Segnali

La partita di ieri ha lasciato due segnali forti.
Il primo è che la difesa non è così granitica: tunnel a un centrale e l'altro che ritarda ad accorciare, mentre in tre fanno girare l'avversario sulla riga dell'area di porta.
Il secondo è che abbiamo un solo schema: lancio lungo.
Premesso che non abbiamo gioco e che il creolo ha ragione, giocare con i lanci lunghi si può, ma ci devono essere centrocampisti che si inseriscono e facciano da rimorchio alle punte.
Quando accade, siamo letali: ma quando accade?
Ma non è questo il punto: se giocassimo solo con il lancio lungo, saremmo molto meno equilibrati, quindi il gatto si morde la coda.
Si può giocare senza Dinho, ma i sussulti sono rari e la sensazione di pericolosità viene meno.
E' passato un mese dall'inizio della stagione ufficiale, non siamo un disastro perché con poco si poteva avere di più, ma c'è da lavorare.
In troppi, a sensazione, si muovono troppo a caso, senza armonia con i compagni e gli scambi tra Acciuga e il Tasso la dicono lunga.
Certo, si potrebbe tentare di non fare i cambi negli ultimi 5 minuti.
Fester è arrabbiato con l'arbitro o la sua è una battaglia contro il potere?