Tronchi al pettine

Settimana scorsa la rosea ha messo un trafiletto in una pagina dedicata a quelli là, contenente una notizia interessante sul processo Telecom.
Siccome il presidente dell'allora società è sponsor nonché consigliere d'amministrazione di quelli là e, il presidente di quelli là era consigliere d'amministrazione della compagnia telefonica, nonché altri personaggi impiegati avevano il piede in due scarpe, è chiaro che il quadretto che si dipinge è piuttosto chiaro, non è più tanto impressionista ma più che altro impressiona.
Non sapevano?
Un conto sono le chiacchiere da bar, un conto le possibili ipotesi, un conto le dichiarazioni davanti a un giudice.
In questi giorni risuonano nelle nostre orecchie le parole dei dirigenti del Milan incazzati con Crespo per essersi accasato da quelli là, ma anche la risposta di Hernan: mi hanno proposto lo stesso contratto e le stesse clausole ma con più soldi.
Da chi avranno avuto le informazioni? Dal giocatore o dalla più vasta rete di spionaggio industriale mai realizzata? Dal giocatore, ovvio, se no cosa ci stanno a fare i procuratori!
E che non scarichino anche questo "fatto" su chi non c'è più, come è già accaduto in passato... ah, ma poi lo ricordano caramente sul sito ufficiale...
Adesso che non ascoltano più, come fanno a sapere se c'è un complotto di palazzo?
E scommettete che questa settimana il normalino se la prende con la squadra capitolina (che è in questo momento più accreditata di noi a vincere).
Tutti i tronchi, anzi, i tronchetti vengono al pettine e si scopre che il grande moralizzatore, l'unico che abbia assegnato scudetti a mano, tanto moralizzatore non era... e che la quotazione della Saras è stata un'opera d'arte che passerà alla storia della Consob e della finanza internazionale.
In fondo, è solo calcio!