Le luci.
I quattrini.
Lo sceicco.
L'allenatore.
Il permalosetto.
Un amministratore.
Il fair play finanziario.
Un non-presidente e i figli.
La crisi economica allargata.Nulla depone a nostro favore, Parigi val bene una messa e le luci della Ville Lumiere rappresentano un forte richiamo.
Il problema che disorienta noi tifosi, molti dei quali giàper altro pronti a scaricare anche Ibra, è: quale futuro ci attende?
Lo scorso anno eravamo i più forti, ma per scelte stupide ed anche extracalcistiche (leggi presenze di Aquilani o panchina troppo corta) abbiamo perso tutto al momento giusto (noi ricordiamo che avevamo 4 punti di vantaggio sulla squadra non stellata, gol fantasma escluso).
Perdendo Thiago e Ibra si deve parlare di un progetto nuovo, che parte senza il comitato, ma anche senza la sua memoria storica, in campo e negli spogliatoi.
Un Milan nuovo, un Milan diverso, che ci può stare.
Ma vorremmo sapere che Milan è, su quali talenti investirà per puntare alla seconda stella.
Non parlateci di quattordicenni, perché noi vogliamo vincere oggi, non tra tre/quattro anni.
PS Caro Acciuga, perché non proponi alla società la seconda stella sulla maglia, visto che noi di campionati B, sempre perché noi abbiamo memoria, ne abbiamo vinti due?
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