Quando un anno fa ce la prendevamo con il permalosetto, siamo stati attaccati in lungo e in largo.
Oggi tutti lo attaccano e noi, ovviamente, ce la godiamo.
Ma, non vogliamo assolutamente infierire.
Cambiasso, come allenatore, non vale niente. La discussione continua con l'arbitro, le proteste per il gol di Pato (il secondo), il suo prodigarsi ogni qual volta i suoi commettevano un fallo, non fanno di lui un allenatore. Cosa penseranno i compagni del fatto che si vuole schierare sempre anche se non corre più?
Nemmeno il suo sodale, quello col ciuffetto, vale molto come vice, ma d'altronde le squadre allenate dai familiari mietono brutte figure ed è per quello che non giocano mai partite vere.
Inutile infierire sul permalosetto, che chissà che sensazioni sta vivendo, lui che vive di sensazioni e passioni.
Gli auguriamo ogni bene, anzi, speriamo in una bella vittoria stasera.
Magari, conoscendo il gentiluomo più amato dai propri azionisti petroliferi, si vedrà proporre un bel rinnovo.
Auguroni, di vero cuore.
PS Ci auguriamo che la merda non si senta offesa per il paragone urlato dai tifosi rossoneri, infatti è tutt'altro che inodore, insapore e impalpabile, mentre la parola uomo è stata usata impropriamente e totalmente fuori contesto. Caro Rino, colui che hai apostrofato al fischio finale come piccola parte di un elemento più grosso è chiaramente un errore, ma preso dall'euforia del momento volevi innalzarlo a miglior blasone! Che cuore! Cuore rossonero!
PPSS Signora Moratti, piaciuta la creatività giovanile di Pato? chissà se i milanesi e milanisti si ricorderanno tra quaranta giorni dell'ambrogino postumo!