Il Milan siamo noi è lo slogan che portiamo avanti contro la dirigenza, che se non vuole cacciare Zio Fenster almeno che lo releghi al ruolo di amministratore e passi il timone della vicepresidenza vicaria a Paolo Maldini.
Detto questo, prendiamo atto della protesta che sta sorgendo, ossia niente abbonamenti e disdetta Premium-sky, nonché indossare qualcosa di rossonero tutti i giorni.
A questo punto è evidente la volontà della presidenza di non cedere la squadra, per cui è bene che succeda qualcosa.
Pato e Ambro su tutti, devono essere accontentati e si deve ripartire da lì.
Attendere gli ultimi esiti su Nesta e quindi operare con tranquillità sul mercato.
Liberiamoci di un po' di pesi morti che abbiamo, raggranelliamo dei soldini anche dal risparmio sull'ingaggio e guardiamo avanti.
Ma chiediamo di vedere un progetto.
Avremmo in panca uno che non è ancora un allenatore (ma ci rendiamo conto?), abbiamo ceduto uno dei giocatori più forti in circolazione, andiamo a cercare mangiainsetti in giro per l'Europa... ma non eravamo il club in cui tutti i campioni ambivano giocare?
Ma, come dice l'amministratore, non eravamo un team top mondo?
Ricordiamo che Sheva se n'è andato e noi abbiamo alzato la coppa, ma sperare che la storia si ripeta con un (non) progetto del tutto nuovo è follia.
Il Milan deve tornare ad essere immediatamente competitivo.
In questo momento non lo è per niente.
Nemmeno a parole.
Ibra al Barca.
RispondiEliminaIbra non se ne va da nessuna parte, nessuno e` disposto a pagare quelle cifre per lui.
RispondiEliminaSembra che ci sara` la possibilita` di aquistare 3 extracomunitari; allora mexes(o un altro centrale, chiunque e` piu` forte di Khaladze), Hernanes e Dzeko...gia` un buon inizio.
BV
per me kakà può andarsene a fare in c**o, non gli auguro proprio i migliori successi ma di fare la fine dell'ucraino infame...
RispondiEliminaCRITICA BISCHERO,VEDI DI FARI INVITARE A VILLA CERTOSA ,COSI PUOI TENTARE DI RIANIMARE IL MORTICINO CHE PENDE INUTILMENTE.
RispondiEliminaibra al barça: sti cazzi
RispondiEliminamexes, hernanes, dzeko: giusto 70 milioni
prevedo astori, di gennaro, toni: più funzionali al progetto di leonardo
Finalmente CRITICA parla come dovrebbe parlare.
RispondiEliminaAmbro Capitano
LE BUGIE LA FRETTA E LA MIOPIA DI UNA CESSIONE DECISA A MAGGIO.
RispondiEliminaLa fantomatica telefonata di Berlusconi a Kaká non c’è mai stata...
La cessione di Kaká al Real Madrid ha lasciato in eredità tante cose spiacevoli: le bugie, la fretta, la miopia dell’entourage berlusconiano. Picconate all’immagine del Milan sedimentata negli anni per colpa di un affare gestito in maniera contraddittoria.
Le bugie. Se ne sono raccontate anche più del necessario. Berlusconi, ad esempio, avrebbe potuto risparmiarci l’ultima, quella della fantomatica telefonata a Kaká per convincerlo a restare «perché nulla è ancora definito». Il contatto tra il patron rossonero e Riccardo sarebbe dovuto avvenire lunedì ma, ovviamente, non se n’è avuta notizia semplicemente perché non c’è mai stato. Era soltanto un disperato tentativo di salvare capra e cavoli in vista dell’incombente consultazione elettorale. Un’entrata fuori tempo visto che, stando ad ambienti contigui al Pdl, la rinuncia a Kaká potrebbe essere costata attorno ai 2,5 punti percentuali, voti negati dagli elettori-tifosi inferociti con il premier. A migliorare le cose non ha contribuito neppure la tattica adottata da Adriano Galliani. Dopo avere dichiarato (la domenica) «faremo di tutto per trattenere Kaká», poco più di 24 ore dopo il vicepresidente milanista ha caricato il papà del giocatore sull’aereo e lo ha portato a Madrid. A proposito di bugie, in queste ore è emerso un particolare inquietante, che la dice lunga sulla volontà di Berlusconi di fare cassa: ai primi di maggio Florentino Perez, il vecchio/nuovo boss del Real, è stato in Italia in incognito e in quell’occasione ha raggiunto l’accordo con il Milan.
La fretta. È quella che, esemplificata dal blitz madrileno di Galliani, ha caratterizzato le mosse del club rossonero e che ora rischia di penalizzarlo. La fretta, si sa, è una cattiva consigliera. Berlusconi ha infatti sacrificato il suo giocatore migliore, quello rimpianto nei lunghi mesi dell’infortunio «perché fa la differenza », per rimediare a due suoi evidenti errori: il ritorno di Shevchenko e l’impuntatura su Ronaldinho che, in termini di rosso di bilancio, hanno inciso per almeno la metà. Ora che non si può più tornare indietro, che ha prevalso la linea più scontata (vendere anziché sforzarsi di incrementare il fatturato), la prima domanda da porsi è la seguente: siamo certi che i risparmi realizzati con la vendita di Kaká saranno superiori ai costi che questa cessione ha già causato in termini di popolarità e immagine (del suo proprietario e del club) e che certamente ancora causerà? Difficile infatti che uno sponsor possa fare finta di niente: il Milan senza Kaká non può valere quello imperniato su di lui.
La miopia. È notorio che, da sempre, in ambito familiare Berlusconi si sia dovuto confrontare con l’ostruzione della figlia Marina, concettualmente contraria agli investimenti calcistici del padre. L’errore di Marina (ma pure di Pier Silvio) Berlusconi, che ovviamente non possono essere ritenuti estranei a quanto è accaduto in questi giorni, è quello di non avere considerato il Milan una sorta di «costo di produzione ». Da sempre, infatti, il club rossonero produce immagine e risultati: impoverirlo equivale a demolire la trave portante di una casa, con relative conseguenze. Ed essere dirigente non significa semplicemente far quadrare i bilanci, ma pure avere la capacità di intuire in anticipo i danni di certe scelte, in apparenza risparmiose. Non avere saputo comprendere la specificità e il ruolo del calcio nel complesso ambito berlusconiano, è colpa grave della famiglia e dell’entourage del premier. Così la sensazione, nettissima, è che si vada verso un futuro di vacche magre. Fossimo in Leonardo ci faremmo il segno della croce.
Alberto Costa, 10 giugno 2009
No, Hernanes, Mexes e Dzeko gli prendi con non piu` di 50 mln...
RispondiEliminaBV
Ma davvero credete alla favola che il PDL ha perso tra il 2,5 e il 5% di voti a causa di Kakà?
RispondiEliminaDavvero vogliamo credere alla favola che un numero di persone comprese tra 1.500.000 (un milione e mezzo) e 3.000.000 (tre dicasi tre milioni) non abbia votato Berlusconi a causa della vendita di Kakà?
Abbiamo scritto e riscritto che Kakà sarebbe rimasto solo in presenza di un PROGETTO-MILAN: il progetto non c'è mai stato (ora se ne accorge persino Critica) e Kakà se ne va al Real - a guadagnare gli stessissimi soldi che gli dava Berlusconi, sia ben chiaro anche agli ultimi crumiri che restano in circolazione - perché a Madrid c'è un progetto, e lo ha spiegato a chiare lettere in conferenza.
RispondiEliminaAbbiamo detto in tempi non sospetti che il danno elettorale per la gestione mal calibrata dell'affare Kakà - non dimentichiamo che la prima cessione era avvenuta a gennaio, con il rifiuto al trasferimento da parte del giocatore e la promessa della società di mandarlo a Madrid a campionato finito, poi la fuga incontrollata di notizie dalla Spagna - si sarebbe potuto quantificare in un paio di milioni di voti: erano i conti della serva, ma oggi fonti più auterevoli ci danno conferma.
La terza verità che ancora non è stata resa sufficientemente esplicita dai media è il fatto che questa crisi societaria (così l'ha definita Kakà!) è il risultato della gestione suicida del signor GALLIANI, che non avendo visione manageriale né competenza tecnica per programmare un PROGETTO-MILAN ha costruito negli anni un castello insostenibile di ingaggi ed emolumenti fuori dalla realtà, per tenere in vita vecchie glorie trapassate alla SEEDORF, con la connivenza del dipendente-complice ANCELOTTI, e la corte dei miracoli dei BRAIDA E BRONZETTI che tuttora campano sulle commissioni dei trasferimenti demenziali alla R.Oliveira, alla Emerson, alla Vieri, alla Ronaldo, etc. etc. Tutto ciò con l'aggravante di avere svenduto i migliori talenti del vivaio.
Su queste macerie ora ditemi: Berlusconi cosa può ricostruire?
Albeto Costa, lascitelo dov'è a sparare cazzate e cattiverie che è quello per cui la RCS lo paga. E' uno che se può parlare male del Berlusca sia in politica che nello sport, lo fa gratis. E scrive del Milan sul Corsera pur essendo profondamente antimilanista.
RispondiEliminaI commenti di uno come lui li lascio volentieri a qualcun altro.
E non parlo a vanvera, ho avuto modo di conoscerlo e di frequentarlo per diverso tempo.
Avrà anche ragione su certi temi,e poi certe cose le sappiamo anche noi, ma dette da lui con l'odio e l'antipatia a prescindere che nutrte verso tutto ciò che è rossonero e/o berlusconiano, mi fa solo incazzare. Si intressasse della squadra del suo cuore e, sopratutto, imparasse a fare il suo mestiere un po' meno da vigliacco prezzolato!
MR dove cazzo sei?
un po' prima dell'affare Man City, tre/quattro mesi fa, circolava questa voce:
RispondiElimina1) Via Ancelotti, allenatore Leonardo
2) Via Kaka, per ripianare un bilancio messo in ginocchio soprattutto dalla mancata partecipazione alla Champions (danno stimato 30/40 mil.)
3) Via, progressivamente, Galliani, affiancato e poi sostituito??? dai figli Piersilvio e Luigi
4) Rifondazione sul modello Arsenal/Barca, attenzione per i giovani e al progetto gioco/squadra
I primi due punti sono andati a posto, aspetto gli altri
Della facenda "Kakà" una cosa mi ha lasciato di stucco e che non è stata sottolineata da nessuno. In conferenza stampa ha detto qualcosa come "da 2 anni mi mancavano gli stimoli, il Real è lo stimolo giusto". Non letterale, sia chiaro, ma il senso è quello.
RispondiEliminaHai avuto 18 milioni di buoni stimoli negli ultimi due anni, caro brasileiro, così non si fa.
Per il resto io aspetterei qualche giorno prima di mettere Galliani & co. alla berlina. Sanno che la vendita di Kakà li ha inchiodati alle loro responsabilità, non si possono permettere di sbagliare.
Porca trota Kobe !!
Cliffemall
MR e' impegnato ,ha avuto un ritorno di fiamma con Ferdi Pivano, che tenta di guarirlo dalle recenti ferite........
RispondiEliminaHo deciso di smettere di scrivere in questo blog, delusissimo.
RispondiEliminaCiao a tutti.
MR
@Anonimo delle 11.30: Alberto Costa potrà pure essere un prezzolato comunista antiberlusconiano.
RispondiEliminaPerò dal mio punto di vista di rossonero non molto interessato alla politica scrive cose sacrosante.
Soprattutto quando parla della miopia di Mediaset e Fininvest nell'abbandonare a se stesso l'asset Milan, che è stato strategico tanto per la società che per la carriera politica di Berlusconi (anch'essa essenziale per il rafforzamento di Mediaset e Fininvest... o sbaglio?).
Detto questo: l'attacco di critica contro Dzeko è ai limiti dell'assurdo. Continuate pure a sognare i Torres e i Benzema. In Italia non ci vengono. E forse per gli stessi motivi non verrà nemmeno Dzeko. In genere questi attacchi mi fanno un po' l'impressione del nobile che continua a fare lo snob anche quando non ha più una lira.
Oppure, puppatevi i Toni e i Trezeguet. Poi non vi lamentate che la squadra è vecchia, logora, poco motivata o che non corre però.
FV
eddai MR, morto un re se ne fa un altro!
RispondiEliminaIl Milan resta e i Kakà vanno a c...!
http://www.corriere.it/sport/09_giugno_10/costa_retroscena_cessione_kaka_07177056-5586-11de-8b38-00144f02aabc.shtml
RispondiEliminaIo la penso esattamente come Costa, uno dei pochi giornalisti oggi che ha il coraggio di dire certe cose
Saluti
AnonimoMarco
Comunque, BV, non mettere in giro voci errate: non si potranno acquistare piu' di due extracomunitari (e uno e' Silva), a meno che non stiano gia' giocando in Italia. Percio' niente Dzeko e Hernanes, ma solo uno dei due.
RispondiEliminaMR: mi spiace molto vedere uno della vecchia guardia andare. Ma sei deluso dal Milan, o dal blog?
MF
@Anonimo delle 11:27
RispondiEliminaNon per fare politica ma sgomberare il campo dalle bugie (ne abbiamo già sentite troppe in questi giorni).
Ma secondo te è possibile che Kakà abbia fatto perdere 2 milioni di voti al Premier? Dai, 2milioni significa il 4% dei voti, non scherziamo.
In Italia ci sono circa 50mln di elettori. Quanti di questi sono tifosi milanisti? 10 milioni? E quanti di questi sono tifosi sfegatati? 7milioni?
Tenendo presente che, secondo i sondaggi di Berlusconi il PDL avrebbe dovuto prendere addirittura il 45% dei voti, di quei sette milioni di tifosi circa 2,5 milioni avrebbe votato Berlusconi.
Secondo questo calcolo approssimativo (e credo di essere stato alto nei numeri) Se i tifosi votanti del PDL sono 2,5 milioni, l'80% di loro non avrebbe votato Berlusconi a causa della vendita di Kakà.
Se vogliamo possiamo anche crederci. Tanto noi siamo quelli che abbiamo creduto alle maglie sventolate alle finestre; siamo quelli che abbiamo creduto che Galliani avrebbe fatto di tutto per trattenere Ricky; siamo quelli che aspettavamo la telefonata di Berlusconi a Kakà mentre in realtà la trattativa era già conclusa.
Siamo quelli che il Pdl ha registrato un calo perchè il Milan ha venduto Kakà
Cliffemall, aspettiamo di mettere Galliani alla berlina?? aspettiamo cosa, che spenda i 68 milioni di Kakà nello stesso modo in cui ha speso quelli di Shevchenko??
RispondiEliminaGALLIANI VATTENE
Neppure io capisco: deluso dal blog o dalla cessione, MR?
RispondiEliminaM.V.B.
smxworld, hai dimenticato:
RispondiEliminanoi siamo quelli che "Galliani ha vinto tutto in questi 20 anni",
noi siamo quelli che "bastano pochi ritocchi"
noi siamo quelli che "Galliani ha dovuto fare le campagne acquisti con quattro soldi"
GALLIANI VATTENE
Cmq, diciamoci la verità: la sensazione è che faremo la fine del Mediolanum Rugby e Pallavolo.
RispondiEliminaFV
FRANCO ORDINE: La sostituzione (di Pirlo) verrebbe per linee interne avanzando Jankulovski tra i mediani.
RispondiEliminaCOSA??????????????????????????????
Mr, non mi abbandonare così, dai...
RispondiEliminaTi ho fatto qualcosa?
Claudio
MF, non mi invento niente...era su goal.com(ma non lo trovo ora)...dicevano di una nuova regola in Lega, che permetteva 3 extracomunitari l`anno, dopo che nel 2008 era diventato 2 l`anno(da 1). Questo per compettere con la Spagna almeno in questa direzione.
RispondiEliminaNon capisco tutta questa disperazione, sembra che siamo retrocessi.
BV
Ma il fatto che ritorni Tavana come lo vedete?
RispondiEliminaScusami, non lo avevo letto. Pero' credo che sia troppo tardi per implementare una norma di questo tipo gia' per quest'estate.
RispondiEliminaMF
Da MilanNews:
RispondiEliminaLa cessione di Kakà, l'abbassamento del tetto per gli ingaggi e la scarsa mobilità sul mercato del Milan sono tutti fattori figli del nuovo diktat imposto da Silvio Berlusconi ad Adriano Galliani. Il nuovo obiettivo del Milan sarà quello di non avere mai più bilanci in passivo che lo costringano a vendere i suoi campioni per ripianare il bilancio stesso. Inoltre, il primo step è già stato fissato da Berlusconi il quale ha indicato nella data del prossimo 31 Dicembre come il termine temporale entro il quale il Milan dovrà avere almeno un pareggio di bilancio. Tutto questo anche a discapito della campagna di rafforzamento della squadra che fa così presagire a tempi davvero duri per i tifosi del Diavolo.
La mia delusione viene dal Milan, nessuno ci aveva mai preso per il culo in questo modo.
RispondiEliminaNon mi riferisco alla cessione di Ricky, ma alle menzogne raccontate, ai fischi a Maldini senza nessuna protezione dai dirigenti, etc..
In questo blog si parla di Milan, e a me non mi va di parlarne, non rimane niente da dire, solo ricordarsi delle vecchie glorie.
Un saluto a tutti, specialmente a M.V.B e Inculino.
MR
E anche Dzeko è sfumato..dichiarato incedibile dal Wolfsburg. Previsione: ripiegamento all'ultimo su Toni, con dichiarazioni su quanto abbiamo fatto per prendere Dzeko ma non ce l'han dato.
RispondiEliminaChe il Wolfsburg dichiarasse Dzeko incedibile era ovvio. Già nei giorni scorsi avevano detto che loro sono ricchi e non hanno bisogno di vendere.
RispondiEliminaAbbiamo dalla nostra la volontà del giocatore, quindi se si vuole prenderlo davvero si prende
M.R.
RispondiEliminaR.I.P.
( presenta domanda come lustrascarpe dell' amatissimo geom.)
Non abbiamo gioco?
RispondiEliminaMa se non stanno giocando!!!
Per ogni CRITICA E POLEMICA ogni momento e' quello giusto.
Questa volta non sono daccordo con CRITICA
MR torna, non puoi farti prendere per il culo anche dai cerebrolesi come questo qui sopra oltre che dalla società Milan. Non fare il pirlone, ti aspettiamo!
RispondiEliminaPierre
tornaaaa,qesto core aspietta solo a te!!!!
RispondiEliminaGUAPPI avanti con la sceneggiata.....le risaie.......
Fonte Sky: Galliani ha confermato l'incedibilità di Dzeko e che si concentrerà su altri obiettivi!
RispondiEliminaPesci in faccia dal Wolfsburg, pesci in faccia dal Bordeaux... mi aspetto lo sputtanamento dal Parma!
Uccio
Uccio, è solo una questione di soldi.
RispondiEliminaIl MIlan offre 20 loro vogliono 30
gg
Cosa siamo diventati. Io mi chiedo che cosa sia successo negli ultimi anni per rendere i nostri dirigenti cosi' scadenti nel condurre trattative. Presi in giro da tutti, e qui non c'entra la mancanza di soldi (che comunque c'e'), ma la pura e semplice programmazione.
RispondiEliminaAvrebbero dovuto sapere che una volta venduto Kakà tutti i prezzi si sarebbero alzati, dovevano muoversi per tempo.
MF
Ho letto, ascoltato e visto la conferenza stampa del Capitano. Alle teste di minkia che lo hanno fischiato, inondando al contempo lo stadio di lacrimoni pro-Kakà vorrei dire di ascoltarsele più e più volte quelle parole. Capirebbero la differenza che c'è tra un grande giocatore (il brasiliano) ed un grande Uomo.
RispondiEliminaSempre e solo Numero 3.
M.R. torna, se poco poco Kobe non vince questi mi linciano :-)))
Cliffemall
>Io mi chiedo che cosa sia successo negli ultimi anni per rendere i nostri dirigenti cosi' scadenti nel condurre trattative.
RispondiEliminanulla. lo sono sempre stati. solo che prima avevano i soldi che uscivano dalle orecchie, ora no.
Jean Lafitte
Seedorf: "Resto al Milan"
RispondiEliminaFonte: milannews.it
Dal suo blog personale, il centrocampista olandese del Milan, Clarence Seedorf (33), risponde alle voci che lo vorrebbero lontano dal Milan per vestire la casacca dei Blues l’anno prossimo: “Sono contento che Ancelotti mi voglia al Chelsea, ma resto al Milan anche il prossimo anno. È una bella notizia che Ancelotti mi vuole a Londra, ma il prossimo anno giocherò ancora nel Milan- le parole di Seedorf- Ho un contratto con il Milan e sto bene qui. Spero di giocare ancora almeno altri tre o quattro anni. Poi avrò davanti a me una vita intera per fare del bene”.
Incedibilissimo....
Si MF hai ragione, è da quando non c'è più la gea che i nostri dirigenti sembrano un pò spaesati, confusi...chissà....le coincidenze della vita....
Mirko82
Mirko, la Gea controllava gli italiani.Non non riusciamo a comprare all'estero...
RispondiEliminaVa bene tutto, però...
AKA47
qualcuno faccia sapere a pannolone seedorf che può cominciare da subito a fare del bene, senza aspettare tre o quattro anni: TOGLIENDOSI DAI COLGIONI
RispondiEliminaSperiamo comprino Dzeko, solo per non vedere Toni a San Siro...ma credo che viene Dzeko, conta molto il fatto che sia tifoso rossonero.
RispondiEliminaAspettiamo il 31 agosto comunque, per insultare e/o risparmiare su abbonamenti, pay tv etc
BV
Che qualcuno abbia promesso a Seedorf di essere titolare anche l`anno prossimo? Non lo voglio pensare neanche, sarebbe un incubo...
RispondiEliminaBV
La trattativa per Dzeko puzza di bufala onestamente. Accordo lampo con il giocatore. Offerta lampo per il Wolfsburg. Il Wolfsburg risponde picche. Trattativa chiusa.
RispondiEliminaInsomma, quello che voglio dire è che si tratta solo di fumo negli occhi per far credere ai tifosi che la società è attiva sul mercato.
Ragazzi, è andata. La storia del grande Milan è finita. Stiamo vivendo adesso quello che i tifosi della fiorentina, del napoli, del parma, della lazio e della roma hanno vissuto negli anni passati.
Il Milan sarà fatto morire.
GALLIANI, 5 GIUGNO 2008: «esiste una norma per cui non si possono stringere accordi privati con i calciatori che sono sotto contratto con altri club».
RispondiElimina...ed è corso in Bosnia (con la benedizione di BRONZETTI) a firmare l'accordo col giocatore PRIMA di avere l'accordo col Wolfsburg?
PAGLIACCIO INFAME VATTENE
@BV: non possiamo aspettare il 31 agosto. In un mio commento ieri ho detto che sono fiducioso che la società farà un buon mercato e che aspetto sperando di non dovermi rimangiare le parole. Ieri dicevo che avrei aspettato fino alla fine della Confederations, forse ho affrettato i tempi. Comunque guai ad andare oltre il giorno del ritiro.
RispondiEliminaQuella è la data limite, entro quella data la squadra sarà (come sempre) fatta quasi al 100%.
Se al ritiro ci si presenta con un mercato deludente dovranno assolutamente partire le proteste.
Io ne ho in mente due:
1) Disdire Mediaset Premium (per chi ce l'ha)
2) Non abbonarsi allo stadio.
La prima è fondamentale perchè colpisce direttamente i Berlusconi, la seconda perchè ha una risonanza mediatica incredibile.
Credo che disdire l'abbonamento a Sky serve a poco in quanto il Milan ha un contratto pluriennale con Sky che gli paga i diritti.
Per quel che mi riguarda, avendo un abbonamento Sky, rimuoverei comunque il pacchetto Sky Calcio perchè altrimenti la fede per questi colori mi porterebbe ad accendere il televisore e metterlo sul 253
In mè c'è solo tanta rabbia e non solo per la cessione di Kakà. Ma sopratutto perche si percepisce con chiarezza la mancanza di una strategia di un progetto chiaro che magari mettesse in discussione anche gli assetti della squadra ma che indicasse gli obbiettivi che si vogliono raggiungere.
RispondiEliminaPrima questione se chi dirige porta a casa risultati disastrosi sul piano economico da una proprietà accorta dovrebbe essere licenziato su due piedi.
Seconda Questione se uno va a far spese pazze in giro per il mondo vedi ronaldinho, richiama scheva perchè dice lui sono io che pago
e quando c'è da pagare non si fà vedere e costringe la società a vendere i gioielli di famiglia gli và interdetta qualsiasi possibilità di agire per conto della società e se vuole pagarsi qualche sfizio lo paghi di tasca sua.
Noi siamo stati tifosi del Milan anche in tempi duri, pensavamo che quei tempi fossero passati, invece ritornano, ma per favore cari signori dirigenti fateci un piacere trovate il modo di andarvene perchè per gestire una società di calcio in pareggio ci vogliono competenze,
il momento è venuto di mettere da parte compostezza e cortesia, la contestazione deve essere feroce, serrata, fisica e a tutto campo... blocchiamo via turati giorno e notte, il grido di battaglia è GALLIANI BERLUSCONI FUORI DAI COGLIONI!!!
RispondiEliminaCalma e gesso, si dice dalle mie parti.
RispondiEliminaL'unica offerta vera, non un colloquio, dove magari ti invitano per offrirti il giocatore, è quella per Adebayor.
18 mln di euro e l'Arsenal ci sta pensando. Ma non ha detto no.
Ed è stata fatta 10 giorni fa, più o meno. Poi non se ne è più parlato. Ma non è caduta.
Magari Dzeko è una cosa vera oppure una tattica di Galliani per convincere l'Arsenal.
Andrea da Londra, ci aggiorni, please?
Non beviamo tuto quello che scrivono o dicono in TV. Lo fanno per vendere e far (s)parlare.
Scemi sì, ma fino a un certo punto.
Un minimo di intelligenza (e di fiducia).
Ugo
AKA47 io non ne facevo una questione di "mafia" quanto piuttosto di indicazioni verso i giocatori (anche esteri) giusti.
RispondiEliminaComunque dal punto di vista del gioco se si vuole cambiare bisogna partire dal centrocampo: bisognerebbe puntare su giocatori completi, in questi anni abbiamo visto i limiti di un centrocampo dove alcuni difendono solo(Gattuso) e altri attaccano e basta (Pirlo). Invece che farsi spennare dal San Paolo per Hernanes si potrebbe puntare su Inler (già collaudato nel campionato italiano) e magari un Kuzmanovic. In difesa secondo me siamo messi meglio di quello che pensiamo: abbiamo T.Silva e poi Kaladze,Bonera,Nesta,Favalli per l'altro posto da centrale....Mexes lasciamolo dov'è...
Mirko82
Mirko82, KALADZE è un buon ristoratore e dà da mangiare a tanti giornalisti, ma purtroppo è un EX ATLETA, FAVALLI ha 39 anni ed è un EX ATLETA, NESTA esce da un infortunio grave e ha sempre giocato mezze stagioni... EX ATLETA... THIAGO SILVA chi l'ha mai visto giocare una partita vera per dire che è una certezza?
RispondiEliminaStraquoto l'anonimo delle 3:40: BUFALA!
RispondiEliminaRicordate quando due anni fa Galliani disse: "il 18 giugno vado a prendere Eto'o. O arriva lui o nessuno. E' difficile rinforzare i campioni d'europa"?
Le cose andarono come si sono presentate oggi per Dzeko, con Galliani che disse: "Per il Barca Eto'o è incedibile, allora stiamo a posto così". In realtà Eto'o non era incedibile, solo non era svendibile.
Non credo che quest'anno andranno così le cose perchè la cessione di Ricky ha messo la società alle strette, ma comunque credo che rimanere fiduciosi non significhi aspettare fino al 31 agosto sognando, inutilmente, con i titoli della Gazzetta. Questo era il ruolo degli interisti
Credo che mai come quest'anno la dirigenza sia messa (finalmente) alle strette. Non solo da noi, ma soprattutto da Berlusconi.
RispondiEliminaDovranno dimostrare di essere all'altezza, se no, dopo il repulisti dei giocatori e dell'allenatore (chiesti a gran voce anche dai tifosi), ci sarà quello della dirigenza.
Mi piace in quest'ottica la proposta di Critica per Maldini al posto di Galliani. Manca di esperienza, ma non è scemo e saprebbe attorniarsi di gente giusta, lontano dai soliti giri di casa.
La sensazione però è che in questo momento il Milan faccia molto "fumo", nascondendo i veri obiettivi di mercato.
Per esempio, come faceva notare qualcuno, Adebayor è sparito dalle pagine dei giornali. E questo può essere un buon segno.
Ripeto: adesso devono dimostrare di saper fare il loro lavoro. Il tempo delle scusanti è finito.
Carlo
sono 10 anni che il grande dirigente brianzolo colleziona figure di merda, in giro per l'europa a fare il mercato col cappello in mano e le tasche vuote... avete tutti la memoria molto corta, o me le ricordo solo io le fregnacce su MISTER X??? o vogliamo parlare dell'affare gourcuff, solo per citare l'ultimo esempio di illuminata gestione???
RispondiEliminaGALLIANI VATTENE
Dzeko incedibile, Kakà ceduto: bel mercato che stiamo a fà!
RispondiEliminasmxworld, non mi hai capito...
RispondiEliminaaspettare vuol dire anche NON fare nessun abbonamento fino al 31 agosto...ma protestare adesso non ha nessun senso, ti diranno "stai tranquillo, compreremmo questo e questo", tu te ne vai e loro ridono. L`unica soluzione e` non fare nessun abbonamento, con il pretesto della crisi, del risparmio, del bilancio...
BV
GV, sei il solito (scegli tu l'epiteto).
RispondiEliminaSono gli stessi che hanno preso in 10 anni (tu dai il limite temporale): Kakà, Pato, Gattuso, Pirlo, Inzaghi, Jankulosky, Shevchenko, Nesta, Zambrotta, Dida, Gourkuff, Seedorf, Flamini, Bonera, Beckham... e mi fermo qui per carità di patria.
Ma sono anche gli stessi di: R. Oliveira, Ronaldo, Shevchenko 2, R. Junior e molti altri.
Questo significa che puoi prendere bene e male allo stesso tempo. Ci vuole anche fortuna, oltre che bravura.
Questo non li assolve, anzi, ma dire che è 10 anni che sbagliano è quantomeno ingeneroso. Anzi, ti dirò di più: per rivincere quello che abbiamo vinto in 10 anni, sono disposto a sopportarne altri, di errori così.
Avrei accettato un disorso più limitato nel tempo, magari agli ultimi 2-3 anni. E potrei quasi darti ragione. Quasi.
Vedi, tu sei come quelli che quando c'è il sole, urlano e profetizzano: "verrà la pioggia...!". Poi, storicamente piove. E allora spuntano da sotto i sassi a dire "ve l'avevo detto, io".
Troppo facile, e anche un filino paraculo.
Lasciatelo dire: tu non sei milanista, sei solo antiberlusconiano (e non è un giudizio politico, almeno il mio).
Sandro
Ieri sera su Sky ho visto una partita del San Paolo con 'sto Hernanes.
RispondiEliminaL'ho guardata per farmene un'idea.
L'impressione è di perplessità.
E' un centrale di centrocampo.
Discreto lancio, discreta tecnica, più che buono come incontrista. Ma non ho visto affatto un fenomeno.
Sarà stata la partita sbagliata, se no non mi spiego come mai sia nel giro della nazionale.
In Italia e in Europa ce no sono mille così.
Però era solo una partita, ci sta che abbia magari giocato male...
Claudio
Sandro,
RispondiEliminaGV non è: “come quelli che quando c'è il sole, urlano e profetizzano: "verrà la pioggia...!". Poi, storicamente piove. E allora spuntano da sotto i sassi a dire "ve l'avevo detto, io", è semplicemente uno stronzolo, antimilanista, antiberlusconiano e dulcis in fundo interista
Sheva finito? Peccato che nell'Ucraina continui a segnare...
RispondiEliminaLun 08 Giu, 03:57 PM
Andryi Shevchenko, da molti utilizzato come cartina di tornasole della cattiva stagione del Milan, ha segnato ancora. Con la maglia dell'Ucraina. L'attaccante che tanti danno ormai per cotto e finito senza averlo mai visto giocare quest'anno (perché Carlo Ancelotti, sentendolo 'imposto' dall'alto, l'ha sempre rigorosamente lasciato in fondo alla lista dei disponibili, ma anche degli indisponibili), quando è stato chiamato a dare il proprio contributo non ha mai fallito l'appuntamento con il gol. Sabato il cartellino l'ha timbrato a Zagabria contro la Croazia, non una squadra albanese come quelle costrette ad affrontare in amichevole con la maglia rossonera, test a cui comunque mai, da professionista esemplare qual è, si è esentato, andando in rete sempre e con regolarità.4 reti in 5 partite di qualificazione mondiale (di cui una pregevolissima realizzata nel 'tempio' di Wembley), lo Shevchenko di oggi è ancora elemento in grado di fornire un apporto fondamentale alla squadra che lo terrà in rosa. Colmo del paradosso, terminato il prestito al Milan, ritroverà al Chelsea quell'Ancelotti che a Milano tanto lo ha osteggiato. Chissà se il buon Carlo vorrà magari sdebitarsi con lui, e lasciarlo magari con la maglia milanista. Sheva avrebbe così l'occasione di rifarsi, avendo finalmente a disposizione lo spazio (e il tempo) necessari per mostrare il proprio valore ancora intatto.
Stegosaurus
Stego, posso anche essere d'accordo sulla gestione folle del giocatore. E' stata una delle tante ripicche del Carletto dell'ultima stagione, come la tanta panca di Dinho e Pato.
RispondiEliminaMa l'ingaggio stratosferico glielo paghi tu? Sono 6,5 mln di euro netti l'anno...
Carlo
Bravo Stegosaurous, hai messo il ditone nella piaga.
RispondiEliminaLa gestione della squadra di quest'anno. Le "fisse" di Anceotti son state quello che hanno indotto Berlusconi a salutarlo. Con affetto, ovviamente.
Quante volte qui, sul nostro umile blog, abbiamo criticato le formazioni e i cambi fatte dall'allenatore?
Quante volte abbiamo pensato che si fosse rincoglionito di colpo, facendo errori che neanche in serie C?
Poi, è vero che ci ha fatto vincere in passato. Ma è altrettanto vero che ci siamo posti la stessa questione che ora interessa la dirigenza: sono improvvisamente impazziti?
Da bravi e capaci sono diventati folli?
AK47 (per chi conosce l'NBA)
Bravo Ak 47 (cosa vuol dire?).
RispondiEliminaE' quello che sostengo da tempo.
Possibile che dei dirigenti validi e stimati siano diventati incapaci?
A me qualcosa non quadra
Sandro
... esiste sempre la possibiltà dell'Alzheimer precoce. Ma non colpisce a gruppi.
RispondiEliminaCi deve essere qualcosa d'altro.
Che però non sappiamo.
Hai ragione Sandro
MR o Claudio, espertoni di NBA, cosa vuol dire AK47?
RispondiEliminaAndrei Kirilenko 47
RispondiEliminagrazie google
:-)
io Andrei a prendere a calci in culo qualcuno a Madrid...
Non troppo tempo fa ci chiedevamo se in Via Turati decidesse ancora Berlusconi o Galliani. La cacciata di Ancelotti lascia pochi dubbi (e vorrei dire, per fortuna!). La gestione Shevchenko è stata scandalosa, sia dal punto di vista economico (con quello che è costato a Berlusconi di ingaggio) che tecnico: Ancelotti è arrivato al colmo di schierare Seedorf seconda punta piuttosto che far giocare l'ucraino... Il quale ha avuto un calo di flessione invernale (e chi non l'ha avuto nella rosa??) ma per il resto della stagione è stato in condizioni fisiche ottimali. Il caso Ronaldinho forse è più complesso, ma anche lì è mancata trasparenza e le esclusioni improvvise e definitive di Ancelotti (vedi già i casi Gilardino e Gourcuff) hanno sempre avuto il sapore della ripicca personale. E poi c'è chi ha l'impudenza di raccontare che la formazione la faceva il presidente... Ma il caso più comico è quello di Pato, che negli ultimi tre mesi ha visto il campionato dalla panchina, ma ora deve parlare con Ancelotti prima di decidere sul suo futuro??
RispondiEliminaSono certo che Sheva accetterebbe il nuovo salary cap pur di restare al Milan.
RispondiEliminaGli ultimi commenti non hanno pudore.
RispondiEliminaOra è colpa di Ancelotti se il milan è in ridimensionamento. Quando Gilardino ha detto chiaramente che non giocava più per colpa di diktat venuti dall'alto. L'unico vero errore di Ancelotti è stato Gourcuff.
Ma li avete visti Sheva e R80? Il primo è un ex giocatore che non segna nemmeno in coppa uefa. Il secondo è un puttaniere ubriacone.
Quando dopo Pato e Pirlo la fam. Berlusconi venderà Milanello per ripianare i debiti ci verrete a dire che è colpa dell'effetto serra.
Non aggiungo altro perchè sennò divento volgare.
A gestire in pareggio una società di calcio ce la faccio anch'io. Ma lo vogliamo dire questo?
FV
E occhio che perdiamo Paloschino alle buste...
RispondiEliminaSam
forse mi sono perso qualcosa, ma cosa ci facevano pato ed ancelotti insieme ieri a trieste?
RispondiEliminapaulmacstay
Raga, ho mille dubbi nella testa ma una sola certezza: io sarò per sempre un rossonero ! Malgrado tutto e tutti: forza milan sempre e comunque.
RispondiEliminaAngelo65
Pato è in brasile
RispondiEliminaLeggete o globo che vi fa bene
Ancelotti è qui a Londra
Andrea
Scusa Andrea: ma esiste ancora l'offerta degli arabi?
RispondiEliminaVero Critica. Vorremmo vedere un progetto.
RispondiEliminaPer il momento invece vediamo che:
- Gourcuff ci dice "no grazie"
- vendiamo Kakà in fretta e furia
- trapelano notizie di un nostro interessamento per il "geco" e questo viene dichiarato incedibile
- andiamo alle buste per Paloschi
Pero' Seedorf resta al Milan.
Siamo sicuri che ci sia un progetto?
Quando parlate del riflesso della smobilitazione del Milan-squadra sul prodotto-Milan, avete ragione per la parte economica (meno competitività, meno ricavi), ma non sul "consenso" che un Milan da B si porta dietro
RispondiEliminaMi spiego meglio. Ci sono 13 milioni di elettori Rossoneri. 7 saranno a occhio e croce "non di sinistra" e quindi potenziali elettori PDL. Se Berlusca fa un milan di merda, quanti ne perde (forse)? 2 milioni?
Un Milan vincente e antipatico è invece politicamente meno funzionale di un milan poverello e perdente.
Alcune domande retoriche:
Quanti voti avrebbe preso Moratti nel 2003 se si fosse messo in politica? E quanti ne avrebbre presi nel 2008?
In quali anni Silvio ha vinto le elezioni? 2001 e 2008, Milan sempre quinto
Quando sono stati i maggiori cali di popolarità del Governo Berlusconi?
2002 - Campagna Acquisti faraonica, Rivaldo e Nesta
2004 - Milan campione d'Italia (A lui lo stratrombano alle Europee)
E' chiaro che alcune cose le ho estremizzate, ma spero di aver reso l'idea..
Autonoleggio Bernabeu
RispondiElimina09.06.2009
di Davide Camicioli
“Perché ho lasciato il Milan? La crisi economica ha colpito le società di calcio, principalmente quelle che sono imprese come il Milan”. Parola di Kakà, in conferenza stampa a Recife. “Ho quindi parlato con i dirigenti, e siamo giunti alla conclusione che la cosa migliore per tutti era quella del trasferimento”. Scusi, signor Kakà, di quale crisi parla? Il premier Silvio Berlusconi non ha sempre detto che la crisi è solo temporanea, e ha invitato gli italiani a spendere di più? E lui che fa, vende? Qualcosa non torna.
Chi prende per i fondelli i tifosi del Milan? Al fine del risultato non cambia nulla: Kakà è andato. Non importa chi ha venduto o chi si è venduto, nel paese che non ha rivali nelle contraddizioni dialettiche. Certo, credere a Kakà diventa difficile. E’ dura credere a qualcuno che a gennaio ha annunciato di voler invecchiare in maglia rossonera, a uno che ha voluto e ottenuto che il Milan comprasse e pagasse profumatamente il fratello Digao, che non conta nel calcio che conta. Come credere all’amore eterno di qualcuno che insieme al padre-padrone aveva già programmato a gennaio la sua partenza? Come credere a un ragazzo che in 4 anni ha avuto 4 ritocchi del proprio contratto, e a quel volto angelico della moglie che pretendeva che il Milan si accollasse le spese delle loro feste di compleanno con centinaia di ospiti? Ricordate? La signora Kakà pretese che il Milan pagasse per ogni invitato anche le limousine per arrivare al loro party. Il problema non furono i soldi, ma le poche limousine disponibili a nolo a Milano, decisamente pochine per le esigenze della coppia. Nulla di cui stupirsi. Se il Milan avrà certamente le sue colpe, Kakà non è immune da errori e bugie. Chi ride è Perez, che porta a Madrid l’ottavo pallone d’oro nella storia del club spagnolo.
MONEY TALKS
Questione di soldi? Mario Sconcerti sul ‘Corriere della Sera’ pubblica una ricerca di Deloitte sul fatturato del calcio, che –udite udite- lo scorso anno è aumentato del 34 per cento, cioè 357 milioni. L’aumento è impressionante, e viene da tutti i fattori: diritti televisivi (+33%), biglietteria (+31%) e diritti commerciali (+36%). Ibrahimovic costa oggi tre volte l’ingaggio di Batistuta, dieci anni fa l’attaccante più pagato. Gli stipendi dei calciatori oscillano tra il 62 e il 66 per cento del fatturato. Secondo Sconcerti non è una questione di soldi, ma di degrado del calcio italiano: vincono sempre le solite, ci si diverte poco. Per non parlare degli stadi vetusti e di tutto il contorno della carovana-calcio. Forse ha ragione, ma come spiegare che Kakà ora guadagnerà uno stipendio 18.000 volte più alto di quello che percepiva in Brasile con il Sao Paolo? I soldi fanno la felicità, la fanno eccome. Una felicità magari diversa da quella di Adriano, che torna in Brasile per giocare e divertirsi in campo, e soprattutto fuori dal campo tra feste e festicciole. Milano capitale del calcio, lascia il passo. La cotoletta spodestata dalla Paella. C’est la vie.
I soldi sono la spina dorsale del football: basta dirlo, essere espliciti e non baciare la maglia e fare proclami. Da questo punto di vista Ibra è il migliore: zingaro del calcio, e fedele come Jack Sparrow alla ricerca della Perla Nera. Ma questa volta non capisco una cosa. Vuole andare via non per guadagnare di più, ma per vincere in Europa? Ibra preferisce i tituli europei ai soldi? Questa è davvero una notizia: significa forse che Ibra ha anche un po’ di amor proprio. E’ stufo dell’Inter, e sicuro che non può vincere con Milito e Thiago Motta in squadra? Forse si vuole davvero divertire di più e trovare nuovi stimoli, dopo gli scudetti con la Juve e l’Inter. Ma almeno lui lo dice chiaramente: schietto e sincero, senza lacrime. Quelle le lascia ai tifosi.
inculBBlan da la settimana sportiva
Beh inculino, io condivido in toto la tua espressione. Nonostante ciò che si dice, io, per quanto sia stato il giocatore che più ho stimato in vita mia, faccio fatica a credere al "sacrificio" di Kakà.
RispondiEliminaMi ricordo l'articolo di Sconcerti che citi, parlava appunto dei giocatori-azienda.
Quello che penso io, però, è che per la prima volta i tifosi del Milan non vedono in fondo al tunnel. Non si sa che succederà, non ci si può più fidare di nessuno.
Fino al 31 agosto, sarà un'estate molto lunga.
Vi seguo spesso ma non posto mai.
RispondiEliminaIl mio umore è il vostro, ma in questo momento credo che valga la pena attendere.
Intendo dire che pensare a quanto è grave perdere Kakà, quanto è stato squallido il congedo dedicato al signor Paolo Maldini, quanto erano grandi i Van Basten, i Weah, i Savicevic e tutto quel che su YouTube vedo e rivedo ogni sera, fa solo venire gli occhi lucidi. Nella speranza che il "presidente di tutto", ormai affetto da demenza senile, reagisca o venda il Milan, l'unica soluzione coraggiosa ed utopica sarebbe una cordata per comprare il Milan, per farlo guidare da una cordata di persone serie aiutate dai fondi di tutti i tifosi. Nessun altra squadra è amata in Europa come il Milan e se 5.000.000 di tifosi in tutta Europa versano 50 euro all'anno, abbiamo già una base di 250 milioni di euro.
Più le quote di maggioranza.
Lo so, è un sogno di quelli che aiutano... ad attendere meglio.
Riccardo
magari venisse il "mangiainsetti" come lo chiamate voi.
RispondiEliminaSe volete comprare un "nome" affermato (e chi poi? costano un assurdo i Torres o gli Iniesta) tanto per giocare alle figurine, non fate altro che dare ragione a una politica societaria che negli ultimi anni ha privilegiato esclusivamente quest'aspetto.
Pero' c'e' una differenza tra i campioni affermati e giovani, e quelli sul viale del tramonto, che invece sono i nostri obiettivi "storici".
RispondiEliminaNon che io sia contro il Geco, per carità. Ma tra Torres e lui, dovessi scegliere...
MF