Microsoft e il Milan

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Microsoft ha presentato il PC del futuro.
Nome in codice Milan.
Avevano pensato di chiamarlo inter, ma poi si sono detti che avrebbe avuto mille problemi, che sarebbe stato un insuccesso e che i clienti l'avrebbero pagato caro.
Hanno anche pensato che se poi l'avessero venduto, avrebbe immediatamente dimostrato il suo valore reale e avrebbe vinto qualche premio internazionale.
Meglio chiamarlo Milan, che qualche premio lo riceve di sicuro, anche se le vicissitudini non sono il massimo.
Ieri e oggi ne parlano già tutti.
Perché il Milan è il Milan.

-30

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Mancano solo 30 giorni, caro fsb.

La squadra non vuole Sheva

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Sheva vuole il Milan, ma la squadra lo rigetta.
La dirigenza si trova di fronte a un dilemma enorme.
I tifosi da che parte stanno?

-31

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Fsb sa a cosa ci riferiamo.

Il vicepremier

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Complimenti a Ravezzani&Co che hanno organizzato ieri sera su Antenna 3 una seratona con il vicepremier, che ha parlato di tutto, in libertà, senza oppressioni.
Al solito, chi è scalmanato con le allusioni (a volte anche con le offese) ieri sera è stato composto, quasi intimidito.
Galliani, ecumenicamente, ha accontentato tutti, milanisti e non.
Un premio speciale lo ha destinato a Suma («l'unico essere sulla terra, fra uomini e donne, che ha il dono di tenermi in vita: fra agosto e dicembre, se non ci fosse stato lui, con la sua linea editoriale, non so se ce l'avrei fatta»)
Riuscitissimi i dialoghi con il romano Melli: i due, evidentemente, sono della stessa pasta.
Cosa è uscito lo leggete oggi oggi sulla stampa sportiva (magari leggete Fedele, che ieri era in istudio a sbobinare in diretta sull'ibook).

Torniamo e chiudiamo il tema "striscione".
No, un giocatore se è anche tifoso, deve prima essere giocatore.
Oramai il 90% della popolazione dei tifosi non sa cosa sia lo sport, nel senso che non ne ha mai fatto uno in vita sua.
Il valore primo che ti insegnano, anche negli sport dove ti meni, è il rispetto dell'avversario.
Qua sta prendendo piede una "cultura del tifo" che non sa cosa voglia dire il rispetto degli altri. E se questa cultura passa nelle mani dei giocatori, che poi te la rendono con gli interessi, allora è finita.
Inoltre ci urta l'aver dato la possibilità agli altri di dirci "ecco lo stile Milan, noi siamo dei signori, voi non sapete vincere e bla bla bla".
Poi, basta. Ha ragione Gattuso: smettiamola di parlarne e di rincorrerci a vicenda. Capiamo dov'è l'errore, la debolezza, cerchiamo di risolverla, da noi. Stop.

E SEMPRE FORZA MILAN

Qualcosa di impopolare

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Una riflessione a mente fredda, ma che è rimasta tale e quale a quella fatta a caldo.
La facciamo ora proprio perché più passa il tempo e più non muta la sensazione.
Noi siamo tifosi. Loro sono giocatori professionisti.
Noi possiamo permetterci di degradare (insomma..) e denigrare l'avversario (ri-insomma: quando idealizziamo un altro tifo, altri stadi, altre partite, dovremmo ricordarci che lo sfotto' e' una cosa, l'insulto è un'altra).
Loro no. I nostri eroi, per essere tali, devono anche essere superiori alle cose terrene.
Un giocatore professionista non può e non deve mutuare i cori dei tifosi. Non può sostituirsi a loro.
Sarà retorico, ma come ha ricordato Seedorf, rammaricandosi del trattamento riservato alle vacche di plastica messe in giro per Milano scopo beneficenza, “i giocatori, piaccia o no, sono esempi”.
Inalberare un cartello contenente un insulto, e che insulto, ad altri, è l'errore peggiore che un modello vincente possa fare.
Il messaggio, semplicissimo, che si trasmette è: il vincente infierisce.
Spiace veramente dirlo, ma pensando solo a se stessi, ai propri bassi istinti, non si costruisce nulla. Si distrugge. Anche un pezzo di vittoria strameritata.
Se qualcuno vede nel comportamento altrui una provocazione e risponde, si mette sullo stesso piano di chi l'ha fatta.
Quel "qualcuno", così facendo, non mostra di essere un campione. E invece noi vogliamo sentirci tali.
Le prime scuse andavano fatte ai nostri colori.

E SEMPRE FORZA MILAN

Venerdì

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La curva svuotata durante la festa non è un bel segnale lanciato alla società.
Poi la situazione si è ricomposta.

La festa è stata così-così, anche se vedere il Conte entusiasta cantare al microfono è stato spettacolare!



Il Conte, poi, è in piena forma in questi giorni, tanto che ha detto di un giocatore che si è proposto al Milan ma che non può dire. Un'insospettabile.
Ieri ha provato a medicarla, ma senza convincere.
I bravi giornalisti sanno che è un interista, ma non è quello là che tirano in ballo.

Festa

// 10 commenti
Nei commenti si parla di festival della supposta... non male.

Per mettere fine alle polemiche, molto divertenti, lasciamo un piccolo video.



UPDATE

Qui la foto con il cartello incriminato.
Qualcuno sta pensando di utilizzarlo come promozione pubblicitaria.
Ma non per la festa di domenica, per una nota marca di supposte!

La Boario

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Ieri questo blog è stato visitato da oltre 4.000 utenti unici, con una permanenza media sopra il minuto e mezzo.
Il sito del Milan è stato down per ore e ore.
Milano ha regalato un bagno di folla alla squadra.
Tutto questo non per incensarci, ma dire quanta voglia ci sia di Milan.
Un amore grande, sconfinato, che supera gli ostacoli e va, vola alto.

Cori contro gli interisti? E si scandalizzano?
Una supposta ideale e tricolore è così un problema?
Invece dire che, dopo anni anni e anni si vince sembra rubare non è dare del ladro agli altri?
Ma gli onestoni non erano quelli con il presidente che insulta la mamma di uno dei nostri giocatori?
Ma lui è onesto, si beve la Boario.
Per forza, altrimenti avrebbe un fegato grosso così!
Dal sito di quelli là non si legge una riga su di noi.
Eppure il nostro una riga l'ha dedicata.
Ah, ma oltre a essere degli onestoni, sono anche sportivissimi.
Quando perdono è colpa del sistema e delle provocazioni degli altri.
E menano i giocatori avversari a fine partita.
Bevetevi la Boario!
Ne avete bisogno, e soprattutto sollevate le vendite, perché noi milanisti non la berremo più, così imparano a tapezzare la città con la spillina "io sono campione". E poi, non c'è l'ago che buca le bottiglie?
Mah!
Una cosa è certa: che si vinca la Champions o il torneo amatoriale di scopa, si deve fare festa.
Questo è un dovere di ogni sportivo.
Voi non lo capite, in questi anni avete festeggiato solo le sconfitte nostre e della juve!

Noi stasera a San Siro.
La festa non la rinviamo, ma soprattutto non la facciamo organizzare dalla Gazzetta per uno scambio di favori.
Noi ce la facciamo da soli.
E si entra gratis e a un euro (per motivi di sicurezza).
Divertitevi, cari onestoni.
Perché ognuno deve avere la sua festa: ci mancerebbe altro!
Tra pochi giorni arrivano i vostri mesi: giugno, luglio e agosto!
... che festa sia!

Milan e milanisti: campioni forever!

Gattuso pallone d'oro

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Altro che Kakà.
Se il bimbo-ringo vuole il pallone d'oro, deve fare un altro anno così, ma in finale poi deve decidere lui.
Criticarossonera fa partire, qua e adesso, la campagna per il pallone d'oro a Rino Gattuso, Campione del Mondo e d'Europa nell'arco di dieci mesi. Lui è stato il vero artefice della vittoria in Germania, lui ha tenuto in piedi la Nostra squadra quest'anno. Lui è il vero simbolo del cuore rossonero.

E SEMPRE FORZA MILAN

PS: Insieme a Rino, altro artefice della nostra vittoria, ma non per questo proponibile per il pallone d'oro, è Taleban, cui va il nostro sentito ringraziamento per aver accompagnato la corsa verso l'obiettivo con il suo motto, che ora è patrimonio di tutti.

Il calcio siamo noi

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Alla faccia di Guido Rossi e degli amici di merende.
Da calciopoli ad Atene.
Il calcio siamo noi!

Làilalalalalalà, facci godere!

// 10 commenti
Làilalalalalalà, facci godere!


News da Atene.
Gli inglesi già in città sono più di 30.000, è imbarazzante quanti siano più di noi.
Pippo è favorito sul Gilan.

Stato confusionale

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Capiamo che lavorare in un'agenzia di stampa è stressante.
Però pare che all'Ansa facciano confusione.
Testuale (qui il link).
MILANO,22 MAG - Sono 10 gli squalificati dal giudice sportivo per le partite dell'ultima giornata di ritorno della A. Tra loro, Kaka': un turno. La punizione piu' severa per Silvestri del Catania (3 turni), punito per aver colpito un avversario della Samp con una gomitata. Una giornata invece per Candela (Messina), Carrozzieri (Atalanta), Caserta e Edusei (Catania), Kaka' e Gourcuff (Milan), Foggia e Lucarelli (Reggina), Frick (Siena). Ammenda di 25.000 euro alla Lazio per cori razzisti dei tifosi.
Per correttezza c'è la rettifica...

News da Atene.
Milan sempre tranquillo. Facce serie, tirate ma serene.
La città pullula di escort albanesi.

Curiosità.

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preso dall'Ansa.
Sette persone, tutti ultras della curva sud milanista, sono state arrestate dalla Polizia a Milano. Quattro sono stati portati in carcere mentre per tre sono stati disposti gli arresti domiciliari; altre tre persone risultano denunciate in stato di libertà. L'indagine, compiuta dalla Digos, ha evidenziato, a quanto si é appreso, "reiterati tentativi di estorsione" nei confronti del Milan da parte di un gruppo di "agguerriti ultras" costituitisi dopo lo scioglimento della 'Fossa dei Leoni' e che in realtà avevano messo in piedi un'attività criminosa finalizzata ad ottenere agevolazioni sui biglietti d'ingresso allo stadio. Gli investigatori della Questura di Milano hanno scoperto che, per ottenerli, gli ultras minacciavano la società di comportamenti violenti quali lancio di fumogeni e altro che sarebbero potuti costare sanzioni anche economiche alla società. Le accuse, a vario titolo, sono di associazione per delinquere, tentata estorsione, resistenza a pubblico ufficiale e lancio di torce luminose durante una manifestazione sportiva. Sugli sviluppi dell'operazione è prevista una conferenza stampa alle 11:00 in questura.
Chissà come mai queste cose escono oggi...
Staremo a vedere, perché non esiste solo il tifoso del Milan che fa queste cose, perché non si tratta di tifo.
Punto e basta.
Solidarietà a chi è stato appiedato dallo sciopero Alitalia.

News da Atene.
Il tempo nuvoloso poco invoglia alla visita della città. Comunque i rossoneri iniziano a essere visibili.

Da Atene

// 1 commento
La squadra è arrivata.
A qualcuno non è piaciuta la camera, ma non è un grosso problema.
Il Conte dichiara a tutti che la formazione è fatta.
Per forza abbiamo 11 giocatori contati, con un'alternativa a destra, una in centro e due in ballottaggio in attacco.
Questo è l'organico, ed è un vantaggio per Benitez.
Nessun bagarino per la città, se non pochi che vendono i biglietti a 2500 euro.
Vox populi dice che il Barone ha in tasca 1000 e passa biglietti e che la società ne ha regalati altrettanti ad altre squadre "amiche", per cui è probabile che i milanisti siano più di 17 mila.
Da oggi verranno presi d'assalto i 4 aeroporti milanesi (Linate, Malpensa, Orio e Verona).
Speriamo di non rientrare presto, perché rientreranno prima i tifosi che avranno perso.
Stay Tuned.





Pronti

// 16 commenti

Tribuna

// 5 commenti
Caro Michelino,
la premiazione in tribuna è una cazzata.
Lo sai.
Serve solo per riuscire meglio nelle foto.
Per te, ovviamente. Il capitano che alza la coppa riesce sempre bene.
Tanto che poi fai allestire uno spazio sul campo per la foto di rito.
Dai, dillo che lo fai per te.
Dai.

Qui il pallone della finale

Portate le scarpette

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Domani portate a San Siro le scarpette, rischiate di giocare!
Ecco infatti i convocati contro l'Udinese.
PORTIERI: Fiori, Kalac, Storari; DIFENSORI: Antonelli (n.31), Bonera, Bruscagin (n.37), Costacurta, Darmian (n.36), Favalli, Grimi, Serginho, Simic; CENTROCAMPISTI: Brocchi, Gourcuff, Guerci (n.28), Di Gennaro (n.33); ATTACCANTI: Borriello, Ricardo Oliveira, W.Aubameyang (n.35), Orlandi (n.46), Travaini (n.47).

Tributo al Billy

// 4 commenti

Domani standing ovation ad Alessandro Costacurta, nell'ultima ufficiale alla Scala del calcio.

GRAZIE per quello che ci hai dato e per quello che sei.

Nesta per sempre

// 2 commenti
Grazie Sandrone

E SEMPRE FORZA MILAN

A lui tutto è concesso

// 20 commenti
Capitano.
Giocherai sempre meno per colpa di quel dolore.
Ma sarai sempre il capitano.

Statistiche

// 12 commenti
Considerando che noi il precampionato 2007-08 lo abbiamo chiuso domenica scorsa, tracciamo qualche dato.
Abbiamo la terza difesa della serie A e il quarto attacco, per altro dietro quelle squadre che ci precedono.
Quindi, al di là della penalizzazione, questa è stata la nostra presenza reale sul campo.
Molto meglio da metà dicembre a oggi rispetto all'inizio di stagione, che dopo la partenza sprint per agganciare lo zero.
Abbiamo evidentemente fatto meno punti dello scorso anno e saremmo lìlì per lottare per un posto in Champions, non per un turno preliminare.
Pazienza
Però la società, ebra di questa finale, deve programmare un futuro importante. Un futuro che permetta di avere dei rincalzi adeguati agli 11 (10?) titolari inamovibili.
Un futuro che è adesso, magari con un occhio di riguardo ai nostri giovani (Di Gennaro al Chievo?).
Buffon e Sheva?
Cifre importanti, importantissime, che forse varrebbero qualche pedina in più e diversa.
C'è da ragionare.
Che ne dite?

Preliminari di Champions

// 24 commenti
Anche ieri abbiamo avuto la riprova che il campionato è quello che è.
Ora abbiamo il diritto a giocare il preliminare di Champions, ma non è considerato da noi come un obiettivo minimo (lo sono il secondo posto in campionato e la semifinale di Champions).
Rallegriamoci e pensiamo alla partita dell'anno, l'ultima da disputare sul campo.
Il resto è un film che abbiamo visto troppe volte quest'anno.

Riccardino e il telefonino

// 24 commenti
Preparandoci per il big match di Bologna, possiamo vedere questo "video fake" con Kakà.

Si torna al lavoro

// 27 commenti
Due giorni di riposo ai ragazzi, che si sono rimessi al lavoro ieri.
Con calma e dedizione (si spera).
Adesso chiudiamo il discorso domenica a Bologna e sgombriamo la mente da questo precampionato 2007-08 e puntiamo ad Atene.

Per il resto, i biglietti dei milanisti sono meno delle richieste degli abbonati!
Quindi si procederà per anzianità di abbonamento.
Così, oltre a fare incazzare gli iscritti ai Milan Club, faranno incazzare anche qualche abbonato.
Ma lo spazio è quello che è e chi deve scegliere deve comunque trovare un metodo. Rischiando l'impopolarità.

Calcio e mercato

// 30 commenti
Tiene troppo banco il calcio mercato, per i nostri gusti.
Tiene troppo banco per il Milan.
In questo momento, serriamo le fila e prepariamoci alla sfida della stagione.
Capiamo benissimo che la società deve iniziare a muoversi, vista la differenza limitata tra chi vince e chi perde, ma in qualsiasi caso la squadra ha bisogno di parecchi rinforzi, probabilmente uno per reparto non è sufficiente per combattere sui due fronti.
Ad armi pari, è il motto del prossimo anno.
Prepariamoci, ma adesso chiudiamo questo.

Lo ascolterà?

// 27 commenti
Dal primo luglio Costacurta sarà il secondo vice allenatore del Milan, che si aggiungerà a Tassotti. La nomina avviene su diretta indicazione di Ancelotti.
A questo punto ci si chiede se lo ha fatto per perfidia, dato che era stato Billy a dire che dopo un po' la squadra un allenatore non lo ascolta più.
Ora lui sarà costretto, sia ad ascoltare il Carlo, sia a farsi ascoltare dagli altri.
Comunque a noi va bene: l'uomo da Ierago con Orago è un grande, un predestinato e ci è sempre stato simpatico.

La differenza

// 4 commenti
Allora, ieri abbiamo potuto valutare le differenza tra le partite del Milan in Champions e quelle in campionato.
La più evidente era il ritmo: mancava.
La seconda è la voglia: mancava.
La terza è la grinta: mancava.
La quarta è l'arbitro: ...

Il rigore che ci è stato assegnato è giunto dopo un suggerimento del guardalinee all'arbitro Rosetti: si chiama circonvenzione di incapace?
Noi, più che le moviole in campo, ci acconteremmo di avre degli arbitri che, una volta presa una decisione, la spieghino, come avviene nel football americano.
Ebbene, ieri Rosetti ha spiegato chiaramente perché ha annullatto il goal di Riccardino: ha spinto.
Peccato che fosse davanti al difensore!
Solo che cosa succede oggi allo stadio? Una volta i replay li avevano solo i giornalisti, mentre oggi, con gli sky box che proiettano Sky, tutto il primo anello vede in tempo reale che l'arbitro ha sbagliato.
Onestamente, ops, in buonafede.

Mitici

// 24 commenti
La notte che hanno sognato ogni notte non ci sarà!



Non mancare, recita: è come si fa a esserci il problema!
Incredibile, nemmeno la festa sanno organizzarsi!

Mentecattismo e pietismo

// 30 commenti
Oggi la marrone mette in prima pagina il presidente e Sheva.
Ops, ma sono notizie vecchie della TV di mercoledì sera!
Ma come, i signori del tesoretto interista, quel ricettacolo di giornalisti liberi con la maglia della salute nerazzurra, adesso provano a creare subbuglio al gruppo paventando il nome di Sheva?
Ridicoli, come tutti quelli che parlano di champions di basso livello: se si esce a Valencia negli ottavi di basso livello siete voi, come il campionato del resto: da quando Telecom è stata messa in vendita il Milan è davanti, ma sembra un discorso da zio Fenster più che nostro.
Magari Sheva adesso sogna di tornare, ma è più che altro un problema suo e un problema di cuore per il presidente.
Noi preferiamo che se ne resti a "imparare l'inglese"!
Per la marrone, invece, il problema è serio.
La festa scudetto doveva essere, con qualche probabilità, il premio al giornale per l'appoggio durante calciopoli, visto che si sta scoprendo che il Milan non c'entrava nulla dalle indagini penali.
Altrimenti come mai una società di calcio che organizza partite tutte le domeniche, perché oltre alla serie A c'è la primavera, beretti, allievi e via di seguito, non dovrebbe organizzarsi la festa scudetto?
Inoltre lo stadio è in gestione alle due milanesi, mica all'erreciesse!
E meno male che i tifosi si sono accorti dell'inganno e hanno fatto saltare tutto!
Adesso qualcuno sta iniziando ad aprire gli occhi: questa dirigenza non sa orgaizzare da sola neanche una festa, ha bisogno degli amichetti.
Forza Milan: riprendiamoci dalla sbornia di mercoledì e occupiamoci della Fiore, poi si pensa ad Atene con molta più serenità.

Non svegliateci! Per favore no!

// 25 commenti
Quello di ieri sera è stato il Milan perfetto.
Solo ad Atene e Barcellona, ma anche San Siro contro il Real ci aveva fatto vivere queste emozioni, queste sensazioni.
La differenza con gli altri Milan del Conte è stata la voglia, la grinta, la passione.
Vedere Riccardino che fa il capo popolo alla Gattuso è qualcosa di difficilmente dimenticabile.
Abbiamo criticato questa squadra, è da due anni che la critichiamo, perché abbiamo sempre creduto che a questa squadra mancasse quella grinta e quel cuore che nel calcio fanno sempre la differenza.
Quando si è piccoli, sui campetti la differenza la fa la passione. Quando si giocano partite importanti, è la passione, il cuore, la volontà a fare la differenza.
Ieri c'erano in campo tantissimo campioni, in una sorta di equilibrio.
La differenza quindi, non la ha si ha più sui valori tecnici, sui valori atletici, ma sulla dedizione, sull'applicazione degli schemi, sul sacrificio a favore dei compagni.
Signori, questo è il Milan.
Signori, questo è il Milan che piace a noi e che, con un po' di ottusità, vorremmo vedere in campo tutte le partite.
Questa è la squadra che amiamo.
E questa è la dirigenza e presidenza che amiamo: zero proclami ma tanta concretezza.
Poi alla fine ci si può lasciare andare, ma prima della partita concentrati e senza fare i "bauscia".
Ora godiamoci questo momento e mettiamoci nelle mani di Tognaccini per recuperare ancora un pizzico di condizione per reggere i novanta minuti.

Chiedevamo un sogno. Non svegliateci! Per favore no!

Ancora Atene. Ricordi bellissimi.
E sarà rivincita, senza quel Sheva che adesso vorrebbe tornare.
Tutti i giocatori oggi sognano il Milan.
Tutti i bambini sognano il Milan.
Qualcuno ha addirittura gli incubi!
Tutti si sentono un po' operai come Ringhio o fenomeni come Kakasinho, con la testa di Ambrogg o con la classe di Clarenzio o Andreino, con i capelli di Dida o con quelli di Sandrone, con la tensione di Pippo o con l'emozione del Gilan, con le falcate di Janku o con le gambe di Massimo, con la calma e risolutezza di "Giannino" Kaladze o con l'incredibile lucidità del Billy (siamo rimasti i soli a chiamarlo così?), Oppure con la voglia infinita del capitano dal cuore d'oro che ha sudato in panca.
E tutti gli allenatori sognano una partita come quella del Conte e, diciamolo, anche con l'aiuto del Tasso.
E tutti i dirigenti oggi sognano di vestire i panni di Zio Fenster e di Ariedone.

Ieri sera non volevano più uscire dal campo. Ieri sera non volevamo più uscire dallo stadio.
Per quella serata ci sarà per sempre un posto nel nostro cuore. Un’emozione da Milan e una partita da Milan.
Da tramandare e da ricordare per scaldarci il cuore in momenti meno belli.

G R A Z I E

Adesso manca poco, ma manca. Non dimentichiamolo. E non dimentichiamo la partita di domenica.

Lailalalalalalà abbiamo goduto!



PS Avvertiamo quei tifosi, sì quegl’altri, che le audizioni per il prossimo film di Harry Potter si terranno prossimamente. Dovrete sforzarvi: i gufi portano la posta, non ascoltano le telefonate!

PPS Gli altri hanno le feste di cartone a pagamento, noi le viviamo gratis! E poi non serviranno i riti di massa: non sapete vincere, non sapete perdere e non sapete nemmeno gufare!

A lezione

// 5 commenti
La partita è stata vista in tutto il mondo.
E abbiamo giocato la partita perfetta (nel primo tempo).
Adesso finalmente si capisce perché criticavamo Conte e i giocatori.
Adesso si capisce perché sono da Milan.

G R A Z I E

G R A Z I E

G R A Z I E

Abbiamo un sogno

// 12 commenti
Il Conte in questi giorni è particolarmente in vena.
Parla, parla, parla.
E riesce a dire cose sensate.
Addirittura si parla di rinnovo di contratto, di un allenatore che noi non vogliamo più da due anni. Ma questo è il calcio: dalle stelle alle stalle, andata e ritorno, magari passando anche da play out e play off.
La rivincita del Conte è paragonabile a quella di Clarenzio, e non sarebbe male se poi fosse anche quella di Nelsinho...
Oggi deve essere la giornata di quel salutista, come lo dipingono i giornali, di SuperPippo.
Ci accontentiamo della giornata della squadra e soprattutto dei tifosi.
Noi abbiamo un sogno.
Un sogno che vogliamo vivere ad occhi aperti. Tutti insieme uniti verso la meta.
Sapendo che l'allenatore di quegl'altri ha tenuto a precisare in TV che lui non tiferà Milan: meno male, noi vogliamo solo persone vere tra i nostri tifosi!

FORZA VECCHIO CUORE ROSSONERO

L'evento

// 5 commenti
Vada come vada, quello di domani sarà l'evento calcistico dell'anno, secondo solo alla finale.
Lo dice Platini, ci possiamo fidare?

In ogni caso, l'attesa è enorme, la squadra con quel grado di tensione che ci vuole.
Calma ragazzi.
E poi, lailalalalà, fateci godere!

Forza vecchio cuore rossonero!




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