Poli terzino nel derby, olandesino ed Essien con Muntari a centrocampo.
Questo è il pensiero di Pippo esposto all'AD ex dimissionario.
Quest'ultimo, si vanta di dire di essere stato a Milanello invece di assecondare gli sponsor.
Fino a un anno fa era il suo regno, oggi mastica molto amaro, mentre gli sponsor rimpiangono Laura Masi...
un uomo un coglione! Via il marmella dal Milan!
RispondiEliminadue incompetenti che parlano di calcio...
RispondiEliminauno che fa giocare bonera e l'altro che aspetta ancora i complimenti per birsa...
dai su allegri, il corriere dello sport è diventato sponsor del milan, adesso vediamo se cambia linea ( ironia). Ora vi metto l'articolo
RispondiEliminaMILANO - Per la prima volta nella cornice di Casa Milan, si è svolto ieri il tradizionale appuntamento di A.C. Milan e Infront Italy per la presentazione delle sponsorizzazioni e delle attività di marketing per la stagione 2014/2015.
RispondiEliminaA illustrare a partner e giornalisti le iniziative più recenti del club rossonero sono intervenuti Jaap Kalma, Direttore Commerciale AC Milan e Marco Bogarelli, Presidente di Infront Italy, azienda leader in Italia nella gestione dei diritti sportivi.
Tante le novità presentate. Dall’ingresso di nuovi sponsor e partner, alle sponsorship activation, dalla chiusura di accordi per la valorizzazione di A.C. Milan all’estero, all’attenzione durante le partite in casa per la sport production.
Anche quest’anno l’attività commerciale registra importanti risultati, con l’ingresso di nuovi sponsor, come Nexive, primo operatore privato del mercato postale italiano che ha siglato un accordo di Official Partner per la stagione in corso e come Toyo Tire che sarà Premium Sponsor di A.C Milan fino al 2016.
Di rilievo anche l’upgrade di uno sponsor di lungo periodo come McVities, che da Partner diventa Premium Sponsor e l’ingresso di un nuovo Official Partner media – Corriere dello Sport – che affiancherà il club rossonero per la stagione 2014/2015.
Di fondamentale rilevanza strategica l’accordo di Infront con Dentsu, una delle più importanti agenzie al mondo di pubblicità, volto allo sviluppo delle regional partnership nell’area asiatica. Il raggio di azione di Dentsu include 9 paesi, oltre al Giappone. Dentsu ha già portato importanti risultati, come dimostra la chiusura di un contratto di Official Partner per il mercato giapponese con Lawson, la catena di vendita al dettaglio più importante nel paese del Sol Levante che, grazie all’accordo con A.C. Milan, pianifica di incrementare la propria presenza nel mercato asiatico.
Sul fronte delle attività di marketing, particolare rilievo è stato dato al sostegno agli sponsor per attivare il proprio investimento attraverso iniziative che mettano al centro il consumatore. A.C. Milan insieme a Infront sono in grado di affiancare gli sponsor per valorizzare sempre di più l’investimento dei propri partner: in quest’ottica nasce, ad esempio, il progetto sociale di Braun con Fondazione Milan Onlus.
Questo è il milan, non c'è più l cuore. Il tutto ripreso dal sito del milan
RispondiElimina"A.C. Milan è un brand importante e le aziende continuano a investire per associare il proprio marchio a una squadra che rappresenta un punto di riferimento del calcio italiano e mondiale, sempre all’avanguardia nello sviluppo di strategie di coinvolgimento di partner, tifosi e stakeholder di riferimento - ha dichiarato Jaap Kalma, Direttore Commerciale A.C. Milan - "In un mercato difficile come in questo momento, sono molto contento e orgoglioso del lavoro del reparto commerciale dell’A.C. Milan che, in costante collaborazione con Infront e grazie alla forza del brand e della qualità dei servizi che propone ai partner commerciali, ottiene risultati sempre migliori".
RispondiElimina"A.C. Milan è all’avanguardia nell’interazione con i tifosi - ha dichiarato Marco Bogarelli, Presidente di Infront Italy - mettendo il focus sull’entertainment all’interno dello stadio, con quella che oggi giorno è chiamata sport production. Si tratta di attività che vengono svolte allo stadio pre partita e durante l’intervallo e che rendono più coinvolgente per i tifosi essere nel luogo di gioco della propria squadra del cuore. In questo percorso di costruzione di un nuovo approccio ai tifosi, Infront è in prima linea per sostenere la squadra rossonera, mettendo a disposizione tutta la sua expertise nello sports marketing, nelle attività di digital, social engagement e nella creazione di eventi".
"Il rapporto che siamo in grado di mantenere e accrescere con gli sponsor – ha concluso Bogarelli – è basato proprio sulla nostra capacità di attenzione alle esigenze e agli obiettivi dei nostri partner, costruendo iniziative ad hoc, che rendano sempre più misurabile il loro investimento e che rafforzino il concetto di customer experience".
In ultimo, ma non meno importante, è stata presentata la prima edizione del premio dedicato agli sponsor: lo Sponsorship Award, che vedrà i tifosi rossoneri votare, sul sito della propria squadra, i 3 migliori progetti realizzati dagli sponsor di A. C. Milan divisi in quattro diverse categorie:
RispondiElimina• ADV & Press Campaign
• Web & Digital Projects
• Stadium Activation
• Sponsorship event
Tra i progetti selezionati, gli addetti ai lavori sceglieranno i vincitori nel corso del tradizionale workshop di fine giugno dedicato agli sponsor.
Infront Italy è la società leader in Italia nella gestione dei diritti sportivi - TV, media e pubblicitari - e uno dei più importanti operatori a livello mondiale del settore. É parte del Gruppo internazionale Infront Sports & Media, con sede a Zug in Svizzera con 25 uffici nel mondo in 12 diversi paesi. Impegnata nella produzione, aggregazione e distribuzione di contenuti media, nei servizi tecnici legati alla distribuzione del segnale televisivo, nell'organizzazione di eventi sportivi, nello sponsoring e nella consulenza strategica di marketing, la società conta oltre 150 professionisti nelle sedi di Milano e Roma. Fiore all'occhiello delle sue attività sono il ruolo di Advisor della Lega Serie A per la commercializzazione dei diritti tv e media dei campionati di calcio di Serie A TIM, TIM Cup e Supercoppa TIM, nonché la gestione marketing e sponsoring di F.C. Internazionale, A.C. Milan, S.S. Lazio, U.S. Città di Palermo, Udinese Calcio, U.C. Sampdoria e Genoa Cfc. Inoltre Infront gestisce a livello internazionale i diritti televisivi e pubblicitari della Coppa del Mondo di Sci Alpino e Nordico, Snowboard, Freestyle. Dal 1993 è partner CEV per l’offerta e la vendita dei diritti media legati ai Campionati Europei di Pallavolo.
Ottima analisi ma è inutile che lo spieghi qua, cosa vuoi che ne capiscano certi fenomeni.
EliminaMarketing, diritti pubblicitari, entairtment business, ecc. A Zug in Svizzera abbiamo una filiale e quindi conosco bene la situazione.
Fausto il banchiere
Io conosco bene un grandissimo testa di cazzo che adesso ha proprio rotto i coglioni. Di professione fa il lavacessi ed ogni volta che apre bocca dimostra il lavoro che fa.
EliminaVale
Il copia incolla dovrebbe essere seguito o anticipato da un minimo di giudizio, altrimenti non si capisce a che lo scrivi a fare.
Eliminaa nessuno dice ke #l'ingobbitoLampionaiodiMarsiglia è socio di questa farsa creata assieme alla Blatta e il suo nipote Philipp... e ke han comperato da Formigoni gli SkyBox di San Siro e ke subafffitano a Milan e Inter ...
EliminaConfermo, Fausto si tiene sempre informato su quello che succede da noi.
EliminaNicholas il banchiere della filiale a Zug in Svizzera
Mi paiono idee interessanti. il tentativo di fare qualcosa di diverso ... poi dopo se i soldi raccolti non finiscono nella squadra tutto è inutile ... certamente la parte marketing mi pare più vitale di quella sportiva.
RispondiEliminaEvidentemente non era Essien il malato grave ma Armero ... perchè non può nemmeno avvicinarsi al campo meglio adattare poli
Il Milan fa ancora gola ad imprese che intendono sponsorizzarlo e sottoscrivere contratti di partnership, non tanto per il suo brand, poiché il suo nome o il simbolo di vittorie ed efficienza che era, adesso è molto sbiadito, ma perché ha ancora milioni di tifosi, son questi che fanno gola, son loro che cerca il mercato.
RispondiEliminaProviamo a boicottare tutte le aziende ed i marchi associati al Milan, poi vediamo se corrono da Infront.
Il marketing va a gonfie vele?
Molto bene, usino quei ricavi per migliorare i risultati sportivi che devono essere principale fine ed obiettivo per un Club di calcio, altrimenti campagna di boicottaggio verso tutti i marchi associati a loro.
Vale
boicottati tu al posto di scrivere 45 commenti inutili al giorno.
Eliminail tuo è sicuramente utile, oltre che singolo, ed è anche chiaro a chi.
EliminaVale
La mamma oggi mi ha sgridato 3 volte. La prima in cui continua a sostenere che io sia il figlio di una troia con mille padri perchè non contesto questa società, la seconda in cui mi ha preso a calci 19333 volte sputandomi addosso e stattonandomi la maglietta di bonera e la terza in cui dalla finestra che da in strada mi urlava, testuali parole, frasi tipo : "indegno colluso bastardo" "birretta e panino cosi stai calmino" "bomber e dentiera merda della nuova era" "ebete evoluto, a san siro ma cornuto" "mettiti ad inchino fronte entrata da giannino". È proprio arrabbiata. Ah, la mamma dice pure che "al trofeo berlusconi solo merde e due coglioni".
RispondiEliminaVale boicottare gli sponsor è una fatica improba ... comprare prodotti sulla bse di quello che ti piace e che ti interessa porta de facto al boicotaggio senza la stessa fatica
RispondiEliminaInfatti anziché acqua Levissima io bevo la S. Benedetto ed anziché radermi con Braun lo faccio con Philips.
EliminaVale
Per ottenere effetti devi far sapere che gli preferisci i concorrenti (con simile rapporto qualita'/prezzo) proprio in virtù di un motivo che non è necessariamente legato alle catatteristiche del prodotto.
EliminaVale
bisognerebbe, prima di tutto, spegnere la tv e far fallire Merdaset.
EliminaCerto che se nel Derby il vostro centrocampo è questo, ci sarà da divertirsi.
RispondiEliminaahhahhhahhahahhahhahhahahhahhaahhaahahahhahahhahhahahahhahahhahhahahhahhahhahhahhahhah
Ravir
Ok, ma comunque vada voi rimarrete perdenti.
Eliminapenso al duello Muntari-Kuzmanovic e mi vengono i brividi
EliminaConsiglio Striscione per la Nord " leccaculi, zerbinati e senza coglioni, restituite a milano la fossa dei leoni."
RispondiEliminaInfamello
Consiglio striscione per la nord " infame senza dignità, via la daspo chiamando la società."
RispondiEliminaInfamello
Cioè, nelle altre squadre l'allenatore confronta le proprie intenzioni sulla formazione con l'A.D.? Qui i ruoli non si sa più cosa siano. Volevano Guardiola, che poi avrebbe chiesto il permesso di non schierare Bonera o se il modulo prescelto fosse adeguato alle volontà presidenziali. La pubblicità di Med. Prem. è interpretata da un allenatore e da un calciatore, indovinate di che squadra è l'allenatore (che solitamente ha un contegno diverso) ?
RispondiEliminaLA VERSIONE DI MARINO — Mario Balotelli aveva più o meno 13 anni. In tutta la Lombardia si sapeva quanto bravo fosse col pallone tra i piedi. L’Atalanta, come al solito, fu tra le prime a fiondarsi su di lui. Arrivò il giorno del provino, una sorta di partitella. Ad arbitrare, per modo di dire, fu colui che avrebbe dovuto dare un giudizio sui giovani da portare in nerazzurro, Raffaello Bonifaccio. “All’Atalanta l’aspetto caratteriale e umano di un giovane calciatore - commenta Marino - conta anche più delle doti tecniche. Quando diamo i nostri ragazzi in prestito, ricevo sempre telefonate di complimenti per la loro professionalità e il loro comportamento. Certi valori sono importanti per diventare grandi, anche nel calcio”.
RispondiEliminalo sapete che Bonolis guadagna 8 milioni all'anno? perché il tetto agli ingaggi del Milan è 4? Merdusconi vattene...condor ammazzati
RispondiEliminaBoicottare non è una soluzione certa , ma una risposta concreta. Pur essendo favorevole alla corretta critica ed ai dibatti che ne scaturiscono, finalizzati a creare una informazione indipendente e costruttiva, una sorta di controinformazione, ritengo altrettanto valido e più efficace nel breve tempo il boicottaggio dì tutti i mezzi col quale conseguono utili personali e persistono nella scorretta propaganda. Il fatto di toccarli sul piano materiale presumo sia per loro più donnoso che intaccarlì sulla morale. Certo, l'ideale sarebbe una costante e duplice condotta, ossia il ricorso contestuale dì entrambe le reazioni. Creare della controcultura necessità di molto tempo e mezzi, dì cui tra l'altro loro ne hanno ampiamente a disposizione , ma evitare qualsiasi tipologia di introito finanziario è un nostro diritto e di più facile realizzazione. Anche in questo caso gli eventuali riflessi si denoteranno nel tempo ma il risultato è immediato. Se è vero che è impossibile smettere di amare il milan è altrettanto giusto tentare di ridimensionare questi personaggi in qualsiasi maniera lecita possibile. Altro aspetto di fondamentale importanza ritengo sia il fatto dì considerare tutti coloro che si ostinano a difendere questo operato loro complici. Nessuno può permettersi di giudicare una fede......tantomeno di ucciderla !!!!!!!!!
EliminaNESSUNA PIETÀ
PER DIRIGENZA E PROPRIETA'
Ma Bonolis è interista, non lo sapevi ? A chi tifa per la tua squadra del cuore ...un favorino lo si fa.
RispondiEliminaVale
ragazzi brutte notizie. Berlusconi ha bisogno del voto dei gay...quindi vince l'Inter
RispondiEliminaNella lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, Enrico Preziosi, presidente del Genoa, ha svelato particolare retroscena di calciomercato: "Pogba al Genoa? Prima che firmasse con la Juve, avevo incontrato lui e Raiola. Chiedeva la comproprietà con una big, ne discussi con Galliani ma il Milan non accettò le condizioni dell'agente".
RispondiEliminaMe ne fotto di bonolis ,dei loro servi,degli schiavi e dì questi pecoroni...... ho nel cuore solo due colori, vivo credendo in giorni migliori. Non mi interessa dei loro pranzi e delle loro cene, non voglio male ma bene. Dì summit,visite e dichiarazioni ne ho pieni i coglioni. Dal mercato sono schifato , della nostra pazienza hanno già abusato. Dì tutto ciò che distoglie l'attenzione dalla realtà provo ribrezzo e ostilità . Non auspico la loro morte ma la loro fine, così non se ne andranno senza prima soffrire. Lì sogno sconfitti e derisi , umiliati e ridimensionati. Solo il dì che lasceranno questa società il grande milan tornerà. Non pretendo a tutti i costi la vittoria, ma esigo una squadra che combatte per la gloria. Dì questi farabutti ,pipponi e papponi mi son rotto i coglioni!!!!!!!!!!
RispondiEliminaCon orgoglio e sincerità ......
NESSUNA PIETÀ
PER DIRIGENZA E PROPRIETA
Beppe Grillo : "BANCHIERI CADAVERI DI CERA"
RispondiEliminaah ah ah ah ah ah
Chissà cosa ne pensa il nostro................
Sergio lo Squalo
La mamma mi ha detto che è meglio un servo con la dignità che un curvaiolo uomo per metå.
RispondiEliminaLa mamma dice che se vado in curva devo smetterla di dormire con gli orasacchiotti e cominciare a leccare ani pelosi e sudati come fanno i tifosi ammaestrati
RispondiEliminaL'ano più prelibato
Eliminaè glabro e giallocravattato.
Noi della curva dei traditori
ne siamo fini intenditori.
Compra il giornalino della curva ragazzino!
la società non ci offre nemmeno più il panino.
Oramai si è fatta sera
vado a segarmi sulla foto di Bonera.
Il Diffidato
Durante la conferenza stampa di ieri a Casa Milan dove c’è stato lo Sponsor Day 2014, c’è un dato che ha colpito più di tutti, cioè il numero di tifosi milanisti in Asia: sono infatti ben 236 milioni i supporter rossoneri nei paese asiatici. Secondo quanto riferisce Tuttosport, questo è certamente uno degli effetti dell’arrivo di Keisuke Honda a Milanello, che sta portando dal Giappone anche nuovi sponsor pronto ad investire nel club di via Aldo Rossi.
RispondiEliminaAntonio Vitiello: "A gennaio oltre al mercato in uscita, il Milan potrà pensare anche a qualche affare in entrata. Sarà anche questa volta una sessione non esaltante, il solito mercato al risparmio. D’altronde senza soldi è difficile acquistare giocatori importanti. Si può sfruttare qualche occasione, come futuri parametri zero o i famosi scontenti che vogliono cambiare aria, ma la lista è comunque limitata. L’altra strada sarebbe improntare il progetto su 4-5 giovani di grande qualità ma per motivi economici e soprattutto di tempistica, si preferisce puntare sull’usato sicuro. Purtroppo i risultati si vedono e per questo il Milan non riesce a tornare in alto. La verità, per quanto semplice o addirittura banale, è sempre la stessa: servono grossi investimenti per vincere".
Scopri dove sta la contraddizione.
Vale
P.S. 7° post della giornata, da qui alle 24,00 me ne restano altri 38, quindi ti consiglio di cambiare aria caro ano delle 16.13