Noi Milanisti

// 2 commenti
Qui il riassunto di "Noi Milanisti, trasmissione su Lucalcio.com di martedì.
Il battesimo del nuovo nome della trasmissione rossonera di lucalcio.com, ovvero Noi Milanisti, è stata finalmente l'occasione per affrontare e parlare del momento e delle problematiche dei Campioni d' Europa e del Mondo. I temi affrontati Martedì sera:
- Battibecco (riportato da Critica ) nello spogliatoio del Milan durante l' intervallo della gara contro il Genoa fra Seedorf, Kakà e Ancelotti.
- Calciomercato: vista la chiusura oramai imminente della sessione invernale, quali colpi per giugno e il Milan 2008/2009 di Luca Coletti.
- Reggina - Milan : recupero di campionato fondamentle per il Milan (la conferenza di Ancelotti).
Al timone Luca Coletti ed in collegamento Claudio (di Federossonera.eu) e Domenico (di calciodirigore.com). Nelle prime battute si è celebrato il momento positivo del "Paperino", del diciottenne brasiliano Pato decisivo nella vittoria contro il Genoa.
Poi si è passati a discutere del battibecco nell'intervallo proprio di Milan - Genoa per la posizione in campo di Clarence Seedorf. Luca da ragione ha Carlo Ancelotti, ma considera comunque Clarence un giocatore da cui il Milan non può prescindere e lo schiererebbe sempre nel famoso albero di natale (consensi e dissenzi dalla
chat). Claudio invece vede presente un problema Seedorf e lo terrebbe fuori per qualche partita a favore di una punta in più. Per le due punte anche Domenico.
Tema accesissimo quello del calciomercato (la chat si scatena). Claudio e Domenico concordi nell' affermare il bisogno di ringiovanimento, specie della difesa, della squadra di Ancelotti.

Buona partita

// 28 commenti
Stasera e' stata una buona sgambata.
Non abbiamo concluso in anticipo nonostante gli oltre trenta tiri in porta.
Abbiamo attaccato molto da sinistra e meno da destra, sebbene Oddo sia piu' offensivo di Favalli.
Buono Gilan, che ci tiene a galla.
Adesso a Firenze per i tre punti e per riprenderci quel posto che ci spetta.

Zio Fenster e la moda

// 12 commenti
In attesa del match serale nella terra di Gennarino, il Milan annuncia il gold sponsor Dolce e Gabbana.
Domenico e Stefano sono diventati pazzi di Milan e da un po' vestivano la squadra.
E' bello notare che Adrianone adora gli stilisti: nel basket si circonda di Armani, nel calcio da D&G.
// 6 commenti
Questa sera, partita di recupero. Un turno facile, almeno secondo la vulgata di quotidiani noti gufi. Speriamo in bene. Fin qui il Milan ha avuto un rendimento di gran lunga superiore in trasferta che in casa. E un giocatore come Pato con certe squadre dovrebbe andare a nozze.
Ma.... C'è un ma. Farlo giocare sempre, ogni 3 giorni, siamo sicuri che porta alla giusta maturazione e integrazione nella squadra, ma altrettanto ad avere una giocatore stanco in breve tempo e gli altri in panca poco felici di fare muffa...

Dibattito rossonero

// 17 commenti
Pare evidente che questo blog sia frequentato da non milanisti.
La cosa accade anche a Lucalcio.com, che nella web tv e nella trasmissione "Cuore Rossonero" (anche stasera alle 21.30) si ritrova in chat con buontemponi supporter di altre squadre.
Un mal costume? Un segnale di come le cose stiano cambiando ed è più facile parlare male e distruggere rispetto a costruire, criticando aspramente ma amando sconfinatamente?
Stasera proveremo a partecipare (non assicuriamo niente, perché a quell'ora siamo spesso in altre faccende affacendati), ma ci piacerebbe che qualcuno dei nostri frequetatori rossoneri entrasse nel vivo della discussione.
Luca ne sarà certamente entusiasta, e chiederemo, se possibile, di redarci un breve riassunto della puntata (che comunque resterà on line, anche se non live).
Sempre per gli amanti dei video su web, stiamo preparando una sorpresina settimanale: qualcosa di diverso da tutto quello che vediamo normalmente.

Intervallo di Milan-genoa

// 22 commenti
Fonte certa, frasi riportate.
Intervallo di Milan-genoa
Grosso "scazzo" nell'intervallo tra Kakà, Seedorf e Ancelotti. Maldini e Ringhio a far da paceri.
Seedorf che non vuol tornare a controcampo e si autodefinisce una seconda punta. Kakà che gli risponde: "e allora, devo tornare io?".
Ancelotti dice, "Ragazzi, vediamo di giocare insieme". Seedorf: "Io gioco davanti, come gli altri anni. Poi, se c'è bisogno torno, ma solo se stiamo prendendo un contropiede o siamo pressati".
Kakà: ma così davanti siamo in troppi. Tu sei al centro e io ho sempre le spalle alla porta oppure sono sulla fascia. Se vuoi fare la punta, entra in area, anzichè continuare a passarla fuori o tirare da lontano".
Maldini: "Ragazzi, calma. Ognuno ha il proprio ruolo. E non da oggi. Capisco se giocassimo a 3 punte. Ma oggi è più o meno come con Sheva agli inizi. Quello andava dove voleva. Così Pato. Il problema è che non possiamo avere 3 giocatori che vanno dove vogliono. Senza schemi Andrea e Rino la palla non sanno a chi darla". Rino: "Occhio a non fare cazzate...".
Seedorf: "Io sto davanti. Non abbiamo mai nessuno in area a prendere i cross".
Kakà: "Se hai voglia di fare il centrale, ok, ma fallo 10 metri più avanti".
Ancelotti: "Se vai così avanti, metto Gilardino, almeno la prende di testa ed è più bravo nel tap in".
Rino: "Dopo ci chiariamo meglio. A me 'ste cose fan girare le palle!. Non è che giochiamo insieme da ieri, cazzo! Cos'è a qualcuno gira la testa?".

... E all'inizio del secondo tempo, Seedorf si mangia un gol davanti alla porta, mentre Gilardino si scalda.
Poi Pato decide che è meglio segnare per riportare l'armonia nello spogliatoio.
Oggi a Milanello il secondo round?

Un goal a partita

// 3 commenti
Questa è la media del papero: 1 goal a partita.
Un goal a partita è anche la media di goal clamorosi che sbaglia.
Può bastare?
Non conta dire che gli arbitri non ci danno quello che ci spetta quando segnamo più degli altri.
Qualcuno invece non ha di che lamentarsi: che caso.
E viene tenuto a galla artificialmente da diverse settimane.
Il primo tempo non è stato molto bello, mentre il secondo ha mostrato molta più volonta. Abbiamo invertito la tendenza in casa, ed è già un risultato.
Adesso pensiamo a mercoledì.
Reggina, Fiorentina, Siena, Livorno e Parma tutte ravvicinate (tolta pausa nazionali) per arrivare ai gunners.

Serietà

// 7 commenti
Serietà di Kakha è esemplare.
Si è assunto la responsabiltà degli errori di mercoledì.
L'ha fatto non solo davanti alla squadra, ma anche davanti ai giornalisti, e quindi a tutti i tifosi.
Abbiamo apprezzato, ora torna tranquillo a ruggire in campo come sai fare tu.

Mitici

// 11 commenti
Possiamo consolarci così?

Incomprensibile

// 29 commenti
La squadra scesa in campo ieri sera ce l'ha messa tutta, ma alcune scelte sono incomprensibili.
Dietro c'è un momento di appannamento del numero 5, che dura da un po': ci sarebbe Bonera, ma lo relega sulla fascia e non spinge come Oddo.
A centrocampo corre solo Gattuso, e sui contropiedi ce ne siamo accorti.
Davanti Seedorf, grande giocatore, non torna mai, e se torna non partecipa all'azione dopo: non possiamo più permettercelo.
Pato ha sbagliato un gol facile-facile, Gilan non si è mai visto.
Il quarto posto ora diventa più difficile: mugugni in campo e nel ritorno a casa.
Dida in tribuna ha voluto assistere alla partita, dice di essere in ripresa. Significa voglia di gruppo, ma poi sul campo abbiamo fatto tre passi indietro, fino a novembre.
La sbornia del Napoli non l'abbiamo proprio assorbita.

Roba seria

// 23 commenti
L'unica roba seria di questa giornata è il nostro match.
Abbiamo preso un buon abbrivio.
Ora dobbiamo continuare sulla strada verso i primi posti anche in campionato.
Bergamo inizia già ad essere un momento cruciale, non fondamentale come Udine, ma cruciale per la stagione.

Forza vecchio cuore rossonero

Lavori in corso

// 16 commenti
Questo blog, ve ne sarete accorti, procede a rilento.
Il motivo è un po' di stanchezza da parte di chi cura i post, dall'altro lato la voglia di fare qualcosa di nuovo.
Salutiamo quindi chi ha portato avanti fino ad oggi, con successo, Critica, e spazio a chi arriva, magari con un po' meno entrature all'interno della società ma tanto tanto entusiasmo.

Detto questo, i lavori in corso riguardano anche la squadra.
I rossoneri si trovano a dover ridisegnare il centrocampo, in modo da poter giocare permanentemente con due punte e due trequartisti.
E gli impegni, anche se non sono improbi, sono comunque importanti e in ogni caso decisivi.

Quello che non t'aspetti

// 33 commenti
Il Milan è stato meno Ropk.
Complici i capelli improbabili del ragazzo del 99, il Milan ha lottato e sofferto su un campo che è notiriamente amico.
Qualche parata di troppo di Zeliko, qualche intervento di troppo di Sandrone e qualche aìdifficoltà di troppo in fase di apertura di gioco, mancando la propulsione sugli esterni.
Eppure la squadra ha portato a casa i tre punti, frutto della caparbietà e della voglia di vincere del gruppo, grazie a una palla che la difesa avversaria si è fatta rubare ingenuamente.
Da lì, due secondi eccezionali per costruzione e giocate.
Felici per il Gilan.
Intanto l'affaire Ronaldinho si ingrossa e anche quelli a cui auguriamo di tutto cuore altri cent'anni così si mettono nella corsa.
Non sarà un dramma.

Segnali

// 55 commenti
Il Milan 2 è uscito dalla Coppa Italia.
Niente drammi, visto le partite ravvicinate del prossimo periodo, è palese che la società e i tifosi non puntassero a questo obiettivo.
La partita di ieri sera ha due facce.
Primo tempo scialbetto, un po' svogliato.
Il secondo tempo brillante con diversi giocatori volitivi.
Su tutti Giovannino e, perché no, Gilan, che si sono impegnati per mettersi in mostra: vediamo di che pasta siete fatti.
Ma anche Paloschi, che ha una media realizzativa spaventosa, ha l'età di Pato e ha il vizio del goal: portento.
E poi Digao, che si pronuncia con "G"igao, che è cresciuto durante il match: figliol prodigo.
Fin qui si è parlato dei giovani.
Buono Zelico: un paladino.
Bocciato Ringhio, perché non si può cadere nel tranello di giocatori sotto la mediocrità quando si è campioni del mondo e in superiorità numerica: capitano rimandato.
Insomma, una buona prestazione, sottolineata anche dal Conte, forse un po' sfortunata.

Il Milan è RoPK

// 26 commenti
Ieri Milan a trazione anteriore e spettacolo a San Siro.
Squadra eccessivamente squilibrata, nonostante la difesa solida con l'aggiunta della solidità di Bonera invece delle spinte di Oddo.
Ma mancava Rino.
Il potenziale c'è, eccome, e il bambino ha entusiasmato, formando con il fenomeno e il ragazzo d'oro un trio straordinario, dove a corollario ci si metteva pure un Clarenzio ispiratissimo.
Grattacapi in vista per il Conte, che deve sciogliere un dilemma tecnico non da poco, perchè uno dei quattro non entrerà nella rosa dei tre che scenderanno in campo.
Per fortuna gli viene incontro il calendario, visto che da qui a febbraio si gioca due volte alla settimana.
Per il momento gioiamo delle parole del presidente (altri vent'anni così a noi vanno benissimo) e della prima vittoria a San Siro.
Salutiamo coloro che hanno ascoltato la partita su Lucalcio ieri sera, e tutti i pirla che si inventano acronimi del tipo ka-pa-ro, pa-ka-ro, ro-pa-ka ...
Per noi il Milan è RoPK. Punto.
// 30 commenti
Lungi da noi fare falsi moralismi e il passato è lì sotto gli occhi di tutti.
La squadra di Via Durini ha accumulato un passivo di oltre 200 milioni di euro per vincere il campionato (fonte Repubblica).
Lo scorso hanno, per vincere campionato a tavolino, Coppa Italia e Supercoppa italiana ha speso 187 milioni di euro (fonte il Sole 24 Ore).
Il tifoso, lo diciamo con un pizzico di invidia, gode a vedere spendere la propria squadra del cuore.
Ma è interessante il raffronto con le altre forze del campionato: in attivo o con passività limitate!
Adesso strombazzano pure l'accordo con la Nike per 14 milioni di euro a stagione.
Qui il Milan vince il derby (almeno quello), grazie all'accordo raggiunto con Adidas che verrà ratificato nell'imminente.
Siccome siamo un po' maliziosi, vediamo che Riccardino è il simbolo del Milan e il simbolo di Adidas, per cui i soldini che entrano sono da girare, quasi in toto, al giocatore.
Benvengano accordi di questo tipo, come le vacanze dello sponsor al caldo, che fanno guadagnare la società e quindi permettono ingaggi e acquisti.
Pare evidente che la coppa dell'amicizia e la cempions valgano qualcosa di più di altri trofei.
Meno male.
Il tifoso pensa solo a vincere, giustamente. Le società devono pensare ad altro.
Consigliamo, per esempio, di pensare ad un portiere: a noi Storari al Cagliari, visto che è nostro, ci è parsa una "cazzata"!

PS AUGURI GENNARINO!




FEED


Scrivi Email - Nei tuoi preferiti


IL LIBRO DI CRITICA ROSSONERA
DA CALCIOPOLI AD ATENE dove oltre ai post sono contenuti molti dei commenti significativi, per rivivere un anno particolare della storia del Milan.
E' GRATIS!


Post più popolari