Ambro: non ci hai ancora chiesto scusa

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Ambrosini deferito per il cartello farmaceutico e terapico di maggio.
E' passato del tempo, lo sappiamo.
Ma noi non ci siamo dimenticati.
Avevamo chiesto in questo post delle scuse, ma non a loro, a noi tifosi rossoneri.
Si diceva Quel "qualcuno", così facendo, non mostra di essere un campione. E invece noi vogliamo sentirci tali.
Che sia, come direbbe il presidente, di buon auspiciuo?

22 commenti:

  1. «L'Inter non può insegnarci come dobbiamo comportarci. Forse Moratti si è già dimenticato il suo gesto dell'ombrello durante il derby. Dopo quello che hanno fatto a Valencia non accettiamo lezioni da loro. Io e Materazzi siamo amici, ma adesso Marco la deve finire: sembra diventato Gesù Cristo. Io dico basta. Non voglio difendere il Milan perché sullo striscione siamo indifendibili. Ma non ce la faccio più a sentire certe cose. Moratti ha detto che i giocatori dell'Inter non dimenticheranno lo striscione: ma cosa sono queste minacce? Io lo rispetto, ma un presidente non può dire certe cose. Noi ci siamo scusati, cosa dovremmo fare di più? Andare a piedi fino in Germania? In Italia perdoniamo chi fa cose ben peggiori e invece da giorni si parla solo dello striscione. E' un'esagerazione. Di quello striscione sul pullman dei nostri festeggiamenti noi ci siamo accorti tardi, ma in ogni caso qualcuno finge di ignorare che noi e i giocatori della Juve da un anno siamo costretti a sentire la storia dello scudetto degli onesti. E questa cosa mi pesa, perché in campo abbiamo sudato come gli altri. Anche Del Piero dopo un po' ha reagito: certe cose non si possono accettare. Dà fastidio sentire che qualcuno ci debba insegnare a vivere senza motivo. Queste polemiche sono un peccato anche perché l'atmosfera delle partite tra Milan e Inter deve restare tranquilla come è sempre stata. Io non ho problemi a chiarire la situazione con Materazzi: ci vedremo subito in Nazionale e ci parleremo. Io gli assicurerò pure che nessuno di noi milanisti ha mai fatto un coro offensivo nei suoi confronti. Ma spero anche che capitan Maldini e capitan Zanetti possano presto incontrarsi e risolvano questa storia».

    IL CAPITANO

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  2. Io penso che deferire per quella scritta era già una stronzata se fatto subito (Ambrosini aveva deferito se stesso inalberandolo),dopo 6 mesi è ridicolo,che ha fatto l'ufficio indagini per 180 giorni?
    Ha fatto analizzare l'inchiostro dai RIS?

    Pensavo che il tutto rientrasse nella casistica del tifo più o meno di buon gusto...

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  3. Oh Critica! Le scuse pretendiamole da Galliani e Berlusconi per la campagna acquisti di merda che hanno fatto la scorsa estate: Emerson, Digao e Ba. Ah, ma erano Ronaldo e Oddo i nostri veri acquisti per questo campionato...

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  4. Quoto Inculbblan.
    Si chieda a Materazzi e alla Società Inter di prendere le distanze e chiedere scusa per quei trogloditi beceri che dalla curva nord hanno indirizzato ai bambini dell'atalanta cori ignobili..
    Da vomito.
    Nessuna differenza se fossero stati di qualsiasi altra squadra.
    Milan compreso.
    Oramai fa tutto schifo,come qualcuno nel blog, e qualcuno si indigna per uno striscione..

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  5. il discorso abbonamenti è un altro.

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  6. Kakà ha dichiarato di essere un Pastore Evangelista.
    Il Pallone d'oro, evidentemente, non fa molto bene.

    MR

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  7. Berlusconi spera che faccia anche voto di povertà...

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  8. Kakà: "Farò il pastore evangelico".

    Per questo vuole l'aumento di stipendio: con l'euro il prezzo delle pecorelle è salito più di quello del greggio.

    P.S. buon weekend a tutti.

    P.P.S.cercate di battere la NEOpromossa,perchè mi pare che si siano un pò montati la testa...

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  9. Faremo del ns meglio Inc....
    ma dopo il tuo ultimo Buon week end, sai bene com'e' finita....

    ;-)


    MR

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  10. RON ALDO...RON GIOVANNI ...RON GIACOMO...

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  11. RO-pizza; rOLARDO; roBACON.........ROGIUDA.

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  12. AMROSINI CHE TU POZZA FINI` AMMAZZATO.

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  13. Scusa, illustre letterato, ma chi è AMROSINI?

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  14. Scusa, ma chi sei tu per insultare tutti?
    Ad ogni commento c'é il tuo ribattino.

    Qual é il problema?
    Il fegato?
    Ti sfottevano da piccolo?
    Oltre ad essere brutto sei poco interessante?
    Certo é, nonostante i tuoi sforzi disperati, che sei poco simpatico.

    Alla fine é soprattutto il tono di supponenza usato che é assolutamente ingiustificato: da quando in qua un abbonato al milan é più intelligente e colto di un essere umano?

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  15. E` SOLO una della moltitudine di poveri diavoli FRUSTATI(CORREGGI ANCHE QUESTO MAESTRINO DAL CULO ROSSONERO)delle periferie milanesi.........

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  16. Forse la zombie coniglietta.......insegnantella della Barona.......

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  17. Che tempo fa a baltimora oggiaro?

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  18. Pezzente ,forse non te NE sei accorto ma oggi e` sabato, sono le 9.50 a.m e ci troviamo alla Cayman Islands, che tu conoscerai benissimo ,i suppose , se vuoi sbavare fino alla fine ti lascio il # del handphone, tanto non te lo puoi permettere il roaming ........




    FEGATOSO BALOURD

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  19. Milan-Juve, atto primo dopo
    Calciopoli. Triade dissolta,
    ha resistito solo Galliani
    ROBERTO BECCANTINI
    MILANO
    Quando Kakà atterrava su una spalla di Buffon e il Cavaliere, contrito, regalava Abbiati ai soci. Quando il trofeo Berlusconi si giocava a Manchester ed era la finale di Champions League. Quando Galliani era il presidente di Lega, e Giraudomoggibettega la Triade. Quando, ci siamo capiti, comandavano loro. Milan e Juventus. Calciopoli ha spaccato l’Azienda. Non più sinergie, e neppure coccole. Da stasera, Milan-Juventus torna a essere una grande partita «normale». Senza i tifosi bianconeri di fuori, senza più la Triade dentro. E’ rimasto lui, l’Adriano rossonero. In fin dei conti, ci ha rimesso solo la Lega, di cui era amministratore «designato», grazie alle ringhiose questue del trio Mo-Gi-Be, e oggi è inquilino «designante». Giraudo e Moggi sono stati squalificati dalla giustizia sportiva; Bettega è stato «espulso» dai nuovi dirigenti. Eppure erano tutti pappa e ciccia: così amici, così legati, così attirati dagli stessi progetti e le stesse antenne. Salvo 180’ a stagione. L’ultima volta in serie A, al Meazza, fu il 29 ottobre 2005: Milan-Juventus 3-1. Al ritorno, 0-0. Scudetto alla Signora, il secondo consecutivo di Capello.

    Nel maggio del 2006, è saltato il banco. Può darsi che il telefono allunghi la vita: di sicuro, non le carriere. Non tutte, almeno. E dire che c’era stato un momento in cui Berlusconi in persona aveva citato Moggi & Giraudo come modello di gestione, «questi qui, meno spendono più vincono», suscitando la malinconica invidia del fedelissimo vicario. Il quale, fra un Rivaldo e un Ronaldo appesi al muro dei rimorsi, potrà sempre scrivere nelle sue memorie di avergli portato Kakà, oltre alle strenne di Moratti, un certo Pirlo e un certo Seedorf che - in quanto tali, appunto - non fanno classifica. Il finimondo delle bobine miracolò Galliani. Con i designatori e i loro attendenti, è vero, parlavano tutti: chi più, chi meno e chi troppo (Lucianone). C’era, in compenso, chi usava il «preservativo»: lui. Si chiamava, e si chiama, Meani. Mica fesso, il vice presidente del Milan. Berlusconi, non pago, andò avanti per una settimana con la storia dei due titoli che dovevano tornare a casa. Guido Rossi, nel dubbio, uno non lo distribuì e l’altro lo assegnò alla «sua» Inter. La Juve sprofondò in B, il Milan recuperò addirittura i preliminari di Champions. E già che c’era, la vinse.

    A essere pignoli, Galliani ha perso anche la battaglia dei diritti televisivi, che dal 2010 saranno venduti in blocco. Il suo posto, in Lega, l’ha preso Matarrese. Al Milan, nessuno. È l’unico sopravvissuto dei quattro che, dopo ogni trofeo Berlusconi, tiravano le due di notte attorno a un tavolo e, magari, al Pieri di turno. Il Massimo Fattore ha chiuso i rubinetti e, dunque, tocca ad Adriano inventarsi analisi che possano giustificare il ritardo dall’Inter, la nuova tiranna, senza minare il carisma dell’Onnipotente. Ah, Ibrahimovic. Ah, Zambrotta. In passato avrebbero preso la via di Milanello, matematico. Per tacere di Buffon, sedotto e abbandonato.

    Il primo Milan-Juventus del dopo purga nasce, così, in condizioni inedite. Da una parte, la formazione tipo: Berlusconi, Galliani, Braida. Dall’altra, i «neopromossi» Cobolli Gigli, Blanc, Secco. Mancheranno Ronaldo (solita tegola) e Camoranesi (brutta tegola). Il Diavolo, in campionato, non ha mai vinto a San Siro. La Signorina, viceversa, in trasferta fatica ad alzare la voce. Dirigerà Morganti. Da quando gli arbitri li allena e li sceglie Collina, colui che chiedeva di nascosto a Meani di fissargli un appuntamento con il capo, Juve e Milan sono proprio le società che più si sentono danneggiate. Galliani ha già inoltrato i suoi dossier, da Torino è stata la vecchia guardia a tirare per la giacca i dirigenti: suvvia, dite qualcosa. In campo saranno botte guerriere, come sempre. Diverso, sarà il panorama in tribuna. L’operazione simpatia eccita Lapo, non il popolo. La Triade non c’è più. Resiste Galliani. Il «vedovo» allegro.

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  20. Nervosetti gli intermerdisti! Come mai? Vi sgorga ancora tanta bile? Occhio al fegato, e al cuore. avvelenarsi così per quattro zampate ad un pallone...Suvvia, divertitevi e non state sempre lì, appiccicati al PC.... Ma poi, si chiedeva semplicemente: chi è AMROSINI? Tutto qua!

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  21. ADESSO abbiamo bisogno delle cialtronerie& LUOGHI COMUNI di Mr Big di Sex and the city ( traduzione per il poverello,Mr Big=Il Cazzone)


    P.S Ho intravisto qualcosa della partita con i gobbi,stavo facendo quaccosa di piu` divertente,ma come sottofondo non era male, COMPLIMENTONI per aver costretto la neo-promossa al pareggio.



    GUARDA GRANDI

    Buonanotte ,buonanotte fiorellino........ tanto domani ti svegli ancora bblanista e al Gallaratese(se ti va` bene,senno` sotto qualche ponte,altro che Rumeni.......

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  22. MA racumandi, FAI UNA DECINA DI POST SU` " QUACCOSA" l`ho messo apposta ,tanto e` notorio che non hai una beata minchia di meglio da fare.( e vorrei ben vedere che NON fosse cosi`.)

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