Le verità?

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C'è chi ha il coraggio di parlare di verità riferite al plurale.
La verità è, per definizione, una sola, il resto è fantasia.
La verità è che tre anni fa si è deciso di smontare la squadra, decisione della proprietà.
La verità è che la dirigenza non è stata capace di allestire una squadra decente.
La verità è che la conduzione tecnica non è stata all'altezza anche se c'è chi oggi concorre per il triplete (ma è anche quello che ha perso il primo derby in venti anni!).
La verità è che questa stagione due giocatori si sono "ritirati", cosa mai successa nella storia rossonera, qualcuno che ora è titolare era considerato fuori rosa, qualcuno che doveva essere un giovane Maradona non trova posto nemmeno come titolare nella primavera...
La verità è che Pippo arrivava per sostanziare un progetto giovani: in 30 partite ne avesse inserito mezzo!
La verità è che la società non esiste, la squadra non esiste e il mister non esiste, ma in compenso c'è un buco di bilancio di 92 milioni.
La verità è una sola: che almeno l'innominabile venda bene e non si faccia consigliare da quei figli che in 29 anni del Milan non è mai fregato un cazzo. 

15 commenti:

  1. arrivati non più frutta caffè e ammazzacaffè, ma all'estrema unzione, a quando il funerale?

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  2. Silvio Berlusconi è sicuramente il politico italiano più chiacchierato dell'ultimo ventennio. In questi giorni in Danimarca va scena lo spettacolo di Rhea Leman. Indovinate chi sono i protagonisti? Le donne che fanno da cornice al ritorno in campo dell’ex premier.

    Questa mattina ad agora ne hanno mandato in onda uno spezzone, sapete come erano vestite le donne protagoniste? Con le divise del milan quelle bianche, ci fanno una bella pubblicità

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    1. clinton. una chiazza di sperma firmata clinton sulla camicetta della signorina. la grande pompa mediatica prende la macchia e ne fa un continente. bastava dire che sì s'era fatto pompare dalla signorina, le mutande calate sotto il tavolo della sala ovale della casa bianca, che s'era sbagliato e che non lo faceva più. finiva lì. preso dal panico, consigliato dai suoi compari di partito, clinton va in tv e mente. nega tutto. non è la pompa che gli americani non gli perdonano, è la bugia.
      alla fine ne viene fuori, ma è un'anatra zoppa, in balìa dei compari del suo partito e di chi c'è dietro, diciamo le banche.
      Nel suo secondo mandato clinton rinnega tante cose sue del primo mandato, del vero clinton. è nel suo secondo mandato che firma e fa e accetta certe cose, certe cose da tutti poi riconosciute come le cause prime del disastro della Bolla, che non ha ancora smesso di scoppiare. se siamo ancora ben dentro la Tempesta Perfetta, e probabilmente non ne usciremo che naufraghi, lo dobbiamo anche a quella chiazza di sperma, ai compari di clinton che l'hanno usata per azzopparlo, a quelli che c'erano dietro i compari di clinton, per lo più banche e banchieri.

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    2. esiste una foto, storica, storica nel senso di quelle di yalta, di certi quadri che immortalano napoleone. clinton uscito salvo ma perdente dalla faccenduola della chiazza di sperma. ha appena firmato quella porcata sulle banche americane. dietro a lui una siepe di serpi scimmioni e cagnazzi che ridono, ridono, c'è anche il predecessore famoso e famigerato di bernanke. clinton seduto, quasi ostaggio di quelli in piedi stretti intorno a lui, con i fogli davanti e la penna in mano. sorride anche lui, ma con una faccia, un faccia.
      poi c'è la faccenda della cina, eccetera.

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  3. E sopratutto che gobbani sparisca col nano
    Se arriva ad attecchire nella nuova società prolifica e la uccid
    Ps Saponara ha un riscatto a 4 mln stiamo scherzando? Non è un campione ma soldi se ne potevano tirare molti di più con un dirigente che abbia il senso della prospettiva

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    1. Mi pare che in totale è costato 5 però birsa matri Nocerino prestito secco
      Grande cogliondor

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  4. a quelli di milano mr Bee è all' hotel Hyatt di Milano, andate a convincerlo

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  5. cosa credeva mrB, di darsi il piacere unico di salire in cima alla montagna e da lì dire alcune poche verità semplici, cercando anche di farne qualcuna, e che la persecuzione non colpisse lui fino al suo cane e alle pulci del suo cane? fin dentro la tomba la persecuzione lo perseguiterà, lui, il suo cane, le pulci morte del suo cane morto. e fuori dalla tomba la sua memoria, il suo nome, il nome e la memoria del suo cane e delle pulci del suo cane, una per una.
    (non era la cima di quella Montagna ma una montagnola, un monticchio di stracci male avvolti, storici culturali morali o come cazzo si dice straparlando grosso, ma è per intenderci).

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  6. dopo l'assoluzione di Berlusconi per il caso Ruby sono comparse dichiarazioni di certe comparse della vita e della storia nazionale. per es un Galantino segretario Cei disse: tutte le volte che c'è un'assoluzione bisogna andare a leggere le motivazioni. il dettato legislativo è un conto, il discorso morale è un altro.
    un Tarquinio parlò di benemerenza politica e di approvazione morale, che certi hanno, Berlusconi sottinteso no. Per sfogo buttai giù, per me, quanto segue.

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    1. Sarebbe a dire che per andare in giro è richiesto il Diploma di Benemerenza politica e di Approvazione Morale? Diploma rilasciato dalla magistratura e da ritirare dove, in chiesa in tribunale o in questura? Come la Patente Civica rilasciata dal Comitato di Salute Pubblica. La magistratura deve applicare la legge, e basta.
      La legge comanda che si indaghi a tappeto sulla vita privata di un uomo, come va a letto con chi e quante volte in casa sua? Bene, ci sto, in verità non me ne frega niente di cosa fa col suo straccetto di ciccia puzzolente questo o quello ma m'inchino alla dura legge del cazzo e della potta. Che la legge faccia il suo corso, obbligatorio. Obbligatorio cioè, la dittatura del Magistrato Ignoto, o senza volto.

      Esigo che vengano indagati allo stesso modo tutti gli uomini pubblici d'italia, vescovi e deputati, giornalisti attori e senatori, cardinali questori prefetti e sindaci, calciatori generali ammiragli imprenditori banchieri magistrati e direttori generali, e le donne, tutti e tutte nessuno escluso e che le loro usanze e abitudini sessuali o più nebulosamente 'a sfondo sessuale' che così ci sta dentro di tutto e a piacere vengano sbardellate a cielo aperto sulla piazza mondiale.
      Voglio ascoltare in diretta i muggiti e i grugniti dell'orgasmo di tarquinio, i gemiti e gli starnazzi della boccassini, i sospiri mistici e misterici del galantino, e con chi o che lo fanno voglio sapere, e come, e tutte le volte che mi serve per capire se lo fanno dritto, o storto. Cosa sia dritto, cosa storto, sarà stampato sul Diploma, nei minimi particolari e senza nulla omettere. Per la casistica infinita delle golosità 'a sfondo sessuale' rivolgersi alla santa madre chiesa che la sa lunga e tutta.
      Voglio sapere dei vescovi uno a uno, se lo fanno e con chi e come e quante volte, e sentire i testimoni, chi c'era e chi non c'era, nei minimi dettagli. La vita sessuale del religioso d'alto bordo, me l'immagino tutta poesia mistica, estasi rarefatte e metafisiche seghe, sarà vero?
      Se qualche principino o principessa della politica o della cultura che pontifica di morale mangia la merda di facchino per ejaculare alla grande, lo voglio, lo devo sapere, ne ho il diritto-dovere.
      Se qualcuno che giudica la vita altrui in pretura o in cassazione, per scaricare ha bisogno di farsi frustare, o annusare ragazzini, o farsi montare da un asino, lo voglio lo devo sapere e ne ho il diritto.
      Se un banchiere di gran potere per godere si veste da biancaneve, s'appende come un maiale in macelleria, si fa gonfiare di sberle di sputi di calci in un vicolo, lo voglio lo devo sapere, ne ho il diritto, in nome della legge.
      In nome della legge, giù le mutande tutti.

      Finalmente sia chiaro che non voglio più avere a che fare con nessuno e nessuna che non esibisca ovvero esponga in bella mostra, la Patente o il Diploma di Benemerenza politica e di Approvazione Morale. A partire da me stesso.
      E voi, ce l'avete il Diploma?
      Tarquinio, ce l'ha, lui? E il Galantino?
      Beninteso che chiunque fosse trovato sfornito del Diploma verrà rinchiuso in uno dei campi di concentramento allestiti per la bisogna, e lì sottoposto ogni domenica mattina, dopo la Santa Messa, al rito purificatore dello sputo universale.
      Resta inteso altresì, ma c'è bisogno di dirlo? che ogni sprovvisto o sprovvista del Diploma sia carne da macello pubblico cioè preda gratuita di qualsivoglia bisognino 'a sfondo sessuale' dei Diplomati benemeriti politici e moralmente Approvati.

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    2. Tu vuoi essere bannato

      il bannator cortese

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    3. c'è chi come nella vita anche nel web cerca, vuole, il banno. poi ritirarsi pieno di corruccio nel suo cantuccio, a lume di candela, un mozzicone, incoronato di merda e solitudine.

      l'Innominabile (che non è B)

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  7. C'era una volta un omino pazzo, italiano e quindi pazzo pazzo, che voleva investire in italia i suoi zecchini. ma l'Orda no non voleva. Vai via, gli diceva, fa come gli altri, fai come noi, i tuoi zecchini portali via. lasciaci finire in pace la carcassa di questa carogna.
    Questa favola non avrà lieto fine perchè favola non è ma una storia troppo incredibile quindi vera. Nonne, nonni, non raccontatela ai vostri bambini.

    l'Innominabile (che non è B)

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  8. gli auguro una vita lunga da stuccarsene, con tanto tanto bisnis, e piena di follie buffonerie capricci e ghiribizzi e donne un po' crocerossine, un po' furbette e ladroncelle, ma con grazia, siccome così fan tutte, quale balocco più divertente può regalarsi del vecchio milan, un vecchiotto arzillo e pazzerello come lui?

    ma c'è la magistratura, già. quella speciale, illuminata fino all'accecamento, che sogna un mondo senza i berlusconi, senza pubblicità e senza fabbriche, senza consumi, un mondo di pecore che brucano erbetta e sorseggiano acqua di ruscello, senza elettori sbagliati di uomini sbagliati, senza pensiero diverso cioè senza pensiero, senza così fan tutte, senza sogni, senza follia creatrice, isisiaco. un mondo senza milan. un mondo senza, un senzamondo.

    l'Innominabile

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