L'ignoranza, lo sappiamo, fa provincia.
Ma se il Milan avesse vinto 5 a 0, ripetiamo 5, non ci sarebbe niente da dire.
Invece stiamo a discutere di un fallo di Comotto per cui si chiede un rigore, mentre manca l'ammonizione al giocatore per proteste (il figlio di è così evidente nel labiale che non si può fare a meno di scandalizzarsi).
Lo stesso arbitro, invece, è così solerte nel dare il giallo (ripetiamo giallo) a Ibra per proteste, secondo giallo = rosso.
Ibra è censurabile e merita un'analisi a parte, molto più a freddo, ma si tratta di due gialli, non di un rosso diretto, per cui difficilmente prenderà tre giornate di squalifica (una per la diffida e due per rosso diretto).
Complimenti al 100% dei commentatori TV di ieri sera, di tutte le Tv.
Quando si è capaci, obiettivi e si conoscono gli argomenti, si fanno belle figure.