Siamo ancora sul mercato

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Ieri abbiamo parlato di un certo giocatore centrocampista, non trequartista.
Oggi la perla riguarda un difensore che arriverebbe dalla Spagna.
Ne parlavano ieri sera.
E' un 79.

PS Quel Furio non è quel Furio che tutti pensano possa essere.

Situazione

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Partenti per Mosca, la situazione della squadra è questa.
Tre partite, zero vittorie.
Ma anche zero sconfitte.
E un trofeo in bacheca, mettendo dietro quelli che si sentono importanti.
L'inizio non è stato con il botto, ma al tempo stesso, viste le
assenze, non siamo messi male come si pensava.
Abbiati è ritornato e ci sta mettendo del suo, Kalac si è ritrovato,
quello che si è perso del tutto il taglio di capelli di Dida.
La difesa non fa ben sperare, troppi buchi e troppe leggerezze e pare
evidente che è il reparto a questo punto più scoperto.
Davanti l'emergenza continua, in fondo andiamo in Russia con il solo Albertino.
Pirlo macina già gioco come a maggio, solo con qualche imprecisione in più.
A un mese dal campionato, nostro unico obiettivo per la prossima
stagione, siamo messi così.
Ci sembrava giusto dirlo.

Di rigore

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Eravamo stati pessimisti.
Ma le vittorie di agosto hanno poco sapore. Quelle di luglio poi...

Buone notizie da Kakà e pochi altri.
L'assenza di preparazione rende queste "gare", impalpabili come fiocchi di neve.
Buone per sponsor e TV.

Qualcuno voleva dimostrare che la maglia n. 10 non è sulla sua schiena per caso.
Adesso però quelle cose deve farlo anche a San Siro, in campionato, e ogni volta che è in campo.

Abbiati non era scarso prima e non lo è adesso, che è più esperto.

Arriva un ragazzino dall'Uruguay per le visite. Un centrocampista.
Vedremo

Figurette

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Il Milan stasera rischia di andare incontro a una figuretta in Piemonte.
Non abbiamo punte, non abbiamo centrocampisti e non abbiamo difensori.
Il portiere manca ormai da tempo.
E' calcio di luglio, ma i soldi dello sponsor possono fare miracoli a squadre che si allenano, a ranghi ridotti, da una settimana.

Tipi da Milan

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Si riparte da Paloschi. Almeno per ora.
Ha giocato l'europeo under 19. Non ha fatto vacanze.
Un tipo da Milan

Finalmente si potrà vedere Flamini. Che sulla Cazzetta di ieri ha dichiarato:
D: Perchè ha scelto il Milan? La volevano anche Real, Barcellona, Juventus.
R: E' stata una decisione facile. (...) Il Milan mi ha contattato e mi ha fatto subito sentire importante. Gli altri club non li ho presi nemmeno in considerazione. (...) Qui sono nella società che ha vinto di più al mondo. Lo vivo come un onore...".
Un altro tipo da Milan

All'attacco!

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Borriello out per almeno un mese, forse due. A essere ottimisti.
Pippo con i soliti guai muscolari.
Kakà è convalescente.
Dinho e Pato sono in Cina e arriveranno lessi per il fuso orario e il caldo

Se cediamo Paloschi, giochiamo le prime di campionato con Aubameyang. il fratello scarso scarso. A meno di far contento Seedorf e farlo giocare punta centrale.

Situazione ideale per la "partenza lanciata"

Succursale Milan

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Il quotidiano di Torino annuncia che le due società vanno d'amore d'accordo. Al punto che sotto la Mole sono in arrivo in comproprietà, dopo le nazionali, Abate e Paloschi. Sicuramente tra i nostri migliori giovani.
Per farli crescere devono giocare.
Sono due su cui puntare per il futuro.
4,5 mln (tra tutti e due) fanno sicuramente comodo. Più il risparmio sull'ingaggio.

Ma siamo sicuri che quella sia la squadra giusta?

Quanto ci costerà riprenderli?

Considerazioni dopo il primo test match

// 47 commenti
Le prime considerazioni dopo il primo test match del Milan sono semplici: era un test match a una settimana dall'inizio della preparazione.
Sale l'allarme Nesta in Via Turati.
E scopriamo che Dinho vale poco più di Muntari.

Effetto Gaucho

// 32 commenti
Mentre va a Pechino, il Gaucho lascia dei segni tangibili a Milano.
L'effetto è solo all'inizio e per opera di astuti commercianti. Per esempio, ieri da Saturn ad Assago c'era un PC Fujitsu Siemens rossonero con la foto su di un volantino stampato: ovviamente nessuno ha autorizzato un'operazione del genere, ma si cavalca l'onda.
Ma quando partirà il business...
A noi interessa il campo, vorremmo precisare la cosa.
Il Milan è tornato ad essere la squadra che fa sognare i tifosi. Quante volte avete sentito quelli là dire che è un acquisto del cavolo, che non ci servirà a niente, che saremo ancora dietro di dieci punti, salvo poi dichiarare che una volta andranno allo stadio per vederselo, derby escluso?
Il Signor Galliani, in pratica, riuscirà a spillare soldi dai tifosi dell'altra squadra di Milano. Un genio.

R80

// 33 commenti
Avrà l'80.
Manca il numero di Zambro.
Boriello 11.

Signor Galliani

// 32 commenti
Ieri il Signor Galliani è stato acclamato a Marina di Pietrasanta manco fosse una rock star o un calciatore.
Entusiasmo, si diceva.
Ma il Signor Galliani ha un grillo per la testa: 150 mio di euro.
La cifra è indecente, ma è di quelle che tolgono il sonno, perché se fosse vero, la plusvalenza di via Turati sarebbe di 142 milioni di euro, mica noccioline, e con quei soldini si mette insieme una squadretta.
E magari la figlioletta si acquieta.
Fantacalcio?
Oggi l'annuncio a Milanello?
 

La maglia

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Abbiamo già detto che la maglia ha il nero come colore dominante.
E' senza colletto e la particolarità è celata sullo strano disegno dietro al collo.
Non presenzieremo alla presentazione oggi a Milanello, quindi niente live blogging.

La festa dei bambini in una notte di mezza estate

// 50 commenti
La festa di ieri sera è stata considerata pacchiana e paesana, da altri un'americanata.
Noi crediamo che il Milan abbia organizzato una festa pensata e dedicata ai bambini.
Tutti quanti, in campo e fuori, erano raggianti. E ai bambini che sono nascosti in noi.
Il calcio è arrivato a Milano e questo è stato uno spot bello.
Il resto è noiosa retorica.
 
PS Ora godiamoci l'entusiasmo, i mogugni li lasciamo in altri post futuri. Per la maglia arriva Riccardino, che con il creolo è tra i delusi. Coccoliamo anche lui.

Pellegatti e' in forma

// 1 commento
Ha aperto e chiuso la conferenza.
Dopo la firma, la festa!

Nero profondo

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Lo scorso hanno abbiamo parlato del rosso dominante della maglia.
Questa e' nera. Rossonera.
La sua ha una scritta da sboroni sotto lo stemma.
Le domande sono scontate e francamente c'e' poco da dire.

Il conte fa da comparsa

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Il conte e' seduto in disparte, faccia da punto di domanda.
Comunque la parola d'ordine e' allegria.
Dalla sala executive entrano gia' le urla dei tifosi.

Coronato il sogno del presidente

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Lo si prende proprio per la foca.
Galliani al telefonino.

Dentini

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Sorride, il video e' quello della foca monaca.
Prima domanda a Pellegatti.
E' la meta' del conte.
,On traduce Leonardo.

Iniziata la conferenza

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Il club più titolato al mondo presenta l'essenza del calcio in ritardo.
L'ultimo che abbiamo battezzato ora e' a Firenze, ma Ugenio e' tra noi.
Senza numero dietro.

Presentazione Gaucho e maglia

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Oltre al giocatore, arriva la maglia nuova. Il campo e' un work in progress e i ragazzini dei milan camp di milano stanno provando e gongolando.

Live blogging dalla presentazione

// 10 commenti
Stasera presentazione alla stampa e poi festa con i tifosi.
E' in diretta TV, per cui fate come volete se non credete che Critica ci sara'.
A Milano il tempo e' quello che e' e ricorda vagamente un'altra festa aggratis allo stadio...

AC MILAN SpA

// 27 commenti
Il Milan non è un'Onlus.
Pare però evidente l'accelerazione che la componente business verso i fruitori, cioè noi tifosi, ha avuto negli ultimi tempi.
Ogni attività è finalizzata alla monetizzazione e fin qui non ci sarebbe nulla di male.
Si è partiti da una TV. Poi da un sito, francamente triste.
Poi da una web TV di difficile comprensione per chiunque.
Se non che tra poco si potrà accedere allo stadio solo con la carta di credito della società, Cuore Rossonero, che per altro non sarà sempre gratuita ma esauriti i primi 100.000 diventerà a pagamento (10 euro).
Sempre riferendosi a Cuore Rossonero, oltre a essere una formidabile carta fedeltà, ha due vantaggi: conoscere nei dettagli i comportamenti dei propri tifosi, sia allo stadio sia nei punti vendita se si attiva la funzione carta di credito revolving, cioè prepagata. E' ipotizzabile che la società monetizzi una percentuale a ogni ricarica. Mica male.
Adesso il Gaucho verrà presentato ai tifosi allo stadio, come è avvenuto per Maradona qualche hanno fa (una ventina).
Se la società avesse voluto, avrebbe potuto attendere la presentazione della nuova maglia per monetizzare qualcosa nell'immediato.
Non è accaduto.
Quindi la componente calcio e la componente passione muove ancora la società: farà marketing, chiaro, ma è evidente che cavalcare l'entusiasmo sia un qualcosa di naturale.
Ne siamo felici perché noi siamo il Milan e in Via Turati se ne sono ricordati,
Perché Milano siamo noi!

Ci si vede a San Siro stasera alle 9, ma che non diventi la festa della foca, anche perché al tifoso medio interessa molto anche con una i.

Progetto Milan 2008/9

// 80 commenti
Inizia oggi la nuova stagione.
Crediamo che fino ad oggi ci sia stata una strategia precisa della società che ha portato alla definizione dell'albero di natale, con il Gaucho a fianco di Riky.
La punta può essere ficcante, veloce o potente a seconda degli avversari.
Ai migliori acquisti di questa stagione dobbiamo aggiungere Rino, Andrea e Riky, visto che hanno deciso di credere nel progetto Milan.
Manca qualcuno dietro, soprattutto in fondo, ma sembra proprio che non sia una priorità.
Il centrocampo ci piace molto, tecnico e muscolare e l'inserimento di Zambro dietro è certamente importante.
A chi dice che non abbiamo centrali replichiamo che dietro ai due titolari c'è Paolino e soprattutto Daniele Bonera, utile anche per la fascia destra, in competizione, come rincalzo, a un campione del mondo come Oddo.
Il Milan riparte, si diceva, dalle parole di Dinho di ieri sera: oltre alla tecnica ci metterò l'impegno.
Questo è quello che chiediamo a gran voce a tutto: l'impegno e l'attaccamento alla maglia.
Il Milan ha un progetto, un'idea che parte da lontano, perché la squadra di quest'anno si concretizza con due anni di ritardo rispetto ai programmi, ma si realizza.
E sappiamo che il Milan poi tende a realizzare i nostri sogni.
Quello di quest'anno si chiama rendere i campioni uscenti degli ex campioni.
Sappiamo benissimo che ci metteranno del loro per realizzare i nostri sogni, mentre i nostri dovranno metterci tutto per perpetuarli.
Oggi, ma anche ieri, abbiamo visto l'ORGOGLIO MILAN.
Noi siamo sempre stati orgogliosi.
Critici ma orgogliosi.
Oggi si riparte e come sempre accade ai nostri ragazzi, si parte per fare la storia.
Non solo rossonera, ma la storia del calcio.

FORZA VECCHIO CUORE ROSSONERO

dedicato

// 72 commenti
...a tutti quelli che
...Galliani Vattene
...Braida incompetente
...Bronzetti inconcludente
...Berlusconi deve vendere la società
...La dirigenza non sa fare il suo mestiere
...Il Milan non ha un progetto
...La società non investe più
...Si comprano solo giocatori vecchi che vengono a svernare a peso d'oro
...Non si ringiovanisce la rosa
...Una volta si compravano campioni
...Una volta erano i campioni a volere il Milan
...I soldi ci sono ma vengono spesi male
...Si comprano solo mezze figure
...Noi compriamo Ibra e voi Oliveira
...Niente acquisti niente abbonamenti
...Se non si fa la Champions non viene nessuno
...
...

FORZA MILAN!

Questione di stomaco

// 15 commenti
Prima si incontrano a cena.
Poi si incontrano a pranzo.
Sembra che per prendere Dinho sia una questione di stomaco.

10R day

// 39 commenti
Tutti gli espertoni danno per certo il passaggio del divin coniglio in maglia rossonera.
Probabilmente non è il giocatore che serviva in attacco, ma uno così in squadra, non fa mai male.
Il più "seccato" è Seedorf (che peccato), ma si dice già disposto a giocare in un altro ruolo a centrocampo.
Non è detto che lasciare Adebayor a Londra non sia un affare. La cifra chiesta da Wenger per un attaccante che ha fatto una sola stagione eccellente, sembra ai più spropositata. Sicuramente una ripicca per Flamini. Sembra strano che nessuno cerchi Etòo, ma i soliti ben informati dicono che è "rotto". E questo spiegherebbe tante cose.
Borriello le difese italiane le conosce e appare in netta crescita rispetto al giocatore andato a Genova. E' ancora giovane. Merita fiducia?

La stagione è lunga e il 31 agosto è ancora lontano.

Abbonamenti

// 30 commenti
La prelazione viene prolungata non per richieste ma per il blocco dei sistemi delle banche.
Il resto è noiosa discussione.

Storiella

// 49 commenti
C'era un giocatore che era bandiera di una squadra: ceduto.
C'erano dei tifosi che, vistosi cedere la bandiera, si allarmano.
C'era un presidente che dopo aver ceduto il giocatore a una cifra molto interessante, pensava di vendere.
C'era un presidente, quindi, che prima faceva cassa e poi vendeva, mica faceva mercato.
C'era una squadra che aveva acquistato il giocatore sovraprezzandolo.
C'era una squadra che aveva giocato l'ultima partita con un'altra squadra e guarda caso le due squadre si scambiavano poi dei quattrini al mercato.
Non c'era nulla di male.
A pensar male si fa peccato, diceva Andreotti.
Noi si pensa male.
Malissimo.

giornali e mercato

// 33 commenti
Ormai il mercato lo fanno i giornalisti. Possono scrivere qualsiasi cosa, anche la più fantasiosa e improbabile.
Se non accade, si dà la colpa alle "logiche di mercato" o al "mancato accordo", magari sui dettagli.
Se accade, loro "l'avevano detto in tempi non sospetti" e aumentano i cachet per le comparsate televisive.
E questo succede a tutte le latitudini. Ma da noi di più.

Esempio di ieri: i tabloid inglesi che lanciano una fantomatica offerta del Chelsea per Kakà (subito smentita dalla società bianco-blu). Oggi su tutti i nostri quotidiani.
Ieri intevista a Leonardo a The Sun in cui afferma che "ci interessano Adebayor e Drogba". Sai che novità. Oppure sui giornali russi di ieri riportano Pauvlyichenko (o come cavolo si scrive) è già al Milan perchè Ancelotti lo "vuole assolutamente", ma come panchinaro alla Tomasson. Lui si sente onorato, verrebbe volntieri, ecc. ecc.
Così come per Ronaldinho, che tanto scarso e "gordo" non dev'essere diventato se Dunga lo porta a Pechino. E per il tecnico, verrà sicuramente al Milan, "perchè è quello che vuole il giocatore".
E qui non è il fratello-procuratore che parla.
E molti altri episodi.

L'estate è ancora lunga.
E i giornali devono uscire tutti i giorni

Intelligenza del tifoso

// 127 commenti
Il tifoso non è intelligente. Lo sappiamo, ragiona di pancia, non di testa e si comporta così.
Siamo partiti da questo presupposto per prendere le distanze da tutti quei tifosi milanisti che firmano contro gli abbonamenti e, addirittura, per fare in modo che il presidente venda la società.
Follia totale.
Partiamo da una considerazione di base: il vituperato presidente ha preso una società allo sbando e sull'orlo del fallimento e l'ha portata ad essere un esempio per il calcio mondiale.
Non si vuole essere grati in eterno per questo? Era un dovere?
Passiamo oltre.
Il Milan è il Milan indipendentemente dai giocatori e dai presidenti: tutto passa ma la maglia resta (tranne quella col 6 e quella col 3).
Invece di fare i soliti cazzoncelli politici, puntando a distruggere perché l'avversario va demonizzato (pratica bipartisan), ci piacerebbe vedere costruire qualcosa.
Non va bene Berlusconi? Che si cerchi qualcun altro!
Troppo facile invitare a vendere il Milan se non si prospetta un futuro migliore.
Ai simpaticoni di Quotidiano.net facciamo i migliori auguri, anche per fare al più presto un corso di aggiornamento in informatica, visto che www.firmiamo.it/berlusconivendiilmilan non è un sito.
Per favore, non firmate! Va bene la provocazione, ci sta ed è anche carina, ma la realtà è che non si farà mai avanti nessuno.
E' facile distruggere, è difficile ricostruire. Nel calcio poi è difficilissimo, perché non c'è tempo per aspettare.
Milano, nello sport, sta distruggendo molto (hockey, pallavolo e, diciamo la verità, anche il basket): non mettiamoci anche noi. E poi non diamola vinta al presidente petroliere, quello che va sotto di duecento milioni di euro, tanto il petrolio aumenta e di conseguenza fatturato e utili!
In questi giorni abbiamo letto e sentito cose allucinanti sull'incapacità dei dirigenti e dei preparatori.
Ma non eravamo a festeggiare sei mesi fa?
Pensiamo per un attimo a tifoserie nobili, pensiamo ai torinisti, per esempio. Non meriterebbero anche loro di più?
Non è con il blasone che si vincono i campionati, e noi lo sappiamo, ma nemmeno spargendo merda.
FORZA VECCHIO CUORE ROSSONERO
Svegliamoci.
E ricordiamoci una cosa: a luglio e agosto nessuno ha mai un campionato o una coppa (qualche eccezione, su quest'ultima, c'è).

Brasiliani

// 16 commenti
Voci di corridoio, sussurri al telefono, sparate alle Tv, pagine di giornali con articolesse e via andare.
Il calciomercato pare appassioni più del campionato.
Anche perchè, per natura stessa del mercato, quasi mai ci sono smentite o conferme.
E allora, via con il walzer: la musica la suonano i procuratori e le squadre fanno quello che posssono, mettendo a punto strategie di acquisto e cercando di trattenere i giocatori migliori.
Mai come quest'anno si legge e si sente di vere e proprie aste. Con cifre scandalose che metterebbero ko i bilanci di chiunque.
Il Milan è alla finestra, come quasi tutte le squadre. Gli unici affari delle grandi sono state con trequartisti, forse l'unico reparto in cui siamo messi benissimo. Difensori in giro non ce n'è. Le poche punte o non si muovono o costano come una media squadra di serie A.
La situazione è difficile per tutti, se si vogliono prendere dei "big".

In giro si dice che vestiranno rossonero altri 2-3 brasiliani che giocano già in Europa e nella loro nazionale.

Il verdeoro ci ha sempre portato bene.




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