Fumo (di londra) negli occhi

// 1 commento
Questo gran parlare che si sta facendo a margine delle riunioni di lega (ormai da temere come i consigli di amministrazione delle aziende che tagliano i costi) sul concetto di andare allo stadio non è piacevole.
Innanzitutto perché si vedono microfoni sotto bocche di persone che meno la aprono e meglio è (non lo diciamo noi, ma la storia e finanche la cronaca), poi perché, gira e rigira, si finisce sempre a parare dai tifosi. Che, non è retorica da curva, ma sembrano essere davvero diventati il problema del calcio.
Tanto che non ci fossero pare che i problemi sarebbero risolti. Chi va allo stadio è un ingombro, un problema, un soggetto sgradito.
Ora anche il nostro sta ribattendo la grancassa del nuovo stadio, con l'aria di chi dice "ma guarda che mi tocca fare per regolare questo impiccio" (il tifoso).
Prima dice, opinabilmente, che il calcio andrebbe giocato negli stadi apposta, senza pista d'atletica. E va bene.
Poi canta il peana allo stadio dello Shalke.
Poi arriva a dire che vuole farsi uno stadio nuovo.
Lo stadio nuovo costa. E per finanziarsi le spese bisogna trovare investitori e fare sacrifici.
Ecco perchè rimane Ancelotti: se a fine stagione non si è raccolto nulla... che ci volete fare... tocca venderlo...per rifare la squadra...e se ci danno tanto come facciamo a non venderlo...
Non Ancelotti.
Shevchenko.

E SEMPRE FORZA MILAN

1 commento:

  1. Per carità...questa è un'evenienza alla quale non voglio nemmeno pensare!! Vendere Sheva???????????
    Mi vengono i brividi!! Spero proprio di no!!! Poi a chi? Solo quella merda di Abrakadabrovic può tirare fuori tutti quei soldi!! Piuttosto al Real!! Ma zero Sheva deve rimanere al milan..perchè avere quelle visioni così pessimiste?
    Non siamo la juve..piuttosto si ricostruisce ma tenendo le colonne portanti!! Vendere Sheva sarebbe come costruire una casa senza fondamenta!!

    RispondiElimina

Abbiamo riaperto i commenti!
Attenzione: chi scrive commenti è automaticamente tracciato dal sistema (informazioni non a disposizione dei curatori) ed è quindi totalmente responsabile di quanto scrive.





FEED


Scrivi Email - Nei tuoi preferiti


IL LIBRO DI CRITICA ROSSONERA
DA CALCIOPOLI AD ATENE dove oltre ai post sono contenuti molti dei commenti significativi, per rivivere un anno particolare della storia del Milan.
E' GRATIS!


Post più popolari