Il tifoso non è intelligente. Lo sappiamo, ragiona di pancia, non di testa e si comporta così.
Siamo partiti da questo presupposto per prendere le distanze da tutti quei tifosi milanisti che firmano contro gli abbonamenti e, addirittura, per fare in modo che il presidente venda la società.
Follia totale.
Partiamo da una considerazione di base: il vituperato presidente ha preso una società allo sbando e sull'orlo del fallimento e l'ha portata ad essere un esempio per il calcio mondiale.
Non si vuole essere grati in eterno per questo? Era un dovere?
Passiamo oltre.
Il Milan è il Milan indipendentemente dai giocatori e dai presidenti: tutto passa ma la maglia resta (tranne quella col 6 e quella col 3).
Invece di fare i soliti cazzoncelli politici, puntando a distruggere perché l'avversario va demonizzato (pratica bipartisan), ci piacerebbe vedere costruire qualcosa.
Non va bene Berlusconi? Che si cerchi qualcun altro!
Troppo facile invitare a vendere il Milan se non si prospetta un futuro migliore.
Ai simpaticoni di
Quotidiano.net facciamo i migliori auguri, anche per fare al più presto un corso di aggiornamento in informatica, visto che
www.firmiamo.it/berlusconivendiilmilan non è un sito.
Per favore, non firmate! Va bene la provocazione, ci sta ed è anche carina, ma la realtà è che non si farà mai avanti nessuno.
E' facile distruggere, è difficile ricostruire. Nel calcio poi è difficilissimo, perché non c'è tempo per aspettare.
Milano, nello sport, sta distruggendo molto (hockey, pallavolo e, diciamo la verità, anche il basket): non mettiamoci anche noi. E poi non diamola vinta al presidente petroliere, quello che va sotto di duecento milioni di euro, tanto il petrolio aumenta e di conseguenza fatturato e utili!
In questi giorni abbiamo letto e sentito cose allucinanti sull'incapacità dei dirigenti e dei preparatori.
Ma non eravamo a festeggiare sei mesi fa?
Pensiamo per un attimo a tifoserie nobili, pensiamo ai torinisti, per esempio. Non meriterebbero anche loro di più?
Non è con il blasone che si vincono i campionati, e noi lo sappiamo, ma nemmeno spargendo merda.
FORZA VECCHIO CUORE ROSSONERO
Svegliamoci.
E ricordiamoci una cosa: a luglio e agosto nessuno ha mai un campionato o una coppa (qualche eccezione, su quest'ultima, c'è).