A testa altissima

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Onore al Milan, onore al barça. A testa altissima.

8 commenti:

  1. Onore al barca un paio di coglioni, hanno fatto uno sporco catenaccio e basta.
    D'overa il calcio champagne dei catalani?

    Onore al Milan un paio di palle, a parte la convinzione d'aver subito una rapina, gol annullato, fischi a senso unico a favore del barca,siamo stati molli molli molli.
    A parte Dida che ha dimostrato se ancora ce ne fosse stato bisogno di essere un grande portiere, gli altri a cominciare dal sig. sheva, che è l'ombra di se stesso, hanno fatto cagare.
    Comunque ribadisco un con cetto più volte espresso, il porco lo devono cacciare, la colpa è sua e solo sua.
    La gente sotto gli occhi tutta la settimana ce l'ha lui e non si capisce quindi come Pirlo possa ancora calcare il terreno di gioco.
    Forse oggi nemmeno in C2 riuscirebbe a giocare.
    Seedorf il solito moviolone, sergio non supera la metà campo da mesi e non mette cross forse da più tempo.
    Il barca si difendeva e basta, noi siamo stati capaci di tirare in porta solo un paio di volte.

    ORA VENDERE IL PORCO E PERCHE' NO PURE SHEVA CHE DUE LIRE CE LE DANNO ANCORA E FACCIAMO UNA CAMPAGNA ACQUISTI DECENTE VISTO CHE NON MI SEMBRA ESSERE INIZIATA NEL MIGLIORE DEI MODI ( FAVALLI).

    BAMBU

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  2. Reazioni di pancia, come quella qua sopra ci possono stare, a nemmeno 24 ore da un'eliminazione.
    Non le si condividono in pieno, ma le si accolgono.
    Puntando su qualche distinguo.
    Ciò che, da sempre, ci differenzia dagli altri è la tenuta: morale, psicologica, filologica. Noi non perdiamo la nostra identità, insomma, che è quella dei vincenti.
    Tali sono coloro che, prima di tutto, sanno cosa sia la sconfitta, sanno cosa vuol dire perdere.
    E dobbiamo dire grazie al secondo anno di purgatorio che ci siamo fatti: da li è nata la radice del Milan che ha vinto e vincerà ancora. Uno che in quell'anno non c'era, per mettersi in pari e capire come si fa a perdere, ha dovuto una sera far notare una lampadina spenta.
    Poi ha capito la differenza fra l'essere milanisti e non semplici imprenditori.
    Noi, in questo momento, abbiamo un deficit: siamo una grande squadra, ma non in grado di dominare l'Europa.
    Ne prendiamo atto, fieri di averlo acclarato, al contrario di altri, con estrema dignità.
    I ragazzi sono usciti applaudendo, fra gli applausi, con lo stato d'animo serafico di chi sa come stanno le cose e le accetta. Lo stato d'animo dei forti. Dentro.
    E tali siamo. E nessuno, che sia uno sportivo, un politico, un religioso, può dimostrare il contrario.

    E SEMPRE FORZA MILAN

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  3. essere forti dentro per te vuol dire perdere la scempion allo stesso modo due anni consecutivi?

    Per me non è essere forti ma coglioni.

    L'anno scorso l'ostinazione di far giocare certa gente che non stava in piedi poteva anche starci ma ripetere lo stesso errore anche quest'anno no, non lo accetto.

    e vediamo questi buonismi di lasciarli ai vari Suma e compagnia bella.

    Bambu

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  4. Non l'abbiamo persa allo stesso modo dello scorso anno: a Istanbul abbiamo buttato via la partita come a Verona nel 73.
    Ieri ci hanno battuti nel complesso di 180 minuti.
    Di poco, ma ci hanno battuti.
    Se non capiamo questo, facciamo la fine degli interisti.
    Ma, ripeto, non siamo nemmeno a 24 ore.
    Lo capiremo tutti, sapremo reagire adeguatamente e fare le scelte giuste. Noi siamo DEL MILAN.
    Come Suma e come Crudeli, con tutte le differenze fra i due. Il secondo fa il Tugnela, il primo fa politica. E nessuno è buonista. Ma Milanista.

    E SEMPRE FORZA MILAN

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  5. Una partita persa è una partita persa..difficile invece è stabilire se la squadra che ha vinto ha portato a casa il risultato per merito suo, per demerito dell'altra o per culo..
    io credo che il Barca abbia vinto per le due ultime cose: il demerito del Milan è stato quello di non averla buttata dentro all'andata e di aver insistito con gli stessi giocatori (per la centesima volta!!!) che non stanno in piedi..
    mio figlio ha 5 anni(ironia della sorte nato proprio il 5 novembre del 2001 , giorno in cui il Carletto è arrivato) e ieri a metà tempo mi ha chiesto: papà, perchè Pirlo gioca ancora il secondo tempo se fa schifo? concetto chiaro: tranne che per il Culatello che abbiamo in panchina il quale vanta 20 anni di esperienza calcistica come giocatore e almeno altri 15 di allenatore..vi invito a contare le competizioni perse rispetto a quelle vinte..quanto è il rapporto?
    Avete mai visto il Milan giocare da Milan negli ultimi 5 anni se non in qualche sporadica (a volte anche decisiva devo ammettere)occasione ?!
    E' un insicuro e la sua insicurezza la trasmette alla squadra..con tutte le conseguenze del caso..un aneddoto che inquadra bene il personaggio:
    anni fa intervistarono un tifoso del Parma a seguito dell'ennesima sconfitta casalinga
    al tempo siedeva Carletto sulla panchina Gialloblu..beh, riporto più o meno le parole testuali:
    "Io ho visto il Parma di Sacchi e parlo quindi con cognizione di causa, questo qua non capisce niente e non ha imparato niente da Arrigo, non cambia quando deve cambiare e lascia in campo chi non sta bene, non osa e pensa solo a difendersi, ha fatto scappare Zola e non ha voluto R.Baggio , spero a questo punto che ritorni a Reggio Emilia.."

    i casi son due: o io e questo tifoso abbiamo bevuto troppo lambrusco, oppure mi sembra di rivivere la stessa situazione adesso al Milan..l'unica differenza fra me e lui è che io non auspico il ritorno del Carletto a Reggio, bensì a Torino..sponda gobba, ovviamente..

    grazie di tutto, ma c'e' un limite alla sopportazione..

    Lemmy

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  6. Nei 180 minuti non siamo stati sicuramente inferiori,anzi...

    Ad istambul dici che l'abbiamo buttata ed hai perfettamente ragione ma comunque la gente si chiede ancora perchè pippo era in tribuna o perchè non c'è doorasho tra i titolari .
    Che si debba e si possa reagire non ci sono dubbi e comunque preferisco il tognella.
    Bambu

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  7. Vorrei dire una cosa semplice: abbiamo buttato un'occasione, il Barcellona era alla nostra portata. Ma non abbiamo demeritato. Gli arbitri non prediligono le italiane, ed è un dato di fatto. Gli arbitri non prediligono il Milan, ed è altrettanto inconfutabile.
    Ora tre acquisti seri, tosti e validi e via.
    E poi, dopo quel che sta accadendo alla Juve, il campionato non è chiuso (Viera e Ibra han fatto a botte).
    Gigi

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  8. Lemmy 2:06 PM fa una fotografia spietata della realtà: chi ha la memoria corta, vada a leggersi i miei post autunnali su Shevalove.

    La stagione 2005-2006 è un progetto fallito a partire dai suoi presupposti. Questo gruppo ha cessato di essere una squadra la notte del 25 maggio: per undici mesi l'ha tenuta assieme solo il collante della rivincita a Parigi.

    Oggi, che per il secondo anno consecutivo abbiamo perso tutto (salvo un suicidio collettivo dei gobbi = probabilità zero) dovremmo compiacerci per avere raggiunto gli OBIETTIVI MINIMI della stagione?

    Per favore, non siamo l'Inter. Con le statistiche e i ranking dell'Uefa tutt'al più ci puliamo il dereto.

    Massimo rispetto per il lambrusco di Lemmy.

    Tutto il resto è su Shevalove

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