La risposta di Galliani

// 21 commenti
Oggi abbiamo posto questa domanda al Vicepresidente del Mila, Amministratore Delegato del Milan, Direttore commerciale del Milan, Direttore Marketing del Milan.
Parliamo di Campionato: che cosa dobbiamo attendeci come tifosi per il futuro ed è possibile ipotizzare che la squadra possa puntare sui giovani per l'Italia e sui senatori per l'Europa?
La risposta è stata semplice.
Il Milan è una società seria che investe costantemente sul parco giocatori. Ci sono periodi in cui si investe sull'acquisto di giocatori, altri in cui si investe per trattenere i giocatori aumentando l'ingaggio, anche perché non ci sono grandi giocatori liberi da acquistare.
Pensavo fosse un valore vincere con i "vecchietti" mentre scopro che non è così e che si cercano i giovani. Ora abbiamo la fortuna di avere dei giovani interessanti e non basta lo stesso. Il calcio è così, ormai lo so e per questo non perdiamo più tempo a smentire tutte le notizie false in circolazione.
Di certo, dopo un pausa forzata sull'obbiettivo campionato, torneremo a puntarci con maggiore attenzione, rafforzandoci e cercando quell'entusiasmo straripante di Pato e Paloschi.
Poi, però, le scelte di campo dipendono dal tecnico.
 
Notizia: mercoledì torna Gennarino e anche tutti gli altri infortunati sono vicini al rientro.
 
PS Grazie a tutti coloro che hanno scritto le domande.
Contiamo di ripetere l'iniziativa (Mentana permettendo).
 

21 commenti:

  1. AFFOGATI,ratto di uu critica!!!

    RispondiElimina
  2. Ma da quale ospedale psichiatrico è scappato questo qui?
    E' parente di delirio-di-onnipotenza-Moratti?
    Ragazzo, togli il colapasta dalla testa e vai a sdraiarti...

    RispondiElimina
  3. Pausa forzata dal campionato? perché?
    Forse avevi ragione tu, quando criticavi il fatto che alla presentazione della maglia non menzionava mai la parola scudetto!

    Complimenti (a te).

    RispondiElimina
  4. Risposta non troppo scontata: non puntava allo scudetto e lo si sapeva, la notizia è che l'anno prossimo ci riproviamo.
    Certo è che se a noi ci dessero i punti rubati dagli arbitri e ad altri togliessero quelli presi indebitamente, il discorso sarebbe già diverso quest'anno.
    Ma con i "se" e con i "ma" non si va da nessuna parte.

    RispondiElimina
  5. Basterebbe che "qualcuno" non avesse infilato la più lunga striscia di favori della galassia dopo il big bang e la classifica parlerebbe chiaro...
    Questo vale anche per i viola, ovviamente....

    In fondo Zio Fenster ha ragione.
    Con arbitraggi normali, noi avremmo 7-9 punti in più e qualcuno molti punti in meno.
    E saremmo ancora lì a giocarcela....
    Ma da qualche tempo il vento gira nel solito modo.

    RispondiElimina
  6. Certo,parlare così quando si è indietro di 20(17) punti è delirante...

    Comunque questa dichiarazione,sul campionato venturo fà il paio con "a Natale li riprendiamo"...

    RispondiElimina
  7. Qualche punto in più ,compresi quelli di ieri?

    RispondiElimina
  8. Comunque è notevole il pragmatismo del nostro vice presidente.
    Intanto in quattro giorni ha capitalizzato i successi di un anno!

    RispondiElimina
  9. Cambiasso a Catania era in fuorigioco. Non lo era a Torino, ma il gol non fu assegnato. Fa parte di quella categoria di errori che ci possono stare. Di queste cose bisognerebbe imparare a parlare giusto cinque minuti, perchè al sesto minuto la gente di buon senso (noi, gli altri tifosi, i giornalisti, gli addetti ai lavori) dovrebbe già essersi strarotta i coglioni. Non è così. Quindi sbagliamo. A Catania hanno contestato l'arbitro non per la faccenda del fuorigioco (non se n'è accorto nessuno), ma per due gigantesche simulazioni di Mascara e Spinesi a cui Farina non ha abboccato. Farina, per esperienza e capelli brizzolati, era una delle rarissime designazioni possibili per una partita in trasferta dell'Inter (chi cazzo dovevano designare di meglio?). L'unico errore non l'ha fatto lui ma il suo collaboratore. Vogliamo continuare così fino alla fine del campionato? Fate

    RispondiElimina
  10. MANCINI è un allenatore che da anni in Italia vince tutto o quasi, facendo giocare bene la sua squadra viene considerato solo, quando va bene, un miracolato di Moratti.
    Che, come è noto, con altri allenatori e giocatori non inferiori a quelli del presente (tolto Ibrahimovic, i titolari valgono meno di quelli dell'Inter di Cuper), vinceva tutto...A un primo livello possiamo dire che questo allenatore non invita i giornalisti a cena, a parte due vecchi amici, e che non regala indiscrezioni al telefono ai giornali potenti: possiamo testimoniare che tratta l'ultimo collaboratore dell'ultima radio come la grande firma. Domande e risposte, niente finta amicizia e ognuno al suo posto. Ad un secondo livello ci viene in mente che questo allenatore non va quasi mai ospite nelle trasmissioni, che detesta (ricambiato) la cosca giornalistica dominante e che almeno due grossi dirigenti del calcio italiano (uno con aderenze televisive importanti) gliel'hanno giurata a morte. Ad un terzo livello i pensieri diventano...

    RispondiElimina
  11. AVETE LA TESTA PIENA DE MIERDA


    E non vi lasciate scappar alcuna occasione PER DIMOSTRARLO UNA VOLTA DI PIU

    RispondiElimina
  12. non infestate questo blog con quella mezza merda secca di Mancini (il raccomandato)

    RispondiElimina
  13. Inculino, se la fai un fatto di simpatia, ti posso dire che Capello non era certo un mostro di simpatia. Con nessuno, giocatori compresi.
    Non è questa la discriminante, ma la spocchia. Un conto è tirarsela, un conto è fare il professionista serio. Senza contare la buona educazione, che a ciuffettino difetta da sempre, anche quando era calciatore.
    E mi pare che tra i due non sia certo l'allenatore dell'Inghilterra ad essere il più spocchioso...

    Dai, ammettetelo: se non vincesse, non sarebbe simpatico neppure a voi. Da giocatore era geniale, ma emerita testa di c..o, soprattutto a detta dei suoi allenatori. I compagni lo rispettavano, non lo amavano. Ci sarà pur un motivo...

    RispondiElimina
  14. Quoto
    Chiedere a Vialli e Pari per info... Oppure a Marchegiani.

    RispondiElimina
  15. Leggete la fine dell'articolo di fondo dello stracandido sulla marrone...
    Ma che partita ha visto a Catania?

    RispondiElimina
  16. Questa volta ha ragione Moggi. Mi duole dirlo, ma è difficile dargli torto.
    "A inizio partita, al primo minuto, si faccia battere un rigore all'Inter. A questo punto l'arbitro, sbrigata la pratica, dirigerà con più serenità".

    Parole sante

    RispondiElimina
  17. Mancini non stava simpatico neppure a me...poi ...un giorno sfanculò moggi in diretta TV,e non il moggi di adesso,ma quello davanti al quale si imnchinavano gli addetti ai lavori...

    P.S. il record di rigori a favore nel campionato a 20 squadre è di 18,lo detiene il BBlan...ne abbiamo di strada...

    RispondiElimina
  18. IL MOTIVO esimio andreino(lo stronzzino) e che 6 un povero DEFICIENTE( NEL senso etimologico del termine........ ti manca qualcosa........quasi tuutttto si direbbe..........)

    RispondiElimina
  19. 18 rigori a favore li ottenemmo negli anni '50. Una volta tanto lo Psiconano ha un alibi...

    Deteniamo anche il record minimo di rigori a favore: zero, per due anni consecutivi.

    M.V.B.

    RispondiElimina
  20. ..anche perché non ci sono grandi giocatori liberi da acquistare????

    RispondiElimina
  21. http://www.youtube.com/watch?v=S0hhagR2BAY

    Per gli Inglesi il calcio é uno sport,da noi è solo un gioco...

    RispondiElimina

Abbiamo riaperto i commenti!
Attenzione: chi scrive commenti è automaticamente tracciato dal sistema (informazioni non a disposizione dei curatori) ed è quindi totalmente responsabile di quanto scrive.





FEED


Scrivi Email - Nei tuoi preferiti


IL LIBRO DI CRITICA ROSSONERA
DA CALCIOPOLI AD ATENE dove oltre ai post sono contenuti molti dei commenti significativi, per rivivere un anno particolare della storia del Milan.
E' GRATIS!


Post più popolari