A differenza di altri, possiamo andare in vacanza a Parigi a testa alta.
Il barça è stato poca cosa, con un allenatore che predilige il gioco a uomo, che non si vede nemmeno nel cervia alla domenica mattina.
Una cosa bisogna dirla: come italiani, nel mondo del calcio contiamo come il due di picche con briscola coppe. Ai mondiali derisi da un arbitro ciccione, agli europei altrettanto, quest'anno le milanesi sono state penalizzate dagli arbitri. Per non fare della dietrologia parlando di coppe rubate, giocatori drogati e via di seguito.
Adesso, come si fa a dire che Sheva, che ha fatto una partita pessima, non ha fatto il suo dovere portando il difensore sotto palla per poi allargarsi e colpire di testa?
Comunque, a tutti gli ignoranti di questo sport, dedicato a tutti coloro i quali non hanno mai calcato un prato verde con delle righe bianche, ricordiamo che un goal è annullato se il fischio arriva dopo che la palla è entrata in rete. Stasera non ce l'hanno annullato, magari il portiere lo parava e saremmo qui a parlare di altro.
A EuroDisneyland possiamo andarci fieri di essere rossoneri, fieri di averci provato. Ma anche pensando che c'è bisogno di rifondare la squadra, perché anche questa sera abbiamo dimostrato che a questo Milan manca qualcosa.
Onore al merito, e diciamolo con forza, a Nelson Dida, che ha fatto la differenza questa sera. Per tutta la stagione lo abbiamo criticato. Giustamente.
Di quelli che hanno giocato male, sempre i soliti, non troviamo le parole per commentare.
Alla fine, nei 188 minuti con il barça abbiamo dato loro tre contropiedi e tre belle dormite. E due arbitraggi scandalosi.
Stiamo parlando della squadra (il barça) che, da parte di tutti "gli esperti", era la finalista già da ottobre, per cui aver giocato ad armi pari è già molto. Ma non troppo.
Abbiamo lottato, forse si poteva buttare un po' più in là il cuore, ma non si può dire che non ci abbiamo provato. Anzi, che non ci abbiano provato. Perché in campo vanno i ragazzi del Conte.
Adesso tre domeniche per sognare, forse solo per far venire la colite a qualche gobbo. Il Milan non farà silenzio stampa. Perché noi siamo il MILAN.
Grazie per il sogno che ci hai regalato.
Grazie per i sogni che ci farai sognare e realizzare in futuro.
Grazie per essere un esempio per i ragazzi che si avvicinano al calcio.
Gli uomini pericolosi sono quelli che sognano a occhi aperti, perché provano a realizzare i sogni che fanno. I milanisti sono così. Altri credono di sognare solo d'estate, ma alla fine è un colpo di calore.
Arrivederci Champions.
Perché noi ci saremo.