Alla faccia dei vari tromboni che si ostinano a dire che il nostro è il campionato più bello ed equilibrato del mondo, è venuto questo turno europeo.
Cosa si dice: tre in Champions, tre fuori dall'Uefa.
Tradotto in soldoni, significa che le squadre di "prima fascia" italiane sono fortissime, mentre quelle di "seconda fascia" sono deboli. Perché, confrontate con le rispettive squadre europee, sono riuscite le prime ad imporsi e le seconde no.
Questo è un monito ai nostri dirigenti, alle nostre società e alla nostra federazione.
Ma secondo voi, qualcuno ha capito la lezione?
Oppure parlano ancora solo di diritti TV, che sperperano in giocatori sopravvalutati?
Cosa abbiamo capito dal turno europeo
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