Quelli del 5-0

// 38 commenti
Ma come si fa a non capire che la fragilità di questa nazionale è la
stessa di quelli che prendono 5 pere in finale?
Poi ci batteranno malamente domenica, ma non rendersi conto di questo
che è un dato di fatto (andate a rivedere i gol e poi commentate se
non avete presente) è grave.

38 commenti:

  1. Cara Critica, il tutto dipende dalle fasi storiche che si vivono.
    Noi avevamo in contemporanea Del Piero, Totti, Pirlo, Nesta, Cannavaro, Buffon ed altri nomi che oggi ci sogniamo.
    È una Nazionale infarcita al massimo di stranieri e un CT pesca su di una base di giocatori decenti facendo fatica, con le piccole, poi, che.non hanno quasi nessun italiano, esattamente come le grandi, quindi un CT pesca in un lago salato anzichè in un mare aperto e pervio.
    In questo caso non c'entrano Spalletti, Gattuso o chi verrà dopo ma di un'organizzazione federale ridicola e da cambiare totalmente ma ne verranno altri con la testa italiana e la mentalità italiana, facile all'inciucio ed al compromesso.
    Siamo un popolo che non ha mai fatto rivoluzioni come i francesi ma che si è adattato a tutti i venti e Scaroni ne è l'emblema , facendo a piacimento la poppa o la prua a seconda di quello che conviene.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. “O la Francia o la Spagna purché se magna!”

      Elimina
  2. Buongiorno ragazzi

    Cara criticozza, una squadra di scappati di casa con un allenatore pure peggio!

    In nazionale non abbiamo sti gran campioni, ma anche la Norvegia tolti 2 o 3 elementi è roba da serie b, nella migliore delle ipotesi.

    Ora, spareggi per spareggi non era meglio tenersi Spalletti?

    Magari a quest'ora conseiscemo stava alla gobba 🤣🤣🤣🤣

    RispondiElimina

  3. Ha ragione Gattuso ! Dopo 6 favolose partite tutte vinte di seguito contro dei mostri calcistici come Israele (78° ranking FIFA), Estonia (130°) e Moldavia (156°) avremo di diritto entrare nel campionato mondiale, dopo aver perso di misura 7-1 contro la Norvegia (29°)
    Soltanto le bieche manovre di Ceferin hanno impedito l'accesso diretto ai campionati del mondo dopo un tale girone di qualificazione

    RispondiElimina
  4. Critica ha perfettamente ragione.
    Perché Gattuso non ha schierato Leao e Pulisic (al posto di Retegui e Politano) e Modric al posto di Locatelli?
    Davvero, non si capisce.

    RispondiElimina
  5. Inizia la settimana di passione.
    Il nervosismo serpeggia.
    Allegri di norma non mette tra i titolari un giocatore che è stato fuori un mese per infortunio: quindi non credo che vedremo Rabiot dal primo minuto (e neppure Gimenez e questo è un bene) .
    La formazione sarà quindi la solita con Tomori Gabbia e Pavlovic dietro Modric Ricci e Fofana in mezzo Salemaeker a ds Pulisic e Leao davanti. Unico dubbio Estupinian o Bartesaghi (per me meglio il secondo).
    Comunque vada si soffre, prima e durante.

    Pelle57

    RispondiElimina
  6. Massimo 3 stranieri x squadra ( che tra l'altro , 80% di quelli che vengono in Italia sono più scarsi degli eventuali Italiani che giocherebbero al loro posto ) e basta . Solo così potremo fra 10 anni tornare ad avere una nazionale con l palle .
    Fine del discorso .
    FdL 1968 vive
    Hic Sunt Leones

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Posto che non penso accadrà mai si ritorni ai tre stranieri, credo che anche in quel caso non sarebbe sufficiente a risolvere i problemi. La gente di talento se c'è gioca: quindici anni fa eravamo già zeppi di stranieri ma avevamo giocatori italiani di livello assoluto. Secondo me i problemi sono molto più profondi.

      Elimina
  7. Buongiorno.

    Il livello di questa Nazionale a livello tecnico è oggettivamente ai minimi termini, se solo lo paragoniamo a quella vista fra il 1990 e il 2010 (mi limito a queste perchè prima del 1990 ero troppo piccolo e non seguivo il calcio). Frattesi, che nell'Inter è una seconda se non terza scelta a centrocampo, in Nazionale è titolare, i due attaccanti titolari sono un ragazzino con una manciata di partite in Serie A e uno che negli anni sopra citati in Nazionale non ci avrebbe manco messo piede. Non credo serva aggiungere altro.

    Tornando alla stretta attualità, io credo che stavolta il pass dei Mondiali lo strapperemo ma non credo, salvo miracoli sportivi o congiunzioni astrali particolari, che saremo competitivi nel torneo. Già superare il girone sarebbe un successo. Quanto a Gattuso, sicuramente è anni luce dietro a Spalletti come allenatore e sicuramente non meritava la Nazionale, detto ciò spesso in Nazionale funzionano meglio i selezionatori e i motivatori piuttosto che gli allenatori di rango. Credo onestamente, considerando appunto anche lo scarsissimo valore tecnico dei giocatori, che paradossalmente uno valga l'altro.

    Tornando a noi, speriamo di riavere Rabiot per Domenica e che tornino tutti a casa senza spaccarsi: sarebbe già grasso che cola. Contro l'Inter è sempre partita da tripla ed è sempre una gran faticaccia: mi auguro naturalmente di vincere ma sarebbe quasi più importante, vista la classifica, semplicemente non perdere. Ok che siamo solo ad un terzo del Campionato, però se loro dovessero vincere gli si spalancherebbe un'autostrada davanti: la Juve ha già cambiato allenatore e non rienterà nella corsa, la Roma alla lunga non riuscirà a stare al passo ma, soprattutto, il Napoli è già una polveriera con l'allenatore che è già esaurito dopo due mesi e mezzo di stagione.

    RispondiElimina
  8. La squadra del derby? Allegri alla Norma

    RispondiElimina
  9. La Norvegia ha il miglior centravanti del mondo, uno che viaggia alla media di 2 reti a partita, non ce l'hanno Argentina, Brasile, Francia, Spagna, Germania, Inghilterra, etc.
    Poi altri giocatori di alto livello.
    Lo scandalo è essere eliminati dalla Macedonia, non certo arrivare dietro la Norvegia attuale.
    Qualcuno dice che l'Italia ha il miglior portiere del mondo, a me non sembra e non è sembrato nemmeno ieri.
    @Critica...in difesa c'erano DiLorenzo, Mancini, Buongiorno, dai prescritti solo Bastoni, non vedo cosa c'entri il 5-0, Frattesi ha giocato perché Rino (giustamente) si è cautelato non schierando Tonali.
    Rino sta facendo bene in una nazionale che non ha grandi giocatori nel panorama internazionale.
    Se sarà eliminato da Svezia, Galles, o Irlanda ne riparleremo, sicuramente sta facendo meglio di Spalletti con gli stessi uomini.
    Poi un allenatore, per me, ha sempre un'incidenza limitata.
    Gattuso non è un grande allenatore (è stato un grande giocatore e tra i migliori nell'ultimo mondiale vinto), finora non ha fatto danni, anzi....
    Magari in panchina si poteva avere il piollo piuttosto che Rino, ieri ne avrebbe presi 6 🤣🤣 e non sono affatto convinto che avrebbe vinto tutte le precedenti.

    Il problema degli italiani nel calcio non dipende dagli stranieri, molto più probabilmente dalla mancanza di Maestri nei settori giovanili e nelle scuole calcio, quelli sulla formazione dei ragazzi incidono molto più del 15%.
    Poi se un italiano è forte e cresce bene GIOCA, in Italia o altrove.
    Il fatto che un Emerson Royal tolga il posto a Calabria non sposta la questione.
    Sono cicli: Baresi, Maldini, Nesta, Cannavaro, Barzagli, Cabrini, Conti, Baggio, Del Piero, non hanno avuto degni eredi e questi avrebbero avuto spazio in Italia anche con 9 stranieri titolari in ogni Club di serie A.

    RispondiElimina
  10. Le punte italiane?
    Gigi Riva.
    Bisogna andare molto indietro senza comunque trovare fenomeni: Bettega, Boninsegna, Altobelli, Prati, Paolo Rossi, Pippo Inzaghi, abbiamo dovuto inventarci Totò Schillaci come "eroe" 😂

    RispondiElimina
  11. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  12. Le norme sul numero degli stranieri per ogni squadra sono eguali in tutta Europa, quindi non si capisce perché solo l'Italia sia svantaggiata e non ad esempio la Spagna, la Francia, o la stessa Norvegia. I problemi per me sono altri, ne elenco alcuni che mi vengono in mente,
    1. Noi ci rifiutiamo di integrare gli stranieri. Anzi l'Italia è un paese dove c' un'emigrazione netta di cittadini Italiani, soprattutto giovani.
    Le altre Nazionali europee sono infarcite di figli di immigrati provenienti da tutto il mondo a cui è stata data la cittadinanza. Da noi non ce ne sono. Impariamo dagli altri ad integrare gli immigrati dando loro facilmente la cittadinanza e non facciamo scappare i nostri giovani all'estero.
    2. Far giocare un ragazzino a calcio oggi costa un sacco di soldi. Se non paghi le scuole calcio non ti prendono. La Federazione in questo è totalmente assente (o meglio connivente) Quante famiglie possono permettersi di spendere 100 euro al mese (per i più piccoli) per mandare il proprio figlio a giocare a pallone, soldi che diventano 200 o 300 euro quando si superano i 14 anni. Io ho giocato a Calcio fino ai 17 anni nelle giovanili di una squadra che allora (fine anni 60 inizio 70) militava in serie C e la mia famiglia non ha mai speso una lira. Solo i soldi degli scarpini.
    3. Il calo demografico si fa sentire e altri sport che si giocano al chiuso (Volley Basket o anche Nuoto) hanno maggiore appeal sui giovani. Lì i costi sono spesso molto inferiori a quelli del calcio.
    4 Le fucine del calcio di un tempo erano gli oratori dove si giocava gratis: oggi lì spesso c'è il deserto e i figli di immigrati mussulmani non ci mettono piede.

    Insomma la crisi del calcio è figlia di un Paese che invecchia e non vuole cambiare, di una federazione imbelle, corrotta, che punta solo alla conferma di vertici ormai obsoleti e ridicoli.

    In sostanza siamo messi proprio male e non si intravvedono segni di resipiscenza.

    Pelle57

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esatto.
      Oratori, giardinetti ed anche per strada per cominciare.
      Adesso sul divano con la play.
      Le scuole calcio ci sono, ma cosa si insegna?
      Più che il gusto e la gioia di giocare al calcio si insegue il sogno dei milioni attraverso il calcio, i genitori sono i primi ad "insegnare" questo, con pretese arroganti verso gli istruttori.

      Elimina
    2. Cosa si insegna? La tattica invece che la tecnica, scarsamente conosciuta dagli allenatori. Giocatori cioè ragazzini di 10-12 anni a sentir parlare di coperture, ripartenze.....quando dovrebbero pensare agli stop, ai tiri, all'elevazione, al colpo di testa......oltre che a divertirsi. Allenatori (e genitori) estasiati per aver vinto una partita, non guardando ai limiti tecnici dei propri giovani.

      Elimina
  13. È vero che lo zoccolo duro della nazionale attuale è fatta di giocatori che (per il tam tam mediatico sapientemente orchestrato da chi in questo momento tira le fila del calcio in Italia) pensa davvero di essere una "squadra fortissimi" (salvo poi fare le figure di m. Internazionali come quella di ieri che fa il paio con quella di mesi fa che tanta gioia ci ha regalato ma che di certo non ha giovato alla credibilità del calcio italiano). Ok, ma come si fa a pensare di affidare la nazionale a Gattuso? Con tutto il bene che voglio a Rino per quello che è stato per noi e per il calcio italiano ma credo davvero che stavolta abbia perso il senso della misura.
    Era così difficile per lui dire "vi ringrazio ma non sono pronto", è così difficile guardarsi dentro e ammettere di non essere all'altezza?
    Insomma cosa potevamo aspettarci da una squadra di presunt(uos)i campioni allenata da un "non all'altezza".
    Da qui a marzo, prima dei playoff ci sarebbe ancora tempo per cambiare ma ci vorrebbe il coraggio di prendere un allenatore (probabilmente straniero) impermeabile ai condizionamenti ripartendo da zero. Poi se si va ai mondiali bene altrimenti si prosegue con la demolizione e ricostruzione.

    RispondiElimina
  14. Anni fa lessi una dichiarazione di un ex-giocatore, Barollo (credo che si fosse messo a fare l'osservatore) a proposito dei vivai.
    Era andato a vedere quello del Barcellona e rimase sconvolto.
    Quei ragazzini, disse, danno del tu al pallone, te lo fanno scomparire dalla vista.
    Noi, invece, come dice OTTIMISTA, gli insegnamo la tattica, come distruggere il gioco dell'avversario e andare in ripartenza.
    Il punto è che siamo contenti così.
    Non è che i vari Capello, Sacchi e compagnia si siano lamentati dal fatto che non viene fuori, da decenni ormai, un Totti o un Del Piero.
    Bocche cucite.
    E gettone di presenza intascato.

    RispondiElimina
  15. Secondo me per andare al mondiale basta Gattuso.
    Una volta qualificati con questi giocatori non di sarà protagonisti, né con Rino né con qualsiasi altro allenatore (o selezionatore se si preferisce).

    RispondiElimina
  16. Ieri la Norvegia, nel primo tempo, non ha giocato,
    sicura di essere qualificata.
    Il nostro " bel primo tempo", nasce dall' assenza della squadra avversaria.
    La "Nazionale", diciamo la verita', non interessa piu' a nessuno, in primis ai giocatori.
    A me non interessa per niente, ieri l'ho vista, perché non avevo niente da fare, tra un film e un altro, nessuna emozione.

    RispondiElimina
  17. Ma ammesso che abbiamo giocato bene il primo tempo...ma vediamo che gioco abbiamo?? Mille passaggi di qua' e di là, avanti e indietro prima di arrivare in area. La Norvegia, quando ha deciso di giocare, con tre passaggi era in area, i giocatori correvano e avevano chi riusciva a superare l' uomo ( a proposito, Furlani ci compri Nusa ?? ). Cioè il gioco della Norvegia è quello che si vede nei campionati inglesi, tedeschi, ecc...in Italia siamo inferiori tecnicamente, tatticamente e nella preparazione fisico/atletica.

    RispondiElimina
  18. Vedremo cosa faranno con noi gli scarsoni"che prendono 5 pere in finale".

    RispondiElimina
  19. Apprendista Allenatore...ahahahahahahahah.....Sempre, Esonerato!!!!!! Fdl Forever

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oramai non apprende più.

      È un asino

      Elimina
    2. Ciao Grande Saso.....sensazioni per il Derby? Fdl Forever

      Elimina
    3. Sinceramente buone, la hapra è una vecchia volpe.
      Le tue?


      Elimina
  20. Un freddo dato sulla sconfitta dell'Italia in casa con la Norvegia
    La sconfitta di ieri contro la Norvegia, è la quarta peggiore sconfitta casalinga nella storia della Nazionale italiana IN TUTTA LA SUA STORIA
    A mia memoria la sconftta peggiore che ho visto è stata nella finale degli europei 2012 contro la Spagna giocata a Kiev per 4-0

    RispondiElimina
  21. La rappresentativa azzurra di calcio è ormai ai titoli di coda, gli unici che sembrano non accorgersene sono proprio quelli che hanno provocato questo stato di cose. Parlo dei dirigenti federali, dei vertici del Coni, dei giornalai imbonitori, della politica e di tutto quanto il marciume clientelare che vi ruota intorno. Il reset generale si doveva fare diversi anni fa, quando Albertini sembrava in predicato di prendere in mano la situazione, anche se non credo che avrebbe avuto le mani completamente libere per operare un cambiamento necessario quanto ormai remoto.

    RispondiElimina
  22. C'è un altro allenatore pluri esonerato ma, stranamente, non viene giudicato un asino.
    L'obiettività, questa sconosciuta!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che ha vinto uno scudo!


      Giuseppe, sto cojone!

      Elimina
    2. Se è per questi, imbecille, Conseiscemo ha vinto 13 titoli: trova tu la differenza: Pioliscemo, Pioliscemo, Pioliscemo ... per 13 volte cosi siamo pari!

      Elimina
    3. Pezzo di merda, conseiscemo ha vinto in Portogallo, allenando il porto 🤣🤣🤣🤣

      Coglione cosmico 😂😂😂

      Elimina
  23. l'Italia è semplicemente poca roba. Con in panchina uno alla sua bassezza.

    Centrocampo di livello con tonali, barella, Ricci, Locatelli, frattesi etc.

    Davanti poca roba, Orsolini, politano zaccagni, scamacca, Kean e retegui.

    Dietro oltre bastoni c'è poco.
    Di Lorenzo se non gli fai fare il braccetto bensì il terzino, di marco per fare l'esterno.

    E qua te fermi.

    Se poi ti aspetti la mandragata del CT, allora sta a cazzo dritto che piovono ciambelle!

    RispondiElimina
  24. Lo scudo lo hanno vinto Maldini e la squadra (da lui costruita), l'imbecille fallito, esonerato ovunque, è stato solo una pietra d'inciampo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concetti troppi complicati per questi ignorantoni che denigrano Gattuso e poi non parlano del vate de noaltri.
      Ma ci sta che al Piollo arrosto gli trovino una sistemazione in Nazionale perchè in Italia le vie del Signore sono infinite!

      Elimina
  25. Nella storia del calcio, il tardo è l'unico ad aver vinto uno scudo da dirigente 😂😂😂😂😂😂😂😂

    RispondiElimina

Abbiamo riaperto i commenti!
Attenzione: chi scrive commenti è automaticamente tracciato dal sistema (informazioni non a disposizione dei curatori) ed è quindi totalmente responsabile di quanto scrive.





FEED


Scrivi Email - Nei tuoi preferiti


IL LIBRO DI CRITICA ROSSONERA
DA CALCIOPOLI AD ATENE dove oltre ai post sono contenuti molti dei commenti significativi, per rivivere un anno particolare della storia del Milan.
E' GRATIS!


Post più popolari