oh anche quest'anno con la sosta torneranno le varie voci di acquisizione/vendita/prestito/gestione/ti presto il milan ma si chiama pietro.
Che beltà, non vedevo l'ora. Pronti con le effigi di Paolo su di un baio fulvo con riflessi dorati guidato da Abdul Salamenek, nei panni di un facoltoso arabo di Dubai ma in realtà sottotenente di Hamas.
Dove sarà finito Ibra? Perché Furlani è andato a Dubai? Perché Conceicao è rimasto a Milanello?
Che Elliott si sia stufato di tenere in mano il Milan, oltretutto deluso più che mai dalla gestione infame e scriteriata di Cardinale, è cosa abbastanza nota, con voci che mi erano arrivate già dopo l'inizio del campionato scorso quando la squadra era praticamente fuori dai giochi del campionato e si sarebbe avviata verso un'altra stagione infame. La questione stadio è miseramente fallita in quel di San Donato, dove bisogna vedere cosa ci fosse di vero e cosa ci fosse di molto fumo e poco arrosto, con un terreno comprato solo per fini edilizi ma non legati allo stadio che mai Cardinale sarebbe stato in grado di fare. La questione San Siro, con tutti i vincoli, il carico urbanistico presente, le problematiche territoriali, le varie opposizioni di un quartiere che da quasi un secolo è sotto schiaffo con la presenza di uno stadio che ha creato benessere ma anche scompiglio e casini vari e chi più ne ha e più ne metta, ci vorranno almeno una decina d'anni e non si sa se basterà ed un fondo di livello mondiale come Elliott, oltretutto con capitali d'investimento propri, non può certo stare dietro alle questioni burocratiche che da noi sono di una lungaggine infinita. Per la questione stadio, per me l'unica strada da percorrere è quella di ammodernare e migliorare San Siro, anche per tagliare le unghie a tanti speculatori e uomini di malaffare che non vedono l'ora di mettere le mani come avvoltoi ad affondare le unghie sull'ennesima preda da da mangiare. La questione stadio è stata una gigantesca mistificazione perchè la possibilità di farlo a San Donato c'era ma cosa avrebbe fatto Cardinale a partecipare al banchetto di nozze avendo un debito di circa 500 milioni con Elliott, poi con gli investitori sul Milan di Cardinale ad urlare di abbandonare la situazione. Chiacchere, chiacchere, chiacchere. Il viaggio di Furlani in Arabia può avere mille risvolti ma rimane una sola cosa, usando le parole dei familiari di Lazzaro all'arrivo di Cristo: iam fetet (già puzza il cadavere di Lazzaro che io paragono al nostro Milan) con nessuno a poterlo far resuscitare non avendo né voglia e né soldi e con Cristo che, probabilmente, si è rotto le scatole per cose così futili si scomoda da dove sta per venire a resuscitarci.
ma, scusa, non mi torna una cosa in questo ragionamento.
Da come la poni sembra che Elliott sia il poliziotto buono, che ci tiene al bene del Milan, e Redbird quello cattivo che pensa unicamente ai conti. Elliott, fondo speculativo da quando è interessato alle vicissitudini sportive dell'AC Milan?
Per Elliott il Milan è una macchinetta stampasoldi data in gestione a chi gli assicura più soldi e più margine di manovra a quanto ne so. Tanto per dire che se in universo parallelo li continuasse a stampare idealmente anche in serie B con una gestione abbattuta dei costi e gli stessi ricavi derivanti dal nome/dal merchandising/da quel che te voret, sarebbe idilliaco per loro. O sbaglio?
Cioè se come dici tu è da na vita che Elliott si sarebbe stancata di incamerare soldi a puffo, perché mai non vendette a Investcorp che assicurava l'acquisto totale e preferì RedBird che invece gli ha concesso di continuare a farsi i suoi porci comodi? Ha venduto a Redbird SECONDO ME per due motivi: 1) sono bravi a fare soldi. Col merchandising, con le maglie limited edition, con la politica del "vendere un brand riconosciuto", fanno soldi. Fanno venire il colera ai tifosi ma sono bravi a vendere ai tifosotti/turisti. 2) mantengono quote, posto nel cda, uomini insider. Mi sembra tutto il contrario di quanto affermi. Elliott non vuole rinunciare a un afflusso ciclico di soldini, perché mai dovrebbe farlo?
Non è che molto banalmente stiano considerando il fatto che con una gestione amatoriale del progetto e con risultati sportivi in caduta libera forse sia meglio lasciare amministrare una società sportiva a chi di dovere? Perché passi qualche annetto, ma dopo un pochino anche un brand svapora. Non puoi continuare con la storia dei 125 anni, della storia della tradizione delle 7 champions e presentarti con Fonseca, forse l'han capito pure loro.
Se RedBird fosse riuscita nell'identificare l'area e porre la prima pietra dello stadio, la valutazione dell'asset A.C.Milan sarebbe schizzata nettamente verso l'alto, permettendo ad Elliot di realizzare un ulteriore utile.
Vendere interamente ad Investcorp significava rinunciare a tutto questo..
e mi sta bene. Quindi da una parte la questione stadio e dall'altra parte la questione risultati sportivi stanno facendo storcere la bocca ad Elliott. Le cose potrebbero "andare meglio". Ma sta continuando a guadagnare o sbaglio? Potrebbe, o poteva guadagnare di più? Certo. Ma perché disfarsi di un qualcosa che è un perenne utile?
Le farneticazioni le stai facendo tu non argomentando le cose ma andando avanti a slogan! Ci vuole coraggio a parlare di farneticazioni quando risulta evidente quello che sta succedendo, se si capisce un pò di calcio! Furlani che va dal suo presunto proprietario in America, Cardinale, e si fa dare dei poteri assoluti, secondo te perché li ottiene? Per avere operato bene nei due anni, dove c'è stato uno sfacelo nella sua stagione, o perché è andato davanti a Cardinale a chiedergli di farsi da parte, avendo tutto da perdere da qui in avanti e niente da guadagnare?
argomentare sull'aria fritta deve essere il tuo passatempo preferito. in genere le farneticazioni si abbinano alla ciarlataneria e banfate varie, come tu confermi
E' molto buffo quello che si sta verificando al Milan, dopo aver fallito due campagne acquisti, due allenatori, una decina di calciatori la dirigenza che ha inciso in modo determinante in questa fallimentare stagione vuol fare un casting per DS e un allenatore. Già me la vedo la coda di aspiranti fuori casa Milan, tipo Allegri con una raccomandazione di Elkann o Gasperini dopo una telefonata di Percassi. Ma possiamo fare un casting per i posti di dirigenza? Elliott sarà molto contento della stagione: patrimonio svalutato (dei calciatori in caduta libera), mancati introiti per decine di milioni, uno stadio che è più facile costruirlo su Marte che a Milano (a proposito perchè stipendiare Scaroni, cosa fa Scaroni? per favore ditemelo) Noto che il proprietario, tale Gerry, dovrà essere munito di GPS per rintracciarlo
@Sbruz: - Elliott non è assolutamente il poliziotto buono, ci mancherebbe altro, ma rispetto a Cardinale, quando ha guidato il Milan ha dato un grande rilievo alla parte sportiva, nominando Leonardo, poi Maldini e poi Boban e dando le chiavi in mano ad un A.D. come Gazidis, che aveva avuto un'importante esperienza in Inghilterra, sempre nel mondo del calcio, e che sapeva il fatto suo, prova ne sia che in poco tempo ha annullato l'enorme debito di Berlusconi, facendo diventare il Milan una società virtuosa con i conti a posto, rilanciandola anche sportivamente, addirittura, con lo scudetto del 2022. Quello che è successo pochi giorni dopo lo scudetto ha dell'incredibile: Elliott vende a Cardinale, sfruttando l'onda del successo, con una rivalutazione importante della società a tal punto che il Milan viene ceduto ad un prezzo di circa 1200 Milioni. E' una vendita che da più di un anno è sotto la lente di ingrandimento della Procura di Milano per le modalità con cui è avvenuta e, soprattutto, per la composizione del management societario, che è di tipo misto, con uomini Elliott e uomini Cardinale; - Elliott è un fondo speculativo ma, contrariamente a Cardinale, è interessato come non mai alle vicissitudini del Milan perché sa perfettamente che se una squadra di calcio non vince, gli utili si riducono drasticamente e poi si arriva ad essere contestati come sta succedendo a Cardinale con il vattene, vattene dei tifosi. Per Elliott il Milan è sempre stata una macchinetta stampa soldi all'inizio ma, poi, ha sbagliato a darla a Red Bird, che, è vero che ha dato ad Elliott dei margini di manovra, mettendo Scaroni e Furlani nei posti di comando, ma che da quasi un anno rischia di affondare insieme al porporato, complicandosi di molto anche la questione stadio, su cui entrambi i fondi avevano fatto la bocca. Il non vincere e l'andare in serie B non è assolutamente idilliaco per Elliott, sarebbe la sua fine in termini economici perché stiamo parlando di tifosi che vanno dietro ai soli risultati sportivi e le magliette ed altro le vendi soltanto se vinci. Tutto questo lo aveva capito Elliott ma non l'aveva e non l'ha capito nemmeno ora Cardinale. - Elliott non ha venduto ad Investcorp ma ha preferito Cardinale perché c'era di mezzo la questione stadio, nell'accordo farlocco tra il cinese e Berlusconi c'era anche una clausola sulla possibilità per la Fininvest potesse partecipare al magna magna del nuovo stadio, mettendo, poi, come garante, proprio Stadioni; - Le ragioni che tu citi sul perché Elliott abbia venduto a Redbird, sono due ma io li completo a modo mio: 1) Sono bravi a fare soldi. Col merchandising, con le maglie limited edition, con la politica del "vendere un brand riconosciuto", fanno soldi, ma questa situazione dura finché vinci o fai risultati di un certo livello perchè prima che il colera venga a noi tifosi, il colera se lo becca Cardinale che, a quel punto, avrebbe a San Siro solo pochi tifosotti/turisti. 2) Gli uomini di Elliott mantengono quote e posti nel cda, vigilando e controllando l'intera situazione. Chi è quel pazzo, e Cardinale lo è stato, che non ha i soldi a sufficienza e si fa prestare la metà dell'importo dal venditore; poi, accetta di far entrare nel consiglio d'amministrazione degli uomini di Elliott e addirittura inserisce due altri suoi uomini, Furlani e Scaroni, nei due posti chiave di una società che si rispetti, un vassallaggio ed una colonizzazione in piena regola? La Procura di Milano sta proprio esaminando proprio questo per cercare di trovare, da buona interista, un appiglio per castigarci, per mandarci in B;
@Sbruz: - Elliott sta rinunciando a un afflusso ciclico di soldini per la gestione scriteriata operata dal solo Cardinale, il quale, nei due anni del dopo scudetto, tollerando a malapena la presenza di Maldini e Massara, per me non due fenomeni ma due uomini di calcio, per un solo anno e, poi, affidando la società in mano a degli incompetenti che con il calcio non c'entravano proprio niente, non in grado di nomiun are nemmeno un DS decente; - Elliott è intervenuto già a Settembre scorso ed ora, a fronte di una gestione amatoriale del progetto e con risultati sportivi in caduta libera, pensa più che mai che sia meglio lasciare amministrare la nostra società sportiva a chi conosce questo mondo, a degli addetti ai lavori e non a degli improvvisati come aveva fatto Cardinale. La storia dei 125 anni, della grande tradizione, delle 7 Champions vinte, non fa più presa su nessuno; occorrono risultati immediati e fatti e questi si raggiungono non con uno scappato di casa come Furlani, che sarà anche andato alla Bocconi ma che di questo mondo non capisce una beata fava per sua stessa ammissione; - Il cambio di mano ulteriore tra Cardinale ed Elliott sarebbe già avvenuto nel dicembre scorso, ma stanno aspettando l'esito dell'indagine della Procura di Milano per effettuare questo cambio, con Elliott che ha in mente di fare un repulisti totale dei vertici societari, con Furlani, Scaroni e, soprattutto, Ibra, ora diventato un soprammobile a casa Milan, una sorta di addobbo natalizio, da rimuovere a scadenza, non più servibili.
e mi sta bene anche tutto questo, però non capisco il punto iniziale, tu esordisci dicendo "che Elliott si sia stufato di tenere in mano il Milan è cosa abbastanza nota" e termini affermando che Elliott vuole ristrappare il giochino dalle mani di Cardinale poiché evidentemente deluso dai risultati sportivi.
Bene, ma alla fine della fiera se fem? Se lo riprende e rivende? Lo rivende direttamente? Lo mantiene turandosi il naso del fatto che si sia stancato di gestirlo per rilanciarlo e rivenderlo questa volta del tutto? Cambia fondo di gestione? Non capisco dove vuoi andare a parare tbh.
La gestione Red Bird quindi ai titoli di coda? Elliot poi che farà, si riprende sul groppone la baracca Milan con Furlani plenipotenziario? Mah, sinceramente non mi pare un'ipotesi plausibile ma è anche vero che non saprei nemmeno quale altro scenario potrebbe scaturirne.
Cardinale può far saltare il banco da un momento all'altro perché lui risulta, ad oggi, salvo sorprese che la Procura di Milano sta valutando, l'unico proprietario con la firma ma gli è stato fatto capire da Elliott, con le buone o con le cattive, che si è andato ad infilare in un vicolo cieco, con un debito, poi enorme, e che gli conviene andare via concordando l'uscita. Tutto qui
Situazione societaria in generale: 'nu burdell o un rebelott a seconda della provenienza regionale, chi ci capisce è bravo e questo non da ieri ma da quando Silvio ha mollato gli ormeggi nel lontano 2017 a livello formale e ben prima (dai tempi del crepuscolo, del Signor Ape e compagnia bella) a livello fattivo. Io, ormai, mi "limito" a sperare che venga scelto un diesse capace e che quest'ultimo azzecchi la scelta dell'allenatore e componga una rosa equilibrata e di qualità: sarebbe già grasso che cola.
Stadio: se uno dei motivi per i quali Redbird è entrata nel Milan era quello di realizzare un nuovo stadio (si erano spacciati come esperti in media, intrattenimento e infrastrutture sportive) allora il progetto è miseramente fallito. Non ci sarà lo stadio "rossonero", non ci sarà San Donato e, secondo me, sarà ancora più difficile (per motivi burocratici, di ordine pubblico e quant'altro) che buttino giù San Siro per costruire uno stadio nuovo con l'Inter. Il mio pronostico è che al massimo faranno delle ristrutturazioni a San Siro.
Attualità e campo: sei punti in meno della quarta con nove partite da giocare delle quali una è lo scontro diretto da giocare in casa. L'ultimo turno di Campionato dice che le possibilità a livello teorico di entrare in Champions ci sono ancora tutte nonostante una stagione condotta fin qui in modo disastroso. Oltre a questo, una doppia semifinale di Coppa Italia contro la corazzata Inter nella quale loro, in quanto strafavoriti, hanno tutto da perdere e saranno decisamente più stanchi rispetto ai nostri. Noi affrontiamo queste undici partite senza una formazione titolare, senza equilibrio, senza gioco, con un allenatore in confusione quindi premetto che non mi aspetto nulla. Dato, però, che non stiamo parlando di una manciata di partite e che mancano più di due mesi all'ultima partita gli alibi stanno a zero e bisognerebbe dare tutto quello che si ha. Approfittare della sosta per farsi una bella doccia fredda e darsi almeno una sistemata.
I Rebelott, vecchi ricordi di Curva...ad ogni modo in itaglia come provi a smuovere un sasso o una catapecchia fatiscente, come per magia saltano fuori dal nulla ogni sorta di comitato che difende il bene collettivo contro le cattiverie in nome della modernità.
Cara criticozza sono duecento volte che continui con sti cammellari. E sono duecento volte che Furlani ci dice che il fondo (aramco) se dovesse entrare lo farà con quote di minoranza.
Il primo step è il DS a seguire mr e prox campagna acquisti.
Una notizia cattiva ed una buona . La cattiva , dare pieni poteri ad uno dei responsabili di questo immondo disastro ( Furfani ) e come mettere a capo di un ministero un ladro . La buona , meno male che contro i Pulcinella non potrà giocare quello scarso piedi di mattoni che nulla ha a che fare con il gioco del calcio . MUSAH . FdL 1968 vive Hic Sunt Leones
Cmq Joao Felix, una volta entrato col Como , ha fatto alcune grandi giocate. Io penso che se gli si trovasse la posizione giusta, gioverebbe e non di poco , alla qualità e all' efficacia del gioco.
Magari Aramco, vorrebbe dire che se ci gira compriamo i 3 migliori giocatori della Real Rube ogni anno, quando ci pare. Sarebbe tutto finito, torniamo i dominanti.
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C'è un sito milanista che da più di un anno insiste su una fantomatica cessione del pacchetto azionario ad Aramco da parte di red bird...mah.
RispondiEliminaSnorkeling
RispondiEliminaNel mar Rosso, non nel deserto! E' laureato alla Bocconi
Eliminaoh anche quest'anno con la sosta torneranno le varie voci di acquisizione/vendita/prestito/gestione/ti presto il milan ma si chiama pietro.
RispondiEliminaChe beltà, non vedevo l'ora. Pronti con le effigi di Paolo su di un baio fulvo con riflessi dorati guidato da Abdul Salamenek, nei panni di un facoltoso arabo di Dubai ma in realtà sottotenente di Hamas.
Dove sarà finito Ibra?
Perché Furlani è andato a Dubai?
Perché Conceicao è rimasto a Milanello?
ma soprattutto
Che se magna stasera?
I mondeghili
Eliminabuoni, ma chi li fa senza fegato e senza burro oppure al sugo è un frascatese in incognito.
EliminaRigorosamente con mortadella di fegato
EliminaQuello al massimo conosce la coda alla vaccinara (buona), ma di certo gli toccherà googlare per sapere cosa sono i mondeghili.
EliminaChe Elliott si sia stufato di tenere in mano il Milan, oltretutto deluso più che mai dalla gestione infame e scriteriata di Cardinale, è cosa abbastanza nota, con voci che mi erano arrivate già dopo l'inizio del campionato scorso quando la squadra era praticamente fuori dai giochi del campionato e si sarebbe avviata verso un'altra stagione infame. La questione stadio è miseramente fallita in quel di San Donato, dove bisogna vedere cosa ci fosse di vero e cosa ci fosse di molto fumo e poco arrosto, con un terreno comprato solo per fini edilizi ma non legati allo stadio che mai Cardinale sarebbe stato in grado di fare. La questione San Siro, con tutti i vincoli, il carico urbanistico presente, le problematiche territoriali, le varie opposizioni di un quartiere che da quasi un secolo è sotto schiaffo con la presenza di uno stadio che ha creato benessere ma anche scompiglio e casini vari e chi più ne ha e più ne metta, ci vorranno almeno una decina d'anni e non si sa se basterà ed un fondo di livello mondiale come Elliott, oltretutto con capitali d'investimento propri, non può certo stare dietro alle questioni burocratiche che da noi sono di una lungaggine infinita.
RispondiEliminaPer la questione stadio, per me l'unica strada da percorrere è quella di ammodernare e migliorare San Siro, anche per tagliare le unghie a tanti speculatori e uomini di malaffare che non vedono l'ora di mettere le mani come avvoltoi ad affondare le unghie sull'ennesima preda da da mangiare. La questione stadio è stata una gigantesca mistificazione perchè la possibilità di farlo a San Donato c'era ma cosa avrebbe fatto Cardinale a partecipare al banchetto di nozze avendo un debito di circa 500 milioni con Elliott, poi con gli investitori sul Milan di Cardinale ad urlare di abbandonare la situazione.
Chiacchere, chiacchere, chiacchere. Il viaggio di Furlani in Arabia può avere mille risvolti ma rimane una sola cosa, usando le parole dei familiari di Lazzaro all'arrivo di Cristo: iam fetet (già puzza il cadavere di Lazzaro che io paragono al nostro Milan) con nessuno a poterlo far resuscitare non avendo né voglia e né soldi e con Cristo che, probabilmente, si è rotto le scatole per cose così futili si scomoda da dove sta per venire a resuscitarci.
ma, scusa, non mi torna una cosa in questo ragionamento.
EliminaDa come la poni sembra che Elliott sia il poliziotto buono, che ci tiene al bene del Milan, e Redbird quello cattivo che pensa unicamente ai conti.
Elliott, fondo speculativo da quando è interessato alle vicissitudini sportive dell'AC Milan?
Per Elliott il Milan è una macchinetta stampasoldi data in gestione a chi gli assicura più soldi e più margine di manovra a quanto ne so.
Tanto per dire che se in universo parallelo li continuasse a stampare idealmente anche in serie B con una gestione abbattuta dei costi e gli stessi ricavi derivanti dal nome/dal merchandising/da quel che te voret, sarebbe idilliaco per loro.
O sbaglio?
Cioè se come dici tu è da na vita che Elliott si sarebbe stancata di incamerare soldi a puffo, perché mai non vendette a Investcorp che assicurava l'acquisto totale e preferì RedBird che invece gli ha concesso di continuare a farsi i suoi porci comodi?
Ha venduto a Redbird SECONDO ME per due motivi:
1) sono bravi a fare soldi. Col merchandising, con le maglie limited edition, con la politica del "vendere un brand riconosciuto", fanno soldi. Fanno venire il colera ai tifosi ma sono bravi a vendere ai tifosotti/turisti.
2) mantengono quote, posto nel cda, uomini insider. Mi sembra tutto il contrario di quanto affermi. Elliott non vuole rinunciare a un afflusso ciclico di soldini, perché mai dovrebbe farlo?
Non è che molto banalmente stiano considerando il fatto che con una gestione amatoriale del progetto e con risultati sportivi in caduta libera forse sia meglio lasciare amministrare una società sportiva a chi di dovere? Perché passi qualche annetto, ma dopo un pochino anche un brand svapora. Non puoi continuare con la storia dei 125 anni, della storia della tradizione delle 7 champions e presentarti con Fonseca, forse l'han capito pure loro.
Poi magari sbaglio tutto.
Se RedBird fosse riuscita nell'identificare l'area e porre la prima pietra dello stadio, la valutazione dell'asset A.C.Milan sarebbe schizzata nettamente verso l'alto, permettendo ad Elliot di realizzare un ulteriore utile.
EliminaVendere interamente ad Investcorp significava rinunciare a tutto questo..
e mi sta bene. Quindi da una parte la questione stadio e dall'altra parte la questione risultati sportivi stanno facendo storcere la bocca ad Elliott. Le cose potrebbero "andare meglio".
EliminaMa sta continuando a guadagnare o sbaglio? Potrebbe, o poteva guadagnare di più? Certo.
Ma perché disfarsi di un qualcosa che è un perenne utile?
@sbruz
Eliminama ascolti certe farneticazioni?
e non so PelleGatto, spiegaci tu, noi si sta cercando solo di ragionare...
EliminaLe farneticazioni le stai facendo tu non argomentando le cose ma andando avanti a slogan! Ci vuole coraggio a parlare di farneticazioni quando risulta evidente quello che sta succedendo, se si capisce un pò di calcio! Furlani che va dal suo presunto proprietario in America, Cardinale, e si fa dare dei poteri assoluti, secondo te perché li ottiene? Per avere operato bene nei due anni, dove c'è stato uno sfacelo nella sua stagione, o perché è andato davanti a Cardinale a chiedergli di farsi da parte, avendo tutto da perdere da qui in avanti e niente da guadagnare?
Eliminaargomentare sull'aria fritta deve essere il tuo passatempo preferito.
Eliminain genere le farneticazioni si abbinano alla ciarlataneria e banfate varie, come tu confermi
E' molto buffo quello che si sta verificando al Milan, dopo aver fallito due campagne acquisti, due allenatori, una decina di calciatori la dirigenza che ha inciso in modo determinante in questa fallimentare stagione vuol fare un casting per DS e un allenatore. Già me la vedo la coda di aspiranti fuori casa Milan, tipo Allegri con una raccomandazione di Elkann o Gasperini dopo una telefonata di Percassi.
RispondiEliminaMa possiamo fare un casting per i posti di dirigenza?
Elliott sarà molto contento della stagione: patrimonio svalutato (dei calciatori in caduta libera), mancati introiti per decine di milioni, uno stadio che è più facile costruirlo su Marte che a Milano (a proposito perchè stipendiare Scaroni, cosa fa Scaroni? per favore ditemelo)
Noto che il proprietario, tale Gerry, dovrà essere munito di GPS per rintracciarlo
@Sbruz:
RispondiElimina- Elliott non è assolutamente il poliziotto buono, ci mancherebbe altro, ma rispetto a Cardinale, quando ha guidato il Milan ha dato un grande rilievo alla parte sportiva, nominando Leonardo, poi Maldini e poi Boban e dando le chiavi in mano ad un A.D. come Gazidis, che aveva avuto un'importante esperienza in Inghilterra, sempre nel mondo del calcio, e che sapeva il fatto suo, prova ne sia che in poco tempo ha annullato l'enorme debito di Berlusconi, facendo diventare il Milan una società virtuosa con i conti a posto, rilanciandola anche sportivamente, addirittura, con lo scudetto del 2022. Quello che è successo pochi giorni dopo lo scudetto ha dell'incredibile: Elliott vende a Cardinale, sfruttando l'onda del successo, con una rivalutazione importante della società a tal punto che il Milan viene ceduto ad un prezzo di circa 1200 Milioni. E' una vendita che da più di un anno è sotto la lente di ingrandimento della Procura di Milano per le modalità con cui è avvenuta e, soprattutto, per la composizione del management societario, che è di tipo misto, con uomini Elliott e uomini Cardinale;
- Elliott è un fondo speculativo ma, contrariamente a Cardinale, è interessato come non mai alle vicissitudini del Milan perché sa perfettamente che se una squadra di calcio non vince, gli utili si riducono drasticamente e poi si arriva ad essere contestati come sta succedendo a Cardinale con il vattene, vattene dei tifosi. Per Elliott il Milan è sempre stata una macchinetta stampa soldi all'inizio ma, poi, ha sbagliato a darla a Red Bird, che, è vero che ha dato ad Elliott dei margini di manovra, mettendo Scaroni e Furlani nei posti di comando, ma che da quasi un anno rischia di affondare insieme al porporato, complicandosi di molto anche la questione stadio, su cui entrambi i fondi avevano fatto la bocca. Il non vincere e l'andare in serie B non è assolutamente idilliaco per Elliott, sarebbe la sua fine in termini economici perché stiamo parlando di tifosi che vanno dietro ai soli risultati sportivi e le magliette ed altro le vendi soltanto se vinci. Tutto questo lo aveva capito Elliott ma non l'aveva e non l'ha capito nemmeno ora Cardinale.
- Elliott non ha venduto ad Investcorp ma ha preferito Cardinale perché c'era di mezzo la questione stadio, nell'accordo farlocco tra il cinese e Berlusconi c'era anche una clausola sulla possibilità per la Fininvest potesse partecipare al magna magna del nuovo stadio, mettendo, poi, come garante, proprio Stadioni;
- Le ragioni che tu citi sul perché Elliott abbia venduto a Redbird, sono due ma io li completo a modo mio:
1) Sono bravi a fare soldi. Col merchandising, con le maglie limited edition, con la politica del "vendere un brand riconosciuto", fanno soldi, ma questa situazione dura finché vinci o fai risultati di un certo livello perchè prima che il colera venga a noi tifosi, il colera se lo becca Cardinale che, a quel punto, avrebbe a San Siro solo pochi tifosotti/turisti.
2) Gli uomini di Elliott mantengono quote e posti nel cda, vigilando e controllando l'intera situazione. Chi è quel pazzo, e Cardinale lo è stato, che non ha i soldi a sufficienza e si fa prestare la metà dell'importo dal venditore; poi, accetta di far entrare nel consiglio d'amministrazione degli uomini di Elliott e addirittura inserisce due altri suoi uomini, Furlani e Scaroni, nei due posti chiave di una società che si rispetti, un vassallaggio ed una colonizzazione in piena regola? La Procura di Milano sta proprio esaminando proprio questo per cercare di trovare, da buona interista, un appiglio per castigarci, per mandarci in B;
@Sbruz:
RispondiElimina- Elliott sta rinunciando a un afflusso ciclico di soldini per la gestione scriteriata operata dal solo Cardinale, il quale, nei due anni del dopo scudetto, tollerando a malapena la presenza di Maldini e Massara, per me non due fenomeni ma due uomini di calcio, per un solo anno e, poi, affidando la società in mano a degli incompetenti che con il calcio non c'entravano proprio niente, non in grado di nomiun are nemmeno un DS decente;
- Elliott è intervenuto già a Settembre scorso ed ora, a fronte di una gestione amatoriale del progetto e con risultati sportivi in caduta libera, pensa più che mai che sia meglio lasciare amministrare la nostra società sportiva a chi conosce questo mondo, a degli addetti ai lavori e non a degli improvvisati come aveva fatto Cardinale. La storia dei 125 anni, della grande tradizione, delle 7 Champions vinte, non fa più presa su nessuno; occorrono risultati immediati e fatti e questi si raggiungono non con uno scappato di casa come Furlani, che sarà anche andato alla Bocconi ma che di questo mondo non capisce una beata fava per sua stessa ammissione;
- Il cambio di mano ulteriore tra Cardinale ed Elliott sarebbe già avvenuto nel dicembre scorso, ma stanno aspettando l'esito dell'indagine della Procura di Milano per effettuare questo cambio, con Elliott che ha in mente di fare un repulisti totale dei vertici societari, con Furlani, Scaroni e, soprattutto, Ibra, ora diventato un soprammobile a casa Milan, una sorta di addobbo natalizio, da rimuovere a scadenza, non più servibili.
e mi sta bene anche tutto questo, però non capisco il punto iniziale, tu esordisci dicendo "che Elliott si sia stufato di tenere in mano il Milan è cosa abbastanza nota" e termini affermando che Elliott vuole ristrappare il giochino dalle mani di Cardinale poiché evidentemente deluso dai risultati sportivi.
EliminaBene, ma alla fine della fiera se fem?
Se lo riprende e rivende? Lo rivende direttamente? Lo mantiene turandosi il naso del fatto che si sia stancato di gestirlo per rilanciarlo e rivenderlo questa volta del tutto? Cambia fondo di gestione?
Non capisco dove vuoi andare a parare tbh.
La gestione Red Bird quindi ai titoli di coda? Elliot poi che farà, si riprende sul groppone la baracca Milan con Furlani plenipotenziario? Mah, sinceramente non mi pare un'ipotesi plausibile ma è anche vero che non saprei nemmeno quale altro scenario potrebbe scaturirne.
EliminaCardinale può far saltare il banco da un momento all'altro perché lui risulta, ad oggi, salvo sorprese che la Procura di Milano sta valutando, l'unico proprietario con la firma ma gli è stato fatto capire da Elliott, con le buone o con le cattive, che si è andato ad infilare in un vicolo cieco, con un debito, poi enorme, e che gli conviene andare via concordando l'uscita. Tutto qui
EliminaSituazione societaria in generale: 'nu burdell o un rebelott a seconda della provenienza regionale, chi ci capisce è bravo e questo non da ieri ma da quando Silvio ha mollato gli ormeggi nel lontano 2017 a livello formale e ben prima (dai tempi del crepuscolo, del Signor Ape e compagnia bella) a livello fattivo. Io, ormai, mi "limito" a sperare che venga scelto un diesse capace e che quest'ultimo azzecchi la scelta dell'allenatore e componga una rosa equilibrata e di qualità: sarebbe già grasso che cola.
RispondiEliminaStadio: se uno dei motivi per i quali Redbird è entrata nel Milan era quello di realizzare un nuovo stadio (si erano spacciati come esperti in media, intrattenimento e infrastrutture sportive) allora il progetto è miseramente fallito. Non ci sarà lo stadio "rossonero", non ci sarà San Donato e, secondo me, sarà ancora più difficile (per motivi burocratici, di ordine pubblico e quant'altro) che buttino giù San Siro per costruire uno stadio nuovo con l'Inter. Il mio pronostico è che al massimo faranno delle ristrutturazioni a San Siro.
Attualità e campo: sei punti in meno della quarta con nove partite da giocare delle quali una è lo scontro diretto da giocare in casa. L'ultimo turno di Campionato dice che le possibilità a livello teorico di entrare in Champions ci sono ancora tutte nonostante una stagione condotta fin qui in modo disastroso. Oltre a questo, una doppia semifinale di Coppa Italia contro la corazzata Inter nella quale loro, in quanto strafavoriti, hanno tutto da perdere e saranno decisamente più stanchi rispetto ai nostri. Noi affrontiamo queste undici partite senza una formazione titolare, senza equilibrio, senza gioco, con un allenatore in confusione quindi premetto che non mi aspetto nulla. Dato, però, che non stiamo parlando di una manciata di partite e che mancano più di due mesi all'ultima partita gli alibi stanno a zero e bisognerebbe dare tutto quello che si ha. Approfittare della sosta per farsi una bella doccia fredda e darsi almeno una sistemata.
I Rebelott, vecchi ricordi di Curva...ad ogni modo in itaglia come provi a smuovere un sasso o una catapecchia fatiscente, come per magia saltano fuori dal nulla ogni sorta di comitato che difende il bene collettivo contro le cattiverie in nome della modernità.
EliminaBuongiorno fanciulli
RispondiEliminaCara criticozza sono duecento volte che continui con sti cammellari. E sono duecento volte che Furlani ci dice che il fondo (aramco) se dovesse entrare lo farà con quote di minoranza.
Il primo step è il DS a seguire mr e prox campagna acquisti.
Vado controcorrente e dico che, se non danno l'autorizzazione per buttare giù San Siro, andranno avanti con San Donato.
RispondiEliminaSan Donato sempre in coabitazione con le merde?
EliminaSecondo me no, ma non saprei ...
EliminaBah, alla fine rimarranno a San Siro entrambi.
Elimina@jaap pure secondo me, a meno che Sala se la giochi orribilmente male
EliminaDiversi siti segnalano la contemporanea presenza di Maldini e Furlani negli Emirati Arabi.
RispondiEliminaMagari sono coincidenze .....
in programma appena dopo Jake Paul - Tipo random a caso
Eliminanon c'è estradizione. magari è una scelta di prudenza.
EliminaUna notizia cattiva ed una buona .
RispondiEliminaLa cattiva , dare pieni poteri ad uno dei responsabili di questo immondo disastro ( Furfani ) e come mettere a capo di un ministero un ladro .
La buona , meno male che contro i Pulcinella non potrà giocare quello scarso piedi di mattoni che nulla ha a che fare con il gioco del calcio . MUSAH .
FdL 1968 vive
Hic Sunt Leones
MINISTERO DELLE FINANZE . Sorry forgot
RispondiEliminaMinestrina delle finanze, vuoi dire, vero?
EliminaCmq Joao Felix, una volta entrato col Como , ha fatto alcune grandi giocate. Io penso che se gli si trovasse la posizione giusta, gioverebbe e non di poco , alla qualità e all' efficacia del gioco.
RispondiEliminaFelix mi ricorda molto Denilson quando faceva le finte a sè stesso.
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EliminaJOAO FELIX CACCA ASSOLUTA!!!
RispondiEliminaSevero ma giusto.
EliminaMagari Aramco, vorrebbe dire che se ci gira compriamo i 3 migliori giocatori della Real Rube ogni anno, quando ci pare.
RispondiEliminaSarebbe tutto finito, torniamo i dominanti.
Tipo Koopmeiners, vlahovic e gatti?
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