Hanno parlato di bufera.
Sono stati smentiti.
Insistono.
A noi interessa il campo, a loro la politica.
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IL LIBRO DI CRITICA ROSSONERA
DA CALCIOPOLI AD ATENE dove oltre ai post sono contenuti molti dei commenti significativi, per rivivere un anno particolare della storia del Milan.
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ce lo porteremo fino a quando berlusconi non passerà a miglior vita.
RispondiEliminaQueste voci che danno Locatelli al Genoa in prestito non mi piacciono, siamo ancora in lotta in tre competizioni e indeboliamo ancora di più il centrocampo? Abbiamo due centrali difensivi in soprannumero e ci togliamo uno dei migliori centrocampisti?
RispondiEliminaPer avere un opzione su un centrale come Izzo che vale meno di Gomez?
Ma qui stanno a perdere la bussola!
L'opzione su Izzo non serve ad un cazzo e se vogliono un centrocampista scelgamo tra Gabbia e Zanellato.
scelgano
RispondiEliminail lurido piemontese ha firmato senza esclusiva con vwin per due scorze de formaggio. il mafioso calabrese svende locatelli e zanellato.
RispondiEliminacalciomercato com, titolo di un testo (che mi sono guardato bene dal leggere, dicesi igiene mentale).
RispondiElimina''Milan progetto a rischio fallimento.
Yonghong Li ha problemi economici. ''
queste puzzette di calzerotti non sanno neanche che si chiama e si deve dire Li Yonghong. che yongongoLi lo posso chiamare ioDao qui tra noi. che se lo chiami come loro non sei un giornalista, sei un povero cristo asinino e totalmente inabile a fare il tuo lavoro.
Milan, rifinanziamento vicino: ma ora si temono complicazioni
RispondiElimina14.01.2018 10:44 di Salvatore Trovato per milannews.it articolo letto 574 volte
Milan, rifinanziamento vicino: ma ora si temono complicazioni
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Giornale, le notizie pubblicate ieri da alcuni organi di stampa potrebbero creare un danno al Milan cinese, impegnato nella trattativa per il rifinanziamento del debito con Elliott. Una campagna stampa sull’opacità dei fondi utilizzati per l’acquisto del club, infatti, non può che moltiplicare le difficoltà del negoziato.
Fassone è vicino a completare l’operazione di rifinanziamento, che deve prevedere la concessione di una cifra più consistente (400 milioni) e di un periodo più lungo per la restituzione (5 anni). Highbridge ha già garantito una parte cospicua della cifra (circa 270 milioni). Alla chiusura del cerchio mancherebbero 130 milioni e quindi la necessità di coinvolgere un’altra banca da affiancare al fondo inglese.
letto ottimo articolo di Ordine sul Giornalebar. dove spiega dati e cifruzze in mano come siano molto vicini al traguardo, tutto il contrario di quello che le puzzette di calzerotti i rujulidi e hikkesiani pensano sperano e propalano.
EliminaDao, la domenica fai un po' di sport. Meglio sarebbe farne tutti i giorni, ma non credo ti si addica. Almeno la domenica però...
RispondiEliminatu sì che gli vuoi bene. grazie, riferirò. (io non sono dao, Dao non è un essere umano, è molto di più) sono solo il Suo umile portavoce.
Eliminacaro Dado70.
EliminaEgli (Egli) m'ha detto di dirti queste precise parole: Sono commosso.
non ci posso credere. una delle funzioni meravigliose e salvifiche del fair-play sarebbe quella di 'prevenire e evitare per quanto è possibile la ricaduta sociale (economica) del fallimento di certe grandi o anche meno grandi società calcistiche' cito da un professorino di bauscia.
RispondiEliminache ricaduta sociale vuoi che abbia il fallimento di una società di calcio, che nei casi più grossi fattura da 100-200mioni a circa 1miardo d'euro a farla troppa. che dà lavoro a poche decine di soggetti.
ogni giorno falliscono o licenziano in massa società d'ogni settore con centinaia e migliaia di dipendenti, società che fatturano anche decine di miardi, e con debiti enormi, che quelli del calcio fanno sorridere (inter a parte, infatti è record), ogni giorno in tutto il globo.
niente da fare. l'avvocaticchio&ragioniericchiò che è in ciascuno di loro non riesce a sbirciare nè un pelo sopra nè un pelo sotto alla cosa.
RispondiEliminanel nostro caso, che il fuffa-play è un sistema di difesa, un cordone sanitario legulejo (e vagamente carcerario, illiberale e quasi quasi sovietizzante) steso intorno al grande bisnis del calcio, e prima di tutto del calcio britannico, e dei pochissimi non britannici che riusciranno a passare quel cordone.
e le italiane, quindi il calcio italiano, non lo passano quasi e sempre meno lo passeranno.
le riforme epocali, e la trappola formata da quel mostruoso assemblaggio di sovietismo, colbertismo e persino corporativismo medievale del fuffa-play è una tale riforma, non le decidono e varano i tecnici, i ragionieri commercialisti e gli avvocaticchi, nè tantomeno i platinicchi(robetta usa e getta).
le fanno i 'Politici'. solo i politici, in questo caso con riferimento al calcio, sono posti all'altezza giusta per vedere sapere decidere, il cosa, il come, il quando. loro soli hanno il potere e la conoscenza, l'occhio sovrano e la forza.
i tecnici vengono dopo, i tecnici, gli esperti, i professori che tanto gonfi si fanno per quei 4schemi mandati a mente alla squola, sono gli utili e docili strumenti della volontà politica. e ognuno nel suo piccolo ambito risolve i problemi, studia le soluzioni come da manuale scolastico, ma non sa, non sanno, non possono e non gli compete, quello che fanno e perchè lo fanno. solo il Politico sa.
e il politico non è mai disinteressato, non fa mai gli interessi e il bene di tutti, e se ne frega dello schemino zuccheroso del bene e del bello universali. lui fa il bene del potentato di riferimento, economico, sociale, culturale. del potentato o della nazione, com'è il nostro caso.
che è il caso della nazione Inglese e del suo calcio-bisnis, che sta per diventare, nelle loro intenzioni deve diventare, tutto il calcio e basta.
l'avvocaticchio che è in loro vede solo il gioco di prestigio delle regole ingegnose e dei numerini complicati. ne sono talmente incantati che non riescono a vedere il braccio del prestigiatore. che ha fatto il fuffa-play su misura per le squadre del potentato calcistico&bisnis britannico. quel braccio che muove la mano del gioco di prestigio elegante benefico e giusto è il solito vecchio puzzolente serpente marino d'albione.
''……lui (il Politico) fa il bene del potentato di riferimento'' e di cui è l'espressione e proiezione incarnata e armata, eccetera.
EliminaIn questo monologo sproloquiato che è diventato il blog è stato bello leggere Leo, CeLa, pelle di tigre e Paulun.
RispondiEliminaSento persino la mancanza di piume di struzzo e di quello che sfuma il filetto di squalo con l'acido per batterie.
Spero che altri (TS61, Bet e anche il ludopatico etc) tornino col calcio giocato.
Grazie Semperfidelis e Dado per le vostre misurate e sensate inserzioni nella digitanza selvaggia.
Volemosebbene
Sconxsemper+sconx
ECCO COSA COMBINA IL GUAPPO RIDARELLA IN TER DI SPAGNA. STO CONVINTO :
RispondiEliminaLa Liga non è la Coppa del Re, e Montella lo sa bene. Dopo il ko, storico, nel derby contro il Betis , che mai aveva fatto 5 gol al Sanchez-Pizjuan, dimora del Siviglia, la squadra dell'ex tecnico del Milan perde ancora, questa volta contro l'Alaves, che con con i 3 punti di oggi lascia il terzultimo posto in classifica e respira. Criticato in settimana da alcuni tifosi in una partita delle giovanili, criticato da Diego Armando Maradona ("Una follia la sua scelta"), che la maglia dei Nervionenses l'ha indossata nella stagione 1992-93, criticato anche oggi da parte del pubblico per la scelta di non schierare dall'inizio Pablo Sarabia, Vincenzo Montella sembra si sia portato in valigia i problemi che hanno caratterizzato il suo ultimo periodo al Milan.
SCARICATO - Il popolo andaluso di Twitter, dopo il ko conto l'Alaves dell'ex Milan Rodrigo Ely, ha scaricato il tecnico italiano: "Ha i giorni contati", "Il Siviglia è peggio con Montella che con Berizzo", "Non capisco le sue scelte". In questo Siviglia, come nel suo ultimo Milan, manca identità e sembrano non esserci idee chiare: cambi di moduli (dal 4-2-3-1 al 4-1-4-1), 4 formazioni diverse in 4 partite, nessun tipo di continuità, la staffetta Ben Yedder-Muriel, il rispolverato Carole a sinistra (che in stagione con Berizzo aveva collezionato 5 presenze, con Montella 2 in 4 partite) e il cambio, all'84esimo, sotto di un gol e sopra di un uomo, tra Mercado e Corchia, un terzino per un terzino . La svolta, per una squadra che non vince in campionato dal 2 dicembre, non è ancora arrivata.
LE DICHIARAZIONI - Dopo la partita, Montella ha parlato a SFC Radio: "Sono molto deluso, mi dispiace molto per il risultato. Dobbiamo lavorare sodo. Abbiamo avuto la possibilità di pareggiare, a volte si vedono miglioramenti e le cose vengono".
VERGOGNATI TU E TUTTI QUELLI CHE TI VOLEVANO TENERE AL MILAN. ALLENATORE INADEGUATO E SOPRAVVALUTATO. PER FORTUNA CHE TI HANNO ESONERATO, MERDACCIA.