Riceviamo e pubblichiamo
Stavolta scrivo a Critica.
Sono preoccupato per il Milan. Sono rimasto colpito dal cambio che ha portato la società Infront Italy a sostituire come concessionaria pubblicitaria Digitalia ‘08 che andrà ad occuparsi solamente di digitale terrestre. Un rapporto durato ventanni e sostituito da un contratto di sei anni.
Infront Italy è parte del gruppo Infront Sports & Media AG (tedeschi, quindi), che ha uffici e sedi in 10 Paesi. In Italia è leader nella gestione dei diritti sportivi (TV media e pubblicitari) ed è advisor strategico della Laga Calcio per la commercializzazione dei diritti TV e media. Gestisce anche contratti simili a quello del Milan per Palermo, Lazio e Cagliari. Nel mondo produce eventi e bradcasting, offre servizi, ed è centro media. Hanno il marketing della Bundesliga, dei campionati del mondo si sci, biatlon, snowboard, hockey, pallamano, basket ecc. di cui fanno anche broadcasting. Senza contare l’organizzazione della superbike.
Galliani in conferenza ha dichiarato che la società AC Milan si occuperà direttamente solo dello sponsor tecnico e dello sponsor della maglia.
Tutto bene? Direi di no. Anzi.
Il Milan di fatto ha svuotato la società di tutte le attività non strettamente correlate alla squadra, quelle non tecniche per intenderci. Firmando il contratto con Infront ha tagliato un ulteriore storico e “solido” legame con la Fininvest. Ma non solo. Ha di fatto smantellato la sua struttura di marketing, quella pubblicitaria, quella di produzione news, il sito ufficiale e Milan Channel. E molto altro. Tutte funzioni interne che non hanno più senso di esistere.
Quindi, la società è sempre più una scatola vuota che tra poco avrà dentro solo la sezione tecnica, il complesso di Milanello, la sede di via Turati, e poco altro. Una società moderna, senza costi e con quasi tutto in outsourcing.
Forse è la strada giusta, che abbatte il più possibile i costi fissi e massimizza le (poche) risorse.
Forse è un modo come un altro per renderla autosufficiente.
Forse così, senza il cappello Mediaset, diventa più aggressiva sul mercato e riuscirà a creare maggior valore per gli azionisti.
Forse perchè in questo modo hai solo introiti (garantiti) e costi minimi.
Forse perché si internazionalizza ulteriormente il brand che entra a far parte di uno dei maggiori network del mondo.
Forse così chi rimarrà si dedicherà unicamente al core business di una società di calcio: la squadra.
Forse. Forse. Forse.
Oppure, con una cura dimagrante estrema, si rende “snella” per poter essere meglio collocata sul mercato senza il problema dei dipendenti per chi subentra.