Capitan Rinho e la Briciola

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Un filmato visto da quelli là, giusto per sentire tutte le campane. Sentire parlare gli amici di Alemao e Carmando di fair play fa sorridere, come se a noi in quel di Madrid non fosse accaduto lo stesso episodio, solo una settimana fa.
Il fair play, per ricordarlo, direbbe, condizionale d'obbligo in quanto legge non scritta, di buttare la palla fuori se un giocatore è a terra: se l'allenatore non è rapido nei cambi la colpa non è degli avversari!
Detto questo, abbiamo deciso di accendere i fari su Ringhio, soprannominandolo Rinho, visto che l'acca va di moda.
Prestazioni sontuose, un esempio per tutti.
Ci manca quel cinismo di Capello e di Carletto, siamo leziosi davanti e spesso imbarazzanti dietro.
Una chance a Yepes, a questo punto, va data, il greco non è all'altezza di essere un centrale se non per gli anticipi di testa, utili comunque sui cross e sui corner.
Pato incosistente e "veneziano" fa da contraltare a un Ibra troppo altruista.
Oddo è entrato in partita, ha recuperato tanta corsa e il risultato, tra le statuine, è stato devastante.
Doveva finire tanto a poco, ma abbiamo sofferto fino all'ultimo.
Briciola ha fatto delle parate strepitose, ma per fortuna nessun miracolo, a lui dedichiamo la coda di questo post, perché ha giocato una partita strepitosa nonostante qualcuno lo avesse dato per morto quest'estate e indisponibile nel pomeriggio di ieri.
Ora bianconeri e blancos sono un po' meno tranquilli di prima.
E non solo loro.




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