Siamo stati reticenti a scrivere dopo sabato pomeriggio.
Siamo in un certo imbarazzo: un portiere che si infortuna in panca, l'altro in campo.
Il secondo che si infortuna alzandosi dalla panchina nel corso della stagione
Il secondo che si infortuna alzandosi dalla panchina nel corso della stagione
Strano, no?
Abbiamo perso il treno Champions e siamo preoccupati per mercoledì.
Molto preoccupati.
Più per mercoledì che per il treno champions, dai.
RispondiEliminaDELITTO E CASTIGO.
RispondiEliminaF.DOSTOJESKY
CHE TU ESISTA E' UN DELITTO.
RispondiEliminaPERCHE' IL CASTIGO A NOI?
(F. ANONIMO)
Bah , preoccupato per l'Arsenal proprio no.
RispondiEliminaSarei invece preoccupato se fossi nei panni di Mancini riguardo un ritorno improvviso dei Gobbi nelle alte sfere.
Piuttosto..qualcuno ha visto la gara delle schiacciate all'All star game?
Visto che ogni tanto si affaccia qualche appassionato di NBA da queste parti..
La schiacciata di Green che spegne la candelina della torta posta sull'anello e tutte quelle di Howard, non sono di origini terrestri.
MR
Presente!
RispondiEliminaeccezionale soprattutto quella di Howard che fa rimbalzare la palla di sinistro sul tabellone e schiaccia - sempre con lo stesso alto - con la destra...con la testa ancora all'altezza del ferro!
Pazzesco!
Non sono umani...
Claudio
Neanche con il canestrino di mio figlio potrei farlo.
RispondiEliminaQuando poi ha messo il mantello da Superman (foto sulla Gazzetta) ho riso quasi come quando ho visto Dida sulla barella a Parma.
Poi ho visto il replay da dove è saltato, e non ho più riso.
Nè per lui,nè per Dida.
MR
Certo che siete pure sfortunati,dopo le polemiche sul BBlanlaB vedere la scena di uno sportivo professionista che si infortuna in panchina era veramente esilarante,anche se quello è un malanno imprevedibile...
RispondiEliminaSe dovessi scegliere tra le cose che mi hanno fatto più ridere del Milan in questi anni, sceglierei, senza ombra di dubbio, il rigore di Costacurta con il Boca, Dida a Glasgow e a Parma e il ns sesto gol al derby.
RispondiEliminaPer l'inter, invece, scelgo la partita con il Lugano, con litigata finale tra Zanetti e Hodgson.
Posto d'onore: Moratti che si rivolge alla Maga per lo scudetto.
Converrai con me che sono entrambi impagabili.
MR
Io veramente sarei curioso di sapere che cosa si aspettava Moratti dalla maga.
RispondiEliminaPassi per la casalinga o il pensionato che chiedono i numeri del lotto,ma lui è ricchissimo (quindi anche giovane e bello per sempre) è il proprietario della squadra più importante del mondo,che cosa deve chiedere di più?
P.S. sulla lite Zanetti Hodgson,credo non fosse il Lugano,ma la finale persa ai rigori contro lo Shalke04...
Sicuramente per Dida e' un problema psicologico.
RispondiEliminaAnche perche' e' facile pensare male,ad uno fa' male il dito,all'altro fa' male dietro...ma dove l'avra' messo quel dito?
si certo..la lite era in aggiunta alla partita con il Lugano.
RispondiEliminaLa maga?!?!?
Adesso hai capito perchè uso il nick Moratti Resta?
MR
Magari le chiedeva di buttare il malocchio sulla juve...
RispondiEliminaRassegnati stampa
RispondiEliminadi Dominique Antognoni
Alcuni interisti gradiranno, altri no, di sicuro i manciniani saranno in tripudio, mentre gli altri non si sa. Anzi, forse forse un'idea ce l'abbiamo su come imprecheranno. Noi lo sospettavamo, ma sabato sera ne abbiamo avuto la conferma. Euforici per lo scudetto quasi vinto, alcuni giocatori nerazzurri si sono lasciati andare a confessioni scomode. Due di loro ci hanno raccontato una storiella che a noi é piaciuta tanto. Ai giornalisti, presuntuosi e permalosi oltre ogni limite, saputelli e tuttologi, avversi alla gente con spiccata personalità (a un frustrato non può piacere un vincente), forse no. I fatti. Mancini é sempre meno morattiano e sempre più il capopopolo interista ed i giocatori lo hanno eletto a idolo, condottiero, leader. Perché? Non per i risultati, il mondo è pieno di allenatori che vincono, magari più di Mancini, e che non sono amati. Non per i rapporti personali, visto che Mancini fuori dal campo non frequenta nessun giocatore a parte Stankovic. E nemmeno perché i giocatori pensano che lui starà all'Inter a vita: basterà uscire dalla Champions con il Liverpool e subito si leggerà di Mourinho, Hiddink, Cruijff, eccetera (in realtà Hodgson, di ritorno dal Fulham). No, lo spogliatoio interista lo ama per un motivo poco calcistico: lo ama per il modo spesso sprezzante, ironico e strafottente con il quale tratta parte della stampa che segue l'Inter, quella che ama i perdenti simpatici. Mancini se ne infischia altamente, anzi, ama vederli rosicare nel proprio brodo, fatto di frustrazioni e cattiverie verso chi vince. Va avanti. "Ogni giorno ci gasa con i suoi commenti sui giornalisti, noi poi leggiamo cosa si scrive su di noi, o contro di noi, e diventiamo delle belve", ci dice uno di loro. "Forse non si rende conto, ma agendo cosi nei nostri confronti la stampa non fa altro che motivarci ancor di più. Se in linea di principio un vantaggio di undici punti potrebbe ammorbidirci, l'odio che i media hanno nei nostri confronti ci fa stare sempre con la bava alla bocca. Non vogliamo dare loro la soddisfazione di poter ballare sul nostro cadavere". Elementare. Però immaginate l'esercito di anti-Mancini, con il livore bollente. Mentre lui ghigna, sorride e incita i suoi. Un vero gruppo si cementa quando si lotta per lo stesso obiettivo e soprattutto quando si hanno dei nemici comuni. Inutile precisare che tanti giornalisti, critici e non, vengono risparmiati da questa singolare rassegna stampa: Mancini ce l'ha soltanto con chi ritiene in malafede. Perchè c'è una leggera differenza fra l'antipatia personale ed il lavorare su commissione. A proposito. I giocatori dell'Inter hanno trovato un modo per evitare i giornalisti, nella mix zone: una uscita parallela, in modo da non dover dare il cinque alto a gente che un secondo dopo gli parla dietro. Magari rimpiangendo, da tifosi (purtroppo molti giornalisti sono tifosi della squadra che dovrebbero seguire professionalmente), qualche relitto del recente passato del genere 'Mancini non mi dà opportunità'. Questo la dice lunga sul rapporto fra i media ed i nerazzurri, nel senso che di solito almeno quando vinci ti fai vedere. Mancini, giustamente, ha fatto capire ai suoi che un giornale rimane soltanto un giornale e che una televisione vende spazi pubblicitari, non certo verità. Il 4-4-2, con o senza rombo, lo sanno insegnare anche allenatori di C2, l'atteggiamento da tenere di fronte agli avversari fuori dal campo ed alle mille pressioni di una squadra di vertice invece no. Per questo Mancini, Ancelotti, Ranieri, Capello e pochi altri sono al loro posto (che non significa vincere, ma almeno provare a farlo) mentre altri, magari più preparati teoricamente, saranno sempre 'di categoria'.
dominiqueantognoni@yahoo.it
(in esclusiva per La Settimana Sportiva)
Non ho nulla contro i gay,ci mancherebbe.
RispondiEliminaMa Guti oggi mi ha fatto più spisciare di Dida,Costacurta,Moratti,Hodgson e Beppe Grillo messi insieme..
ma non lo voleva l'inter?
Sai che ridere alla Pinetina sotto la doccia con Materazzi??
Per me il Marco nazionale ci ha messo del suo per non farlo arrivare..
:-D
MR
POVERAZZI, IN MANCANZA DI MEGLIO, SI MASTURBANO...............
RispondiEliminaCON NBA, VISTA SQUALLIDAMENTE IN TELEVISIONE...........
attenti pero il papa non sara contento.............
cattolicissimi zozzoneri....................prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
RispondiEliminama questi ultimi due, da quale tombino sono usciti?
RispondiEliminaa chi ha postato Antognoni
RispondiEliminaScusa, ma allora per passare di categoria basta "godere di buona stampa"?
Zeman ha sempre avuto un più che ottimo rapporto con i giornalisti, ma non mi pare che abbia mai fatto il salto di qualità.
Non è che, magari, occorre avere l'opportunità di allenare una squadra importante, avere dei giocatori di valore e, non ultimo, magari vincere qualcosa?
Quest'ultimo non è così decisivo...
Faccio qualche esempio.
Ranieri è sicuramente tra i promossi, visto il pedigree di squadre che ha allenato, ma cosa ha mai vinto?
Sacchi, quando arrivò al Milan veniva dalla B.
Prandelli (spero che prima o poi arrivi a Milanello), è sicuramente bravo, anche se non ha mai vinto nulla...
E poi, quanto contano le vittorie internazionali?
Critica, il blog è stato giù e per un pò non si poteva postare...
RispondiEliminaNews da Londra
RispondiEliminadomani sera al Carlton hotel appuntamento tra il Milan e l'agente di Drogba.
Hanno riservato un tavolo per le 19:30
Speriamo in buone notizie...
il blog e' stato sotto attacco hacker.
RispondiEliminasperem .....che facciate prestissimo VADABUMA............
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