Nessuno al ritiro

Questa è la nostra posizione sul Milan attuale: nessuno al ritiro.

Quello non è il luogo per fare prove di forza, per contestare e per fare casino.

Non siamo mica dei tifosi qualunque. 

Noi siamo milanisti!

Dobbiamo, nel frattempo, fare delle scuse.

A chi ci segue da tempo, perché non abbiamo azzeccato il colpo che era nell'aria e che per motivi vari è saltato.

Ma anche a chi ci segue da poco e rischia di vedere questo posto come un blog come gli altri.

A noi dispiace molto che il Vice Presidente vicario si faccia il giro d'Europa per prendere delle mosche, e ci spiace anche che il Presidente Onorario rilasci dichiarazioni sconcertanti alla roseo.

Ci spiace che si parli di calcio senza che ci sia il calcio e ci spiace che valga sempre tutto e il contrario di tutto.

A noi interessa, in questo ambito, solo il Milan, la squadra, i suoi risultati.

Saremmo anche disposti, e lo ripetiamo, a dare una mano alla società, se solo ci fosse chiarezza sugli obiettivi, sulle strategie e sulle forme.

Possiamo trasformarci in una squadra corsare, che gioca con il coltello tra i denti invece che di fino, ma che ce lo dicano in faccia.

Finora abbiamo visto solo cose sconcertanti, tanto che anche i procuratori dei giocatori faticano a capire quello che questa società vuole e si trovano costantemente imbarazzati.

Abbiamo svenduto Kakà senza benefici economici e senza nessun benefit, può succedere, ma è evidente che fare il mercato per amicizie, pensando di aver "oliato" i meccanismi in passato sia sufficiente, è quanto mai ridicolo.

Noi siamo il Milan.

Ogni tanto, cari dirigenti tutti (a proposito, che fine ha fatto Braida?), caro Presidente Onorario, pensate a noi e ai nostri colori, alla nostra bacheca.

Noi siamo il Milan che è stato anche in B, ma che ha conquistato Tokyo.

Basterebbe un po' di rispetto.

Non si chiede altro.