Il Milan va, è sempre primo, e iniziano le voci sulla società, sui padroni, sui soldi, sugli stipendi e sui rinnovi.
La musica è sempre la stessa.
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RispondiEliminaASPETTO COMMENTI
L'ho letto ieri...onestamente invece di fare chiarezza su chi controlla davvero, è l'ennesimo articolo che ci riempie soltanto di dubbi e sono cose che già si sapevano.
EliminaMagari mi sbaglio, ma questo articolo non aggiunge proprio nulla di nuovo.
Tu cosa ne pensi?
Buongiorno ,
Eliminaho letto ieri questo articolo
Non dimentichiamoci chi era (e') socio di Blue Skye quando e' venuta fuori la storia .
E' certificato che al momento buono , e se non muore prima , chi sara' il " nuovo " padrone del Milan , con buona pace di chi crede a Arnault.
Che le cessioni del Milan da mr bee a Mr Li sono poco chiare è un dato di fatto, poi che in mezzo ci siano ancora persone legate ai vecchi proprietari vedi pure Stadioni non è un caso.
EliminaIl Milan, il fondo Elliott e il giallo di quota 6.001. Chi controlla davvero il club
RispondiEliminaIl Milan e i garage del Generalissimo. Elliott, il grande fondo americano, è molto abbottonato sugli investimenti. Così per sapere se davvero nel suo portafoglio da 41 miliardi di dollari è entrata una parte del patrimonio che fu del dittatore spagnolo Francisco Franco, bisogna affrontare un insidioso labirinto societario. Percorrendolo si incappa in una grande finanziaria da 1,5 miliardi di asset, pressoché sconosciuta. Governa una serie di partecipazioni europee, una delle quali ha prodotto perdite consistenti. Buco di origine «alcolica», a quanto pare. Un’altra ci conduce proprio da Francisco Franco Martínez Bordiú, nipote del (quasi omonimo) Caudillo spagnolo.
Milan, magica combinazione
Per altri rami societari della stessa pianta (Elliott) arriviamo invece in casa rossonera. Qui i milanisti si stanno godendo, come da tempo non succedeva, una magica combinazione di adrenalina e valeriana: il grande avvio di stagione e il relax di avere un socio principale solidissimo. Sanno bene, però, che l’hedge fund per sua natura non è un azionista paziente. E poi resta sempre un nodo da sciogliere: Paul Singer, il gran capo del fondo americano, ha totalmente mano libera nel governo del club? O c’è un patto segreto che lo lega a qualche investitore? Un bilancio appena pubblicato dal secondo socio, Blue Skye, alimenta ancor di più gli interrogativi. Proviamo a capirne di più.
I soci «ufficiosi» del Milan e la società in Lussemburgo
Tutto ruota intorno alla società lussemburghese Project Redblack (un nome che suona come «progetto rossonero») che detiene indirettamente il controllo pressoché totale del club. È cosa nota, ormai. Molto meno lo sono certi dettagli assai significativi e alcune zone d’ombra che il fondo Usa tuttora non chiarisce. Il bilancio del Milan dice che lì sopra, nella controllante Project, il capitale è detenuto da due fondi del gruppo Elliott e da Blue Skye. Le rispettive quote sono circa del 95% e del 5%, secondo quanto ha sempre fatto trapelare Elliot ufficiosamente. Senza mai impegnarsi ufficialmente.
Chi è Blue Skye e dove investe: bilanci optional
Blue Skye è la finanziaria di Gianluca D’Avanzo e Salvatore Cerchione che, tra l’altro, ha già investito nel Grand Hotel Bauer di Venezia, nel gruppo Cipriani (proprietario dell’Harry’s Bar) e più di recente ha rilevato il 31% di Pencil, la holding di Fila, scatenando una guerra contro Massimo Candela, azionista di controllo del gruppo delle matite. Tre anni fa D’Avanzo e Cerchione accompagnarono l’hedge fund nel finanziamento a Yonghong Li. Poi, con il cinese insolvente, Elliott e Blue Skye hanno incassato la garanzia, cioè il Milan. Se i bilanci recenti di Blue Skye fossero depositati si avrebbe un quadro più chiaro. Lo stesso vale per le società di Elliott. Dovrebbero esserlo non perché lo impone la legge (in Lussemburgo, per esempio, è tutt’altro che restrittiva) ma perché lo impone il tipo di investimento: un top club di calcio con tutto il coinvolgimento sociale che ne deriva. A maggior ragione dopo un periodo a dir poco opaco come quello del precedente proprietario Yonghong Li, largamente finanziato proprio da Elliott nonostante una evidente inadeguatezza patrimoniale.
Gli affari di Blue Skye con Briatore
RispondiEliminaLa novità degli ultimi giorni è che D’Avanzo e Cerchione hanno messo a punto e firmato un nuovo bilancio di Blue Skye: quello del 2016. Un gap di 4 anni. Cioè esattamente quelli delle staffetta Berlusconi-Li (2017), l’ingresso di Elliott con Blue Skye, fino ad oggi. Nel consuntivo 2016 ci sono però le tracce di affari in comune realizzati con Flavio Briatore, di cui non si sapeva nulla, e proseguiti anche negli anni successivi sul fronte «Billionaire Lifestyle». Ma è poco più di una curiosità.
Milan, la chiave nelle azioni A-B e C
La chiave è nei numeri della società proprietaria del Milan. Il capitale di Project è composto complessivamente da 12.000 azioni. Quindi la maggioranza assoluta si raggiunge a quota 6.001 azioni. Sappiamo che ci sono tre categorie di azioni (A-B-C). Sappiamo anche che hanno tutte uguale diritto di voto. Sappiamo che all’inizio Blue Skye aveva tutte le 12 mila azioni. Infine sappiamo con certezza che 5.999 azioni di categoria A (49,99% del capitale) sono state rilevate e sono tuttora di Elliott. Possiamo supporre che tutte le 512 azioni B (4,26%) siano di Blue Skye perché c’è un suo uomo in consiglio di amministrazione in rappresentanza di quella categoria di titoli. E poi perché è compatibile con quanto finora hanno fatto trapelare. Ma 512 non è un numero a caso. Restano infatti le azioni C che sono 5.489 (45,74%). Ora, provate a sommare B e C: fa esattamente 6.001 rendendo così, nei numeri, il pacchetto in mano a Blue Skye il vero ago della bilancia. Da una parte o dall’altra determina la maggioranza assoluta.
Il mistero del socio C tra Elliott e Blue Skye
Solo che della componente C non sappiamo nulla da tre anni. In teoria se non ci fossero stati movimenti (registrati e depositati invece in categoria A da Elliott) dovrebbero essere ancora tutte in capo a Blue Skye che in questa ipotesi avrebbe numericamente la maggioranza del Milan, sebbene la gestione di Project richieda maggioranze qualificate (60%) per le decisioni più importanti. E se C fosse un socio «in sonno», di fatto coperto fiduciariamente da Elliott e Blue Skye? Ogni richiesta di chiarimento ufficiale e documentale rivolta a Elliott ha trovato solo disponibilità a risposte ufficiose con la motivazione che il gruppo, per sua politica interna, non commenta la struttura degli investimenti. Ma su queste materie non ci può essere una versione dei fatti «suggerita», ci dovrebbero essere semplicemente fatti documentati. Elliott quando esercita la sua missione di fondo attivista è il numero uno nell’incalzare le società sulla trasparenza dei bilanci, della gestione e della governance. Blue Skye non ha risposto alla mail con richiesta di contatto.
Il 5% col turbo
RispondiEliminaQuindi ad oggi secondo la versione ufficiosa siamo sempre con Elliott al 95% circa (cioè azioni A dichiarate + C presunte) e Blue Skye intorno al 5%. Però con un misero 5% in tasca, sia D’Avanzo che Cerchione hanno una poltrona a testa nel consiglio di amministrazione del Milan composto da 9 membri. D’Avanzo ha poteri e deleghe nell’area amministrativa e finanza, e all’interno di quel perimetro può rappresentare la società, firmare la corrispondenza, gestire i conti correnti ecc. Siede anche nei cda di Milan Entertainment e Milan Real Estate con poteri analoghi. E chi è il «Financial & Administrative director» del club? Si chiama Aldo Savi, lavora in Blue Skye ed è un «asset manager delle principali iniziative di investimento». Insomma è un 5% che pesa parecchio. Andate però sul sito web di Blue Skye a cercare questa e le altre «principali iniziative di investimento». Non c’è nulla. Una mail di contatto e per il resto sembra la presentazione della cartolibreria sotto casa.
Birra da un miliardo di euro
Via da Milano, rotta verso la Spagna. Però, ancora una volta, per cercare di avere conferma sugli affari con gli eredi di Francisco Franco, morto nel 1975 dopo quattro decenni di potere politico e militare, bisogna ripassare dal Lussemburgo. Punto di partenza una strada periferica della capitale, di fronte a un elettrauto. Qui Elliott, negli uffici dell’Intertrust, gruppo di servizi amministrativi, ha domiciliato la sua European Investment Holding Company che custodisce 1,5 miliardi di asset finanziari. Il numero uno è la partecipazione in Ab inBev, acquisita con la fusione di Sab Miller e di cui si erano perse le tracce dal 2016. Ab inBev, belga, è la multinazionale della birra titolare dei marchi Corona, Budweiser, Stella Artois. La quota da oltre un miliardo, detenuta attraverso una società veicolo totalmente in pegno a Jp Morgan, è stata svalutata di 269 milioni a fine 2019. Tra società petrolifere (la norvegese Edge Petroleum) e di servizi finanziari (l’olandese Hiltermannn nel leasing), in una delle controllate (la Tiber) è custodita anche la quota di maggioranza del «nostro» Credito Fondiario.
La Diablo compra dagli eredi di Franco
Poi c’è la Diablo dotata dai manager Usa di 60 milioni per una serie di acquisti nell’ultimo anno e mezzo. E sulla base di notizie che arrivano da Madrid la Diablo ha rilevato dagli eredi di Francisco Franco una serie di proprietà immobiliari e società che gestiscono garage. In particolare gli uomini di Elliott hanno intavolato trattative e avuto come controparte il primo nipote del Generalissimo, Francisco de Asís Martínez-Bordiú Franco, 66 anni, che per perpetuare il lignaggio, ha cambiato l’ordine dei cognomi e adesso si chiama Francisco Franco Martínez Bordiú. Il patrimonio ereditario, complessivamente stimato in 500 milioni, era stato diviso nel 2017 dopo la morte dell’unica figlia, Carmen Franco.
Chaganoglu chiede 6 milioni l'anno. Senza vergogna. Da spedire immediatamente e prendere l'ungherese oggi usufruendo del decreto crescita.
RispondiEliminaDa vedere se è vero o sono ricami dei giornalai che non hanno nulla da scrivere. Fosse vero un bel calcio nel sedere e tribuna fino a giugno
RispondiEliminaI mezzi di disinformazione sparano cifre a caso.
RispondiEliminaPer Donnarumma abbiamo letto di richieste sui 10 milioni, adesso si legge 7,5 e che il Milan voglia concedere 6,5.
Il problema semmai è la clausola che di fatto toglierebbe alla società il "controllo" sul giocatore.
Per Chala si leggono cifre differenti, richiesta di 7,5...poi di 6...poi che accetterebbe 5, ma il Milan è disposto ad arrivare a 4.
Resta il fatto che i mancati rinnovi, per giocatori giovani e forti, sono una SICURA SCONFITTA della società.
Senza accordo si devono cedere prima, poi rimane il dispetto di metterli dietro la lavagna per 6 mesi.
Si giocano l'europeo? Non credo che quella competizione valga per loro più dei milioni di € che sono in ballo.
Il procuratore del turco non sarà mica scemo, se non molla è perché ha avuto garanzie da altre società in caso di mancato rinnovo.
Tonali si vede che ha giocato troppo in questo periodo, ieri era proprio stanco.
Che umiliazione! Sostituito dopo 45' in una amichevole con quegli scarsoni.
Sarebbe Chala senza personalità? Un giocatore come Tonali, investito da critiche e perplessità, dovrebbe dare l'anima in campo per riscattarsi, lui ha trotterellato tutto il tempo.... perché QUELLO È IL SUO MODO DI GIOCARE.
PORCO BASTARDO LO HANNO CAPITO TUTTI CHE FAI IL TIFO PER I NON RINNOVI
EliminaNON VEDI L'ORA CHE DONNA E CHALA E LATRI PARTONO PER MANCATO RINNOVO
SOLO PER DIRE CHE CI HAI VISTO LUNGO
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Quali sono gli ingaggi attuali di Theo, Kessie e Bennacer?
RispondiEliminaSono in linea con le loro prestazioni? Alla società sta bene che Bennacer giochi per il Milan con ingaggio simile ad Antonio Donnarumma.
Poi non bisogna lamentarsi se in prossimità della scadenza ti chiede 7 per recuperare quello che ha perso.
Ovviamente sono considerazioni che faccio basandomi sulle cifre folli in vigore.
Per me 2 milioni dovrebbe essere il massimo in serie A.
PORCO BASTARDO LO HANNO CAPITO TUTTI CHE FAI IL TIFO PER I NON RINNOVI
EliminaNON VEDI L'ORA CHE DONNA E CHALA E BENNACER E KESSIE E ALTRI PARTONO PER MANCATO RINNOVO
SOLO PER DIRE CHE CI HAI VISTO LUNGO
TESTA DI CAZZOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
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Soliti articoli complottistici che non aggiungono e non dimostrano NIENTE !!!
RispondiEliminaGrazie Sirvio, -142 e -195 (solo per citare gli ultimi due) li hai ripianati tu...vero?
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
EliminaDirei anche di non insistere troppo con il sottolineare che siamo in testa alla classifica (alla settima giornata).
RispondiEliminaTranne che per Lazio la classifica è corta e sono tutte lì.
Vinciamone 4 di fila e poi se ne riparla.
Abbiamo iniziato molto bene...STOP.
CONFRONTA LA CLASSIFICA COL MILAN DEL CILIEGIA E SASIZZA TI BRUCIA DENTRO FAI FINTA DI TIFARE MILAN TESTA DI CAZZO POI TI CHIEDI PERCHE' TI PRENDO A CAZZI IN FACCIA
EliminaAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAUAHUAHAUHAUHAUAHUAHUAHAUHAUHAUAHUAHAUHAUHAUAHUAHAUHAUAHUAH
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Povero demente frustrato.
EliminaL'unica cosa che potresti prendere è il metadone.
Pobega grande gol con l' under21...potevamo tenere lui e vendere krunic!
RispondiEliminaAriedo Braida riparte da Cremona. Dopo le esperienze con Milan e Barcellona, l'ex direttore sportivo del Milan ha firmato per diventare il nuovo direttore generale della Cremonese, ultima in questo momento nel campionato di Serie B. Ecco il comunicato della società lombarda: "U.S. Cremonese comunica che a decorrere dal 1 dicembre 2020 il signor Ariedo Braida assumerà l’incarico di direttore generale del club grigiorosso".
RispondiEliminaPobega doppietta!
RispondiElimina@ Andrea,
RispondiEliminaCiao, scusa ma non l'avevamo prestato allo spezia ??
Errore grave bisognava vendere Krunic e tenerlo Tommasino!
EliminaPer me l'errore più grande.... anzi l'orrore è stato vendere Locatelli, e poi per due banane (fra l'altro utilizzare per prendere laxalt).
RispondiEliminaUn giocatore che oggi come l'anno scorso e per i prossimi 10 anni sarebbe stato utilissimo!
Maldini si nasce, tardini si diventa!
Dai non è vero che con quei soldi ci abbiamo preso Laxalt.
EliminaLaxalt è stato preso con i soldi che il Genoa ci doveva per lapadula.
Poi per carità si può essere d'accordo o meno sul valore del giocatore ma quello che hai scritto non è esatto.
Tra le altre cose all'epoca Locatelli non è che valesse molto più dei 14 milioni per cui è stato ceduto (12+ 2 di bonus).
Certo il Milan avrebbe dovuto è potuto mettere una clausola di recompra sul calciatore quindi credo che sia uno molto ma evidentemente non credeva più nelle qualità dell'ex primavera (e qui han sbagliato).
Ennesima dimostrazione che con il senno di poi è facile fare mercato.
RispondiEliminaIo avrei preferito 1000 volte avere in rosa W.Fofana piuttosto che Tonali.
Pobega è forse ancora un po' grezzo tecnicamente, ma ha potenza e un bel tiro a rete.
Non ce l'hai con me vero?
EliminaMaldini si nasce, tardini si diventa!
No di certo Saso.
RispondiEliminaÈ un dato di fatto che ogni scelta comporti dei rischi.
A meno che non vai su quei pochi giocatori al mondo sui quali non puoi avere dubbi.
Ok :)))))
EliminaMaldini si nasce, tardini si diventa,
Per i rinnovi invece è diverso, è una questione di metodo.
RispondiEliminaSzoboslai e' un giocatore da prendere subito altro che Chalamerda a 7 mln!
RispondiEliminaEra da prendere lo scorso anno, purtroppo ormai c'è troppa concorrenza, oggi As in prima pagina parla del Real Madrid oltre ad Arsenal e Lipsia.. mica è Chaganoglu che non se lo fila manco il Doudelange
EliminaProgrammazione del piffero!
RispondiEliminaSe il turco non rinnova a gennaio invece di rinforzare la rosa con un centrale difensivo e/o centrocampista, si dovranno spendere quei pochi soldi che ci sono per sostituire Chala.
Perché quello che si ricaverà da una eventuale sua cessione non basterà certo per acquistare nessuno.
Si profila anche la possibilità di vedere Diaz in quel ruolo, poi molti si accorgeranno della differenza.
Qualsiasi operazione di faccia il mancato rinnovo (o precedente cessione) di Chala è una SCONFITTA ED UNA PERDITA economica della società.
RispondiEliminaChe Chala non se lo fili nessuno lo vedremo, fin qui è la dirigenza ed i tecnici del Milan che lo hanno voluto SEMPRE TITOLARE e MAI sul mercato.
RispondiEliminaÈ evidente che per il una serie "quasi infinita" di motivi, alcuni palesano un uso estremo di merda allo stato liquido al posto del cervello!!👍
RispondiEliminaAllora non c'è un correttore... si può ancora scrivere chalamerda!
RispondiEliminaMaldini si nasce, tardini si diventa!
Da notare che se Chala fa una doppietta col Bodo quelli sono "scappati di casa" (che però ce ne hanno impolpettati ben 2), se Szobo segna con gli SCAPPATI DALLE FALEGNAMERIE è un campione!
RispondiElimina😆😆😆
Comunque a parte i paragoni tra i due, a qualcuno non è ancora chiaro che la mancata cessione del turco (anche in estate) significherà aver gettato nel cesso 20/30 milioni.
RispondiEliminaInvece insistendo sul paragone è evidente che il turco è un trequartista particolare che gioca in entrambe le fasi.
Al posto del cervello hanno liquame, capita!
RispondiEliminaIl procuratore del turco si è improvvisamente svegliato a settembre/ottobre ed ha chiesto 7 milioni per il suo assistito, prima aveva fatto sapere che Chala avrebbe rinnovato al ribasso sui 2,5 attuali. 😂😂😂
RispondiEliminaRomagna, che non è figliastro, pare abbia dichiarato che per il rinnovo sarà lui a sborsare 1 milione alla società 😝😆🤣
RispondiEliminaE non hai sentito Calabria?
EliminaAnche lui scade nel 2022, ha detto che fino al 31/12/2021 non è il caso di parlarne, perché anticipare il rinnovo facendo spendere di più alla società che ama?
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaBennacer con 1,5 costretto a ricorrere alla Caritas.
RispondiEliminaSe qualcuno vorrà pagare la clausola di 50 (li vale tutti) e ne offrirà 7 a lui, non accetterà, non può essere irriconoscente verso una società che gli elargisce addirittura 500.000€ più di Antonio Donnarumma.
Vabbè, Montolivo avrebbe lasciato decidere alla società...... peccato che non c'è più quello che gli ha regalato l'ultimo sostanzioso rinnovo...... eheheheh!
RispondiEliminaIronie a parte....
RispondiEliminaIbra (2021)
Chala (2021)
Gigio (2021)
Romagna (2022)
Kessie (2022)
Calabria (2022)
Con calma...con calma...
Che fretta c'era maledetta tardinera.... :)))))
EliminaMaldini si nasce, tardini si diventa!
Chalamerda vada a cagare che fa meglio tanto fara' schifo in qualunque squadra andra' !
RispondiEliminaDentro al suo posto Rodrigo de Paul!
RispondiEliminaHai ragione da vendere Andrea, così vedrai che tiri su un gruzzoletto!!👍
RispondiEliminaMarotta che dice che si rischia il crac è uno spasso
RispondiEliminamentre Miracessi che continua a parlare di Milan direttamente dalla sede del Real dove lavora e continua a dire la sua è un pagliaccio ridicolo che invece di far ridere fa pena
Forse lo hai scambiato con quello che parla dalla sede del Psg
EliminaUcci Ucci sento puzza di multinickucci....
RispondiEliminaPatron Pozzo ha telefonato a Maldini, gli ha detto che come premio alla carriera gli regala De Paul.
RispondiEliminaPer me può andare a cagare Romagnoli, al suo posto Duarte, almeno risparmiamo sull'ingaggio.
Alle prossime tre partite mediocri può andare a cagare anche Hernandez.
Alla prossima papera mandiamo al cesso anche Gigio.
Ragazzi capisco, quando vengono sbattute in faccia scomode realtà, la rabbia la fa da padrona.
RispondiEliminaMirabelli ha detto ciò che i prezzolati asserviti non hanno voluto o potuto scrivere.
Nel torpore, nella lentezza poi, ovviamente, gli sciacalli ci vanno a nozze come il merdoso italo olandese ed il manager di chala.
Invece di gridare al lupo al lupo, magari sarebbe meglio, anche se è più doloroso farlo, capire come mai vengono dette certe cose o vengono "pretese" delle altre.
La chiave di tutto la racchiudo in un termine TARDINI!
Maldini si nasce, tardini si diventa!
Sei solo un pezzo di merda,un pezzo di merda per sempre!
EliminaStai a morì gonfio....
EliminaMaldini si nasce, tardini si diventa!
Saso...non rompere l'incantesimo della favola.
RispondiEliminaNoi non abbiamo bisogno di parlare con i giocatori per tempo, ricordati che siamo quelli del mulino bianco.
L'amore per la maglia risolverà tutto.
Mulino bianco? A me sembra la famiglia Addams!
EliminaMaldini si nasce, tardini si diventa!
Ovviamente ero ironico.
RispondiEliminaCi sono valori che appartengono ai nostri padri e nonni. Bisogna rassegnarsi invece all'evidenza dell'oggi.
Un giocatore che sta anche bene dove gioca potrà dare preferenza alla propria società, ma se gli offrono molto di più se ne va.
Non ci sono colori che tengono.
Si si avevo colto la tua ironia.
EliminaSai parlare di quell'attaccamento alla maglia dei baresi, maldini, Totti o chi vuoi, non la vedo percorribile non solo per il periodo che insegna altro, ma sopratutto per il fatto che tolto merdarumma il più "anziano" è Romagnoli che è da noi da 5 anni.... mica 10,15 o 20.....
Maldini si nasce, tardini si diventa!
Ecco il Nuovo Milan:Donnarummacalabria kjaer kabak theo kessie bennacer thauvin szoboslai rebic Ibra
RispondiEliminaCredo dovrai accontentarti con quello lavato con perlana....
EliminaMaldini si nasce, tardini si diventa!
Fuori Chalamerda Romagnoli la pippa e Castillejo lo scarsone
RispondiEliminaInconcepibile
RispondiEliminaThauvin quasi impossibile perché chiede 5 milioni fi ingaggio (già ne percepisce più di 4)
RispondiEliminaSzobo molto improbabile perché ci sono club più qualificati su di lui, costa comunque 25 e il suo acquisto escluderebbe un centrale di livello.
Leggo di un difensore svedese del Malmoe.
Se dobbiamo prendere un altro Duarte meglio restare con quelli che ci sono.
Il livello di Kabak è già al limite dell'inutilità.
Sto blog (vabbè, si fa per dire) è pieno zeppo di ritardati....anzi no, un paio o poco più 🤦♂️
RispondiEliminaSono ritardati, però si scrivono spesso e poi si fanno un sacco di complimenti a vicenda per le stronzate che scrivono.
EliminaGià, meno male che da un po' c'è n'è uno in meno.
EliminaCerti minchioni non li convince nemmeno l'evidenza 🤭
RispondiEliminaFinalmente hai fatto autocritica 👏👏👏👏👏
EliminaIo posso, a te mancano le qualità di base. 🖕
RispondiElimina