Questa squadra ha mille facce e mille risvolti.
Abbiamo sempre chiesto orgoglio e la squadra, comitato compreso, lo sta tirando fuori.
Ogni partita ha un suo protagonista, spesso e volentieri diverso.
Ogni partita è però difficilmente commentabile sulla base delle precedenti e ogni volta c'è qualcosa da scoprire, qualche elemento tattico nuovo, qualche giocata fuori dal coro.
Gli uomini sono quello che sono, avremmo, come ogni tifoso, voluto vedere maggiore qualità sulla carta.
Ma poi contano le doti morali, di squadra e allenatori.
Siamo felici, ma restiamo con i piedi per terra, perché tra 15 giorni sapremo a che punto siamo sia per lo scudo sia per la Champions.
In qualsiasi caso, una stagione che prenosticavamo di transizione si sta rivelando divertente.
PS Il signor Galliani ieri sera diceva a tutti che la storia che "se si vince a Torino si vince lo scudetto" era valida in un altro stadio. All'Olimpico non avevamo mai vinto!