Marco Spinelli.Il Milan ci ha abituato a passare con nonchalance dall'altare alla polvere e viceversa,quindi ben vengano stagione come quella attuale dove se non sei un coglione impari dagli sbagli che hai commesso.
Il "se" che hai inserito fa tutta la differenza del mondo. Se chi è preposto a gestire una situazione non è in grado di farlo potrà anche capire di avere sbagliato ma molto difficilmente saprà fare meglio. A noi serve gente esperta, che sappia di calcio e che sia abile anche nella comunicazione.
Qualcosa non mi torna . A Milano sponda rossonera infuria la contestazione ma la società continua a fare cagate , la squadra una merda continua , è al nono posto e se va bene non retrocede . A Torino sponda Gobbi , erano dietro di noi fino a poco tempo fa , si contesta , la squadra è al terzo posto e a - 6 punti dalla prima in classifica( i Merdazzurri ) . Dove sta l'inghippo ??????????????????????????????????????????????????????????? FdL 1968 vive Hic Sunt Leones Boh
L'inghippo sta nel fatto che la Juve ha una società vera alle spalle, una dirigenza che funziona ed un allenatore di prospettiva e, per me, di valore, che si farà e che imparerà anche dagli errori fatti essendo una persona intelligente sveglia, con una rosa, poi, che con dei ritocchi detterà legge nei prossimi anni e di questo ne sono più che sicuro. Noi siamo in mano ad un fondo, Elliott ora non Cardinale, che non ha né ambizioni e né conoscenze calcistiche, ritenendo che ormai il Milan sia un investimento rischioso, come, d'altra parte, per tutte le società calcistiche, dove, se non arrivano i risultati, il tutto diventa una polveriera, cosa, invece, ben diversa dall'investimento, per esempio, sulla Paramount da parte di Cardinale, il quale rappresenta un asset sicuro per i sottoscrittori di azioni, dove i risultati e l'umoralità dei tifosi, commisurati ai risultati sportivi, non sono in ballo, valendo il detto sempre attuale del " pochi, maledetti e subito" con gli azionisti più rassicurati, a fronte di un Milan cascato nella merda a far loro perdere fior di capitali.
@poco evoluto a mio parere L'inghippo sta nel fatto che questo è il campionato più equilibrato degli ultimi 35 anni dai tempi delle sette sorelle Noi, a dispetto dalle critiche a fine dicembre eravamo ancora in pista. Si andava discretamente. Ma non era abbastanza. Si è cercato di correggere quello che non funzionava e se il meglio è nemico del bene, il bene è nemico del discreto Siamo complessivamente peggiorati. Siamo ancora in tempo di fare bene nel finale Bisogna crederci. Ma come, non a torto, ha detto Leao siamo contro tutto e tutti, "tifosi" compresi.
Il colpo di mano di Elliott a fine dicembre, che diventerà ufficiale non appena ci sarà stata una sorta di sentenza in ordine ai sospetti legittimissimi, da parte della Procura di Milano, sul passaggio di proprietà tra Elliott e Red Bird del 2023, sta continuando in questi giorni con la nomina di un DS spietato e cinico che non guarderà in faccia nessuno andando per la sua strada e che mai la triade degli incapaci avrebbe voluto tra i piedi, prendendo delle decisioni scellerate a maggioranza come se fossimo in un qualsiasi Parlamento. Elliott ha imposto un nuovo DS e sarà proprio lui il dominus dell'intera operazione di appropriamento di Elliott del Milan, cosa che, a mio avviso, è avverrà solo formalmente perché Elliott, al pari dell'operazione con il cinese, non è mai andato via dal Milan, controllandolo con dei suoi uomini fidati come Scaroni, diventato anche collaboratore di Red Bird per questione fuori dal mondo calcio, e come Furlani. che ieri l'altro si è assunto tutte le responsabilità del caso perché sa che la resa dei conti è arrivata per lui e per Ibra, con Moncada che resta in sospeso ma lui conta come il due nella briscola, essendo surrogabile in qualsiasi momento. La Procura di Milano, che non ha mai ha indagato sull'Inter, con il Dott. Viola, tifoso sfegatato nerazzurro e in tribuna d'onore in ogni partita della beneamata, a fare il garante ed il controllore di ogni spiffero nerazzurro, ha indagato, invece, sul Milan, aggiungo io giustamente, per una finta vendita perché non si è mai visto uno, Cardinale, che compra una società, come il Milan di Elliott, strapagandolo (1 miliardo e 200 milioni) e chiedendo in contemporanea un prestito allo stesso venditore di circa la metà dell'importo, non avendo le capacità economiche per investire in tale operazione, uno con le pezze al culo come il cinese del 2017. Altra forzatura: l'inserimento nell'organigramma del Milan di uomini Elliott come controllori di volo, con il preciso scopo di avere un coinvolgimento nel magna magna della questione stadio, con una gigantesca speculazione edilizia che si prospettava in pompa magna ma, grazie a Dio, abortita sul nascere perché il Comune di Milano, forte anche della tenacità dei comitati civici della zona San Siro che non vogliono altro cemento nella loro zona, martoriata da tutto e tutti, vuole solo ristrutturare lo stadio esistente, cosa che all'Inter può anche star bene, spendendo il meno possibile, ma che al Milan non interessa più. Ed ecco il piano Elliott, scattato a fine dicembre scorso: togliere dalle mani scellerate di Cardinale il Milan, rilanciarlo per un breve periodo ma, soprattutto, cederlo appena possibile perché la questione stadio, con la burocrazia, i comitati civici e le migliaia di leggi e leggine, che ci sono in Italia, con il vincolo paesaggistico ambientale ed altri centinaia di vincoli, se ti va bene occorreranno circa 10 anni per poter realizzare qualcosa. Da qui, la nomina di un DS forte, di una sorta di Dittatore societario, di un espertone di calcio e di calciomercato, il quale dovrà fare piazza pulita di tutti quei giocatori ritenuti inutili e non da Milan, soprattutto di difficile gestione, pretendendo Elliott di saper vendere e fare cassa non rimettendoci come nella gestione Maldini Massara con dei parametri zero mal gestiti. Poi, allestire una rosa all'altezza della situazione e con questa cercare un rilancio calcistico, risvegliando gli appetiti arabi mai sopiti e , da quel che mi risulta, diventati in questi ultimi tempi pressanti, data la svalutazione enorme a cui è andata incontro la gestione Cardinale con perdite enormi e con un prezzo del Milan più abbordabile. Elliott non vuole più perdere soldi ed ecco il colpo di mano suddetto.
Tutto inutile, la lunga mano di Elliot cioè Red Bird, deve cedere il Milan a qualcun altro (spero un fondo decente stavolta) altrimenti non ne usciremo mai. Red Bird è di fatto il proprietario del Milan ma il potere decisionale spetta ad un uomo Elliot, ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere.
E intanto l'AS Rometta si fa lo stadio tranquilla e beata .... https://www.milanofinanza.it/news/nuovo-stadio-dell-as-roma-a-pietralata-il-progetto-in-comune-il-21-aprile-202502271722324576#:~:text=Secondo%20il%20cronoprogramma%20dei%20giallorossi,della%20Roma%20arriver%C3%A0%20questa%20primavera.
Riflettevo sullo striscione affisso dai ragazzi della curva nelle scorse giornate di campionato: SOLO PER LA MAGLIA
Ed effettivamente, analizzando TUTTA la società AC Milan, dal capitano (abbiamo un capitano?) al massimo dirigente, al parcheggiatore abusivo di Milanello, mi stanno TUTTI QUANTI sul cazzo. Tutti, nessuno escluso. Pure Reijnders che ieri ha rinnovato con quella sua espressione da mongoloide quando segna riesce a starmi sui coglioni, con le sue dichiarazioni che il Milan è una famiglia e palle varie. Una famiglia!?? Bella famiglia di merda mi verrebbe da dire. Dì banalmente che rinnovi perché ti davano 4 lire in confronto col giocatore che sei ma non uscirtene con la storia della famiglia perché sinceramente fai solo che ridere. Altro che famiglia, è una polveriera.
Roba che se ti guardi dentro e vedi sta roba ti chiedi: ma io che cazzo sto tifando? Il Milan o la maglia del Milan? Poi ti metti meglio, capisci che noi non eravamo i bianchi ma quelli rosso verdi e capisci che pure la maglia sinceramente ti lascia un po' interdetto. E allora tifiamo per l'anima del Milan, quella che ci è stata calpestata, tifiamo per la storia del Milan, quella che stanno giornalmente stuprando, tifiamo per l'ideale del Milan composto da 2 angeli nudi con la faccia di Maldini e Tonali e che si sfiorano la mano in un affresco ispirato alla creazione di Adamo, che cazzo ne so io?
Le mosse che dovrebbero cambiare il corso della nostra storia: -Nuovo responsabile della comunicazione:Francesca Montini(?),ex Ferrari,Ford e Nike.Tre marchi,una garanzia,Red Bull permettendo. -Nuovo DS:Tare o Paratici.😱 -Giocatori motivati😅 -L'allenatore dovrà avere innanzitutto idee chiare🤔su modulo e filosofia di gioco da adottare,poi con finto amore e finto accordo(soprattutto accordo)col DS🤗deciderà quali acquisti e reparti rinforzare.Sulla carta tutto bello madama Dorè🎼. Manca la mossa più importante:sbattere fuori😡,da quello che ormai rimane della nostra Società,Ibrahimovic,per me,ripeto per me,la fonte di tutti i mali perché come dirigente non ha la benché minima qualità:ombroso,sborrone, presuntuoso,egoista,narciso, incompetente,leccaculo,opportunista,zingaro,vanitoso, appariscente e non essente,poco edificante immagine del tanto sbandierato milanismo.È diventato il mio chiodo fisso ma vedo che pochi la pensano come me. Quanto sopra sarà possibile solo se il nuovo DS avrà autonomia gestionale.Ma con questa proprietà non la potrà avere mai e poi mai.Per informazioni chiedere a Maldini.Finirà che ci beccheremo l'aziendalista Tare (famoso per i suoi mercati con moltissimi esuberi),con un'unica motivazione:se è riuscito a lavorare con quello stronzo di Lotito certamente riuscirà a lavorare anche con quello stronzo di Cardinale.E poi ha un grande pregio:non ha mai bisticciato con nessuno, nemmeno con quella mammoletta di Sarri🤣.
@Darwin. Sono sostanzialmente d'accordo con te. Su Ibra i particolare. E' il primo che se ne deve andare via. La sua sola presenza in società è dannosa. Anche se non avesse più alcun potere formale. non è un dirigente del Milan, ma comanda per procura. Mi ricorda quelle teste di legno messe dalla mafia nelle aziende. Formalmente sono dei consulenti, di fatto comandano loro in barba a qualsiasi legge, statuto, regolamento, o delega. L'avevo già scritto anni fa: Ibra è stato un ottimo giocatore solista. Non ha mai giocato per la squadra, ma solo per se stesso. Come dirigente ha continuato con lo stesso atteggiamento. E' strutturalmente incapace di fare gruppo, di anteporre gli interessi del collettivo a quelli individuali.
Marco Spinelli.La Lazio senza Tare sta andando avanti tranquillamente.quindi non era lui che faceva la differenza.la,Juventus e il Milan senza Marotta e Maldini invece si sono inabissate.Questo Tare come Paratici come DS non mi scaldano per niente.
Il tema è che pare proprio, stando a quanto si legge, che Tare lo abbia scelto lo stesso Ibrahimovic. Ho quindi il grande timore che i tre moschettieri non ce li leveremo di torno nemmeno dopo un'annata del genere. Mah. Non so più che dire.
Ibra non avrebbe mai scelto Tare, un uomo con cui avrebbe litigato il giorno dopo. Quindi, la scelta non è sua ma di Elliott e lo ribadisco con forza! Come può Tare avere pieni poteri e poi avere tra i piedi Ibra? Questo non esiste perché sono i due sono alternativi. Già sento nel blog il disprezzo per Tare come per qualunque altra figura venisse proposta perchè il clima è ultra avvelenato e c'è diffidenza ma, ricordo, che Maldini lo voleva, optando, poi, per un più comodo Massara, ma il prospetto che voleva era quello. Dallo zero a cui siamo arrivati, se arrivasse Tare sarebbe un salto triplo per noi perché di calcio ne capisce e nella Lazio, con Lotito tra i piedi, ha fatto miracoli, altro che storie portando e scoprendo una caterva di giocatori, all'inizio quasi del tutto sconosciuti , un talent scout di prima grandezza. Poi, ci sono stati dei giocatori in scadenza e persi a parametro zero ed altro ma i giocatori che non volevano firmare sono stati fatti accomodare in tribuna per un anno intero ed oltre, questo per dire di che tipo stiamo parlando. Da noi sono stati fatti giocare fino all'ultimo con Maldini e Massara e la differenza sta tutta qui, in un diverso approccio alla questione, dando un segnale di forza e di rispetto. Allora, se non sta bene Tare, che dire di Paratici, uno condannato per le plusvalenze e per altre maialate fatte alla Juve, con noi vittime sacrificali tra le tante, un poco di buono, un delinquente calcistico da far venire la pelle d'oca. Lontano da me questo amaro calice di fiele!
Scusa Giuseppe, magari gli altri lo sanno, ma io sono nuovo: come fai ad essere così sicuro di questa evoluzione? Non mi sembra di averla letta altrove, e tu mi sembri convinto. Elliott meglio di Cardinale, senza alcun dubbio, risultati alla mano. Detto questo, Paratici non lo vorrei, visti i trascorsi, ma neppure Tare mi entusiasma, sinceramente. Avrei preferito un profilo come Sartori o D'Amico.
Sono in contatto con il mondo Milan e con alcuni amici con cui ho avuto a che fare quando ho fatto l'osservatore per il Milan, tutto qui. Non ho certezze, ma quando mi dicono qualcosa lo riferisco.
ho come l'idea che si voglia far diventare Milanello una specie di caserma militare, troppi sergenti di ferro, forse ci vorrebbe un Ranieri, vedi a Roma che cosa sta' facendo. Per farne una caserma bisognerebbe rifare la rosa al completo, i Theo e Leao non me li vedo...
Ciao Giuseppe,sei troppo forte.Già qualcuno disse: allontana da me l'amaro calice.E ti garantisco che non era Ibra,anche se da lui me lo sarei aspettato.Ti faccio sorridere,pensa che sul calice di fiele nemmeno gli evangelisti furono d'accordo,Marco sostiene che si trattava di vino scaduto più mirra,Matteo che si trattava di aceto più fiele.Saranno mica stati tifosi rossoneri anche loro?
Da quel che mi risulta, Gesù duyrante gli spasmi della morte, urlava sitio , sitio (ho sete) ed un centurione romano a cavallo, intinse uno straccio con dell'aceto bagnando le sue labbra, questo per dire a che punto erano i romani, un popolo evoluto, con la pietas umana. Gesù era da eliminare e basta perchè troppo pericoloso soprattutto perché aveva sputtanato i farisei del tempio ed aveva messo in discussione il pagamento delle tasse ed altro, un ribelle. Pilato che non voleva condannarlo, per via di sua moglie impaurita dal carisma di questo uomo, fu costretto a farlo lavandosi, poi, le mani ma ebbe un colloquio serrato con lo stesso Gesù convincendolo a smentire le sue parole ma non ci fu niente da fare!
Marco Spinelli.Giorgio Squinzi ex patron del Sassuolo era un grande tifoso rossonero e ritengo che abbia trasmesso questa questa sua passione alla sua famiglia e in questa prospettiva non ritengo che farebbero muro se il Milan offrisse la possibilità a Giovanni Cacciatori di essere l'uomo che governi le sorti del Vecchio Diavolo nella stanza dei bottoni.Dal mio punto di vista questo signore ha tutta la competenza per agire con abilità nel Calciomercato e nel gestire i rapporti con il "Palazzo" poi sarebbe divertente vedere come andrebbe a finire se lui e il suo compagno di merende Marotta fossero avversari sulle due rive opposte della Milano pallonara.
Squinzi, da quando acquisì il Sassuolo, ha sempre odiato il Milan pur essendo stato tifoso in precedenza, ma un tifoso con il dente avvelenato sfuggendomi il motivo, forse invidia, forse frustazione o altro. Quindi, meglio lasciar perdere perché con il Sassuolo non abbiamo mai avuto buoni rapporti, avendo sempre giocato a mille con tanto di premi partita perché ci battesse!
Se tu fossi Cacciatori,pensando ai nostri padroni,accetteresti ,col rischio di rovinare anni e anni di onorata carriera?Ti piacerebbe collaborare con l'empatico Ibra,uno che si fa vedere solo quando vinciamo?..eccetera eccetera eccetera.
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Marco Spinelli.Il Milan ci ha abituato a passare con nonchalance dall'altare alla polvere e viceversa,quindi ben vengano stagione come quella attuale dove se non sei un coglione impari dagli sbagli che hai commesso.
RispondiEliminaEsatto. Condivido al 100%
EliminaIl "se" che hai inserito fa tutta la differenza del mondo. Se chi è preposto a gestire una situazione non è in grado di farlo potrà anche capire di avere sbagliato ma molto difficilmente saprà fare meglio. A noi serve gente esperta, che sappia di calcio e che sia abile anche nella comunicazione.
EliminaQualcosa non mi torna .
RispondiEliminaA Milano sponda rossonera infuria la contestazione ma la società continua a fare cagate , la squadra una merda continua , è al nono posto e se va bene non retrocede .
A Torino sponda Gobbi , erano dietro di noi fino a poco tempo fa , si contesta , la squadra è al terzo posto e a - 6 punti dalla prima in classifica( i Merdazzurri ) .
Dove sta l'inghippo ???????????????????????????????????????????????????????????
FdL 1968 vive
Hic Sunt Leones
Boh
L'inghippo sta nel fatto che la Juve ha una società vera alle spalle, una dirigenza che funziona ed un allenatore di prospettiva e, per me, di valore, che si farà e che imparerà anche dagli errori fatti essendo una persona intelligente sveglia, con una rosa, poi, che con dei ritocchi detterà legge nei prossimi anni e di questo ne sono più che sicuro. Noi siamo in mano ad un fondo, Elliott ora non Cardinale, che non ha né ambizioni e né conoscenze calcistiche, ritenendo che ormai il Milan sia un investimento rischioso, come, d'altra parte, per tutte le società calcistiche, dove, se non arrivano i risultati, il tutto diventa una polveriera, cosa, invece, ben diversa dall'investimento, per esempio, sulla Paramount da parte di Cardinale, il quale rappresenta un asset sicuro per i sottoscrittori di azioni, dove i risultati e l'umoralità dei tifosi, commisurati ai risultati sportivi, non sono in ballo, valendo il detto sempre attuale del " pochi, maledetti e subito" con gli azionisti più rassicurati, a fronte di un Milan cascato nella merda a far loro perdere fior di capitali.
Elimina@poco evoluto
Eliminaa mio parere
L'inghippo sta nel fatto che questo è il campionato più equilibrato degli ultimi 35 anni
dai tempi delle sette sorelle
Noi, a dispetto dalle critiche a fine dicembre eravamo ancora in pista.
Si andava discretamente.
Ma non era abbastanza.
Si è cercato di correggere quello che non funzionava e se il meglio è nemico del bene, il bene è nemico del discreto
Siamo complessivamente peggiorati.
Siamo ancora in tempo di fare bene nel finale
Bisogna crederci.
Ma come, non a torto, ha detto Leao siamo contro tutto e tutti, "tifosi" compresi.
Il colpo di mano di Elliott a fine dicembre, che diventerà ufficiale non appena ci sarà stata una sorta di sentenza in ordine ai sospetti legittimissimi, da parte della Procura di Milano, sul passaggio di proprietà tra Elliott e Red Bird del 2023, sta continuando in questi giorni con la nomina di un DS spietato e cinico che non guarderà in faccia nessuno andando per la sua strada e che mai la triade degli incapaci avrebbe voluto tra i piedi, prendendo delle decisioni scellerate a maggioranza come se fossimo in un qualsiasi Parlamento. Elliott ha imposto un nuovo DS e sarà proprio lui il dominus dell'intera operazione di appropriamento di Elliott del Milan, cosa che, a mio avviso, è avverrà solo formalmente perché Elliott, al pari dell'operazione con il cinese, non è mai andato via dal Milan, controllandolo con dei suoi uomini fidati come Scaroni, diventato anche collaboratore di Red Bird per questione fuori dal mondo calcio, e come Furlani. che ieri l'altro si è assunto tutte le responsabilità del caso perché sa che la resa dei conti è arrivata per lui e per Ibra, con Moncada che resta in sospeso ma lui conta come il due nella briscola, essendo surrogabile in qualsiasi momento. La Procura di Milano, che non ha mai ha indagato sull'Inter, con il Dott. Viola, tifoso sfegatato nerazzurro e in tribuna d'onore in ogni partita della beneamata, a fare il garante ed il controllore di ogni spiffero nerazzurro, ha indagato, invece, sul Milan, aggiungo io giustamente, per una finta vendita perché non si è mai visto uno, Cardinale, che compra una società, come il Milan di Elliott, strapagandolo (1 miliardo e 200 milioni) e chiedendo in contemporanea un prestito allo stesso venditore di circa la metà dell'importo, non avendo le capacità economiche per investire in tale operazione, uno con le pezze al culo come il cinese del 2017. Altra forzatura: l'inserimento nell'organigramma del Milan di uomini Elliott come controllori di volo, con il preciso scopo di avere un coinvolgimento nel magna magna della questione stadio, con una gigantesca speculazione edilizia che si prospettava in pompa magna ma, grazie a Dio, abortita sul nascere perché il Comune di Milano, forte anche della tenacità dei comitati civici della zona San Siro che non vogliono altro cemento nella loro zona, martoriata da tutto e tutti, vuole solo ristrutturare lo stadio esistente, cosa che all'Inter può anche star bene, spendendo il meno possibile, ma che al Milan non interessa più. Ed ecco il piano Elliott, scattato a fine dicembre scorso: togliere dalle mani scellerate di Cardinale il Milan, rilanciarlo per un breve periodo ma, soprattutto, cederlo appena possibile perché la questione stadio, con la burocrazia, i comitati civici e le migliaia di leggi e leggine, che ci sono in Italia, con il vincolo paesaggistico ambientale ed altri centinaia di vincoli, se ti va bene occorreranno circa 10 anni per poter realizzare qualcosa. Da qui, la nomina di un DS forte, di una sorta di Dittatore societario, di un espertone di calcio e di calciomercato, il quale dovrà fare piazza pulita di tutti quei giocatori ritenuti inutili e non da Milan, soprattutto di difficile gestione, pretendendo Elliott di saper vendere e fare cassa non rimettendoci come nella gestione Maldini Massara con dei parametri zero mal gestiti. Poi, allestire una rosa all'altezza della situazione e con questa cercare un rilancio calcistico, risvegliando gli appetiti arabi mai sopiti e , da quel che mi risulta, diventati in questi ultimi tempi pressanti, data la svalutazione enorme a cui è andata incontro la gestione Cardinale con perdite enormi e con un prezzo del Milan più abbordabile. Elliott non vuole più perdere soldi ed ecco il colpo di mano suddetto.
RispondiEliminaTutto inutile, la lunga mano di Elliot cioè Red Bird, deve cedere il Milan a qualcun altro (spero un fondo decente stavolta) altrimenti non ne usciremo mai. Red Bird è di fatto il proprietario del Milan ma il potere decisionale spetta ad un uomo Elliot, ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere.
EliminaE intanto l'AS Rometta si fa lo stadio tranquilla e beata .... https://www.milanofinanza.it/news/nuovo-stadio-dell-as-roma-a-pietralata-il-progetto-in-comune-il-21-aprile-202502271722324576#:~:text=Secondo%20il%20cronoprogramma%20dei%20giallorossi,della%20Roma%20arriver%C3%A0%20questa%20primavera.
RispondiEliminaChi fine fece il tanto sbandierato stadio di San Donato con terreni acquistati e progetto cattedrale??
RispondiEliminabuondì ragazzi
RispondiEliminaRiflettevo sullo striscione affisso dai ragazzi della curva nelle scorse giornate di campionato: SOLO PER LA MAGLIA
Ed effettivamente, analizzando TUTTA la società AC Milan, dal capitano (abbiamo un capitano?) al massimo dirigente, al parcheggiatore abusivo di Milanello, mi stanno TUTTI QUANTI sul cazzo. Tutti, nessuno escluso. Pure Reijnders che ieri ha rinnovato con quella sua espressione da mongoloide quando segna riesce a starmi sui coglioni, con le sue dichiarazioni che il Milan è una famiglia e palle varie.
Una famiglia!?? Bella famiglia di merda mi verrebbe da dire. Dì banalmente che rinnovi perché ti davano 4 lire in confronto col giocatore che sei ma non uscirtene con la storia della famiglia perché sinceramente fai solo che ridere. Altro che famiglia, è una polveriera.
Roba che se ti guardi dentro e vedi sta roba ti chiedi: ma io che cazzo sto tifando? Il Milan o la maglia del Milan?
Poi ti metti meglio, capisci che noi non eravamo i bianchi ma quelli rosso verdi e capisci che pure la maglia sinceramente ti lascia un po' interdetto. E allora tifiamo per l'anima del Milan, quella che ci è stata calpestata, tifiamo per la storia del Milan, quella che stanno giornalmente stuprando, tifiamo per l'ideale del Milan composto da 2 angeli nudi con la faccia di Maldini e Tonali e che si sfiorano la mano in un affresco ispirato alla creazione di Adamo, che cazzo ne so io?
Tifiamo.
Le mosse che dovrebbero cambiare il corso della nostra storia:
RispondiElimina-Nuovo responsabile della comunicazione:Francesca Montini(?),ex Ferrari,Ford e Nike.Tre marchi,una garanzia,Red Bull permettendo.
-Nuovo DS:Tare o Paratici.😱
-Giocatori motivati😅
-L'allenatore dovrà avere innanzitutto idee chiare🤔su modulo e filosofia di gioco da adottare,poi con finto amore e finto accordo(soprattutto accordo)col DS🤗deciderà quali acquisti e reparti rinforzare.Sulla carta tutto bello madama Dorè🎼.
Manca la mossa più importante:sbattere fuori😡,da quello che ormai rimane della nostra Società,Ibrahimovic,per me,ripeto per me,la fonte di tutti i mali perché come dirigente non ha la benché minima qualità:ombroso,sborrone, presuntuoso,egoista,narciso, incompetente,leccaculo,opportunista,zingaro,vanitoso, appariscente e non essente,poco edificante immagine del tanto sbandierato milanismo.È diventato il mio chiodo fisso ma vedo che pochi la pensano come me.
Quanto sopra sarà possibile solo se il nuovo DS avrà autonomia gestionale.Ma con questa proprietà non la potrà avere mai e poi mai.Per informazioni chiedere a Maldini.Finirà che ci beccheremo l'aziendalista Tare (famoso per i suoi mercati con moltissimi esuberi),con un'unica motivazione:se è riuscito a lavorare con quello stronzo di Lotito certamente riuscirà a lavorare anche con quello stronzo di Cardinale.E poi ha un grande pregio:non ha mai bisticciato con nessuno, nemmeno con quella mammoletta di Sarri🤣.
@Darwin. Sono sostanzialmente d'accordo con te. Su Ibra i particolare. E' il primo che se ne deve andare via. La sua sola presenza in società è dannosa. Anche se non avesse più alcun potere formale. non è un dirigente del Milan, ma comanda per procura.
EliminaMi ricorda quelle teste di legno messe dalla mafia nelle aziende. Formalmente sono dei consulenti, di fatto comandano loro in barba a qualsiasi legge, statuto, regolamento, o delega.
L'avevo già scritto anni fa: Ibra è stato un ottimo giocatore solista. Non ha mai giocato per la squadra, ma solo per se stesso. Come dirigente ha continuato con lo stesso atteggiamento. E' strutturalmente incapace di fare gruppo, di anteporre gli interessi del collettivo a quelli individuali.
Pelle57
Marco Spinelli.La Lazio senza Tare sta andando avanti tranquillamente.quindi non era lui che faceva la differenza.la,Juventus e il Milan senza Marotta e Maldini invece si sono inabissate.Questo Tare come Paratici come DS non mi scaldano per niente.
RispondiEliminaIl tema è che pare proprio, stando a quanto si legge, che Tare lo abbia scelto lo stesso Ibrahimovic. Ho quindi il grande timore che i tre moschettieri non ce li leveremo di torno nemmeno dopo un'annata del genere. Mah. Non so più che dire.
RispondiEliminaIbra non avrebbe mai scelto Tare, un uomo con cui avrebbe litigato il giorno dopo. Quindi, la scelta non è sua ma di Elliott e lo ribadisco con forza! Come può Tare avere pieni poteri e poi avere tra i piedi Ibra? Questo non esiste perché sono i due sono alternativi.
EliminaGià sento nel blog il disprezzo per Tare come per qualunque altra figura venisse proposta perchè il clima è ultra avvelenato e c'è diffidenza ma, ricordo, che Maldini lo voleva, optando, poi, per un più comodo Massara, ma il prospetto che voleva era quello. Dallo zero a cui siamo arrivati, se arrivasse Tare sarebbe un salto triplo per noi perché di calcio ne capisce e nella Lazio, con Lotito tra i piedi, ha fatto miracoli, altro che storie portando e scoprendo una caterva di giocatori, all'inizio quasi del tutto sconosciuti , un talent scout di prima grandezza. Poi, ci sono stati dei giocatori in scadenza e persi a parametro zero ed altro ma i giocatori che non volevano firmare sono stati fatti accomodare in tribuna per un anno intero ed oltre, questo per dire di che tipo stiamo parlando. Da noi sono stati fatti giocare fino all'ultimo con Maldini e Massara e la differenza sta tutta qui, in un diverso approccio alla questione, dando un segnale di forza e di rispetto.
Allora, se non sta bene Tare, che dire di Paratici, uno condannato per le plusvalenze e per altre maialate fatte alla Juve, con noi vittime sacrificali tra le tante, un poco di buono, un delinquente calcistico da far venire la pelle d'oca. Lontano da me questo amaro calice di fiele!
Scusa Giuseppe, magari gli altri lo sanno, ma io sono nuovo: come fai ad essere così sicuro di questa evoluzione?
EliminaNon mi sembra di averla letta altrove, e tu mi sembri convinto.
Elliott meglio di Cardinale, senza alcun dubbio, risultati alla mano.
Detto questo, Paratici non lo vorrei, visti i trascorsi, ma neppure Tare mi entusiasma, sinceramente.
Avrei preferito un profilo come Sartori o D'Amico.
Sono in contatto con il mondo Milan e con alcuni amici con cui ho avuto a che fare quando ho fatto l'osservatore per il Milan, tutto qui. Non ho certezze, ma quando mi dicono qualcosa lo riferisco.
Eliminaho come l'idea che si voglia far diventare Milanello una specie di caserma militare,
RispondiEliminatroppi sergenti di ferro,
forse ci vorrebbe un Ranieri,
vedi a Roma che cosa sta' facendo.
Per farne una caserma bisognerebbe rifare la rosa al completo,
i Theo e Leao non me li vedo...
Ciao Giuseppe,sei troppo forte.Già qualcuno disse: allontana da me l'amaro calice.E ti garantisco che non era Ibra,anche se da lui me lo sarei aspettato.Ti faccio sorridere,pensa che sul calice di fiele nemmeno gli evangelisti furono d'accordo,Marco sostiene che si trattava di vino scaduto più mirra,Matteo che si trattava di aceto più fiele.Saranno mica stati tifosi rossoneri anche loro?
RispondiEliminaDa quel che mi risulta, Gesù duyrante gli spasmi della morte, urlava sitio , sitio (ho sete) ed un centurione romano a cavallo, intinse uno straccio con dell'aceto bagnando le sue labbra, questo per dire a che punto erano i romani, un popolo evoluto, con la pietas umana. Gesù era da eliminare e basta perchè troppo pericoloso soprattutto perché aveva sputtanato i farisei del tempio ed aveva messo in discussione il pagamento delle tasse ed altro, un ribelle. Pilato che non voleva condannarlo, per via di sua moglie impaurita dal carisma di questo uomo, fu costretto a farlo lavandosi, poi, le mani ma ebbe un colloquio serrato con lo stesso Gesù convincendolo a smentire le sue parole ma non ci fu niente da fare!
EliminaMarco Spinelli.Giorgio Squinzi ex patron del Sassuolo era un grande tifoso rossonero e ritengo che abbia trasmesso questa questa sua passione alla sua famiglia e in questa prospettiva non ritengo che farebbero muro se il Milan offrisse la possibilità a Giovanni Cacciatori di essere l'uomo che governi le sorti del Vecchio Diavolo nella stanza dei bottoni.Dal mio punto di vista questo signore ha tutta la competenza per agire con abilità nel Calciomercato e nel gestire i rapporti con il "Palazzo" poi sarebbe divertente vedere come andrebbe a finire se lui e il suo compagno di merende Marotta fossero avversari sulle due rive opposte della Milano pallonara.
RispondiEliminaSquinzi, da quando acquisì il Sassuolo, ha sempre odiato il Milan pur essendo stato tifoso in precedenza, ma un tifoso con il dente avvelenato sfuggendomi il motivo, forse invidia, forse frustazione o altro. Quindi, meglio lasciar perdere perché con il Sassuolo non abbiamo mai avuto buoni rapporti, avendo sempre giocato a mille con tanto di premi partita perché ci battesse!
EliminaSe tu fossi Cacciatori,pensando ai nostri padroni,accetteresti ,col rischio di rovinare anni e anni di onorata carriera?Ti piacerebbe collaborare con l'empatico Ibra,uno che si fa vedere solo quando vinciamo?..eccetera eccetera eccetera.
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