è poi accaduto, e come faccio da tropppi anni. Se la squadra a San Siro affronta gli avversari con sufficienza, senza grinta e carattere, a chi ha fatto l'abbonamento e va al freddo e di sera allo stadio, girano le palle! E la prossima stagione tiferà sempre Milan, ma la guarda su Sky o sul digitale terrestre risparmiando un sacco di soldi, tempo e salute.
    E' due anni che ormai, per motivi anche tutti validi, per carità, giochiamo un campionato di secondo o terzo piano. Quasi come una mera formalità per accedere alla Champions. Obiettivo quarto posto.
    Se questa è la filosofia della società, lo dichiari apertamente, ma poi non si meravigli se si ritrova la metà degli abbonati e lo stadio pieno solamente nelle partite di cartello, modello Juve.
    Uno stadio semivuoto dove il capitano potrà anche parlare da vicino con chi ha l'ardire di contestare la squadra.

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  3. Quoto in toto Critica.
    Poco da aggiungere, se non il fatto che questi signori sono pagati profumatamente per prendere applausi e fischi,In particolare quando sono stra-meritati.
    Ho già scritto che se le critiche servono per far tirare fuori alla squadra la giusta grinta e impegno, vuol dire che a qualcosa i tifosi servono.
    Ricordo Salvatore Bagni. Fu per mesi il giocatore più pizzicato dai tifosi, al punto che un giorno, dopo un suo gol, si scaglio' letteralmente sui cancelli inveendo come un pazzo contro i tifosi.
    Da lì a poco divenne un giocatore insostituibile.
    Non credo che a Brocchi toccherà la stessa sorte, non ne ha le qualità, ma non so perchè, tutto questo mi suona positivo.
    Sabato ci aspetta una bella prova del nove.

    MR

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  4. Ho l'impressione che se non si centra l'obiettivo cempions, a Milanello ci sarà una notte dei lunghi coltelli che non finisce più

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  5. Avevo visto Brocchi, l'ho mandato sonoramente a quel paese, mentre Critica ha un'altro stile.
    Condivido i toni e l'amore per i colori!
    FORZA MILAN

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  6. ma mandiamolo a lavorare nei campi!
    Strapagato comprimario che dovrebbe ringraziare ciò in cui crede solo per il fatto di giocare al Milan, aver vinto ciò che LA SQUADRA ha vinto (cioè senza lui in campo), aver preso premi in denaro solo per essere nella rosa, e star solo zitto.
    Non ricordo prestazioni memorabili da parte del signore che si permette di contestare chi protesta anche per il suo non impegno.
    Se non gli va bene, vada a giocare altrove. Pullulano le offerte, anzi c'è in corso un'asta!

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  7. Va bene tutto quello che si è scritto, ma occorre secondo me aggiungere qualcosa per meglio chiarire il discorso: il buon Brocchi, come d'altra parte si potrebbe dire di altri che non giocano spesso, secondo me non è il tipo che se la prende comoda, che si allena con malavoglia, che non si impegna, ecc. ecc..
    In quel momento si è sentito parte della squadra, come è giusto che sia, ed ha espresso il suo sfogo credo a nome di tutti, anche se non è il campionissimo amato dalle folle.
    Non dimentichiamo che una squadra è formata da campioni, da buoni giocatori, da discreti rincalzi, e da scarponi!
    Non sputiamo su Brocchi solo perchè è una riserva e in quanto tale non può nemmeno permettersi di esprimere un suo sentimento, che poi è quello della squadra tutta!
    Se fosse stato Kakà a protestare, i tifosi allo stadio lo avrebbero mandato a quel paese come fatto con lui?
    Ci siamo quasi indignati che a farlo sia stato il capitano, dopo tutto quello che ha dato in più di vent'anni di carriera...
    Non fraintendete: contestare per il mancato impegno è un conto, mandare a quel paese un giocatore che secondo me si è sempre impegnato, ma non è un campione, è ben altro!
    Avere tutti campionissimi, belli, simpatici e che si fanno un culo bestiale è impossibile, nonostante siano pagati molto bene.

    Eugenio

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  8. Allora aspettiamoci esplosioni di parole anche da Fiori
    Baci e abbracci a tutti

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  9. Credo che il "fumantino" Brocchi, se proprio voleva fare la sua piazzata, avrebbe dovuto andare verso la curva, da dove sono partite e continuate le contestazioni. Poi sarebbero stati cavoli suoi.
    Facile andare dietro la panca...
    Domandina:
    per oltre due terzi del campionato, la curva - a vario titolo - è stata zitta e muta. Sono state ben poche le occasioni in cui ha veramente supportato la squadra. Da abbonato, i silenzi sono stati assordanti. In tantissime partite si sentivano più i quattro gatti tifosi avversari che i nostri.
    Perchè?

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  10. Cribbio, mi tolgono anche il diritto di dissenso?
    Se un giocatore è spettatore indolente in campo o non ne combina una giusta, cosa deve fare il tifoso? Dirgli su, da bravo, continua così che sei fortissimo?
    Oppure dargli una svegliata?

    Pier

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  11. Andrea, curva?
    Una volta era una curva.
    Ti garantisco che la tribuna ,in particolare quella rossa, è ben più pericolosa e assatanata della sud.
    Una volta era l'esatto contrario.

    MR

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  12. Non so esattamente a chi si sono rivolti i "ribelli", non frequentando lo stadio da parecchio tempo ormai, ma non faccio fatica a credere che non è tanto coi tifosi veri che i giocatori se la sono presa, bensì con i "baroni" della tribuna, sempre i primi a saltare sul carro dei vincitori e gli ultimi, invece, a sostenere la squadra nel bisogno.

    Eugenio

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  13. Sì, in effetti se certe cose sono tollerabili (a fatica) da parte del Capitano dopo fischi iniziati al quinto minuto, lo sono assai meno se a fare il risentito è Brocchi, il quale, se avessimo una panca decente, si accomoderebbe spesso in tribuna.
    Forse voleva dimostrare il suo attaccamento al gruppo. Ad ogni modo, per i miei gusti, sono un pò permalosetti questi milionari.


    M.V.B.

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  14. Allora.

    O arrivano davvero tutti e due.

    Ronaldhino e Sheva

    O Galliani sta buttando fumo sugli occhi per arrivare a quello che interessa... (tipo Drogba)

    Mi ha fatto ridere la dichiarazione "so di tutte le telefonate di Branca.." ma non era l'Inter che intereccettava i telefoni?

    :-)

    Forza Milan sempre e comunque...

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  15. M.V.B.,
    la cosa bella è che in tribuna rossa non ce n'e' uno che paga..sono tutti sponsor e amici di..anche se cmq pieni di grana..dico, ma cosa si incazzzano a fare?!
    i veri figli di papà (non tutti, per fortuna) adesso sono in curva.


    MR

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  16. Ma anche Drogba, forza della natura, per carità, non è vecchio anche lui??

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  17. MR, sta cambiando tutto. Non ci sono più le mezze stagioni, l'Inter vince...

    Per quanto riguarda Ronaldinho, frenerei gli entusiasmi. Scommettiamo che dopo lunedì l'affare diventerà tremendamente complicato?


    M.V.B.

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  18. "Mi consenta" di dissentire caro M.V.B.

    Il Dinhosauro ha già il suo armadietto prenotato a Milanello.

    P.S. non lo so a dir il vero, ma se va in porto, Critica ha detto che mi paga l'abbonamento del caffè al Bar dell'angolo per un anno intero.

    MR

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  19. Che cazzo di messaggio sto qua. Si è spiegato il Broccolo sul suo sfogo contro questo personnaggio appena finita la partia, ha detto che sto tipo se la prende sempre con lui da anni senza motivo. Ha fatto bene ad andare a zittrilo.

    Perchè io non sopporto i tifosi che mettano la colpe sui rincalzi che danno sempre tutto in campo quando ci vanno, che non fanno mai casino etc..ed è il caso di Brocchi. Oh ragazzi, in panchina non si possono trovare dei Pirlo o Ambrosini.

    Poi ricrodate che fece benissimo l'anno scorso e fu pure convocato in Nazionale, aveva retto il centrocampo da solo durante 3 mesi ! Che memoria corta che c'avete ! Bravo Eugenio che ha capito tutto.

    Gli altri andate a pregare per l'arrivo di Ronaldinho, vedrete quando si siederà in panchina, che casino sarà !

    Prendersela con un rincalzo che ha rimproverato giustamente uno di questi tifosi irrespetosi, è veramente comportamento da piccolo uomo.

    Billy

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  20. Per quanto mi riguarda spero che l'affare Ronaldinho diventi talmente complicato che alla fine salta!!! E lo stesso mi auguro avvenga con l'ucraino. Che resti a Londra che, tra l'altro è anche molto più bella di Milano. A questo punto credo che al Milan farebbe bene un bell'anneto fuori dalla "cempions". Si potrebbe fare un investimento maggiore sulla valorizzazione di giovani e cmq i giocatori forti verrebbero lo stesso vedi Bayern Monaco lo scorso anno. E durante questo anno sabbatico saremmo cmq tranquilli: nè gli onestoni nè i gobbi e neanche la magica hanno le qualità per vincere la coppa con le orecchie prima di noi!!!!!!!!
    Pierre

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  21. Occhio a non esagerare con i caffè, MR, potrebbe succederti di vedere anche Brocchi che regge un centrocampo da solo per tre mesi.


    M.V.B.

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  22. L'affaire Dinho è già complicato.
    Dal fratello procuratore che sta facendo l'asta.
    Attualmente, dentone si libera (con una clausola spagnola) per 16 milioni di euro. Come riporta giustamente Marca.
    Pochini. E il fratellino ci vuole lucrare per bene. Da qui l'asta.
    In realtà, Dinho verrebbe di corsa al Milan, vista la colonia di brasiliani in squadra...
    Ma se l'Inter la mette solo sui soldi sarà dura. Tanto li prendono dal petrolio che ogni giorno sale...

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  23. Il mio parereè che il geometra ,dopo i casi di Ibra e Suazo,sia alla ricerca di una rivincita,dichiarando che è in corso un'asta con l'Inter per Ronaldinho,una volta che lo avrà acquistato (al 99% è fatta)la soddisfazione tra i tifosi sarà doppia,per l'acquisto e per lo smacco all'Inter...e lui potrà pavoneggiarsi al microfono di Pellegatti.
    In tempo di vacche magre,tutto fà brodo...

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  24. "Gallina vecchia fa buon brodo..."

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  25. Galliani vecchio NON fà brodo...

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  26. Ronaldo de Assis Moreira. Conosciuto in Europa come Ronaldinho.
    È la più devastante arma di distrazione di massa in mano ai giornalisti italiani da tre anni a questa parte. È servito a giustificare, con frequenza ciclica, le peggiori prestazioni del Milan in campionato nelle ultime due stagioni. Perdi il terzo derby di fila? nessun problema: "Il Milan è da Ronaldinho" (leggi); compri un cesso di calciatore come Oliveira pagandolo oltre 20 milioni? nessun problema: "Con lui Ronaldinho è più vicino, stesso procuratore" (leggi). Si ricordano anche le patetiche aste: "Un soldinho per Ronaldinho" (leggi - leggi); e persino le interferenze in campagna elettorale... quando nell'agenda politica del leader del Popolo della libertà si fa largo il tormentone e durante un comizio a Savona gli elettori gli chiedono... Ronaldinho. Ecco, dopo l'eliminazione della "meravigliosa Roma" dalla Champions - c'era da aspettarselo - i titoli dei giornali sportivi oggi in edicola sono tutti per... Ronaldinho. Della serie: sempre sulla notizia. La Roma, "forza e onore", fallisce l'impresa all'Old Trafford. Di più: Ferguson umilia i giallorossi lasciando in panchina Scholes, Cristiano Ronaldo e Rooney. I giallorossi perdono coi Red Devils in casa e in trasferta (giocando sempre in 11) segnando zero reti in 180 minuti. Ma il titolo della Gazzetta è: "Asta per Ronaldinho"; quello del Corriere dello sport: "Ronaldinho all'Inter: tutta la verità". Giallorossi eliminati a testa alta? Ronaldinho, arma di distrazione di massa.

    Diamo a Roberto quel che è di Roberto. Chi conosce il calcio inglese scrive: "Manchester has been built around the idea of the 4-4-2. All its players are used to playing 4-4-2. All its success and best football has been played within the framework of 4-4-2. Rooney plays best when he has a strike partner. The midfield looks commanding with two but cluttered with three" (fonte). In sintesi: il Manchester è stato costruito attorno all'idea del 4-4-2; tutti i suoi calciatori sono abituati a praticare questo modulo; e tutti i successi e il miglior football che ha espresso la squadra sono legati a questo modulo. Rooney gioca meglio quando ha un compagno d'attacco e col 4-4-2 il centrocampo dei Red Devils pare comandare il gioco mentre va in confusione con la linea a 3. Cristallino. Quindi la questione resta aperta: Sir Ferguson ha eliminato la Roma dalla Champions col 4-5-1. A Roma il solo Ronaldo in attacco con Rooney laterale di centrocampo; a Manchester i due fenomeni in panca e Tevez da solo là davanti. Perché? Questo, lo ripetiamo, è il sistema che Roberto Mancini per primo ha utilizzato per imbrigliare il gioco di Spalletti. Accadde all'Olimpico nel primo scontro diretto: l'Inter si presentò col 4-5-1 e la "meravigliosa Roma", quella che gioca a memoria (ma gioca in un solo modo possibile: lo ripetiamo da due anni), ne prese 4 in casa. Quella è a lungo rimasta l'unica sconfitta casalinga dei giallorossi (prima della sfida col Manchester, che giustamente ha riproposto lo stesso modulo). Domanda: perché i giornali non ne parlano? Perché non parlano di questo Ferguson che abbandona il solito 4-4-2, il modulo "attorno al quale è stata costruita la sua squadra e sono legati i suo maggiori successi", e fa fuori la Roma dalla Champions con lo stesso modulo con il quale Mancini si presentò all'Olimpico asfaltandola? La risposta NON chiedetela alle vedove e ai burattini che affollano la stampa sportiva italiana.

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  27. La storia di Dinho risale a 2 anni fa. Ad alcune persone (italiani) aveva dichiarato che gli sarebbe piaciuto giocare nel Milan. Tra queste, anche un giornalista di altro settore, che ne parlò con un giornalista di Antenna3. E la notizia prese piede. Mai smentita.
    Ovvio che i vari Suma e Pellegatti gettino acqua sul fuoco, ma al dentone la nostra città (e le sue discoteche) erano già piaciute fin dal tempo di Milan-Barça, quando si fermò a Milano tutta la notte. In seguito è venuto qui parecchie volte (chiedere conferma agli abituee dell'Hollywood).
    Una sera dell'anno scorso, era allo stesso tavolo con sua sorella, Drogba, una nota soubrettina, Paolo Maldini e signora, Inzaghi, e gnocche varie.
    Insomma, il suo habitat ideale.
    Nessuna stranezza se questo quadrettto trovasse repliche anche il prossimo campionato.

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  28. Ma Brocchi non c'era?

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  29. Vero, erano uscite le foto con la Canalis e Drogba, con tutti gi altri della festa. C'era anche Sheva, mi pare. Ricordo un servizio su un giornale tipo Novella 2000 o simili che mi ha fatto vedere mai moglie...
    Cavolo che memoria avete!

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  30. Se ho capito bene, è lui che voleva venire al Milan nell'anno in cui poi ha vinto la Champions ed è diventato palone d'oro col Barcellona?
    Ma è matto? Va bene cercare il meglio, ma questo ha la sfera di cristallo...
    Anche perchè il Barcellona sta giocando proprio da schifo

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  31. Intervistato da una radio, Drogba ha detto che se fosse per lui il prossimo anno giocherebbe nel Milan, perchè la considera la squadra migliore e vorrebbe giocare e vincere divertendosi insieme a Kakà
    Lo riporta l'Evening Standard News

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  32. Riguardo alla sera all'Hollywood, era dicembre, appena dopo S. Ambrogio. Li abbiamo visti in tanti.
    Speriamo di rivederli insieme, ma sul campo.

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  33. Certo che il post era su Brocchi e siam finiti a parlare di campioni...
    Mica male

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  34. BRucatevi un po'di erba CAPRE.

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