Le pause di campionato fanno male. Soprattutto a certi giornalisti e a certi giornali. Dopo aver "sparlato" di Costacurta, adesso è piovuta la polemica di Moggi al Milan tramite Galliani.
A parte la tesi assurda che vedrebbe Galliani prendere Moggi in modo che non vada da altre parti, siamo certi che Berlusconi, con i vari problemi che dovrà affrontare in questi mesi, non abbia voglia di beccarsi anche questa patata bollente.
Ci si chiede: se Moggi rappresenta "lo schifo" di questo calcio, divenuto così potente da poter organizzare una fiera a Milano con i suoi adepti, come mai si sia aperta la caccia per prederlo? Allora a tutti piace la "pastetta" del calcio, e quindi poter vincere in modo "non regolarissimo"? Mi manca che si faccia avanti Zamparini e poi chiudiamo il discorso!
Ma ci rendiamo conto? Certo, non siamo al livello della Germania, visto quanto sta accadendo a pochi mesi dal mondiale, ma siamo davvero in una situazione triste.
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Sinceramente, dopo Marsiglia, dopo Vierchowood e dopo Vieri, credo che Galliani sia capace di tutto... incluso andare a chiedere a Moggi di venire al Milan.
RispondiEliminaCon un dirigente del genere, bello e naif finché fa le boccacce allo stadio, c'è solo da turarsi il naso e bendarsi gli occhi: per non vedere e per non sentire (l'odore).
D'altronde, uno che dà le dimissioni (dal Milan, dalla Lega e non so da che altro) e se le rimangia regolarmente il giorno dopo (o peggio, lascia cadere la cosa...) vale come uomo tanto quanto quell'allenatore che diceva: "Io? Mai alla Juve!".
Quindi, non stupiamoci: se la notizia è trapelata non è improbabile che sia vera. Per fortuna abbiamo ancora un Presidente (o un Patron, come dicono i bene informati) che ha a cuore i colori e i valori della nostra bandiera.
Finché ci sarà Silvio, dubito che arriveranno brutti ceffi come Moggi e Giraudo. Dovesse accadere, allora tanto vale vendersi il logo in leasing...
E SEMPRE FORZA IL MILAN!
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