Da quanto tempo andiamo dicendo che c'è un disegno mediatico per, in latino, "romperci le palle"?
Lo stesso meccanismo messo in atto con successo ai tempi di calciopoli che, come si sta dimostrando, non ci toccava minimamente, altri telefonavano direttamente e dicevano cose ben peggiori, ma onestissime.
Ebbene, vogliono spaccare il gruppo, vogliono parlare di crisi a tutti i costi.
Certo, non giochiamo bene, ma di crisi con la squadra da rifare da zero partita dopo partita...
E il caso Pato, e il caso Pirlo, e il caso del "caso"...
Basta.
Queste cose, a noi, uniscono, non dividono.
Come è scandaloso che nessuno abbia parlato dell'accoglienza fuori dallo stadio di Genova.