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Mentre tutta l'Italia non rossonera tifa per una vittoria dei viola per 2-0, sembra che l'ariete in attacco per il prossimo anno sarà di nazionalità italiana. E molto gradito dai giocatori e dall'allenatore.
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IL LIBRO DI CRITICA ROSSONERA
DA CALCIOPOLI AD ATENE dove oltre ai post sono contenuti molti dei commenti significativi, per rivivere un anno particolare della storia del Milan.
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Quale allenatore?
RispondiEliminaE spero non si stia parlando di Luca "pesomorto" Toni che il Bayern vorrà presumibilmente sbolognare visto che hanno appena comprato Gomez di 8 anni più giovane...
Sam
Provo a essere ottimista... critica ci sta prendendo in giro con la storia della nazionalità.
RispondiEliminaNon sarà Amauri il centravanti invece del pensionato Toni? Lo potremmo ottenere "aggratis" scambiandolo con Pirlo.
A breve sarà italiano e sicuramente è più vicino ai senatori brasiliani di Toni :).
FV
È cmq scarso...
RispondiEliminaSam
No, non è scarso. Non sarà Eto'o, ma è cmq meglio di Borriello, Toni e l'attuale Trezeguet.
RispondiEliminaComunque, che alternative proponi?
FV
Se dovesse arrivare Luca Toni 32 anni,da almeno due stagioni in netta parabola discendente, è segno che questa dirigenza non ha capito e non vuole capire. Se solo le umilizioni son capaci di svegliare dal torpore Berlusconi, Galliani e Braida ben vengano le sconfitte e gli schiaffi senza mano dei nostri avversari. Prepariamoci ad un'altra stagione da "Osservatori passivi"dove sentiremo Galliani cercare disperatamente l'ennesimo alibi cui aggrapparsi, per giustificare i risultati di una squadra che lentamente stà perdendo identità.
RispondiEliminaDico questo: la prima punta sara' italiana, ma non l'acquisteremo.
RispondiEliminaLa seconda cosa e' che a Milanello leggono Critica e Paolino ha gradito quanto scritto dai commentatori.
Leonardo come allenatore e' una scommessa, ma anche l'ultima chance di Galliani/Braida prima dell'avvento di Luigi Berlusconi alla guida della societa'.
Non dico Eto´o che, adesso come adesso, dal Barca non si muoverà mai (chiamalo pirla...) e avremmo dovuto comprarlo l´anno scorso quando Guardiola non lo voleva, ma un Drogba, un Adebayor (per cui non stravedo affatto ma é forte) camminano in testa ad Amauri in tutto e per tutto.
RispondiEliminaAmauri ha dimostrato, in una squadra in cui di fatto non aveva concorrenza (treseghe?? Iaquinta???), di avere alti e bassi clamorosi segnando cmq poco rispetto a quanto ha giocato.
Piccolo inciso su Guardiola: un grande allenatore si vede anche dalle scelte che fa e dalla capacità di ammettere i proprio errori e rimediarvi scusandosi. Eto´o non era ben visto all´inizio della sua gestione, eppure si è ricreduto, l´ha tenuto e ora i fatti parlano da soli... A casa nostra invece si é preferito levarsi la gente dai coglioni e tenersi i 4 morti che abbiamo. Bella gestione.
Sam
anonimo delle 10:17, intendi forse Borriello o Paloschi?
RispondiEliminaSe fosse così potrebbe anche andarmi bene. Almeno punteremmo su giovani cresciuti da noi. Magari non vinci (ma fin´ora mica abbiamo fatto sfracelli) ma almeno dimostri di avere un minimo di progetto...
Sulla questione di Luigi, beh... sinceramente non mi spiacerebbe affatto, mi sembra molto meglio di Marina e l´altro somaro di merdaset,e molto più vicino al padre come gestione/amore per il Milan. Senza cotnare che non avrebbe problemi di politica/tv etc come il padre e gli altri due figli.
Sam
@Sam
RispondiEliminaConcordo che la gestione societaria è quantomeno deficitaria (si spendono davvero male le risorse non più infinite ma comunque sempre messe a disposizione a fondo perduto dal presidente).
Drogba è fortissimo ma ha 31 anni e costa comunque 15 mln di euro. E comunque non è così pazzo da lasciare una piazza sana, positiva e competitiva come il Chelsea per una società priva di appeal come l'attuale Milan (e come vuoi che abbia appeal con gli ultrà delinquenti che ci ritroviamo...).
Adebayor secondo me è peggio di Amauri. L'ho visto giocare diverse volte e non mi ha mai convinto. Son gusti ma non sicuramente non c'è una differenza infinita tra i due (insomma, non parliamo di Van Basten). Non vale 30 mln di euro e comunque (anche qui) non credo che lascerebbe mai l'Arsenal per un campionato in chiara crisi di identità e immagine come quello italiano.
Amauri ha giocato bene a inizio campionato e stava giocando un'ottima stagione. Poi si è infortunato e non ha più reso come prima. Però di certo non parliamo di uno scarpone.
Cmq non so se sarà lui visto il diverbio con Gattuso sulla nazionale.
Suca, non mi sono firmato, FV.
RispondiEliminaSì, era chiaro che fossi tu, FV, cmq hai fatto bene a firmarti :-)
RispondiEliminaPer il resto penso abbiamo opinioni diverse, ma a volte capita. Siamo qui per confrontarci, non certo per avere uniformità di pensiero oppure per scannarci come polli.
Come scritto nell´altro topic, prima voglio i fatti (acquisti certi con contratto firmato e depositato) poi potrò fare commenti più sensati.
Sam
Giusto, è inutile seguire e commentare le indiscrezioni. Anch'io ho lo stesso atteggiamento e cmq decidero se supportare o meno questa società sulla base dei fatti a fine campagna acquisti.
RispondiEliminaFV
Solo una domandina: ma la fiorentina che cazzo ci va a fare in champions? le figure di merda che ha fatto l'anno scorso e gli anni precedenti? Ce la mandiamo diretta per poi non superare neanche il gironcino iniziale, col rischio che l'anno prossimo di italiane in champions ce ne vanno solo 2 + 1 col preliminare? Boh?
RispondiEliminax Anonimo delle 12:14:
RispondiEliminaIn generale hai ragione, se non fosse che:
1- se non sbaglio il posto Champion´s ci è già stato fottuto quest´anno dai tedeschi (sorteggio sospetto del Bayern contro lo Sporting, che se beccava una qualsiasi delle altre andava a casa agli ottavi come le nostre, poi Milan e Udine ci hanno messo del loro facendosi sbattere gfuori da una squadra più che mediocre come il Werder che è andata in finale)
2- l´anno prossimo in Champion´s la Germania porta il bayern che con Van Gaal potrebbe fare bene, ma poi ha il Wolfsburg che, senza Magath e se vende Dzeko e Grafite vale ben poco, e lo Stoccarda, che ha perso Gomez e non so neppure se passa il preliminare. Cmq una squadraccia
3- l´Italia porta cmq almeno 3 squadre che il girone sulla carta lo dovrebbero passare, questa è quantomeno la storia degli ultimi anni di Champion´s
4- in Uefa abbiamo cmq la Roma che ha esperienza internazionale da vendere e se poi viene acquistata da qualcuno coi sorci può anche vincerla quella coppa.
Poi non ci sono alternative. Vero che la Fiore ha fatto magre figure e perderà pure Mutu, ma o facciamo la lega europea solo per le suqadre storicamente blasonate, oppure se una squadra se lo guadagna sul campo, quel posto se lo merita. Con tutti i rischi del caso...
Sam
Sarà un mio problema, ma anche quest'anno sono passati sotto silenzio grandi e continui aiutini alla squadra dello scarparo.
RispondiEliminaLa sensazione è che - oltre ai nostri enormi demeriti, uguali a quelli dello scorso anno - si sia fatto comunque di tutto per portare la Fiorentina in Champions.
Perchè non ne parla ai nessuno?
Qualcuno ricorda un lamento anche flebile sull'arbitraggio da parte loro?
Io no. perchè (l'Inter non è quotabile) sarebbe l'unica squadra del campionato...
Se arriva Toni giuro che mi metto a piangere. E non dalla felicita'.
RispondiEliminaMF
..cari tifosi rossoneri ci stanno facendo l'accanimento terapeutico, pensare di perdere Kakà per prendere Luca Toni, che prima non era ben visto ma adesso che abbiamo le pezze al culo lo prendiamo direi di mettere i titoli di coda al milan che fu di Silvio Berlusconi
RispondiEliminaSì, ma il problema è che questo stronzo non vende!!! Perchè di gente interessata ce n'era (Ferrero) e ce n'è (sceicco o emiro del Dubai). Ma se non vende e ci fa fare ste figure da mediocri....forse è meglio che ci si fa sentire noi tifosi no? Kakà, è certo, se ne andrà ( e di per se non mi dispiace), ma con quei soldi (si parla di 80 milioni) verrà appianato il bilancio e forse (dico forse) preso Mexes. Il resto saranno ritorni dei "fenomeni" Abate e Paloschi (senza parlare di Di Gennaro)!!!!
RispondiEliminaDobbiamo assolutamente staccarci dal pianeta fininvest, anche perchè se arriverà il figlio Luigino, con quali soldi comprerà i campioni visto che con la Finivest non c'entra e non c'entrerà mai una fava finchè campano i due fratelli pirla Piersilvio e Marina?
Pierre
Pierre, ti vedo "ottimista".
RispondiEliminaFerrero non ha mai espresso alcun interesse (è torinista).
Al Mansour, chiamiamolo col suo nome, vorrebbe non solo il Milan, ma il 35% di Fininvest (di cui è socio per il 2% tramite Barclays Bank), di sui il Milan fa parte. Finchè Silvio è vivo non se ne parla, e gli darei anche ragione.
Per l'arabo il Milan sarebbe uno sfizio, un giocattolino. Non credo che sarebbe la gioia dei tifosi, al di là dei facili entusiasmi per i quattrini in cassa.
In realtà il Milan è quotato 10-12 mld di euro (il doppio dell'Inter, per intenderci). Cifra poco abbordabile per chiunque.
Per reperire fondi freschi, esiste la possibilità (peraltro so che è allo studio in via Turati), di aprirsi all'azionariato popolare, con una variante sul modello spagnolo, che da noi non è possibile.
In tempi di crisi, non è assolutamente facile trovare un compratore serio. A meno che non arrivi un raider (un pirata, per i non addetti ai lavori) che lo acquisti me poi lo rivendebbe dopo averlo svuotato di contenuti, e creato debiti per fallire, cosa che capita a molte aziende.
Andrea
Grande andrea nella sua analisi.
RispondiEliminaE' vero. Anche a volerlo vndere, il Milan non è facilmente piazzabile sul mercato.
Ma se andasse in borsa?
Come Juve o Lazio?
Con una cessione di quote non maggioritarie (il 20%, per esempio), si recupererebbero qualche milione di euro per gli acquisti.
Che ne pensate?
Sandro
Solitamente i pirati finanziari si buttano a capofitto quando un'Azienda è in crisi.
RispondiEliminaLa rilevano ad un prezzo esiguo, tagliano i costi (quasi sempre quelli del personale), aspettano che il valore di mercato acquisti un valore accettabile nel brevo /medio periodo e poi la svendono, nel peggiore dei casi ad altri pirati finanziari, fino al defintivo fallimento.
Fortunatamente non è una regola fissa, ma la speculazione ormai è una costante di un'economia che si basa oggi non su valori reali, ma virtuali.
Non si spiegherebbe come mai questi psuedo manager più fanno debiti e danni, e più guadagnano.
Telecom, Alitalia e Parmalat docet.
MR
Purtroppo in un paese come l'italia se fai l'azionariato popolare c'è caso che ti ritrovi il Barone e Sandokan a comandare al Milan :).
RispondiEliminaLa verità è che grandi alternative a Berlusconi e al sistema del proprietario/mecenate non ce ne sono (non al momento... non finchè ci sarà una euro league con regole finanziarie vincolanti stile nba).
Non potendo sacrificare 100 mln di € all'anno per il Milan, la società deve trovare il modo di autofinanziarsi.
Le uniche strade percorribili a lungo termine (per competere se non altro in Italia) sono stadio di proprietà e forti giovanili con grande radicamento territoriale. Il propietario dovrebbe intervenire solamente per le classiche ciliegine sulla torta o per coprire perdite in anni particolarmente difficili).
Sacrificherei volentieri 2-3 anni di campagna acquisti (sorbettandomi parametri 0 e ultratrentenni vari) se la società in cambio facesse una scelta seria e decisa in questa direzione.
Son consapevole che sia una speranza utopistica: il tifoso medio non ci starebbe mai a rosicare per qualche anno in nome del futuro. E intorno al Milan girano troppi soldi dei media per un ridimensionamento di questo tipo.
FV
Pierre, Berlusconi ti ringrazia per lo "stronzo".
RispondiEliminaGià che ci sei, intervieni con la tua cordata e....impiccati.
possibile che molta gente abbocchi a semplici voci e rumors che quasi sempre hanno lo scopo di far prendere aria alle bocche od alle penne???????
RispondiEliminacompriamo tony,no tony no arriva adebayor.....ma no arriva amauri se pero' vendiamo kaka ecc ecc.
Tutti a chiedere che Berlusconi venda come se fosse una cosa semplice.Conosco personalmente una persona vicinissima alla famiglia FERRERO(tiene i cordoni della borsa) e credetemi non se ne mai neanche parlato........siete sicuri che un qualsiasi sceicco ricchissimo esista e sia la soluzione giusta?????La verita' e che il calcio cosi' come la vita ti offre alti e bassi e siccome la pancia di noi rossoneri e' piena da 25 anni un po' di pazienza in piu' non guasterebbe.Cio' non toglie che tra errori di mercato,sfortuna e compagnia cantante il cuore rossonero sia triste
Amico anonimo dell 4,13: lo stronzo a berlusca era bonario, forse esagerato, ma credimi, bonario. Cmq, grazie Andrea per la tua analisi, vedo che sei molto bene informato. Sulla famiglia Ferrero, invece, le voci che ho sentito io e che arrivano da dentro l'azienda sono che Ferrero ci ha fatto molto più di un pensierino. Il fatto che sia torinista non c'azzecca (come direbbe il moderno torquemada di Montenero di Bisaccia). Sugli sceicchi, forse non ho le tue informazioni da "insider", ma spiegami come mai tutto lo stato maggiore è volato a Dubai per parlare con 'sto Mansour? Non credo sia solo per la sponsorizzazione di Fly Emirates che, probabilmente sostituirà già dalla prossima stagione bwin.
RispondiEliminaCmq, se le cose stanno così, azionariato popolare impossibile, vendita della società altrettanto, prepariamoci ad anni, ma tanti, tanti anni, di predominio della squadra il cui presidente ha un solo motto: s'al custa ca l' cumpri!!!!!
Pierre
eureka,
RispondiEliminala panza è piena, grazie a Dio.
Proprio per questo trenta punti in tre anni dall'Inter, oltre che un gioco reattivo quanto una mucca al pascolo che guarda un treno passare ,non sono cose facili da digerire anche dall'ultrà più invasato.
In particolare per chi al Milan ripone soldi (tanti o pochi che siano) e passione.
Si sa che vincere sempre non è possibile, ma sarebbero bastati meno proclami ad inizio stagione, meno autocelebrazioni ed una campagna acquisti oculata, magari basata anche su giovani promettenti.
Mica si chiedeva la luna.
MR
Quotone per MR!
RispondiEliminaQuello che fa più imbestialire è la mancanza di progetto..Non si chiedono grandi nomi o spese folli..Ripartiamo con i giovani e ricostruiamo un vivaio!
Però,vedere Maldini che rompe l'atmosfera da BBlanello bianco è impagabile...
RispondiEliminaAnche se capisco che la società (il BBlan come l'Inter o le altre)ha il timore di inimicarsi chi può fargli squalificare il campo a tempo indeterminato...
inculBBlan
Grazie per gli apprezzamenti.
RispondiEliminaRispondo a qualche domanda qui sopra, secondo le mie informazioni.
Questione Ferrero. Uno della famiglia ne aveva parlato con Berlusconi in una riunione con industriali piementesi. Senza l'avallo del patriarca. Silvio rispose no e finì li. Qualcuno lo raccontò alla stampa e nacque la notizia-bufala.
Questione Mansour-Dubai. Alcuni dirigenti sono andati a parlare del contratto per la prossima sponsorizzazione, concordare amichevoli (stages, ritiri e cotillon vari) e vedere la possibilità di aprire dei Milan Point in collaborazione con l'Adidas.
Questione giovani-vivaio. Non posso che essere d'accordo con chi parla di valorizzazione dei giovani. Ma, c'è un ma, occorreeen cambio di strategia da parte della società. Mi spiego meglio. distinguiamo il vivaio dai giovani. Inglesi e spagnoli (insomma, le solite 5-6 squadre), investono cifre pazzesche su ragazzi dai 17 ai 20 anni. I loro prezzi così lievitano fino a cifre folli, non lontano dai big (Pato è costato 2 anni fa 25mln euro). Ma sono sempre un'incognita. Inoltre, la storia insegna che coi giovani diverti, ma non vinci nulla.
Un altro aspetto è che per i giovani ci vuole un allenatore "portato" per questo ruolo e una squadra in grado di farli crescere. Ancelotti non lo è mai stato. Gourkuff è a Bordeaux a vincere coppa e scudetto, e ad agosto si parlava di Pato (!) in prestito insieme ad Abate. Tanto per fare qualche esempio. Quanto hanno giocato Mattioni, Darmian, Albertazzi, Viudez, Cardacio, per non parlare di Antonini? Eppure occasioni ce ne sono state tante.
Riguardo ai vivai, investi oggi per vedere qualcosa, senza alcuna certezza, tra 5-10 anni. Quanti primavera abbiamo in giro per l'Italia che potrebbero giocare nel Milan? Si può percorrere come strada, ma è molto più lunga e rischiosa.
Scusate la lunghezza
Andrea
inculino, però da noi i motorini non li fanno entrare in curva...
RispondiEliminaFrancamente sono un pò stufo di chi accusa gli altri di "pancia piena".
RispondiEliminaQuello che magari sfugge agli strenui difensori della società, è che quest'ultima in linea di massima non ha alcun bisogno di avvocati difensori.
Semplicemente la società ha commesso degli errori, ai quali sono seguiti quelli di Carletto, ai quali sono seguiti quelli dei giocatori. Come nel calcio accade per ogni grande, media, piccola società da oltre cent'anni.
Tuttavia, se di questi errori non si può più neppure parlare o addirittura - come faceva l'inquietante Al nei giorni scorsi - si tende a nasconderli, si fa una pessima figura a livello intellettuale.
M.V.B.
@Andrea
RispondiEliminaSui vivai: tutto condivisibile ma dimentichi di dire che anche se non produci giocatori da Milan, puoi comunque ricavare cifre importanti rivendendo i giocatori (rientrando pienamente dagli investimenti e guadagnandoci pure qualcosa).
L'importante sarebbe chiudere la fallimentare politica dei prestiti: se un giovane è reputato forte, si tiene in rosa e ci si punta. Se non ha le potenzialità a 19 anni, non le avrà mai. A quel punto lo si vende definitivamente.
E con una rete osservatori degna di questo nome, non è necessariamente vero che l'investimento vada ai 10 anni.
Il grande Barcellona ha mezza squadra tirata su fin dalle giovanili. Non sono convinto che alla fine abbia speso tanto più del milan (considerando ingaggi e mercato).
FV
MVB
RispondiEliminapienamente d' accordo sulle criche alla societa' ed al suo presidente.Mi pare soltanto che alcuni commenti siano pieni di acredine se non di peggio verso una societa' che comunque qualche soddisfazione ce l' ha data.
Sugli errori fatti dalla societa' e dall' allenatore mi pare che si possa parlane senza problemi ma sempre con un po' di ottimismo e di ironia.Non penso che il Geometra,e non solo,abbia preso delle cantonate volontariamente e si diverta a farsi prendere per i fondelli dagli interisti......penso anche che in questo mondo sia sempre piu' difficile primeggiare e che le pretese di tutti siano sempre piu' perentorie.Ciao
@FV
RispondiEliminai vivai vanno bene se li curi negli anni e assumi personale specializzato. Magari mettendo le varie squadre in mano ad allenatori capaci e non necessariamente ex giocatori cui trovare un posto di lavoro.
qui, tra le altre cose, scontiamo i disastri di Baresi, tanto per fare un nome.
Dopo Ballardini, di allenatori decenti non ce ne sono più stati. Scelte.
La cantera del Barça è una delle più costose del mondo. Riguardo alle spese, ti posso dire che Barça e Real hanno speso in 2 anni qualcosa come 130 mln di euro in baby-giocatori, tutti sotto i 20 anni. Ma loro hanno preso dalle Tv rispettivamente 850 e 900 mln di euro per i prossimi 5 anni. E da loro le tasse sui compensi dei calciatori arrivano al 25%. A questi livelli, purtroppo, non può esserci competizione.
Quasi tutti pescano in Africa, in sudamerica. Noi preferiamo il Brasile. Ma se andassimo in Argentina, troveremmo caterve di oriundi magari di prospettiva.
Andrea
Grazie Andrea, onestamente non pensavo a investimenti del genere da parte delle spagnole. Roba spaventosa e francamente pure un po' immorale alla fine (mi fa tanto di tratta dei ragazzini).
RispondiEliminaCosì la competizione non esiste.
Però, ammetterai, c'è una bella differenza tra avere delle giovanili che non sono al livello del Barca e avere una primavera che arriva dietro il Treviso.
Insomma, potremmo cercare un nostro equilibrio e perlomeno provare a confrontarci con le squadre nostrane come Roma, Juve e Inter che invece da anni (dalla primavera di Tassotti per l'esattezza) ci ridicolizzano.
Completamente d'accordo sul discorso relativo agli ex. Va bene condividre lo spirito aziendale e dimostrare riconoscenza verso i nostri ex campioni, però ci vorrebbe pure un minimo di meritocrazia sennò bruciamo anche le poche risorse a disposizione.
Cmq vedo che ne sai di cose, non è che per caso puoi mandare il curriculum in Via Turati :).
FV
@FV, no, grazie. vivo tra Milano e Londra e sono tra i pochi sopravvissuti in campo financial...
RispondiEliminaRiguardo ai giovani, se vogliamo continuare a vincere senza lunghi digiuni, dobbiamo avere un'occhio più lungo, esser più bravi e accaparrarci 1-2 promettenti all'anno. Di quelli che sono già Under 21, per intenderci. Costo 20-30 mln anno.
In questo Leonardo è bravo.
Ma poi, vedi il caso Gurkouff, bisogna saper farli adattare all'Italia, inserirli e farli giocare. Se ci si crede.
Se no, si fa come Ancelotti: in panca o in tribuna.
Andrea
Questo articolo del Sole 24 Ore è illuminante. Lo prendo da Dagospia per comodità di copywriting.
RispondiEliminaMeditate
http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/articolo-6452.htm
Carlo
andrea,ovverossia uno spazzacessi com la radio sempre accesa.........un pezzo grosso certamente , che spiega la finanza al popolino bue per cercare di approfittarsene ,le COLICHE...
RispondiEliminaTRADER
Bel nick, trader, che sembra tanto raider.
RispondiEliminaNo, non sono un big boss, altrimenti con le vaccate che hanno fatto i pezzi grossi nel financial in questi ultimi anni sarei anch'io a casa.
Sono solo un modesto dirigente con qualche incarico di media importanza.
Mi spiace deluderti, ma non ho la radio sempre accesa.
PS: a Londra le pulizie sono appaltate a una struttura di pakistani, mentre a Milano a una cooperativa di extracomunitari di varia estrazione.
Frustrato!
Andrea
Ieri sera ho finalmente visto una finale di calcio, del calcio che piace a me, quello autentico.
RispondiEliminaSi sono fronteggiate due squadre fortissime (anni luce avanti a qualsiasi squadra italiana) che fanno del bel gioco la loro arma. E mi sono divertito anche se mi aspettavo di più dal Manchester.
Il Barca ha dimostrato che anche con i pischelli si può vincere.
Prendo due giocatori mai menzionati dai grandi media ma secondo me fondamentali: Piqué, 22 anni, titolare fisso di una difesa che non sarà super ma col gioco d´attacco che hanno sta facendo veramente grandi cose.
L´altro è Busquets, 21 anni, centrocampista più di quantità che di qualità, sebbene non disdegni le incursioni per vie centrali.
È riuscito a prendersi un posto da titolare in un centrocampo che conta mostri del calibro di Xavi, Iniesta, Toure e Keita.
L´allenatore poi si è dimostrato ancora una volta un signore (ma anche Ferguson, sportivissimo a fine partita):
"Dedico questa Champions a Paolo Maldini- ha detto l'allenatore blaugrana parlando alla Rai -. Ha l'ammirazione di tutta l'Europa. Per me questo trionfo è una grandissima gioia - ha aggiunto -. Ed è un piacere avere vinto a Roma, in Italia".
Questo è Pep Guardiola, esordiente vincente che ha sistemato a dovere una squadra che sembrava aver perso gli stimoli.
Questo invece Ferguson:
Ha vinto la squadra migliore". Alex Ferguson non accampa scuse dopo la vittoria per 2-0 del Barcellona sul suo Manchester United nella finalissima di Champions League. "Ci aspettavamo di fare una partita migliore - spiega in conferenza stampa il manager dei Red Devils -. Abbiamo reagito dopo il primo gol degli spagnoli ma loro sono molto bravi a gestire il risultato. Messi? Ha fatto un gol di testa, retrocedeva molto a centrocampo: è stato davvero bravo". Sul gran momento del Barcellona, che questa sera ha fatto tripletta mettendo in bacheca, dopo la Copa del Rey e la Liga, anche la Champions, sir Ferguson rende merito al suo giovane collega: "Non è la prima squadra a riuscire in questa impresa, ci riuscì anche il Bayern. Però è un grandissimo risultato per Guardiola, al suo primo anno da allenatore: si vede che il Barcellona è una formazione a cui piace giocare a calcio. E questo è un grande merito".
Signori, giù il cappello davanti a questi due grandi uomini.
In Italia, inutile rimarcarlo, questo non succederà mai...
Sam
La dedica a Maldini amplifica a livello europeo la figura di Merda fatta dalla curva composta da idioti e condannati e da una societa' che in 2 giorni non aveva fatto uno straccio di comunicato a difesa del suo giocatore simbolo.
RispondiEliminaMi piacerebbe vedere,alla prossima partita interna,la Sud vuota con solo uno striscione:dimissionati per figura di merda.
Quoto in toto anonimo delle 10:01!!!
RispondiEliminaSam
P.S.: ma è così difficile firmarsi? Anche con un nick qualsiasi!!
Ok:
RispondiEliminaAli
Grazie
RispondiEliminaSam
Leggo oggi di una imminente offerta del Chelsea molto molto importante per Andrea Pirlo. Leggo oggi che Giovedì prossimo il Real annuncerà Ricardo Kakà. Leggo oggi che Clarence Seedorf seguirà Ancelotti. Spero di leggere domani l'acquisto dei relativi sostituti: Hernanes, il ritorno di Gourcuff, e perchè no con i soldi incassati si potrebbe tentare per Hamsik. Sarebbe davvero Splendido. Sarebbe rifondazione vera. Leggo oggi per sognare un domani migliore:alla nostra dirigenza il compito per far si che ciò avvenga. Onore intanto al Barça e a Pep Guardiola, un grande uomo prima ancora che un grande allenatore. Sette/undicesimi della sua squadra provengono dal settore giovanile: meditiamo.
RispondiEliminaFacciamo due conti
RispondiElimina- Ancelotti (4,5 mln di ingaggio)
- Pirlo (25mln di cartellino + 6 mln anno per 3 anni)
- Kakà (65 mln di cartellino + 9 ln anno di ingaggio per 4 anni
A questo si aggiunge ovviamente Digao (cartellino gratis - a essere buoni + 1 mln anno di ingaggio per 2 anni), e la società della moglie che gli eventi Fininvest se li scorda (altro risparmio ma non quantificabile).
- Seedorf (7-10 mln di cartellino + 5 mln di ingaggio per 2 anni)
Totali:
Ricavato cartellini poco meno di 100 mln
Risparmio ingaggi: 69,5 netti e 140 circa lordi.
Non ci penserei neanche un secondo.
Si svecchia la squadra e si comprano anche dei big giovani e "vogliosi" di correre e sbattersi.
Sperando di salutare anche Khaladze (7 mln + 4,5 anno per 3 anni), Dida (5 mln più 4,5 mln anno per 2 anni), Sheva (fine prestito).
Carlo
Siamo così sicuri delle valutazioni dei cartellini di Pirlo e Seedorf...?
RispondiEliminaMi sembrano un po' altine...comunque il ragionamento è giusto, e se ci fosse veramente un'offerta per Pirlo, in questo momento lo venderei subito. E su Kakà ci sarebbe veramente da pensarci...se Gourcuff tornasse e riuscissimo a ricavare tra i 70 e gli 80 mln per Ricky tutto sommato potrebbe essere un'opportunità. Caso Zidane docet. E forse un tridente Gourcuff-Pato-Adebayor (o comunque una prima punta) non andrebbe così male.
Ps. Grande Guardiola! Grande uomo (anche la vicenda Mazzone è stata spettacolare!) e ottimo allenatore (l'inversione in campo di Eto'o e Messi è stata un'ottima mossa). Comunque è la dimostrazione che per vincere non serve necessariamente l'allenatore-guru...in questo senso Leonardo potrebbe andare bene. Detto questo, rimango convinto che ai livelli più alti, l'allenatore conta il 10%: i successi li costruiscono i giocatori, l'allenatore deve solo gestire la rosa e i preparatori li devono fare correre.
verorossonero
Carlo, si ripianano i debiti e si compra (forse) mexes! In compenso torneranno i fenomenali Abate, Paloschi e Di gennaro! Con in Panca Leo e Tassotti! Questo sarà!!!
RispondiEliminaMa siamo tutti così convinti che Kakà sia da vendere? Io, prima di farne a meno, ci penserei 55 volte. Almeno. Su Seedorf e soprattutto Pirlo (la cui cessione comporterebbe un cambiamento sicuro a livello di impianto di gioco) sono d'accordo.
RispondiElimina"Lei non ha le palle per affidarmi la prima squadra"
"I miei giocatori possono vincere anche senza di me. Io, per farlo, non posso fare a meno di loro".
Parole e musica di Pep Guardiola.
Cliffemall
ciao a tutti ,
RispondiEliminasecondo me kaka non va venduto ,tantomeno per 65 milioni visto che a gennaio erano 120 ..ma siccome testa pelata e' un cretino sicuramente lo vendera' e kaka a differenza di sheva mettera la societa spalle al muro .giustamente .
ragazzi Pirlo ci daranno massimo 10 milioni per pannolino 5/7 milioni siano realisti ,25 milioni pirlo ne valeva qualche anno fa ,quando oltre a essere determinante segnava anche 6/7 goal a stagione .
siamo messi maluccio . l'unico forse pronto per il ritorno e' paloschino e invece sara' l'unico che non tornera .
Di gennaro e' un giocatore da serie B e anche Abate non mi pare un fenomeno .
intanto tolgo l' abbonamento al canale del milan SUMA non lo sopprto + sta sorpassando Bergomi e Caressa .
Ragazzi siamo allo sbando totale e se Silvio non vende passeremo anni molto tristi e umilianti .
yd10
yd10, ti offendi se mi tocco le palle?
RispondiEliminaM.V.B.
Provocazione:
RispondiEliminasiamo così sicuri che per quello che ha dimostrato in campo dopo la finale di Atene, Kakà sia da tenere?
Sono due anni che gioca di molto sotto alle sue potenzialità. Non so dire da cosa dipende ma se sta al Milan controvoglia, è più sano per tutti che se ne vada, anche perchè di stipendio è il secondo giocatore al mondo.
E poi, dopo una dimostrazione di affetto come quella di Milan-Fiorentina, mi sarei aspettato delle dichiarazioni meno ambigue sul suo futuro. La storia che resta al Milan "finchè i suoi programmi sono gli stessi della società" è ingenerosa dopo tanto amore.
Infine, il ruolo: da seconda punta chiude Pato e una scelta va fatta.
Capiamoci: se Kakà torna quello di Atene non lo venderei mai e poi mai.
FV
m.v.b anche io mentre scrivevo mi son toccato le palle...ma non siamo messi tanto bene ,
RispondiEliminami sembra che da domenica il milan è una bomba ad orologeria ..IL CAPITANO e' piu' incazzato con la societa che con la curva ,tutti zitti e inqueti, non sono bei segnali.
resto dell' idea che i soldi per kaka sono pochi , Pato a parer mio è una punta con altre caratteristiche ma come allo sheva dei bei tempi .
yd10
@YD10
RispondiEliminaMa tu sei convinto che sia il Milan a decidere dove va Kakà :)?
Se Kakà accettava il City, la società ce lo portava conn l'ApeCross a Manchester :).
Kakà decide dove vuole giocare e da anni ha fatto capire che gli garba Madrid. Il Milan può tirare su il prezzo ma solo fino a un certo punto.
Cmq, stiamo a vedere, è probabile che sian tutte chiacchiere per vendere i giornali.
FV
Secondo me, tatticamente parlando, la soluzione per far convivere Kakà e Pato l'abbiamo avuta sotto gli occhi ieri sera.
RispondiEliminaSe cambiassimo due terzi di centrocampo potremmo copiare il Barcellona. Mi spiego meglio: loro hanno Messi e Henry di fianco a Eto'o in un 4-3-3, ok? Se noi mettiamo Kakà e Pato a fianco a una prima punta potremmo replicare il tridente offensivo. Il problema è che per farlo serve gente che corre e che nel contempo sia tecnica: loro hanno Tourè come frangiflutti davanti alla difesa (e potrebbe starci Ambro o anche Ringhio) e a fianco hanno due veri fenomeni come Xavi e Iniesta, che corrono, impostano, contrastano, non perdono un pallone neanche sotto tortura, sanno inserirsi e sanno trovarsi pronti al tiro. Noi abbiamo bisogno come il pane di questo tipo di giocatori. Non possiamo permetterci di avere centrocampisti che sanno fare solo una fase! Avete visto ieri, le poche volte che il Barca ha perso palla, come andavano a pressare subito? Incredibile! Ha ragione Mourinho...quando si perde palla è meglio pressare in due-tre per 5 secondi piuttosto che tornare per 40 metri.
Quindi per cambiare il nostro gioco ci sono diverse strade: se vogliamo tenere Kakà la mia analisi è che dovremmo riciclare uno tra Ambro e Ringhio davanti alla difesa, mettere magari Gourcuff a fare come Iniesta (anche se non dà garanzia che sia il suo ruolo) e, vendendo Pirlo, prendiamo uno alla Xavi (non so chi possa essere...magari Hernandes...?). Davanti, Kakà a destra, Pato a sinistra e una prima punta in mezzo.
verorossonero
Servirebbero anche attaccanti disposti a coprire, eh. Cosa che Kaka' non vuole minimamente fare.
RispondiEliminaMF
Concordo con chi oggi sottolinea che il nostro centrocampo a pari degli altri reparti deve essere radicalmente rivisto... finalmente questa storia che ancora oggi abbiamo il centrocampo migliore del mondo inizia a scemarsi e subentra la consapevolezza che giocatori monotematici (fisici o tecnici) come i nostri sono note stonate nel calcio attuale... il nostro centrocampo ha anche il limite dell'età e quindi di un logorio fisico!
RispondiEliminaSe si vuole continuare con Pirlo regista basso, bisogna acquistare 2 terzini... ed avere in panca un vero sostituto di Pirlo (è chiaro che non sarà uguale ad Andrea ma questo non deve essere un alibi visto che ci sono diversi centrocampisti moderni che in quel ruolo potrebbero fare molto bene penso ad Inler, lo stesso D'Agostino o Cigarini o Palombo...)
L'alternativa potrebbe essere, vendendo Pirlo, utilizzare Flamini o Gattuso nel ruolo di regista basso e mettergli a fianco che so un Hamsik e un Hernanes...
In verità, il problema è avere in mente un progetto e che questo progetto sia quanto più lontano possibile dal tic toc tac che abbiamo visto in queste ultime stagioni... questo inevitabilmente porterebbe un cambiamento della struttura della rosa!
Kakà ha appena dichiarato che sta bene al Milan.
RispondiEliminaKakà non copre
RispondiEliminaPato non copre
Dinho non copre
Inzaghi non copre
Paloschi non copre
Borriello copre ogni tanto (non è Jaquinta)
Gourkuff a Bordeaux non copre mai
Bene, detto questo, se due-tre di questi sono in campo, gli altri dovrebbero morire per coprire al loro posto.
Un conto è la punta centrale-boa che fa reparto da solo, forte fisicamente e alto, alla Ibra per intenderci. Un conto sono le punte di movimento.
Chi ha visto la partita di ieri sera avrà notato che rientrava persino Messi, oltre che a Etòo e Henry. Molto spesso erano tutti dietro la palla.
Arrivasse chiunque ad allenare il Milan, dovrebbe costringere qualcuno della lista sopra a tornare e coprire.
Mica facile...
sandro
ufficiale, Gourcuff al bordeaux!
RispondiEliminaGrazie Carletto!!!!
Roberto
grazie carletto? chi l'ha firmato il contratto con il diritto di riscatto per il Boredaux? carletto? o Galliani?
RispondiEliminadai critica deliziaci con un bel post dedicato. tu che sai sempre notizie di prima mano (sic) e che su questo ovviamente non ci avevi anticipiato un fico secco...
Rdv