Massimiliano Mirabelli conferma offerti 70 pippi per il gallo Belotti e 100 pippi per CR7. Grazie di tutto Massimiliano piange il cuore che preferisci l'opinionista televisivo al tuo ruolo naturale di DT potresti insegnare tanto a Paolino Zorro e Massara.
Ciao B52 hai ragione che palle cone questi doppi e tripli account , volevo dire a Vale ci leggi ma puoi tornare a scrivere siamo riusciti a buttar fuori dal blog Hicks Tremolina, finalmente aria pulita torna Vale ci divertiamo. Un saluto a tutti i fratelli rossoneri Paolo, Dario, W Rivera, Sconx, Danpi, Pelle, TS, Il Petomane di Baltimora, Frank lo Squalo, il Panettiere di Wolfsburg, Raf, B52, Leon, Paul86, Ravir, Leo63, Dioscuro84 OP Stuv Giovane e Stuv Vecchio il Pugliesaccio Tornacarletto 25 milioni Supercazzola Zio Lupo Nero Moreno
Ha fatto la storia del calcio. «L’hanno fatta i suoi giocatori. Quel Milan era una delle squadre più forti di sempre. Lui ha avuto una parte importante. Era bravo a farsi amici i giornalisti, ha saputo costruire una immagine da grande innovatore».
Non lo è stato? «Non ha inventato nulla. Il modulo che usava il Milan non era né rivoluzionario né offensivo. Schieravamo difensori eccezionali. A farci vincere così tanto è stata sempre la difesa, alla quale lui si applicava molto, dedicando invece poco tempo alla fase offensiva».
C’è qualcosa che non rifarebbe? «Una volta negli spogliatoi gli dissi che vincevamo non grazie a lui, ma nonostante lui. Ci rimase così male, che uscì senza dire nulla. Sentii di averlo ferito. E non lo meritava. Uno sfregio gratuito, del quale mi dispiaccio ancora, anche se è passato tanto tempo. A livello personale, non ho problemi con lui, lo ricordo con affetto».
Lei sta con “risultatisti” alla Max Allegri, convinti che l’allenatore debba fare meno danni possibile, o con i “giochisti” sostenitori dell’importanza del modulo? «I giocatori sono più importanti. Contano solo loro, nel calcio. L’allenatore bravo è quello che li fa rendere al meglio, senza imporre per forza le sue idee».
Un po' deluso da queste dichiarazioni di Van Basten.Non ne capisco la motivazione a 30 anni di distanza,anche perché Sacchi nelle sue più recenti interviste ,ha invece ampiamente riconosciuto e glorificato l'immensa grandezza da fuoriclasse del cigno.Che i due all'epoca a malapena si sopportassero è cosa nota ed arcinota.Visioni del calcio diametralmente opposte,da un lato un applicazione rigida,rigorosa,matematica di concetti tattici,dall'altra l' improvvisazione ed il genio.Per noi milanisti è irrilevante chi avesse ragione;sono due facce della stessa medaglia.Senza i campioni di cui disponeva quel Milan,Sacchi avrebbe vinto ben poco Viceversa senza quella mentalità rivoluzionaria e quel modo di stare in campo,quel Milan non sarebbe rimasto nella memoria così a lungo Perché di squadre vincenti ce ne sono state molte,ma di squadre che sono rimaste nella storia e nella memoria,molte meno Ed il Milan del triennio 87/90 è una di quelle.Rimanere nella storia a volte non coincide con essere vincenti,vedasi l'Olanda degli anni 70,glorificata per il suo calcio totale,ma con nessun titolo in saccoccia.
IL MILAN - "Sì. Ambiente fantastico, giocatori simpatici. San Siro, lo stadio che ho amato di più, era casa mia. Eravamo felici.''
buffone. entrare a milanello, in quel milanello, come entrare in una gabbia di belve. tigri pantere leopardi leoni e leonesse. e qualche serpente. chiedere al grande Ramaccioni, e compagnia. la sua capacità di valutare e giudicare gli uomini, me ne fido come zero. chissà se ha mai capito qualcosa di sè (e sono affari suoi). ricordo solo per esempio che lui marciva in panca nella nazionale olandese a quell'europeo. sacchi si prese su e andò a convincere il tecnico orange di mandarlo in campo, il panchinaro van basten, e ce ne volle. lì cominciò il mito del cigno eccetera. ma i cigni si sa, sono bestie belle ma stupide, di un egoismo immane, e feroci (vedi sopra, appunto) e che più tengono il becco chiuso miglior figura fanno.
come l'altra favola nera su sacchi, che ancora gira nelle bocche e nelle menti dei dolenti e piagati. quella su baggio che lui non voleva portare ai mondiali. la verità sta nel contrario. fu lui a recuperare e ricostruire baggio, distrutto da quell'imbecille del trap, per poterselo portare ai mondiali. la stampa lo derise anche per questo, all'inizio, ritenendola un'impresa senza speranza, cioè recuperare a se stesso quel povero straccio del baggio. quanto all'uomo sacchi, sono affari della sua moglie eccetera, da tifoso francamente me ne fott... e di come s'arrangiava a gestire i suoi rapporti con tutte quelle primedonne del czzO. l'aneddotica è come sempre ricca varia e controversa. e come sempre, come la storia critica dei grandi memorialisti insegna da prendere ogni volta con pinze molto lunghe. quanto al tecnico, il giudizio sul suo valore e la sua importanza lo lascio alle generazioni di tecnici, d'allora e di oggi, molti tra i più famosi e vincenti, che se ne consideravano e considerano: suoi allievi. certo la sua storia di mister è stata molto particolare. un privilegio unico, averlo avuto quasi tutto per noi, per il Milan.
ma vergognati buffone. foste stati 'giocatori simpatici' non avreste vinto una sega. e non avreste giocato come giocavate. eravate delle merde, ma di quelle tossiche feroci, e meravigliose.
comunque, quel famoso mondiale nella merica di sopra. noi del Milan l'abbiamo vinto. sì perchè in quella panca, accanto a misterSacchi, nasceva per noi misterCarletto.
che storie ragazzi, che irripetibili e uniche congiunzioni astrali. ora ditemi come non si può non essere rossoneri da sempre e Xsempre (cit. yongongo e thoir)
cioè, in pratica la gobba, dopo averci scaricato il fottuto higua e il povero caldara e aver cercato di smollarci perin ecctera adesso ci vuole scaricare il sarri. con magari anche il benta, il berna, il desci e il demiral. ho capito. e perchè nn anche il paranedvatici già che siamo lì? la sputacchiera della gobba siamo noi, siamo noi, siamo noi
Sono un ammiratore di Ibra, sara sempre un mito per me, ma gioca un tempo e l'altro sparisce. L'allenatore non ha neanche il coraggio di tirarlo fuori, certo se fossi milanista... anche io vorrei tenerlo. Dipende sempre chi viene se va Ibra. Scelta ardua direi, se accetta di non essere sempre il titolare ed essere sostituito ad occhi chiusi direi. Darkee 26 febbraio 2020 alle 19:39
si potrebbe capire per un portiere un difensore ,ma a 38 anni per una punta non si è mai visto, poi basta guardarlo, gioca a fermo e pretende che la squadra compreso allenatore siano ai suoi ordini, è un miracolo che non abbia ancora spaccato lo spogliatoio FB_53415 26 febbraio 2020 alle 18:54
Visto che a parte il dao oggi non scrive nessuno, anche perché non c'è un cazzo da scrivere, isterismi dei cignoidi a parte, riporto la perla di ieri di cela, ovviamente condita dal suo inseparabile ottimismo!
Guarda che con Theo, stavamo rischiando di finire invischiati nella lotta x non retrocedere, cmq ....
Guarda che con Theo, stavamo rischiando di finire invischiati nella lotta x non retrocedere, cmq ....
Guarda che con Theo, stavamo rischiando di finire invischiati nella lotta x non retrocedere, cmq ....
ultime da calciomercato com Milan, la risposta alla Juve per Rugani del 28 febbraio 2020 alle 21:09 2 La Juventus ha fatto capire da tempo al Milan che è aperta alla cessione di Daniele Rugani. I rossoneri però al momento hanno ribadito che intendono puntare altri obiettivi. ''
questo me l'ero scordato. è facile scordarsi di uno così.
Milan, così si è spaccata la dirigenza su Bonaventura del 28 febbraio 2020 alle 20:34 6 "Qualcuno vuole rinnovare, qualcuno no...". Così si è espresso Mino Raiola nei giorni scorsi su Jack Bonaventura perché la dirigenza del Milan è divisa: Gazidis preferisce investire sui giovani, ma c'è chi invece spinge per tenere un giocatore affidabile come Bonaventura.''
chi vuole rinnovare, chi! i nomi, vogliamo sapere, abbiamo il diritto di sapere chi è l'imbecille, o peggio, che vuole rinnovare. il Diritto. Mino, chi ti parla lo fa con il cuore in mano, tu che dal milan hai avuto tanto, ce lo devi. fuori i nomi. Boban? Maldini? fuori uno, fuori due, fuori tutti !
c'è chi osserva che il trattamento che l'Aia riserva al milan, già pessimo negli anni scorsi, è notevolmente peggiorato ultimi tempi. l'ho notato anch'io, che agli arbitri di solito faccio poco caso. un'idea, non da ora, mi gira in testa. i Cinesi. neanche lo nascondono, di voler essere la Milano calcistica e tutta la Milano calcistica. lo zanghino lo proclama ai 4venti ogni volta che apre la boccuccia. e non parla per parlare. non sono solo proclami al vento. sappiamo di cosa sono capaci i Cinesi. lo stiamo imparando a nostre spese in questi mesi e giorni. vediamo tutti cosa ne hanno fatto dell'Oms ( e della Fao ecccetera) un ufficio di copertura per le loro porcherie e di propaganda politica per il regime ultradittatoriale, FascioComunista, che li governa. figuriamoci cosa possono farne delle piccole ridicole istituzioni del calcio italico.
Coronavirus, la verità dell’Oms: l’Occidente deve ringraziare la Cina, e prendere esempio Non hanno mai occultato i dati. Hanno dato risposte tempestive e radicali. Hanno sacrificato un po’ della loro crescita per guadagnare credibilità. E hanno dato tempo all’Occidente per prepararsi a fronteggiare l’epidemia. Ecco perché il delegato dell’Oms Bruce Aylward ha pubblicamente elogiato la Cina. Ecco perché forse dovremmo prendere esempio, anziché puntare il dito.
ATTUALITÀ 27 FEBBRAIO 2020 15:16 di Michele Boldrin
L’intervista del dottor Bruce Aylward – capo della delegazione di esperti dell’OMS di ritorno dalla Cina – segna uno spartiacque fra la prima e la seconda fase della crisi sanitaria mondiale “Covid-19”. Dalla seconda metà di gennaio a ieri abbiamo vissuto in un film dell’orrore. Il sentimento dominante – diffuso da quasi tutto il sistema mediatico, filtrando attentamente sia che notizie dare che quali esperti ascoltare – è da cinque settimane quello della catastrofe incombente.
Eravamo minacciati da un pericolo misterioso che un governo autocratico – a capo di una popolazione a noi sostanzialmente aliena, dedita a pratiche alimentari e sanitarie primitive – malgestiva e nascondeva, non rivelandoci i fatti ed occultando disastri di variabile entità. La Cina era un paese dannato, dove i corpi di decine di migliaia di morti venivano cremati da un regime criminale per occultare la tragedia in corso.
Da ieri questo gioco al massacro – che aveva sia fini di promozione personale che di sciacallaggio politico e che ha invece rafforzato, all’interno della Cina, l’autorità di Xi Jinping – è finito. Il mondo deve affrontare una grave crisi sanitaria di cui si possono delineare scientificamente i tratti e le caratteristiche; i mostri non ci sono più e, soprattutto, non ci sono mai stati. Il Paese che ha dovuto affrontare per primo il Covid-19, nella totale impreparazione sua e di chiunque altro, non ci ha mentito, non ha occultato i fatti ed è totalmente disponibile a condividere con noi quello che questo mese e mezzo di battaglia sul campo gli ha permesso di apprendere. Cos’ha detto, in brutale sintesi, Aylward?
Ha detto che a partire da gennaio l’azione del governo cinese è stata esemplare – per rigore e creatività, oltre che per la sistematicità con cui le misure di contenimento sono state applicate, in particolare nella provincia di Hubei.
Ha detto che dati cinesi NON erano truccati. Imprecisi, incompleti (specialmente all’inizio ed in particolare da Hubei) a volte confusi ma non intenzionalmente alterati con l’obiettivo di presentare una situazione diversa da quella reale sul terreno. I numeri ufficiali erano e sono fondamentalmente corretti.
l'Oms, un'associazione a delinquere. Criminali. periodicamente la Cina impesta il mondo o minaccia di farlo. Zero credibilità Cina, zero sottozero ai cinesizzati dell'Oms (e Fao e eccetera. Il mondo non può fidarsi della Cina, che non è in grado di governarsi. I FascioComunisti ubriachi di nazionalismo cinesi sono un pericolo costante per la comunità mondiale. se il popolo cinese non è in grado di liberarsi del proprio regime di pazzi montati criminali invasati dal loro delirio di onnipotenza, il popolo cinese è indegno d'essere considerato parte della comunità internazionale. se il popolo cinese è una tribù di termiti succube della loro regina madre, che vivono e agiscono dell'odore e nell'odore della loro regina, come tale deve essere considerato e trattato. quando il mondo sarà uscito da questa crisi, dalla nuova pestilenza creata e diffusa dalla Cina, il mondo potrà riprendere i suoi normali rapporti politici economici sociali con la Cina e con i cinesi? sarebbe immensamente stupido, per non dire suicida.
la Cina deve 'pagare' una buona volta, per il suo e per il bene comune. la Cina deve purgarsi a qualunque costo del virus mortale che l'affligge e che minaccia il mondo nel modo più subdolo, letale, schifoso, il suo sistema politico e di governo. o lo fanno loro i cinesi, e se non lo fanno meritano tutto il nostro disprezzo, o deve farlo il resto del mondo.
e una volta passata questa, quale peste s'inventeranno questi criminali per intossicare il mondo? e questi dell'Oms che fanno propaganda politica per il governo ultradittatoriale cinese? in galera, come i criminali corrotti complici e irresponsabili che sono. e non sto a dire delle molte voci, testimonianze drammatiche da dentro la Cina o da fuori e delle più autorevoli, che denunciano come a wuhan e nello hubei sia stata e sia ancora in corso una catastrofe umanitaria di proporzioni immani.
Abbiamo riaperto i commenti! Attenzione: chi scrive commenti è automaticamente tracciato dal sistema (informazioni non a disposizione dei curatori) ed è quindi totalmente responsabile di quanto scrive.
IL LIBRO DI CRITICA ROSSONERA DA CALCIOPOLI AD ATENE dove oltre ai post sono contenuti molti dei commenti significativi, per rivivere un anno particolare della storia del Milan. E' GRATIS!
A sto punto mi candido io!
RispondiEliminaMassimiliano Mirabelli conferma offerti 70 pippi per il gallo Belotti e 100 pippi per CR7.
RispondiEliminaGrazie di tutto Massimiliano piange il cuore che preferisci l'opinionista televisivo al tuo ruolo naturale di DT potresti insegnare tanto a Paolino Zorro e Massara.
FAKE account
EliminaCiao B52 hai ragione che palle cone questi doppi e tripli account , volevo dire a Vale ci leggi ma puoi tornare a scrivere siamo riusciti a buttar fuori dal blog Hicks Tremolina, finalmente aria pulita torna Vale ci divertiamo.
EliminaUn saluto a tutti i fratelli rossoneri Paolo, Dario, W Rivera, Sconx, Danpi, Pelle, TS, Il Petomane di Baltimora, Frank lo Squalo, il Panettiere di Wolfsburg, Raf, B52, Leon, Paul86, Ravir, Leo63, Dioscuro84 OP Stuv Giovane e Stuv Vecchio il Pugliesaccio Tornacarletto 25 milioni Supercazzola Zio Lupo Nero Moreno
ciao Mamma ciao papà
RispondiEliminaL assassino appeso ai cancelli dello stadio mai
RispondiEliminaPrima la morte.
Sei un vero gommista balengo fottisuocera.
La morte sua e del vecchio decadente gommista half nazi favelista
RispondiEliminaIl peggio umano concentrato.
Van Basten su Sacchi:
RispondiEliminaHa fatto la storia del calcio.
«L’hanno fatta i suoi giocatori. Quel Milan era una delle squadre più forti di sempre. Lui ha avuto una parte importante. Era bravo a farsi amici i giornalisti, ha saputo costruire una immagine da grande innovatore».
Non lo è stato?
«Non ha inventato nulla. Il modulo che usava il Milan non era né rivoluzionario né offensivo. Schieravamo difensori eccezionali. A farci vincere così tanto è stata sempre la difesa, alla quale lui si applicava molto, dedicando invece poco tempo alla fase offensiva».
C’è qualcosa che non rifarebbe?
«Una volta negli spogliatoi gli dissi che vincevamo non grazie a lui, ma nonostante lui. Ci rimase così male, che uscì senza dire nulla. Sentii di averlo ferito. E non lo meritava. Uno sfregio gratuito, del quale mi dispiaccio ancora, anche se è passato tanto tempo. A livello personale, non ho problemi con lui, lo ricordo con affetto».
Lei sta con “risultatisti” alla Max Allegri, convinti che l’allenatore debba fare meno danni possibile, o con i “giochisti” sostenitori dell’importanza del modulo?
«I giocatori sono più importanti. Contano solo loro, nel calcio. L’allenatore bravo è quello che li fa rendere al meglio, senza imporre per forza le sue idee».
Azz...
Un po' deluso da queste dichiarazioni di Van Basten.Non ne capisco la motivazione a 30 anni di distanza,anche perché Sacchi nelle sue più recenti interviste ,ha invece ampiamente riconosciuto e glorificato l'immensa grandezza da fuoriclasse del cigno.Che i due all'epoca a malapena si sopportassero è cosa nota ed arcinota.Visioni del calcio diametralmente opposte,da un lato un applicazione rigida,rigorosa,matematica di concetti tattici,dall'altra l' improvvisazione ed il genio.Per noi milanisti è irrilevante chi avesse ragione;sono due facce della stessa medaglia.Senza i campioni di cui disponeva quel Milan,Sacchi avrebbe vinto ben poco Viceversa senza quella mentalità rivoluzionaria e quel modo di stare in campo,quel Milan non sarebbe rimasto nella memoria così a lungo Perché di squadre vincenti ce ne sono state molte,ma di squadre che sono rimaste nella storia e nella memoria,molte meno Ed il Milan del triennio 87/90 è una di quelle.Rimanere nella storia a volte non coincide con essere vincenti,vedasi l'Olanda degli anni 70,glorificata per il suo calcio totale,ma con nessun titolo in saccoccia.
Eliminacome si sul dire .......l'appoggia piano!
RispondiEliminaVan Basten
RispondiEliminaIL MILAN - "Sì. Ambiente fantastico, giocatori simpatici. San Siro, lo stadio che ho amato di più, era casa mia. Eravamo felici.''
buffone. entrare a milanello, in quel milanello, come entrare in una gabbia di belve. tigri pantere leopardi leoni e leonesse. e qualche serpente. chiedere al grande Ramaccioni, e compagnia.
la sua capacità di valutare e giudicare gli uomini, me ne fido come zero. chissà se ha mai capito qualcosa di sè (e sono affari suoi).
ricordo solo per esempio che lui marciva in panca nella nazionale olandese a quell'europeo. sacchi si prese su e andò a convincere il tecnico orange di mandarlo in campo, il panchinaro van basten, e ce ne volle. lì cominciò il mito del cigno eccetera.
ma i cigni si sa, sono bestie belle ma stupide, di un egoismo immane, e feroci (vedi sopra, appunto) e che più tengono il becco chiuso miglior figura fanno.
come l'altra favola nera su sacchi, che ancora gira nelle bocche e nelle menti dei dolenti e piagati. quella su baggio che lui non voleva portare ai mondiali.
la verità sta nel contrario. fu lui a recuperare e ricostruire baggio, distrutto da quell'imbecille del trap, per poterselo portare ai mondiali. la stampa lo derise anche per questo, all'inizio, ritenendola un'impresa senza speranza, cioè recuperare a se stesso quel povero straccio del baggio.
quanto all'uomo sacchi, sono affari della sua moglie eccetera, da tifoso francamente me ne fott... e di come s'arrangiava a gestire i suoi rapporti con tutte quelle primedonne del czzO. l'aneddotica è come sempre ricca varia e controversa. e come sempre, come la storia critica dei grandi memorialisti insegna da prendere ogni volta con pinze molto lunghe.
quanto al tecnico, il giudizio sul suo valore e la sua importanza lo lascio alle generazioni di tecnici, d'allora e di oggi, molti tra i più famosi e vincenti, che se ne consideravano e considerano: suoi allievi.
certo la sua storia di mister è stata molto particolare. un privilegio unico, averlo avuto quasi tutto per noi, per il Milan.
Sì. Ambiente fantastico, giocatori simpatici.
Eliminama vergognati buffone. foste stati 'giocatori simpatici' non avreste vinto una sega. e non avreste giocato come giocavate.
eravate delle merde, ma di quelle tossiche feroci, e meravigliose.
comunque, quel famoso mondiale nella merica di sopra.
Eliminanoi del Milan l'abbiamo vinto. sì perchè in quella panca, accanto a misterSacchi, nasceva per noi misterCarletto.
che storie ragazzi, che irripetibili e uniche congiunzioni astrali. ora ditemi come non si può non essere rossoneri da sempre e Xsempre (cit. yongongo e thoir)
Eliminatutto sotto il segno del Berlusca. di Quel Berlusca, sia chiaro.
Eliminagordon: capisci papy, voglio essere il nuovo berlusca, why not?
paul: ma vai là, ma nasconditi, ma finiscila, ma basta
cioè, in pratica la gobba, dopo averci scaricato il fottuto higua e il povero caldara e aver cercato di smollarci perin ecctera adesso ci vuole scaricare il sarri. con magari anche il benta, il berna, il desci e il demiral. ho capito.
RispondiEliminae perchè nn anche il paranedvatici già che siamo lì?
la sputacchiera della gobba siamo noi, siamo noi, siamo noi
il Rinnovo
RispondiEliminaSono un ammiratore di Ibra, sara sempre un mito per me, ma gioca un tempo e l'altro sparisce. L'allenatore non ha neanche il coraggio di tirarlo fuori, certo se fossi milanista... anche io vorrei tenerlo. Dipende sempre chi viene se va Ibra. Scelta ardua direi, se accetta di non essere sempre il titolare ed essere sostituito ad occhi chiusi direi.
Darkee
26 febbraio 2020 alle 19:39
si potrebbe capire per un portiere un difensore ,ma a 38 anni per una punta non si è mai visto, poi basta guardarlo, gioca a fermo e pretende che la squadra compreso allenatore siano ai suoi ordini, è un miracolo che non abbia ancora spaccato lo spogliatoio
FB_53415
26 febbraio 2020 alle 18:54
commenti da calciomercato com
Cuntronzo66 est spermolada e vederlo flirtare con takankone fa ride.
RispondiEliminaci manca solo che sasino pisellino slurpa il suo buchino e a facimm completa.
Visto che a parte il dao oggi non scrive nessuno, anche perché non c'è un cazzo da scrivere, isterismi dei cignoidi a parte, riporto la perla di ieri di cela, ovviamente condita dal suo inseparabile ottimismo!
RispondiEliminaGuarda che con Theo, stavamo rischiando di finire invischiati nella lotta x non retrocedere, cmq ....
Guarda che con Theo, stavamo rischiando di finire invischiati nella lotta x non retrocedere, cmq ....
Guarda che con Theo, stavamo rischiando di finire invischiati nella lotta x non retrocedere, cmq ....
A parte il fatto che di perle ve ne ho concesse piu d una e tutte si sono sistematicamente avverate ....
EliminaSei in grado di negarla ?!?!
non c'è un cazzo da scrivere lo credi tu.
RispondiEliminaultime da calciomercato com
Milan, la risposta alla Juve per Rugani
del 28 febbraio 2020 alle 21:09
2
La Juventus ha fatto capire da tempo al Milan che è aperta alla cessione di Daniele Rugani. I rossoneri però al momento hanno ribadito che intendono puntare altri obiettivi. ''
questo me l'ero scordato. è facile scordarsi di uno così.
Milan, così si è spaccata la dirigenza su Bonaventura
del 28 febbraio 2020 alle 20:34
6
"Qualcuno vuole rinnovare, qualcuno no...". Così si è espresso Mino Raiola nei giorni scorsi su Jack Bonaventura perché la dirigenza del Milan è divisa: Gazidis preferisce investire sui giovani, ma c'è chi invece spinge per tenere un giocatore affidabile come Bonaventura.''
chi vuole rinnovare, chi! i nomi, vogliamo sapere, abbiamo il diritto di sapere chi è l'imbecille, o peggio, che vuole rinnovare. il Diritto.
Mino, chi ti parla lo fa con il cuore in mano, tu che dal milan hai avuto tanto, ce lo devi. fuori i nomi. Boban? Maldini? fuori uno, fuori due, fuori tutti !
Stai con una settimana di ritardo....
EliminaAiaiaiaiaiaiaiiiiiii
Non c'è un cazzo da dire 2.
RispondiEliminac'è chi osserva che il trattamento che l'Aia riserva al milan, già pessimo negli anni scorsi, è notevolmente peggiorato ultimi tempi.
l'ho notato anch'io, che agli arbitri di solito faccio poco caso.
un'idea, non da ora, mi gira in testa.
i Cinesi. neanche lo nascondono, di voler essere la Milano calcistica e tutta la Milano calcistica. lo zanghino lo proclama ai 4venti ogni volta che apre la boccuccia. e non parla per parlare. non sono solo proclami al vento.
sappiamo di cosa sono capaci i Cinesi. lo stiamo imparando a nostre spese in questi mesi e giorni.
vediamo tutti cosa ne hanno fatto dell'Oms ( e della Fao ecccetera) un ufficio di copertura per le loro porcherie e di propaganda politica per il regime ultradittatoriale, FascioComunista, che li governa. figuriamoci cosa possono farne delle piccole ridicole istituzioni del calcio italico.
da FANPAGE it.
RispondiEliminaCoronavirus, la verità dell’Oms: l’Occidente deve ringraziare la Cina, e prendere esempio
Non hanno mai occultato i dati. Hanno dato risposte tempestive e radicali. Hanno sacrificato un po’ della loro crescita per guadagnare credibilità. E hanno dato tempo all’Occidente per prepararsi a fronteggiare l’epidemia. Ecco perché il delegato dell’Oms Bruce Aylward ha pubblicamente elogiato la Cina. Ecco perché forse dovremmo prendere esempio, anziché puntare il dito.
ATTUALITÀ 27 FEBBRAIO 2020 15:16 di Michele Boldrin
EliminaL’intervista del dottor Bruce Aylward – capo della delegazione di esperti dell’OMS di ritorno dalla Cina – segna uno spartiacque fra la prima e la seconda fase della crisi sanitaria mondiale “Covid-19”. Dalla seconda metà di gennaio a ieri abbiamo vissuto in un film dell’orrore. Il sentimento dominante – diffuso da quasi tutto il sistema mediatico, filtrando attentamente sia che notizie dare che quali esperti ascoltare – è da cinque settimane quello della catastrofe incombente.
Eravamo minacciati da un pericolo misterioso che un governo autocratico – a capo di una popolazione a noi sostanzialmente aliena, dedita a pratiche alimentari e sanitarie primitive – malgestiva e nascondeva, non rivelandoci i fatti ed occultando disastri di variabile entità. La Cina era un paese dannato, dove i corpi di decine di migliaia di morti venivano cremati da un regime criminale per occultare la tragedia in corso.
Da ieri questo gioco al massacro – che aveva sia fini di promozione personale che di sciacallaggio politico e che ha invece rafforzato, all’interno della Cina, l’autorità di Xi Jinping – è finito. Il mondo deve affrontare una grave crisi sanitaria di cui si possono delineare scientificamente i tratti e le caratteristiche; i mostri non ci sono più e, soprattutto, non ci sono mai stati. Il Paese che ha dovuto affrontare per primo il Covid-19, nella totale impreparazione sua e di chiunque altro, non ci ha mentito, non ha occultato i fatti ed è totalmente disponibile a condividere con noi quello che questo mese e mezzo di battaglia sul campo gli ha permesso di apprendere.
Cos’ha detto, in brutale sintesi, Aylward?
Ha detto che a partire da gennaio l’azione del governo cinese è stata esemplare – per rigore e creatività, oltre che per la sistematicità con cui le misure di contenimento sono state applicate, in particolare nella provincia di Hubei.
Ha detto che dati cinesi NON erano truccati. Imprecisi, incompleti (specialmente all’inizio ed in particolare da Hubei) a volte confusi ma non intenzionalmente alterati con l’obiettivo di presentare una situazione diversa da quella reale sul terreno. I numeri ufficiali erano e sono fondamentalmente corretti.
eccetera eccetera eccetera.''
l'Oms, un'associazione a delinquere. Criminali.
Eliminaperiodicamente la Cina impesta il mondo o minaccia di farlo. Zero credibilità Cina, zero sottozero ai cinesizzati dell'Oms (e Fao e eccetera.
Il mondo non può fidarsi della Cina, che non è in grado di governarsi. I FascioComunisti ubriachi di nazionalismo cinesi sono un pericolo costante per la comunità mondiale.
se il popolo cinese non è in grado di liberarsi del proprio regime di pazzi montati criminali invasati dal loro delirio di onnipotenza, il popolo cinese è indegno d'essere considerato parte della comunità internazionale. se il popolo cinese è una tribù di termiti succube della loro regina madre, che vivono e agiscono dell'odore e nell'odore della loro regina, come tale deve essere considerato e trattato.
quando il mondo sarà uscito da questa crisi, dalla nuova pestilenza creata e diffusa dalla Cina, il mondo potrà riprendere i suoi normali rapporti politici economici sociali con la Cina e con i cinesi? sarebbe immensamente stupido, per non dire suicida.
la Cina deve 'pagare' una buona volta, per il suo e per il bene comune. la Cina deve purgarsi a qualunque costo del virus mortale che l'affligge e che minaccia il mondo nel modo più subdolo, letale, schifoso, il suo sistema politico e di governo.
o lo fanno loro i cinesi, e se non lo fanno meritano tutto il nostro disprezzo, o deve farlo il resto del mondo.
e una volta passata questa, quale peste s'inventeranno questi criminali per intossicare il mondo?
Eliminae questi dell'Oms che fanno propaganda politica per il governo ultradittatoriale cinese? in galera, come i criminali corrotti complici e irresponsabili che sono.
e non sto a dire delle molte voci, testimonianze drammatiche da dentro la Cina o da fuori e delle più autorevoli, che denunciano come a wuhan e nello hubei sia stata e sia ancora in corso una catastrofe umanitaria di proporzioni immani.
non c'è un cazzo da dire fine.
Eliminache fine di merda questo posto...
RispondiEliminaUn anno fa succedeva.
RispondiEliminaVi ringrazio tutti di essermi stato vicino.
Vi voglio bene.
stati
RispondiElimina