Ha sempre sfiorato la consacrazione, ma non è mai riuscito a toccarla con mano.
Questa sembrava la stagione giusta, giocava con continuità ed era decisivo, sia al Milan sia in nazionale.
Purtroppo, come per altre volte, il ragazzo ha una maledizione: subentra qualcosa per cui deve ripartire.
L'operazione non è delle più complicate, ma significa comunque perdere gran parte della stagione.
Ritengo personalmente che abbia già pagato dazio per la propria sregolatezza e che quindi, una chance in finale di Champions e un Campionato Europeo gli spetti di diritto.
Starà ai ragazzi regalargliela.
Noi milanisti, ed è il massimo che possiamo fare, lo aspettiamo fiduciosi, certi di vederlo nel parterre di San Siro per tifare insieme.
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